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Introduzione
In questa guida sono contenute delle istruzioni utili a configurare VirtualBox.
Impostazioni generiche
Per accedere alle impostazioni fare clic su File → Impostazioni.
Generale
In questa sezione è possibile modificare il percorso in cui verranno salvate le macchine virtuali.
E' possibile modificare la libreria di autenticazione VRDP (schermo remoto). Per approfondimenti capitolo 7 della guida in linea "Remote Virtual Machine".
Inserimento
In questa sezione è possibile impostare quale tasto usare per eseguire l' un-grabbing (riprendere il controllo della tastiera quando la macchina virtuale è attiva); il tasto predefinito è il «Ctrl» destro.
Per passare dalla macchina virtuale al sistema operativo basta premere il tasto «Ctrl» destro, invece, per attivare la modalità a schermo intero, premere Ctrl+f (tasto «Ctrl» destro).
Aggiornamento
Da scrivere
Lingua
VirtualBox mette a disposizione un ampia scelta di lingue da utilizzare, per impostare quella preferita scegliere Lingua dal riquadro a sinistra.
Rete
Elenco degli host disponibili e riepilogo sue caratteristiche.
Espandere
Estensioni
Gestione estensioni.
= Impostazioni della macchina virtuale ==
Dopo aver creato una macchina virtuale nel modo descritto nella pagina http://wiki.ubuntu-it.org/GiuseppeTerrasi/Prove12 è possible configurarla facendo clic su Impostazioni.
Abilitare il supporto per CD-ROM e immagini CD in formato ISO
Per abilitare il supporto del CD-ROM entrare nelle impostazioni e abilitare la prima opzione «Host CD/DVD Drive» nel caso si voglia abilitare il supporto dell'unità CD-ROM, altrimenti abilitare la seconda opzione «ISO Image File» nel caso si voglia utilizzare un file immagine (in seguito bisognerà indicare il percorso dove trovare il file immagine .iso).
Se si sta installando il sistema operativo tramite file immagine .iso, una volta terminata l'installazione sarà necessario selezionare «Host CD/DVD Drive» al posto di «ISO Image CD». |
Configurazione USB
Per configurare il supporto USB su VirtualBox, la prima cosa da fare è scoprire l'identificativo del utente, a tale scopo è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
cat /etc/group | grep vbox
Il risultato del prcedente comando sarà simile al seguente:
vboxusers:x:1001:daniel
Prendere nota del numero identificativo dell'utente, che in questo caso è «1001».
Aprire il file /etc/init.d/mountdevsubfs.sh con un editor di testo con i privilegi di amministrazione ed eliminare i commenti alle seguenti righe:
# Magic to make /proc/bus/usb work # mkdir -p /dev/bus/usb/.usbfs domount usbfs "" /dev/bus/usb/.usbfs -obusmode=0700,devmode=0600,listmode=0644 ln -s .usbfs/devices /dev/bus/usb/devices mount --rbind /dev/bus/usb /proc/bus/usb
Ora aprire il file /etc/init.d/mountkernfs.sh con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e aggiungere all'inizio le seguenti righe:
## Mount the usbfs for use with VirtualBox domount usbfs usbdevfs /proc/bus/usb -onoexec,nosuid,nodev,devgid=$ID,devmode=664
Sostituire la dicitura «$ID» con il risultato del primo comando.
Infine, aprire il file /etc/fstab con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e aggiungere le seguenti righe:
## USB VirtualBox: none /proc/bus/usb usbfs devgid=$ID,devmode=664 0 0
Ancora una volta sostituire la dicitura «$ID» con il il risultato del primo comando.
Una volta riavviato il sistema non resta che abilitare il supporto USB nelle impostazioni del programma: a tale scopo è sufficiente entrare nella sezione «USB» e mettere il segno di spunta sulle sulle voci «Controller USB» e «Controller USB 2.0». Infine, avviare la macchina virtuale e andare su Dispositivi → Dispositivi USB, dunque abilitare il dispositivo desiderato.
Configurare l'audio
Configurare l'audio è molto semplice: per farlo è sufficiente entrare nelle impostazioni e selezionare la relativa opzione.
Nel menù a discesa scegliere «ALSA Audio Driver».
Gestire le guest additions
Aggiungere le guest addition
La procedura per aggiungere le guest additions varia a seconda del sistema emulato.
Sistemi GNU/Linux
Andare in Dispositivi → Installare Guest Additions..., verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione. Per avviare l'installazione è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo sh /media/cdrom0/VBoxLinuxAdditions.run all
Il precedente comando va adattato alla propria configurazione, probabilmente il punto di mount dell'unità CD sarà diverso.
Aprire il file /etc/X11/xorg.conf con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e aggiungere la seguente sezione alla fine del file:
Section "ServerFlags" Option "Xinerama" "true" EndSection
Salvare e chiudere l'editor.
Sistemi Windows
Fare clic su Dispositivi → Installare Guest Additions..., verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione e la relativa procedura verrà avviata automaticamente. Al termine sarà possibile riavviare il sistema.
Rimuovere le guest addition
Come per l'installazione, anche la procedura di rimozione varia a seconda del sistema emulato.
Sistemi GNU/Linux
Ubuntu e distribuzioni Debian based
Se si ha installato una distribuzione basata su Debian aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
sudo rm /etc/init.d/vbox*
Altre distribuzioni
Per le altre distrizioni è necessario cancellare i file relativi alla propria configurazione con i privilegi di amministrazione. Esempi di percorsi possibili dei file da cancellare sono i seguenti
/set/init.d/vbox*
/etc/rc.d/rc.vbox*
Sistemi Windows
Fare clic su Start → Tutti programmi → innotek VirtualBox Guest additions → Uninstall. Infine riavviare il sistema.
Condividere i dati con sistemi virtuali
Per poter condividere file e cartelle è necessario aver installato le guest addition. |
Sistema ospite
Per configurare il proprio sistema è utile digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
VBoxManage sharedfolder add "winxp" -name MySharedFolder -hostpath "/home/%USERNAME"
Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione:
- «winxp»: nome della macchina virtuale con cui condividere la cartella;
«MySharedFolder»: nome della cartella condivisa nel sistema ospite;
- «/home/%USERNAME»: percorso della cartella condivisa; «%USERNAME» va sostituito con il proprio nome utente.
Configurazione dei sistemi emulati
Sistemi Linux
Innanzitutto è necessario creare una cartella che in seguito verrà condivisa, digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo mkdir /media/MySharedFolder
Per condividere tale cartella, fare clic col tasto destro del mouse su di essa e scegliere «Condividi cartella». Ora non resta che definire un punto di mount sul proprio sistema, a tale scopo è utile digitare il seguente comando:
sudo mount -t vboxsf MySharedFolder /media/MySharedFolder
Sistemi Windows
Fare clic su Start → Esegui... e digitare all'interno della casella «Apri:» il seguente comando:
net use M: \\vboxsvr\MySharedFolder
In Risorse del computer dovrebbe comparire l'icona relativa alla cartella condivisa.
Il nome della cartella condivisa nel sistema ospite che si sostituisce a «MySharedFolder» non deve contenere spazi. |