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Versione 5 del 02/06/2018 15.13.01

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Introduzione

Flatpak è un progetto recente finalizzato alla creazione di un formato di packaging portabile e potenzialmente funzionante in ogni distribuzione GNU/Linux.

Nato inizialmente con il nome di xdg-app, è supportato dai team di sviluppo di GNOME Foundation e Red Hat.

Descrizione e funzionamento

Un pacchetto flatpak, utilizzando un sistema di sandboxing, consente l'utilizzo del software in maniera slegata dalle altre applicazioni, permettendo così alcuni vantaggi:

  • si possono avere alcune versioni più recenti dei programmi senza aggiornare il sistema operativo
  • si possono far convivere contemporaneamente due versioni diverse dello stesso programma
  • installazione di singoli pacchetti senza compromettere la sicurezza e la stabilità del sistema.

I pacchetti flatpak sono pertanto concettualmente simili agli Snap, ma a differenza di questi ultimi non portano al loro interno tutte le dipendenze necessarie, utilizzando un sistema di runtime. Il loro utilizzo è ancora prevalentemente incentrato sugli utilizzi desktop anziché server.

Abilitare Flatpak

Ubuntu 17.10 e successivi

Installare il pacchetto flatpak.

In alternativa è possibile installare il pacchetto da PPA per ottenere versioni più recenti. In tal caso utilizzare la procedura per Ubuntu 16.04, indicata nel paragrafo successivo.

Ubuntu 16.04

  1. Digitare nel terminale i comandi:

    sudo add-apt-repository ppa:alexlarsson/flatpak 

    sudo apt update
  2. Installare il pacchetto flatpak.

Installazione dei pacchetti

  1. Assicurarsi che il proprio computer sia connesso a Internet.
  2. In base al programma che si intende installare, digitare nel terminale i comandi consultabili in questa pagina nella tab Command Line, aventi solitamente la seguente sintassi:

    flatpak install --from url.nome.pacchetto

    dove url.nome.pacchetto sta ad indicare l'indirizzo di download del pacchetto.

Attualmente tutti i pacchetti sono reperibili da fonti di terze parti, esterne ad Ubuntu.

Per utilizzare alcune applicazioni potrebbe essere necessario installare e/o sostituire componenti importanti del sistema (ad esempio il server grafico Wayland al posto di X11).

Altre funzionalità

L'elenco completo delle funzionalità è visualizzabile digitando nel terminale:

flatpak --help

Integrazione con Ubuntu Software (17.10 e successive)

È possibile installare programmi da sorgenti flatpak utilizzando Ubuntu Software. Per abilitare questa funzionalità seguire i passaggi di seguito descritti:

  1. Installare il pacchetto gnome-software-plugin-flatpak ed eventuali dipendenze.

  2. Abilitare le sorgenti flatpak digitando in un terminale:

    flatpak remote-add --if-not-exists flathub https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo
  3. Avviare Ubuntu Software e riavviarlo se richiesto dal programma. Quindi selezionare la scheda Aggiornamenti e premere il tasto in alto a sinistra per aggiornare la lista dei software disponibili.

I programmi disponibili in formato flatpak saranno riconoscibili aprendo la descrizione e consultando la sezione Sorgente in Dettagli.

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione