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  • Differenze per "AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak"
Differenze tra le versioni 8 e 9
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Versione 9 del 28/06/2020 12.08.09
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Autore: jeremie2
Commento: Importato testo da emanuc/flatpak
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Uno degli obiettivi principali di '''Flatpak''' è aumentare la sicurezza dei sistemi desktop isolando le applicazioni l'una dall'altra. Ciò si ottiene utilizzando il sandboxing e significa che, per impostazione predefinita, le applicazioni eseguite con Flatpak hanno un accesso estremamente limitato all'ambiente host.
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I pacchetti '''flatpak''' sono pertanto concettualmente simili agli [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|Snap]], ma a differenza di questi ultimi non portano al loro interno tutte le dipendenze necessarie, utilizzando un sistema di ''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Run-time_system|runtime]]''. Il loro utilizzo è ancora prevalentemente incentrato sugli utilizzi desktop anziché server.
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I pacchetti '''flatpak''' sono pertanto concettualmente simili agli [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|Snap]], ma a differenza di questi ultimi non portano al loro interno tutte le dipendenze necessarie, utilizzando un sistema di ''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Run-time_system|runtime]]''. Il loro utilizzo è ancora prevalentemente incentrato sugli utilizzi desktop anziché server. = Portal =

I portali sono un meccanismo attraverso il quale le applicazioni possono interagire con l'ambiente host da un sandbox. Offrono la possibilità di interagire con dati, file e servizi senza la necessità di aggiungere autorizzazioni sandbox.

Esempi di funzionalità a cui è possibile accedere tramite portali includono l'apertura di file tramite una finestra di dialogo di selezione file o la stampa. I toolkit di interfaccia possono implementare un supporto trasparente per i portali, quindi l'accesso a risorse esterne alla sandbox funzionerà in modo sicuro e immediato.

Ulteriori informazioni sui portali sono disponibili nelle [[https://docs.flatpak.org/en/latest/sandbox-permissions.html#|autorizzazioni Sandbox]].
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== Ubuntu 17.10 e successivi == == Ubuntu 18.04 e successivi ==
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= Installazione dei pacchetti = = Integrazione con Gnome Software e Discover (18.04 e 20.04) =

È possibile installare programmi da sorgenti flatpak utilizzando '''[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/UbuntuSoftware|Gnome Software]]''' o '''[[https://userbase.kde.org/Discover|Discover]]'''. Per abilitare questa funzionalità seguire i passaggi di seguito descritti:

== Ubuntu ==
 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] su '''Ubuntu e derivate''': [[apt://gnome-software-plugin-flatpak|gnome-software-plugin-flatpak]] ed eventuali dipendenze.

 0. '''Repository [[https://flathub.org/home|flathub]]''': Aggiungere il repository flathub cliccando [[https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo|QUI]], verrà scaricato il file '''flathub.flatpakrepo''', doppio click sul file, verrà aperto gnome software, cliccare su '''installa''', digitare la password di amministrazione, fatto.
 0. Riavviare Ubuntu.
 0. Installare un applicazione: Avviare Gnome software, cercare il software desiderato, da Ubuntu 20.04, con Gnome software 3.36, quando si clicca sulla pagina della descrizione del software, se sono disponibili più fonti, si ha la possibilità di selezionare la fonte, cliccando in alto a destra su '''Sorgente:'''. Se c'è solo una fonte per capirne la provenienza basta scorrere la pagina e andare su '''Sorgente'''.

{{{#!wiki note
Per le nuove installazioni di '''Ubuntu 20.04''' per impostazione predefinita è passato a '''snap store''', un fork di gnome software ma con supporto solo delle applicazioni '''snap''' e '''deb'''. Con l'installazione del plugin '''gnome-software-flatpak''', installerà gnome software senza marchio Ubuntu, si avranno due software center, per poter installare le applicazioni flatpak, '''avviare''' '''gnome software''' con '''icona bianca''', senza marchio Ubuntu.}}}

== Kubuntu ==
 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] su Kubuntu 18.04 [[apt://plasma-discover-flatpak-backend|plasma-discover-flatpak-backend]] ed eventuali dipendenze.

 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] su Kubuntu 20.04 [[apt://plasma-discover-backend-flatpak|plasma-discover-backend-flatpak]] ed eventuali dipendenze.

 0. '''Repository [[https://flathub.org/home|flathub]]''': Nella sezione '''Impostazioni''' di Discover selezionare la voce '''Aggiungi flathub''', infine aggiornare la lista dei pacchetti.

 0. Riavviare Kubuntu.
 0. Installare un applicazione: Avviare Discover, cercare il software desiderato, quando si clicca sulla descrizione del software, se sono disponibili più fonti, si ha la possibilità di selezionare la fonte, cliccando in alto a destra su '''Fonti:'''. Se c'è solo una fonte per capirne la provenienza basta scorrere la pagina e andare su '''Fonte:'''.

= Installare Flatpak dal terminale =
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 0. In base al programma che si intende installare, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] i comandi consultabili in [[http://flatpak.org/apps.html|questa pagina]] nella tab '''Command Line''', aventi solitamente la seguente sintassi: {{{
flatpak install --from url.nome.pacchetto
}}}
 dove `url.nome.pacchetto` sta ad indicare l'indirizzo di download del pacchetto.
 0. Aggiungere il repository flathub:{{{
flatpak remote-add --if-not-exists flathub https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo}}}
 0. Installare un applicazione dalla fonte flathub: {{{
flatpak install nomeapp }}}

 Per ulteriori dettagli sulla gestione di flatpak da command line interface: [[https://docs.flatpak.org/en/latest/using-flatpak.html#]]
Linea 60: Linea 96:
= Integrazione con Ubuntu Software e Discover (18.04 e 19.10) =

È possibile installare programmi da sorgenti flatpak utilizzando '''[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/UbuntuSoftware|Ubuntu Software]]''' o '''Discover'''. Per abilitare questa funzionalità seguire i passaggi di seguito descritti:

 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] uno dei seguenti pacchetti a seconda del gestore pacchetti utilizzato:
  * '''Ubuntu e derivate''': [[apt://gnome-software-plugin-flatpak|gnome-software-plugin-flatpak]] ed eventuali dipendenze.
  * '''Kubuntu''': [[apt://plasma-discover-flatpak-backend|plasma-discover-flatpak-backend]] ed eventuali dipendenze.
 0. Abilitare le sorgenti flatpak digitando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
flatpak remote-add --if-not-exists flathub https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo
}}}
 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] '''Ubuntu Software''' o '''Discover'''.
 0. Seguire le istruzioni seguenti a seconda del programma in uso:
  * '''Ubuntu Software''': riavviare l'applicazione se compare il relativo avviso. Quindi selezionare la scheda '''Aggiornamenti''' e premere il tasto in alto a sinistra per aggiornare la lista dei software disponibili.
  * '''Discover''': nella sezione '''Impostazioni''' selezionare la voce '''Repository Flatpak''', infine aggiornare la lista dei pacchetti.

Una volta completata la procedura, i programmi disponibili in formato flatpak saranno riconoscibili aprendone la relativa descrizione (ad esempio in '''Ubuntu Software''' consultando la sezione '''Sorgente''' in '''Dettagli''').


Guida verificata con Ubuntu: 20.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Flatpak è un progetto recente finalizzato alla creazione di un formato di packaging portabile e potenzialmente funzionante in ogni distribuzione GNU/Linux.

Uno degli obiettivi principali di Flatpak è aumentare la sicurezza dei sistemi desktop isolando le applicazioni l'una dall'altra. Ciò si ottiene utilizzando il sandboxing e significa che, per impostazione predefinita, le applicazioni eseguite con Flatpak hanno un accesso estremamente limitato all'ambiente host.

Nato inizialmente con il nome di xdg-app, è supportato dai team di sviluppo di GNOME Foundation e Red Hat.

Descrizione e funzionamento

Un pacchetto flatpak, utilizzando un sistema di sandboxing, consente l'utilizzo del software in maniera slegata dalle altre applicazioni, permettendo così alcuni vantaggi:

  • si possono avere alcune versioni più recenti dei programmi senza aggiornare il sistema operativo
  • si possono far convivere contemporaneamente due versioni diverse dello stesso programma
  • installazione di singoli pacchetti senza compromettere la sicurezza e la stabilità del sistema.

I pacchetti flatpak sono pertanto concettualmente simili agli Snap, ma a differenza di questi ultimi non portano al loro interno tutte le dipendenze necessarie, utilizzando un sistema di runtime. Il loro utilizzo è ancora prevalentemente incentrato sugli utilizzi desktop anziché server.

Portal

I portali sono un meccanismo attraverso il quale le applicazioni possono interagire con l'ambiente host da un sandbox. Offrono la possibilità di interagire con dati, file e servizi senza la necessità di aggiungere autorizzazioni sandbox.

Esempi di funzionalità a cui è possibile accedere tramite portali includono l'apertura di file tramite una finestra di dialogo di selezione file o la stampa. I toolkit di interfaccia possono implementare un supporto trasparente per i portali, quindi l'accesso a risorse esterne alla sandbox funzionerà in modo sicuro e immediato.

Ulteriori informazioni sui portali sono disponibili nelle autorizzazioni Sandbox.

Abilitare Flatpak

Ubuntu 18.04 e successivi

Installare il pacchetto flatpak.

In alternativa è possibile installare il pacchetto da PPA per ottenere versioni più recenti. In tal caso utilizzare la procedura per Ubuntu 16.04, indicata nel paragrafo successivo.

Ubuntu 16.04

  1. Digitare nel terminale i comandi:

    sudo add-apt-repository ppa:alexlarsson/flatpak 

    sudo apt update
  2. Installare il pacchetto flatpak.

Integrazione con Gnome Software e Discover (18.04 e 20.04)

È possibile installare programmi da sorgenti flatpak utilizzando Gnome Software o Discover. Per abilitare questa funzionalità seguire i passaggi di seguito descritti:

Ubuntu

  1. Installare su Ubuntu e derivate: gnome-software-plugin-flatpak ed eventuali dipendenze.

  2. Repository flathub: Aggiungere il repository flathub cliccando QUI, verrà scaricato il file flathub.flatpakrepo, doppio click sul file, verrà aperto gnome software, cliccare su installa, digitare la password di amministrazione, fatto.

  3. Riavviare Ubuntu.
  4. Installare un applicazione: Avviare Gnome software, cercare il software desiderato, da Ubuntu 20.04, con Gnome software 3.36, quando si clicca sulla pagina della descrizione del software, se sono disponibili più fonti, si ha la possibilità di selezionare la fonte, cliccando in alto a destra su Sorgente:. Se c'è solo una fonte per capirne la provenienza basta scorrere la pagina e andare su Sorgente.

Per le nuove installazioni di Ubuntu 20.04 per impostazione predefinita è passato a snap store, un fork di gnome software ma con supporto solo delle applicazioni snap e deb. Con l'installazione del plugin gnome-software-flatpak, installerà gnome software senza marchio Ubuntu, si avranno due software center, per poter installare le applicazioni flatpak, avviare gnome software con icona bianca, senza marchio Ubuntu.

Kubuntu

  1. Installare su Kubuntu 18.04 plasma-discover-flatpak-backend ed eventuali dipendenze.

  2. Installare su Kubuntu 20.04 plasma-discover-backend-flatpak ed eventuali dipendenze.

  3. Repository flathub: Nella sezione Impostazioni di Discover selezionare la voce Aggiungi flathub, infine aggiornare la lista dei pacchetti.

  4. Riavviare Kubuntu.
  5. Installare un applicazione: Avviare Discover, cercare il software desiderato, quando si clicca sulla descrizione del software, se sono disponibili più fonti, si ha la possibilità di selezionare la fonte, cliccando in alto a destra su Fonti:. Se c'è solo una fonte per capirne la provenienza basta scorrere la pagina e andare su Fonte:.

Installare Flatpak dal terminale

  1. Assicurarsi che il proprio computer sia connesso a Internet.
  2. Aggiungere il repository flathub:

    flatpak remote-add --if-not-exists flathub https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo
  3. Installare un applicazione dalla fonte flathub:

    flatpak install nomeapp 

    Per ulteriori dettagli sulla gestione di flatpak da command line interface: https://docs.flatpak.org/en/latest/using-flatpak.html#

Attualmente tutti i pacchetti sono reperibili da fonti di terze parti, esterne ad Ubuntu.

Per utilizzare alcune applicazioni potrebbe essere necessario installare e/o sostituire componenti importanti del sistema (ad esempio il server grafico Wayland al posto di X11).

Altre funzionalità

L'elenco completo delle funzionalità è visualizzabile digitando nel terminale:

flatpak --help

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione