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  • Differenze per "Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Fat"
Differenze tra le versioni 3 e 31 (in 28 versioni)
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Autore: wilecoyote
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[[BR]]
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">[[TableOfContents]]||
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<<Indice(depth=1)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=61703"; rilasci="20.04 18.04 16.04 14.04")>>
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Le partizioni '''Fat32''' rappresentano un buon compromesso per creare una partizione dati condivisa tra macchine ''Linux'' e ''Windows.'' Sebbene ora soppiantate dalle '''ntfs''' per la gestione delle partizioni ''Windows'', sono state la base del sistema ''Microsoft'' sino a ''windows 98''. Il loro supporto su ''Linux'' è completo: sono leggibili e scrivibili, creabili e ridimensionabili.
Le partizioni in formato [[https://it.wikipedia.org/wiki/File_Allocation_Table|Fat32]] rappresentano un buon compromesso per creare una partizione dati condivisa tra macchine Linux e Windows. Sebbene ora soppiantate dalle [[https://it.wikipedia.org/wiki/NTFS|NTFS]] per la gestione delle partizioni Windows, sono state la base del sistema Microsoft sino a Windows 98. Il loro supporto su Linux è completo: sono leggibili e scrivibili, creabili e ridimensionatili.
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E' possibile inserire una stringa apposita nel file __/etc/fstab__ in modo che venga montata ad ogni avvio del sistema.
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[[Anchor(nome)]] Seguono i passi necessari per fare in modo che la partizione venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema.

<<Anchor(nome)>>
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Prima di tutto dobbiamo sapere il nome che il nostro sistema ha assegnato alla partizione '''Fat32'''. Per farlo apriamo un terminale e digitiamo
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{{{
sudo fdisk -l
 0. Digitare in una finestra di [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
sudo blkid
}}}che restituirà una serie di codici come ad esempio:{{{
/dev/sda2: UUID="f6e9afa7-5b2f-2c3d-af00-aff1122b6fd6" TYPE="ext4"
}}}
 0. Nel nostro esempio verrà montata la partizione /dev/sda2. Occorre annotare la stringa relativa allo [[https://it.wikipedia.org/wiki/UUID|UUID]] che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma ('''senza virgolette'''):{{{
UUID=f6e9afa7-5b2f-2c3d-af00-aff1122b6fd6
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Nella lista che ci verrà restituita comparirà la partizione '''Fat32''' del nostro sistema. Annotiamoci il nome che inizia con __/dev/__ riferito alla partizione in questione.

'''ES:''' __/dev/hda2__

[[Anchor(creare)]]
== Creare il punto di mount ==
Come per ogni altro tipo di partizione è necessario creare la cartella in cui verrà montata (ovvero da cui sarà accessibile) la partizione. Solitamente esse vengono disposte nella cartella __/media__ e hanno il medesimo nome della __/dev__. Mentre però il nome in __/dev__ viene assegnato dal sistema, quello in __/media__ è deciso a nostra discrezione, pertanto possiamo chiamare la cartella di mount come preferiamo.

Per crearla diamo dunque il comando

{{{
sudo mkdir /media/hda2
{{{#!wiki tip
In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura '''/dev/sda2'''. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi, non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi preferibile utilizzare lo '''UUID'''.
Linea 33: Linea 33:
Sostituendo '''hda2''' o con il valore trovato con precedenete comando ('''sudo fdisk -l''') o con quello scelto soggettivamente

== Inserire la linea nel file ==
Apriamo dunque con i permessi di '''root''' il nostro file di configurazione

{{{
sudo gedit /etc/fstab
{{{#!wiki note
Annottare pure il formato della partizione alla voce '''TYPE=''' .
Linea 42: Linea 37:
Sostituendo '''gedit''' con il comando del vostro editor di testi preferito (ad esempio '''kate''' se usate ''kde''). <<Anchor(creare)>>
== Creare il punto di mount ==
Linea 44: Linea 40:
Una volta aperto il file, inseriamo all fine una riga così costituita: Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un ''punto di mount'', vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che contiene. In questo caso verrà creata nella directory [[AmministrazioneSistema/Filesystem#A.2BAC8-media|/media]].
Mentre il nome in `/dev` viene assegnato dal sistema, quello in `/media` è a propria discrezione, pertanto è possibile chiamare la cartella di ''mount'' come meglio si preferisce.
Linea 46: Linea 43:
 * Creare il ''punto di mount'' digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e coi [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] il seguente comando:
Linea 47: Linea 45:
/dev/hda2 /media/hda2 vfat iocharset=utf8,umask=000 0 0 sudo mkdir /media/puntodimount
}}}Sostituire a '''puntodimount''' il valore trovato con il [[#nome|precedente comando]] o con cosa si preferisce.
Ad esempio:
{{{
sudo mkdir /media/Ubuntu_Focal
Linea 50: Linea 52:
E' importante che cambiate i due valori __/dev/hda2__ e __/media/hda2__ rispettivamente con il valore restituitovi da '''sudo fdisk -l''' ([#nome primo passaggio]) e con la vostra scelta del punto di mount ([#creare secondo passsaggio]) == Modifica del file /etc/fstab ==

Per rendere automatico il montaggio della partizione ad ogni avvio del sistema, occorre editare il file [[AmministrazioneSistema/Fstab|/etc/fstab]], il file responsabile dei montaggi delle partizioni.

 * Aprire quindi con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/fstab` e inserire una riga così costituita:
{{{
uuidellapartizione /media/puntodimount vfat iocharset=utf8,umask=000 0 0
}}}
Ad esempio:
{{{
UUID=49BC-ACD2 /media/Ubuntu_Focal vfat iocharset=utf8,umask=000 0 0
}}}

{{{#!wiki note
In caso di modifica del file `fstab`, è bene ricordare che le sezioni vanno separate con il tasto '''TAB''', mentre le opzioni vanno separate da una virgola.
}}}

== Utilizzo del cestino ==

È possibile utilizzare il cestino di sistema con il proprio utente aggiungendo il parametro `uid=XXXX` alle opzioni di `fstab` sostituendo le `XXXX` con l'id del proprio utente ricavabile digitando inel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:
{{{
id -u
}}}
Ad esempio:
{{{
UUID=49BC-ACD2 /media/Ubuntu_Focal vfat iocharset=utf8,umask=000,uid=1000 0 0
}}}
Linea 53: Linea 81:
Per applicare le modifiche
Linea 55: Linea 82:
Editato il file `/etc/fstab` occorre rendere effettive le modifiche eseguite.

 * Applicare le modifiche digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e coi [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] il seguente comando:
Linea 58: Linea 88:

Se non succedesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già montata in altro modo, pertanto digitate
 * Se non succedesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già montata in altro modo, pertanto digitare:
Linea 66: Linea 94:
Il primo comando vi restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili. Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.
Linea 69: Linea 97:
Per montare manualmente la vostra partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al boot, seguite i primi due passaggi del metodo automatizzato (Prelevare il nome della partizione e Creare il punto di mount) quindi saltate gli ultimi due passaggi e leggete quanto segue Per montare manualmente la partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al ''boot'', seguire i primi due passaggi del metodo automatizzato (prelevare il [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Fat#nome|nome della partizione]] e [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Fat#creare|creare il punto di mount]]).
Linea 71: Linea 99:
Aprite un terminale e digitate
Successivamente montare direttamente la partizione digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e coi [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] il seguente comando:
Linea 74: Linea 101:
sudo mount /dev/hda2 /media/hda2/ -t vfat -o iocharset=utf8,umask=000 sudo mount uuiddellapèartizione /media/puntodimount -t vfat -o iocharset=utf8,umask=000
Linea 77: Linea 104:
Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare __/dev/hda2__ e __/media/hda2__ rispettivamente con il valore restituitovi da '''sudo fdisk -l''' ([#nome primo passaggio]) e con la vostra scelta del punto di mount ([#creare secondo passsaggio]) Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare '''uuiddellapartizione''' e '''puntodimount''' rispettivamente con la stringa relativa allo UUID e con il nome della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione.

L'esempio visto in precedenza apparirebbe nella forma:{{{
sudo mount UUID=49BC-ACD2 /media/Ubuntu_Focal vfat -t vfat -o iocharset=utf8,umask=000
}}}

= Permessi =

Le partizioni con filesystem Linux vengono create con i permessi di root. Inizialmente gli utenti ordinari del sistema non avranno accesso in scrittura.

== Permessi tramite chown ==

Per attivare la partizione in scrittura tramite '''chown''', digitare il comando:{{{
sudo chown -R nome_utente:nome_utente /media/puntodimount
}}}
Supponendo di avere come nome utente '''mario''' e punto di mount `/media/Ubuntu_Focal`, il comando diverrà:{{{
sudo chown -R mario:mario /media/Ubuntu_Focal
}}}

== Permessi tramite chmod ==

In alternativa, soprattutto per i sistemi multi utente in cui si voglia che la partizione sia accessibile in scrittura da chiunque, si può optare per il comando '''chmod''':{{{
sudo chmod 777 /media/puntodimount
}}}Se il '''puntodimount''' è ad esempio `/media/Ubuntu_Focal`, il comando diviene:{{{
sudo chmod 777 /media/Ubuntu_Focal
}}}

= Ulteriori risorse =

 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|Montare partizioni NTFS, FAT ed ext4]]
Linea 80: Linea 136:
## da questo punto in poi non modificare!
 . CategoryNuoviDocumenti
CategoryHardware


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Le partizioni in formato Fat32 rappresentano un buon compromesso per creare una partizione dati condivisa tra macchine Linux e Windows. Sebbene ora soppiantate dalle NTFS per la gestione delle partizioni Windows, sono state la base del sistema Microsoft sino a Windows 98. Il loro supporto su Linux è completo: sono leggibili e scrivibili, creabili e ridimensionatili.

Montare in automatico al riavvio

Seguono i passi necessari per fare in modo che la partizione venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema.

Prelevare il nome della partizione

  1. Digitare in una finestra di terminale il seguente comando:

    sudo blkid

    che restituirà una serie di codici come ad esempio:

    /dev/sda2: UUID="f6e9afa7-5b2f-2c3d-af00-aff1122b6fd6" TYPE="ext4"
  2. Nel nostro esempio verrà montata la partizione /dev/sda2. Occorre annotare la stringa relativa allo UUID che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma (senza virgolette):

    UUID=f6e9afa7-5b2f-2c3d-af00-aff1122b6fd6

In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura /dev/sda2. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi, non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi preferibile utilizzare lo UUID.

Annottare pure il formato della partizione alla voce TYPE= .

Creare il punto di mount

Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un punto di mount, vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che contiene. In questo caso verrà creata nella directory /media. Mentre il nome in /dev viene assegnato dal sistema, quello in /media è a propria discrezione, pertanto è possibile chiamare la cartella di mount come meglio si preferisce.

sudo mkdir /media/puntodimount

Sostituire a puntodimount il valore trovato con il precedente comando o con cosa si preferisce.Ad esempio:

sudo mkdir /media/Ubuntu_Focal

Modifica del file /etc/fstab

Per rendere automatico il montaggio della partizione ad ogni avvio del sistema, occorre editare il file /etc/fstab, il file responsabile dei montaggi delle partizioni.

uuidellapartizione    /media/puntodimount vfat  iocharset=utf8,umask=000  0    0

Ad esempio:

UUID=49BC-ACD2    /media/Ubuntu_Focal vfat  iocharset=utf8,umask=000  0    0

In caso di modifica del file fstab, è bene ricordare che le sezioni vanno separate con il tasto TAB, mentre le opzioni vanno separate da una virgola.

Utilizzo del cestino

È possibile utilizzare il cestino di sistema con il proprio utente aggiungendo il parametro uid=XXXX alle opzioni di fstab sostituendo le XXXX con l'id del proprio utente ricavabile digitando inel terminale il comando:

id -u

Ad esempio:

UUID=49BC-ACD2    /media/Ubuntu_Focal vfat  iocharset=utf8,umask=000,uid=1000  0    0

Applicare le modifiche

Editato il file /etc/fstab occorre rendere effettive le modifiche eseguite.

sudo mount -a
  • Se non succedesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già montata in altro modo, pertanto digitare:

sudo umount -a
sudo mount -a

Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.

Montare manualmente

Per montare manualmente la partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al boot, seguire i primi due passaggi del metodo automatizzato (prelevare il nome della partizione e creare il punto di mount).

Successivamente montare direttamente la partizione digitando nel terminale e coi privilegi di amministrazione il seguente comando:

sudo mount uuiddellapèartizione /media/puntodimount -t vfat -o iocharset=utf8,umask=000

Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare uuiddellapartizione e puntodimount rispettivamente con la stringa relativa allo UUID e con il nome della cartella in /media destinata ad ospitare la partizione.

L'esempio visto in precedenza apparirebbe nella forma:

sudo mount UUID=49BC-ACD2 /media/Ubuntu_Focal vfat -t vfat -o iocharset=utf8,umask=000

Permessi

Le partizioni con filesystem Linux vengono create con i permessi di root. Inizialmente gli utenti ordinari del sistema non avranno accesso in scrittura.

Permessi tramite chown

Per attivare la partizione in scrittura tramite chown, digitare il comando:

sudo chown -R nome_utente:nome_utente /media/puntodimount

Supponendo di avere come nome utente mario e punto di mount /media/Ubuntu_Focal, il comando diverrà:

sudo chown -R mario:mario /media/Ubuntu_Focal

Permessi tramite chmod

In alternativa, soprattutto per i sistemi multi utente in cui si voglia che la partizione sia accessibile in scrittura da chiunque, si può optare per il comando chmod:

sudo chmod 777 /media/puntodimount

Se il puntodimount è ad esempio /media/Ubuntu_Focal, il comando diviene:

sudo chmod 777 /media/Ubuntu_Focal

Ulteriori risorse

CategoryHardware