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  • Differenze per "AmministrazioneSistema/PulireUbuntu"
Differenze tra le versioni 54 e 139 (in 85 versioni)
Versione 54 del 12/05/2007 11.12.48
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Commento:
Versione 139 del 28/08/2025 14.52.25
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Commento: + 24.04
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Linea 1: Linea 1:
## https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/PulireUbuntu
## page was renamed from PulireUbuntu
Linea 3: Linea 5:
[[BR]]
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:40%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">[[TableOfContents(1)]]||
<<BR>>
<<Indice>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=482478"; rilasci="24.04 22.04 20.04")>>
Linea 8: Linea 11:
La presente guida vuole essere un'introduzione alle principali operazioni di manutenzione e pulizia del sistema. La presente guida introduce le principali operazioni di manutenzione e pulizia del sistema.
Linea 10: Linea 13:
= Boot-Up Manager e processi = = Disattivare servizi inutilizzati =
Linea 12: Linea 15:
Molti dei servizi lanciati automaticamente all'avvio del sistema sono spesso inutilizzati. Quelli che seguono sono i servizi che possono essere disattivati senza alcun rischio, se non correlati ad esigenze specifiche di un particolare sistema o utente:
Linea 14: Linea 17:
Uno strumento completamente "made in italy" utile per attivare e disattivare tali servizi si chiama '''BUM''' (Boot-Up Manager), creato da [:FabioMarzocca:Fabio Marzocca]. ||<tablestyle="width:80%" :>'''Servizio''' ||<:> '''Azione''' ||
|| '''acpid''' || gestione energetica intelligente (vedere [[#nota|nota]]) ||
|| '''acpid support''' || risparmio energetico sui notebook (vedere [[#nota|nota]]) ||
|| '''apache2''' || server web apache2 ||
|| '''apmd''' || indicatore di stato delle batterie per vecchi computer portatili (vedere [[#nota|nota]]) ||
|| '''[[Hardware/DispositiviSenzaFili/Bluetooth|bluetooth]]''' || gestione bluetooth ||
|| '''[[Server/Stampa|cups]]''' || server di stampa ||
|| '''powernowd''' || controllo del voltaggio e della velocità della CPU ||
|| '''saned''' || demone per la gestione dello scanner ||
|| '''ssh''' || server ssh per accedere da remoto al vostro PC ||
Linea 16: Linea 28:
'''BUM''' consente di selezionare facilmente i servizi che si desidera caricare all'avvio. Nella finestra principale del programma trovate una lista di servizi:
Linea 18: Linea 29:
##http://www.marzocca.net/Immagini/bum1.png {{{#!wiki important
Altri servizi presenti nell'elenco potrebbero essere necessari al corretto funzionamento del sistema, pertanto è sconsigliato disattivarli.}}}
<<Anchor(nota)>>
{{{#!wiki important
Nei portatili più vecchi dotati di [[https://it.wikipedia.org/wiki/BIOS|Bios Legacy]] non disattivare questi servizi, per evitare un esaurimento precoce della batteria.}}}
Linea 20: Linea 35:
attachment:bum1.png Per la gestione dei servizi fare riferimento alla [[AmministrazioneSistema/Systemd|relativa guida]].
Linea 22: Linea 37:
A sinistra il simbolo della spunta indica se il servizio viene attivato all'avvio oppure no, in seguito trovate il nome e la descrizione del servizio. Infine, a destra, un pallino colorato o una lampadina vi indicano se il servizio è attualmente attivo oppure no. = Pulizia delle configurazioni inutilizzate =
Linea 24: Linea 39:
Questi sono i servizi che possono essere disattivati senza alcun rischio, ammesso che non siano correlati a una vostra specifica esigenza: == Configurazioni nel sistema ==
Linea 26: Linea 41:
||<tablestyle="width:80%" style="background-color:#FEB76D;":>'''Servizio''' ||<style="background-color:#FEB76D;":> '''Azione''' ||
||'''apmd''' || indicatore di stato delle batterie per vecchi computer portatili ||
||'''acpid''' || Intelligent Power management ||
||'''acpid support''' || come sopra ||
||'''powernowd''' || controllo del voltaggio e della velocità della CPU ||
||'''ssh''' || server ssh per accedere da remoto al vostro PC ||
||'''apache2''' || server web apache2 ||

Per disattivare immediatamente un servizio è sufficiente selezionarlo e cliccarci sopra con il tasto destro, inoltre è possibile impedirne il caricamento automatico all'avvio semplicemente togliendo il segno di spunta presente sulla sinistra. Alcuni servizi, come '''rsync''', si attivano solo su richiesta.

Una volta terminate le modifiche, salvare le nuove impostazioni ed uscire dal programma.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Gli altri servizi presenti nell'elenco sono necessari al corretto funzionamento del sistema, è altamente sconsigliato disattivarli.''' ||

= Pulizia dei file di configurazione =

Quando disinstalliamo un programma, il sistema mantiene il file di configurazione originario, nell'eventualità che ci venga voglia di reinstallare lo stesso pacchetto. Dopo aver disinstallato un pacchetto è buona norma eliminare anche i file di configurazione, ormai divenuti inutili. Per farlo è sufficiente eseguire questo comando:
{{{
sudo dpkg --purge [nomepacchetto]
 0. Per disinstallare un determinato pacchetto eliminando anche i file di configurazione digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo apt purge <nome_pacchetto>
Linea 47: Linea 45:
con lo stesso comando si disinstalla e "purga" il pacchetto in un colpo solo !

== Ricerca e pulizia delle configurazioni inutili ==

La procedura testè descritta consente di eliminare i file di configurazione di un programma disinstallato e conosciuto. Tuttavia, quando disinstalliamo un programma spesso ci dimentichiamo di eliminare i file di configurazione. A distanza di qualche tempo probabilmente non ci ricordiamo neppure più di aver avuto quel programma sul sistema e quindi i suoi file di configurazione rimarranno per sempre sul sistema, perché non ci ricordiamo più di averlo installato e disinstallato.
[[BR]]
Esiste un modo per scovare ed eliminare questi file di configurazione. Il comando da terminale è questo:

{{{
sudo dpkg --purge `COLUMNS=300 dpkg -l "*" | egrep "^rc" | cut -d\ -f3`
 0. Per trovare eventuali file di configurazione relativi a programmi disinstallati digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
apt list '?config-files'
}}}Per eliminare i file di configurazione trovati digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo apt purge '?config-files'
Linea 59: Linea 51:
Ecco una breve spiegazione:
 *dpkg --purge listapacchetti
Rimuove i file di configurazione di tutti i pacchetti indicati in
 *`COLUMNS=300 dpkg -l "*" | egrep "^rc" | cut -d\ -f3`
Genera la lista dei pacchetti che non sono stati rimossi correttamente (cioè dei quali non sono stati rimossi i file di configurazione)
In dettaglio:
 *COLUMNS=300
 Modifica la larghezza delle righe, evitando così il troncamento dei nomi dei pacchetti
 *dpkg -l "*"
 Elenca tutti i pacchetti disponibili
 *egrep "^rc" Visualizza solo quelle righe che iniziano con "rc" (stato che indica che il pacchetto è stato rimosso ma sono ancora presenti i file di configurazione)
 *cut -d\ -f3
== Configurazioni nella Home ==
Linea 72: Linea 53:
'''Nota''' - Prima di "COLUMNS ed alla fine del comando sono posti degli accenti gravi !!! (non sono virgolette semplici), che si ottengono con la combinazione " {{{AltGr+'}}} " (altgr e virgoletta singola)  0. Per visualizzare le cartelle di configurazione presenti nella propria '''Home''' digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
ls -a ~/
}}}Controllare anche nelle sottocartelle `.config` e `.local` digitando: {{{
ls -a ~/.config
ls -a ~/.local
ls -a ~/.local/share
}}}
 0. Per eliminare le cartelle di configurazione di eventuali programmi ormai disinstallati, digitare: {{{
rm -r ~/.<nome_cartella>
}}}Nel caso fossero annidiate in una sottocartella digitare a seconda dei casi: {{{
rm -r ~/.config/<nome_cartella>
rm -r ~/.local/<nome_cartella>
rm -r ~/.local/share/<nome_cartella>
}}}Sostituire '''nome_cartella''' al nome della cartella che si vuole eliminare.
Linea 74: Linea 68:
Il comando individuerà un numero notevole di files da eliminare ! {{{#!wiki note
Per riprodurre il carattere '''~''' (tilde) premere contemporaneamente i tasti '''Alt Gr + ì'''}}}
Linea 76: Linea 71:
= Pulizia della cache di apt-get = = Pulizia della cache =
Linea 78: Linea 73:
I pacchetti *.deb scaricati vengono mantenuti nella cache del gestore, andando ad occupare inutilmente spazio nella cartella '''/var/cache/apt/archives/'''. Questi comandi da terminale consentono una radicale pulizia: == Cache di apt ==
Linea 80: Linea 75:
{{{
sudo apt-get clean
}}}
Consultare la [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt#Pulizia_della_cache|relativa guida]].
Linea 84: Linea 77:
pulisce la cache di apt-get da tutti i programmi scaricati == Cache della Home ==
Linea 86: Linea 79:
{{{
sudo apt-get autoclean
}}}

pulisce la cache solo da quelli non più installati
Consultare la [[AmministrazioneSistema/BleachBit|guida di BleachBit]].
Linea 94: Linea 83:
Ogni programma richiede il caricamento di determinate librerie sul sistema. Spesso le librerie sono comuni, ma talvolta una libreria viene installata esclusivamente per consentire il funzionamento di un singolo programma. Quando questo programma viene disinstallato, qualche volta la libreria rimane installata sul sistema, senza aver alcun utilizzo concreto: in questo caso viene detta "orfana". Con l'espressione ''libreria orfana'' si indica una libreria precedentemente installata perché necessaria al corretto funzionamento di una o più applicazioni. Pertanto diventano inutili successivamente alla disinstallazione di tutti i programmi che ne facevano uso. Occorre tuttavia tenere conto che, se sono stati installati programmi da [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/DaSorgenti|sorgenti]] potremmo privarli di librerie a loro utili.
Linea 96: Linea 85:
Per individuare le librerie orfane si può scaricate un bellissimo programma di debian: '''deborphan'''.
Anche nei repository di Ubuntu c'è una versione di deborphan, ma mentre scriviamo (release stabile breezy) si tratta della versione ''1.7.15'', notoriamente affetta da gravi bug. Nel nostro caso ci interessa una versione pari o superiore alla ''1.7.17''.
Io ho scaricato ed installato senza alcun problema la versione 1.7.18 dal sito di Debian, [http://packages.debian.org/testing/admin/deborphan QUI], si trova nella sezione Testing, ma trattandosi di Debian potete stare tranquilli che non darà alcun problema :-)
Per installare il pacchetto, come ovvio, usate il terminale:
{{{
sudo dpkg -i [nomepacchetto]
{{{#!wiki important
L'uso del programma è consigliato solo ad utenti esperti.
Linea 104: Linea 89:
A questo punto vi consiglio di installare '''gtkorphan''', un'altra creazione di Fabio Marzocca, ovvero un front-end grafico per deborphan, che si trova nei repository di Debian [http://packages.debian.org/testing/admin/gtkorphan QUI].  0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://deborphan|deborphan]].
Linea 106: Linea 91:
 0. Per cercare librerie orfane digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
deborphan}}}Riceveremo una risposta simile a questa: {{{
libcupsimage2
libnftables1
python-is-python2}}}
Linea 107: Linea 97:
 0. Per cercare librerie di sviluppo che avevamo installato per compilare ma non servono più digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
deborphan --guess-dev}}}
Linea 108: Linea 100:
'''Nota''' - La release Dapper (attualmente instable) presenta invece la versione 1.7.18 di deborphan, ed anche gtkorphan. Quindi entrambi i pacchetti nella versione giusta sono installabili via apt-get su Dapper.

Dopo aver installato i pacchetti avviamo gtkorphan, anche via terminale:
{{{
gtkorphan
 0. Per eliminare le librerie orfane trovate digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
deborphan | sudo xargs apt -y purge
Linea 115: Linea 104:
inseriamo la password e ci troviamo di fronte ad un elenco di librerie "orfane".  0. Per un elenco completo delle opzioni disponibili consultare il man di [[http://manpages.ubuntu.com/manpages/focal/man1/deborphan.1.html|deborphan]].
Linea 117: Linea 106:
http://www.marzocca.net/Immagini/gto1.jpg ## localpurge non è più presente nei repository!
##
##= Pacchetti di lingua =
##
##L'installazione di un pacchetto sul sistema comporta anche l'installazione dei pacchetti di localizzazione e delle relative pagine '''man''' delle altre lingue diverse da quella corrente. È possibile eliminare tali file inutili con il programma [[apt://localepurge | localepurge]].
##
##{{{#!wiki important
##Il programma non si integra con la gestione dei pacchetti di Ubuntu. Un uso poco cauto potrebbe causare danni al ##sistema.}}}
##
####== Installazione di localepurge ==
##
##[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://localepurge | localepurge]].
##
##== Configurazione ==
##
##Durante la configurazione dell'applicazione bisogna selezionare le lingue che si vogliono mantenere sul sistema. Le altre verranno eliminate.<<BR>>
##Si consiglia di mantenere sul sistema l'inglese (che è la lingua predefinita) e l'italiano, selezionando le seguenti ##sigle:
##
## * '''C''' (predefinita, non in elenco)
## * '''en'''
## * '''en_US'''
## * '''en_US.UTF-8'''
## * '''en_US.ISO-8859-15'''
## * '''it'''
## * '''it_IT'''
## * '''it_IT@euro'''
## * '''it_IT.UTF-8'''
##
##Verranno chieste anche altre informazioni, tra di esse la più importante riguarda l'eliminazione delle pagine di manuale. Per eliminare le pagine '''man''' in lingue diverse dalle due selezionate è sufficiente premere '''Yes'''. ##Tutte le configurazioni verranno salvate nel file `/etc/locale.nopurge`.
##
##Per riconfigurare tutte le impostazioni del programma digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
##sudo dpkg-reconfigure localepurge
##}}}
##
##== Avvio del programma ==
##
Una volta salvata la configurazione è possibile lanciare il programma. Aprire un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e digitare il seguente comando:
##{{{
##sudo localepurge
##}}}
##
##Verrà avviata l'analisi, dunque l'eliminazione dei file inutilizzati, infine verrà comunicata la dimensione dello spazio liberato.
##
##{{{#!wiki note
##L'efficacia del programma è direttamente proporzionale alla quantità di pacchetti installati: su un sistema abbastanza pulito l'esecuzione del comando comporterà la liberazione di alcune decine di MiB dal disco fisso. Se si possiedono molti programmi installati sul sistema, è probabile che lo spazio liberato raggiunga una dimensione prossima a 100 MiB.
##}}}
##
Linea 119: Linea 154:
Qui possiamo selezionare le librerie da eliminare.
[[BR]]
'''Attenzione''' - nelle opzioni NON selezionate l'opzione "show all orphan packages" che potrebbe indicarvi anche singoli files essenziali al sistema, limitatevi alle sole librerie !!!
= Pulizia snap =
Linea 123: Linea 156:
== Pulizia delle librerie da riga di comando == Consultare [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap#Pulizia_snap_inutilizzati|questo paragrafo]].
Linea 125: Linea 158:
SI può anche utilizzare deborphan da riga di comando, usando il suo output con apt-get --purge, il vantaggio in questo caso consiste nella possibilità di disinstallare in un colpo solo tutte le librerie orfane ed i loro files di configurazione. Il comando è il seguente: = Pulizia flatpak =
Linea 127: Linea 160:
{{{
sudo apt-get remove --purge `deborphan`
Consultare la relativa [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak|guida]].

= Individuare grandi file e/o cartelle =

Possono essere utili alcuni semplici strumenti per individuare la presenza di file e/o cartelle che occupano molto spazio, al fine di valutare caso per caso l'eventuale eliminazione.

 * '''du''' e '''find''' si tratta di due comandi di base; per il loro utilizzo consultare [[AmministrazioneSistema/ComandiBase|questa guida]] oppure utilizzare i comandi:{{{
man du
man find
Linea 130: Linea 170:
 * '''Baobab''' (Analizzatore di Utilizzo del Disco): semplice programma grafico, di utilizzo molto intuitivo. Per ottenerlo [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://baobab | baobab]].
Linea 131: Linea 172:
'''Nota''' - "deborphan" è circondato da accenti gravi (non sono virgolette) che si ottengono con la combinazione " {{{AltGr+'}}} " (altgr e virgoletta singola).

= Localepurge =

L'installazione di un pacchetto sul sistema comporta anche l'installazione dei pacchetti opzionali di lingua e dei manuali "man" in lingue diverse da quella impostata.
Infatti, sia l'installazione, che il successivo aggiornamento del sistema, sono supportati in un numero elevatissimo di lingue. Ciò, naturalmente, è un vanto per la distribuzione, ma diventa anche un peso quando abbiamo ormai selezionato la lingua del nostro sistema. Infatti, le altre lingue non vengono eliminate dal sistema ! così avremo manuali e comandi in brasiliano, danese e rumeno...

L'eliminazione di questi files inutili (manuali e descrittori dei comandi) è possibile grazie all'installazione del programma '''localepurge''', disponibile sui repositories ufficiali di Ubuntu.

== Configurazione ==

Al momento dell'installazione di localepurge, viene anche chiesta la configurazione del programma. Apparirà una finestra blu con un elenco di sigle a due caratteri che indicano le diverse lingue (it=italiano, en=inglese, de=tedesco etc...).
Bisogna '''selezionare le lingue che si vogliono mantenere sul sistema''', tutte le altre saranno eliminate !

Si consiglia di mantenere sul sistema l'inglese (lingua di default) e l'italiano, selezionando queste sigle:

 *C (di defualt, non in elenco)
 *en
 *en_US
 *en_US.UTF-8
 *en_US.ISO-8859-15
 *it
 *it_IT
 *it_IT@euro
 *it_IT.UTF-8

La configurazione provvederà a chiedere altre informazioni, tra di esse la più importante riguarda l'eliminazione dei manuali "man". Rispondete "yes" per eliminare i corrispondenti manuali in lingue diverse dalle due selezionate.
Tutte le configurazioni di localepurge vengono salvate sul file '''/etc/locale.nopurge''' che, naturalmente, può essere modificato con un qualunque editor di testo.
Ogni opzione può essere attivata semplicemente eliminando il commento "#"; elenco delle opzioni:

*MANDELETE - elimina anche i manuali delle lingue
*DONTBOTHERNEWLOCALE - elimina i nuovi locales installati sul sistema
*SHOWFREEDSPACE - indica in modo preciso lo spazio liberato dal programma
*QUICKNDIRTYCALC - indica in modo sommario lo spazio liberato dal programma
*VERBOSE - modalità verbose, descrizione completa delle operazioni

Di seguito l'elenco delle lingue che non verranno eliminate:

{{{
#####################################################
# Following locales won't be deleted from this system
# after package installations done with apt-get(8):

en
en_US
en_US.ISO-8859-15
en_US.UTF-8
it
it_IT
it_IT@euro
it_IT.UTF-8
}}}

== Esecuzione ==

Una volta effettuata la configurazione, lanciamo il programma:

{{{
sudo localepurge
}}}

Il programma inizia l'analisi ed elimina i files supreflui, alla fine del processo comunica lo spazio liberato.
In questo modo verranno eliminati i locales non selezionati. Ma non solo! quando si installerà uno o più pacchetti, a questi verranno automaticamente rimosse le localizzazioni che non erano state selezionate durante la configurazione del programma.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''L'efficacia del programma è direttamente proporzionale alla quantità di pacchetti installati, su un sistema già snello l'esecuzione comporta la liberazione di alcune decine di megabytes dal disco fisso. Se avete molti programmi installati sul sistema, arriverete facilmente a 100 Mb di spazio liberato.''' ||
Linea 199: Linea 175:
 * [http://guide.debianizzati.org/index.php/Pulire_Debian Guida di Debianizzati]
 * [http://wiki.kde.org/tiki-index.php?page=Performance%20Tips «KDE performance TIPS» dal wiki KDE, in inglese]
 * [http://wiki.debian.org/LinuxSpeedup «Velocizzare sistema» dal wiki di Debian, in inglese]
 * [http://www.marzocca.net/linux/bum.html Sito Web di Boot-up Manager]
 * [http://www.marzocca.net/linux/gtkorphan.html Sito Web di GTKOrphan]

##CategoryAmministrazione
 * [[http://guide.debianizzati.org/index.php/Pulire_Debian|Guida alla pulizia di Debian]]
Linea 207: Linea 177:
CategoryDaRevisionare CategoryAmministrazione


Guida verificata con Ubuntu: 22.04 24.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

La presente guida introduce le principali operazioni di manutenzione e pulizia del sistema.

Disattivare servizi inutilizzati

Quelli che seguono sono i servizi che possono essere disattivati senza alcun rischio, se non correlati ad esigenze specifiche di un particolare sistema o utente:

Servizio

Azione

acpid

gestione energetica intelligente (vedere nota)

acpid support

risparmio energetico sui notebook (vedere nota)

apache2

server web apache2

apmd

indicatore di stato delle batterie per vecchi computer portatili (vedere nota)

bluetooth

gestione bluetooth

cups

server di stampa

powernowd

controllo del voltaggio e della velocità della CPU

saned

demone per la gestione dello scanner

ssh

server ssh per accedere da remoto al vostro PC

Altri servizi presenti nell'elenco potrebbero essere necessari al corretto funzionamento del sistema, pertanto è sconsigliato disattivarli.

Nei portatili più vecchi dotati di Bios Legacy non disattivare questi servizi, per evitare un esaurimento precoce della batteria.

Per la gestione dei servizi fare riferimento alla relativa guida.

Pulizia delle configurazioni inutilizzate

Configurazioni nel sistema

  1. Per disinstallare un determinato pacchetto eliminando anche i file di configurazione digitare nel terminale:

    sudo apt purge <nome_pacchetto>
  2. Per trovare eventuali file di configurazione relativi a programmi disinstallati digitare nel terminale:

    apt list '?config-files'

    Per eliminare i file di configurazione trovati digitare nel terminale:

    sudo apt purge '?config-files'

Configurazioni nella Home

  1. Per visualizzare le cartelle di configurazione presenti nella propria Home digitare nel terminale:

    ls -a ~/

    Controllare anche nelle sottocartelle .config e .local digitando:

    ls -a ~/.config
    ls -a ~/.local
    ls -a ~/.local/share
  2. Per eliminare le cartelle di configurazione di eventuali programmi ormai disinstallati, digitare:

    rm -r ~/.<nome_cartella>

    Nel caso fossero annidiate in una sottocartella digitare a seconda dei casi:

    rm -r ~/.config/<nome_cartella>
    rm -r ~/.local/<nome_cartella>
    rm -r ~/.local/share/<nome_cartella>

    Sostituire nome_cartella al nome della cartella che si vuole eliminare.

Per riprodurre il carattere ~ (tilde) premere contemporaneamente i tasti Alt Gr + ì

Pulizia della cache

Cache di apt

Consultare la relativa guida.

Cache della Home

Consultare la guida di BleachBit.

Pulizia delle librerie orfane

Con l'espressione libreria orfana si indica una libreria precedentemente installata perché necessaria al corretto funzionamento di una o più applicazioni. Pertanto diventano inutili successivamente alla disinstallazione di tutti i programmi che ne facevano uso. Occorre tuttavia tenere conto che, se sono stati installati programmi da sorgenti potremmo privarli di librerie a loro utili.

L'uso del programma è consigliato solo ad utenti esperti.

  1. Installare il pacchetto deborphan.

  2. Per cercare librerie orfane digitare nel terminale:

    deborphan

    Riceveremo una risposta simile a questa:

    libcupsimage2
    libnftables1
    python-is-python2
  3. Per cercare librerie di sviluppo che avevamo installato per compilare ma non servono più digitare nel terminale:

    deborphan --guess-dev
  4. Per eliminare le librerie orfane trovate digitare nel terminale:

    deborphan | sudo xargs apt -y purge
  5. Per un elenco completo delle opzioni disponibili consultare il man di deborphan.

Una volta salvata la configurazione è possibile lanciare il programma. Aprire un terminale e digitare il seguente comando:

Pulizia snap

Consultare questo paragrafo.

Pulizia flatpak

Consultare la relativa guida.

Individuare grandi file e/o cartelle

Possono essere utili alcuni semplici strumenti per individuare la presenza di file e/o cartelle che occupano molto spazio, al fine di valutare caso per caso l'eventuale eliminazione.

  • du e find si tratta di due comandi di base; per il loro utilizzo consultare questa guida oppure utilizzare i comandi:

    man du
    man find
  • Baobab (Analizzatore di Utilizzo del Disco): semplice programma grafico, di utilizzo molto intuitivo. Per ottenerlo installare il pacchetto baobab.

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione