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Differenze tra le versioni 1 e 27 (in 26 versioni)
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Linea 1: Linea 1:
Se la riproduzione di un DVD non è scorrevole, potrebbe essere a causa del DMA non attivato. DMA, o Direct Memory Access, permette ai dischi rigidi ed ai CD/DVD di accedere alla memoria di sistema. #format wiki
#LANGUAGE it
<<BR>>
<<Indice>>
<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=119711";rilasci="18.04 16.04 14.04")>>
Linea 3: Linea 7:
''':Attenzione: Abilitare il DMA può essere pericoloso in alcuni casi. Problemi comuni sono collegati ad hardware con problemi, errori nei driver, o uso di impostazioni non supportate dal tuo sistema. USARE HDPARM NON CORRETTAMENTE PUO' CAUSARE UNA MAGGIORE CORRUZIONE DI DATI E/O LA LORO PERDITA. La maggior parte dei sistemi che hanno meno di 3 anni supportano il DMA.''' = Introduzione =
Linea 5: Linea 9:
== Abilitare il DMA == Se la riproduzione di un DVD non è scorrevole, potrebbe essere a causa del DMA non attivato. DMA, o «Direct Memory Access», permette ai dischi rigidi e ai lettori di CD/DVD di accedere direttamente alla memoria di sistema, senza caricare la CPU.
Linea 7: Linea 11:
Per abilitare il DMA, devi usare il comando {{{hdparm}}} e il file di configurazione {{{hdparm.conf}}}.
In queste istruzioni si presume che tu voglia abilitare il DMA su `hdc`, in molti casi il lettore CD-rom.
La maggior parte dei sistemi prodotti dal 1994 ha il supporto al DMA, mentre è pressoché certa la sua presenza (o sua evoluzione quale l'UDMA) dal 1997.
Linea 10: Linea 13:
 1. Guarda le impostazione per `/dev/hdc`
   {{{
   sudo hdparm /dev/hdc
   }}}
 1. Se vedi una linea come questa "{{{using_dma = 1 (on)}}}", il DMA è già attivato. Passa direttamente al passo 4 per vedere se viene abilitato all'avvio del sistema.
 1. Abilita il DMA per `/dev/hdc`
   {{{
   sudo hdparm -d1 /dev/hdc
   }}}
 1. Ora hai abilitato il DMA per il lettore. Comunque, per avere queste impostazioni abilitate automaticamente all'avvio del sistema, devi modificare il file {{{/etc/hdparm.conf}}}. Per farlo usa questo comando: {{{sudo gedit /etc/hdparm.conf}}}
Aggiungi le seguenti linee alla fine file
   {{{
   /dev/hdc {
   dma = on
   }
   }}}
||<tablestyle="text-align: justify; width:63%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Abilitare il DMA può essere pericoloso in alcuni casi. Problemi comuni sono collegati ad hardware con problemi, errori nei driver o uso di impostazioni non supportate dal proprio sistema.''' ||
Linea 27: Linea 15:
== Problemi Noti == <<Anchor(abilitare)>>
= Abilitare il DMA =
Linea 29: Linea 18:
Se i tuoi device sono configurati in modalità [Cable Select] ed eseguendo il comando `hdparm` ricevi errori relativi a dei timeout o periferica non pronta, prova a cambiare la periferica in master o slave, a seconda della configurazione del tuo sistema. Questo richiede l'apertura del case, e per quanto ne so la maggior parte dei lettori sono settati in modalità Cable Select dai produttori. Di seguito viene illustrato l'utilizzo di '''lsscsi''', strumento semplice per identificare il dispositivo di masterizzazione.
Linea 31: Linea 20:
A volte il passo 3 può fallire con un messaggio come "operation not permitted/operazione non permessa". Puoi risolvere modificando il file /etc/modules, per una cpu intel, cosi:  0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://lsscsi|lsscsi]].
 0. Per identificare il nome del dispositivo digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale |terminale]] il comando: {{{
lsscsi | grep -i dvd
}}}
Linea 33: Linea 25:
{{{piix}}} Di seguito per abilitare il DMA viene illustrato l'utilizzo del programma '''hdparm'''.
Linea 35: Linea 27:
{{{ide-core}}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Fare attenzione che il programma ''hdparm'' se usato in modo superficiale può arrecare gravi danni al dispositivo su cui è usato.'''||
Linea 37: Linea 29:
sopra la linea Nei seguenti comandi sostituire il dispositivo `dev/srX` con quello ottenuto col comando precedente.
Linea 39: Linea 31:
{{{ide-cd}}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Prestare molta attenzione nell'indicare il dispositivo corretto. Ad esempio, nei casi più comuni, indicare /dev/sda nel comando precedente può compromettere l'integrità del disco rigido cagionando l'inavviabilità del proprio sistema e l'accesso ai propri file personali.'''||
Linea 41: Linea 33:
 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://hdparm|hdparm]].
 0. Controllare le impostazioni di `/dev/srX`: {{{
sudo hdparm /dev/srX
}}}
 0. Se è presente una linea come questa: {{{
using_dma = 1 (on)
}}} significa che il DMA è già attivato. Passare direttamente al passo 4 per vedere se viene abilitato all'avvio del sistema.
 0. Abilitare il DMA per `/dev/srX` {{{
sudo hdparm -d1 /dev/srX
}}}
 0. Ora è stato abilitato il DMA. Comunque, per avere queste impostazioni abilitate automaticamente all'avvio del sistema, è necessario modificare il file `/etc/hdparm.conf`.<<BR>>
 Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/hdparm.conf`, dunque aggiungere le seguenti righe alla fine del file: {{{
/dev/srX {
dma = on
}
}}}
 0. Salvare, quindi riavviare il sistema.
Linea 42: Linea 51:
per una cpu amd = Comandi avanzati =
Linea 44: Linea 53:
{{{amd74xx}}} È possibile ottenere specifiche informazioni sui tre principali parametri del masterizzatore:
Linea 46: Linea 55:
sopra ||<tablestyle="width:100%" rowstyle="background-color: #cccccc;":>'''Opzione'''||<:>'''Output'''||
||<#f7f7f7:>'''-d''' ||DMA del dispositivo in esame ||
||<#f7f7f7:>'''-c''' ||supporto IO del dispositivo in esame, 16 o 32 bit è la velocità di trasmissione dei dati (consultare questa [[http://it.wikipedia.org/wiki/Input/Output|pagina]])||
||<#f7f7f7:>'''-m''' ||multcount, (Ide Block Mode) trasmissione di settori multipli per I/O a 0, 8, 16 o 32 bit||
Linea 48: Linea 60:
{{{ide-cd}}}  * Quindi, il comando: {{{
sudo hdparm -d /dev/srX
}}} darà come output:{{{
/dev/srX:
 using_dma = 1 (on)
}}}
Linea 50: Linea 67:
 * Il comando: {{{
sudo hdparm -c /dev/srX
}}} darà come output: {{{
/dev/srX:
 IO_support = 1 (32-bit)
}}}
Linea 51: Linea 74:
per un Chipset VIA  * Il comando: {{{
sudo hdparm -m /dev/srX
}}} darà come output: {{{
/dev/srX:
 multcount = 0 (off)
}}}
Linea 53: Linea 81:
{{{via82cxxx}}} == Test sul masterizzatore ==
Linea 55: Linea 83:
sopra Il comando '''hdparm''' consente, attraverso l'uso dell'opzione '''-tT''', l'esecuzione di un test completo sui masterizzatori.
Linea 57: Linea 85:
{{{ide-cd}}} Per esempio: {{{
sudo hdparm -tT /dev/srX
}}}
Linea 59: Linea 89:
A questo punto riavvia e riprova i passi 3 e 4 il cui risultato è un output di questo tipo: {{{
/dev/srX:
 Timing cached reads: 276 MB in 2.01 seconds = 136.99 MB/sec
 Timing buffered disk reads: 20 MB in 3.14 seconds = 6.37 MB/sec
}}}
Linea 61: Linea 95:
== Ulteriore lettura == == Modifica della configurazione ==
Linea 63: Linea 97:
{{{hdparm}}} ha ulteriori opzioni che potrebbero essere più rischiose. Puoi vedere usando il comando {{{man hdparm}}} in un terminale. L'esecuzione dei test mostrerà che Ubuntu ha già configurato al meglio il proprio hardware, tuttavia può essere utile la verifica dei valori e la loro eventuale correzione.
Linea 65: Linea 99:
Per una descrizione dettagliata del DMA visita l'IEEE
http://standards.ieee.org/reading/ieee/std_public/description/busarch/1212.1-1993_desc.html
Alcune opzioni utili per la modifica della configurazione da utilizzare con '''hdparm''':
Linea 68: Linea 101:
IDE, EIDE e UDMA http://www.spcug.org/reviews/bl0108.htm ||<tablestyle="width:100%" rowstyle="background-color: #cccccc;":>'''Opzione'''||<:>'''Risultato'''||
||<#f7f7f7:>'''-c0''' || disabilita la funzione||
||<#f7f7f7:>'''-c1''' || abilita la modalità a 32bit||
||<#f7f7f7:>'''-c2''' || abilita la modalità a 16bit||
||<#f7f7f7:>'''-c3''' || abilita la modalità a 32bit con una funzione di sincronismo richiesta da molti chipset||
Linea 70: Linea 107:
Traduzione: LorenzoSfarra - Documento Originale: https://wiki.ubuntu.com/DMA È quindi possibile modificare le impostazioni del masterizzatore con questo comando: {{{
sudo hdparm -d1 -c1 -m8 /dev/srX
}}}

Con il comando precedente è stato indicato di abilitare DMA (-d1), abilitare il supporto 32-bit del masterizzatore (-c1) e impostare l'«Ide Block Mode» su 8-bit (-m8). È possibile impostare l'«Ide Block Mode» su 16-bit (-m16) o 32-bit (-m32).

L'output del comando sarà: {{{
/dev/srX:
 setting 32-bit IO_support flag to 1
 setting multcount to 8
 setting using_dma to 1 (on)
 multcount = 8 (on)
 IO_support = 1 (32-bit)
 using_dma = 1 (on)
}}}

= Problemi noti =

Se i propri dispositivi sono configurati in modalità ''Cable Select'' ed eseguendo il comando '''hdparm''' si ricevono degli errori relativi a dei timeout o periferica non pronta, provare a cambiare la periferica in ''master'' o ''slave'', a seconda della configurazione del sistema (far riferimento al manuale del dispositivo o della propria scheda madre).

A volte il passo 3 può fallire con un messaggio tipo '''operation not permitted/operazione non permessa'''. Per risolvere questo problema, è necessario modificare il file `/etc/modules`.

Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/modules`.

 * Nel caso si possieda un CPU '''Intel''', inserire: {{{
piix

ide-core
}}} sopra la riga: {{{
ide-cd
}}}
 
 * Nel caso si possieda una CPU '''AMD''', inserire: {{{
amd74xx
}}} sopra la riga: {{{
ide-cd
}}}

 * Nel caso si utilizzi un chipset '''VIA''', inserire: {{{
via82cxxx
}}} sopra la riga: {{{
ide-cd
}}}

A questo punto salvare e riavviare il sistema, quindi ripetere i passi 3 e 4 della [[#abilitare|procedura precedente]].

= Ulteriori risorse =

 * [[http://standards.ieee.org/reading/ieee/std_public/description/busarch/1212.1-1993_desc.html|Descrizione dettagliata del DMA]].

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CategoryHardware


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Se la riproduzione di un DVD non è scorrevole, potrebbe essere a causa del DMA non attivato. DMA, o «Direct Memory Access», permette ai dischi rigidi e ai lettori di CD/DVD di accedere direttamente alla memoria di sistema, senza caricare la CPU.

La maggior parte dei sistemi prodotti dal 1994 ha il supporto al DMA, mentre è pressoché certa la sua presenza (o sua evoluzione quale l'UDMA) dal 1997.

Abilitare il DMA può essere pericoloso in alcuni casi. Problemi comuni sono collegati ad hardware con problemi, errori nei driver o uso di impostazioni non supportate dal proprio sistema.

Abilitare il DMA

Di seguito viene illustrato l'utilizzo di lsscsi, strumento semplice per identificare il dispositivo di masterizzazione.

  1. Installare il pacchetto lsscsi.

  2. Per identificare il nome del dispositivo digitare nel terminale il comando:

    lsscsi | grep -i dvd

Di seguito per abilitare il DMA viene illustrato l'utilizzo del programma hdparm.

Fare attenzione che il programma hdparm se usato in modo superficiale può arrecare gravi danni al dispositivo su cui è usato.

Nei seguenti comandi sostituire il dispositivo dev/srX con quello ottenuto col comando precedente.

Prestare molta attenzione nell'indicare il dispositivo corretto. Ad esempio, nei casi più comuni, indicare /dev/sda nel comando precedente può compromettere l'integrità del disco rigido cagionando l'inavviabilità del proprio sistema e l'accesso ai propri file personali.

  1. Installare il pacchetto hdparm.

  2. Controllare le impostazioni di /dev/srX:

    sudo hdparm /dev/srX
  3. Se è presente una linea come questa:

    using_dma = 1 (on)
    significa che il DMA è già attivato. Passare direttamente al passo 4 per vedere se viene abilitato all'avvio del sistema.
  4. Abilitare il DMA per /dev/srX

    sudo hdparm -d1 /dev/srX
  5. Ora è stato abilitato il DMA. Comunque, per avere queste impostazioni abilitate automaticamente all'avvio del sistema, è necessario modificare il file /etc/hdparm.conf.
    Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/hdparm.conf, dunque aggiungere le seguenti righe alla fine del file:

    /dev/srX  {
    dma = on
    }
  6. Salvare, quindi riavviare il sistema.

Comandi avanzati

È possibile ottenere specifiche informazioni sui tre principali parametri del masterizzatore:

Opzione

Output

-d

DMA del dispositivo in esame

-c

supporto IO del dispositivo in esame, 16 o 32 bit è la velocità di trasmissione dei dati (consultare questa pagina)

-m

multcount, (Ide Block Mode) trasmissione di settori multipli per I/O a 0, 8, 16 o 32 bit

  • Quindi, il comando:

    sudo hdparm -d /dev/srX

    darà come output:

    /dev/srX:
     using_dma    =  1 (on)
  • Il comando:

    sudo hdparm -c /dev/srX

    darà come output:

    /dev/srX:
     IO_support   =  1 (32-bit)
  • Il comando:

    sudo hdparm -m /dev/srX

    darà come output:

    /dev/srX:
     multcount    =  0 (off)

Test sul masterizzatore

Il comando hdparm consente, attraverso l'uso dell'opzione -tT, l'esecuzione di un test completo sui masterizzatori.

Per esempio:

sudo hdparm -tT /dev/srX

il cui risultato è un output di questo tipo:

/dev/srX:
 Timing cached reads:   276 MB in  2.01 seconds = 136.99 MB/sec
 Timing buffered disk reads:   20 MB in  3.14 seconds =   6.37 MB/sec

Modifica della configurazione

L'esecuzione dei test mostrerà che Ubuntu ha già configurato al meglio il proprio hardware, tuttavia può essere utile la verifica dei valori e la loro eventuale correzione.

Alcune opzioni utili per la modifica della configurazione da utilizzare con hdparm:

Opzione

Risultato

-c0

disabilita la funzione

-c1

abilita la modalità a 32bit

-c2

abilita la modalità a 16bit

-c3

abilita la modalità a 32bit con una funzione di sincronismo richiesta da molti chipset

È quindi possibile modificare le impostazioni del masterizzatore con questo comando:

sudo hdparm -d1 -c1 -m8 /dev/srX

Con il comando precedente è stato indicato di abilitare DMA (-d1), abilitare il supporto 32-bit del masterizzatore (-c1) e impostare l'«Ide Block Mode» su 8-bit (-m8). È possibile impostare l'«Ide Block Mode» su 16-bit (-m16) o 32-bit (-m32).

L'output del comando sarà:

/dev/srX:
 setting 32-bit IO_support flag to 1
 setting multcount to 8
 setting using_dma to 1 (on)
 multcount    =  8 (on)
 IO_support   =  1 (32-bit)
 using_dma    =  1 (on)

Problemi noti

Se i propri dispositivi sono configurati in modalità Cable Select ed eseguendo il comando hdparm si ricevono degli errori relativi a dei timeout o periferica non pronta, provare a cambiare la periferica in master o slave, a seconda della configurazione del sistema (far riferimento al manuale del dispositivo o della propria scheda madre).

A volte il passo 3 può fallire con un messaggio tipo operation not permitted/operazione non permessa. Per risolvere questo problema, è necessario modificare il file /etc/modules.

Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/modules.

  • Nel caso si possieda un CPU Intel, inserire:

    piix
    
    ide-core

    sopra la riga:

    ide-cd
  • Nel caso si possieda una CPU AMD, inserire:

    amd74xx

    sopra la riga:

    ide-cd
  • Nel caso si utilizzi un chipset VIA, inserire:

    via82cxxx

    sopra la riga:

    ide-cd

A questo punto salvare e riavviare il sistema, quindi ripetere i passi 3 e 4 della procedura precedente.

Ulteriori risorse


CategoryHardware