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  • Differenze per "AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak"
Differenze tra le versioni 1 e 15 (in 14 versioni)
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'''Flatpak''' è un progetto recente finalizzato alla creazione di un formato di packaging portabile e potenzialmente funzionante in ogni distribuzione GNU-Linux. '''Flatpak''' è un progetto recente finalizzato alla creazione di un formato di packaging portabile e potenzialmente funzionante in ogni distribuzione GNU/Linux.

Uno degli obiettivi principali di '''Flatpak''' è aumentare la sicurezza dei sistemi desktop isolando le applicazioni l'una dall'altra. Ciò si ottiene utilizzando il sandboxing e significa che, per impostazione predefinita, le applicazioni eseguite con Flatpak hanno un accesso estremamente limitato all'ambiente host.
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{{{#!wiki note
Attualmente tutti i pacchetti sono reperibili da fonti di terze parti, esterne a Ubuntu.
}}}
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I pacchetti '''flatpak''' sono pertanto concettualmente simili agli [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|Snap]], ma a differenza di questi ultimi non portano al loro interno tutte le dipendenze necessarie, utilizzando un sistema di ''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Run-time_system|runtime]]''. Il loro utilizzo è ancora prevalentemente incentrato sugli utilizzi desktop anziché server.
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I pacchetti '''flatpak''' sono pertanto concettualmente simili agli [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|Snap]], ma a differenza di questi ultimi non portano al loro interno tutte le dipendenze necessarie, utilizzando un sistema di ''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Run-time_system|runtime]]''. Il loro utilizzo è ancora prevalentemente incentrato sugli utilizzi desktop anziché server. = Portali =

I portali sono un meccanismo attraverso il quale le applicazioni possono interagire con l'ambiente host da un sandbox. Offrono la possibilità di interagire con dati, file e servizi senza la necessità di aggiungere autorizzazioni sandbox.

Esempi di funzionalità a cui è possibile accedere tramite portali includono l'apertura di file tramite una finestra di dialogo di selezione file o la stampa. I toolkit di interfaccia possono implementare un supporto trasparente per i portali, quindi l'accesso a risorse esterne alla sandbox funzionerà in modo sicuro e immediato.

Ulteriori informazioni sui portali sono disponibili nelle [[https://docs.flatpak.org/en/latest/sandbox-permissions.html#|autorizzazioni Sandbox]].
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La funzione '''Flatpak''' è compatibile con Ubuntu 16.04 e 16.10. Benché in quest'ultima versione sia disponibile nei repository ufficiali il relativo pacchetto, se ne consiglia l'installazione via PPA per avere una versione più aggiornata. == Ubuntu 18.04 e successivi ==

[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://flatpak|flatpak]].

In alternativa è possibile installare il pacchetto da PPA per ottenere versioni più recenti. In tal caso utilizzare la procedura per Ubuntu 16.04, indicata nel paragrafo successivo.

== Ubuntu 16.04 ==
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= Installazione dei pacchetti = = Integrazione con Gnome Software e Discover (18.04 e 20.04) =

È possibile installare programmi da sorgenti flatpak utilizzando '''[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/UbuntuSoftware|Gnome Software]]''' o '''[[https://userbase.kde.org/Discover|Discover]]'''. Per abilitare questa funzionalità seguire i passaggi di seguito descritti.

== Ubuntu ==

 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://gnome-software-plugin-flatpak|gnome-software-plugin-flatpak]] ed eventuali dipendenze.
 0. Per aggiungere '''Repository [[https://flathub.org/home|flathub]]''' fare clic sul seguente [[https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo|link]] e salvare il file `flathub.flatpakrepo`.
 0. Aprire il [[AmbienteGrafico/FileManager|file manager]] e spostarsi nella cartella dove è stato salvato il file.
 0. Fare doppio clic sul file. Verrà aperto Gnome Software.
 0. Fare clic su '''Installa''' e digitare la [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|password di amministrazione]].
 0. Riavviare il sistema.

Per installare applicazioni:
 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] Gnome Software.
 0. Cercare nell'apposito campo il software desiderato. Da Ubuntu 20.04, con Gnome Software '''3.36''', nella pagina della descrizione del software, se sono disponibili più fonti, si ha la possibilità di selezionare la fonte, facendo clic in alto a destra su '''Sorgente'''.

{{{#!wiki note
Su '''Ubuntu 20.04''' per impostazione predefinita è presente '''Snap Store''', un fork di Gnome Software ma con supporto solo delle applicazioni '''snap''' e '''deb'''. Con l'installazione del plugin '''gnome-software-flatpak''' verrà installato anche Gnome Software. Si avranno due software center, per poter installare le applicazioni flatpak, '''avviare''' '''Gnome Software''' con '''icona bianca''', senza marchio Ubuntu.}}}

== Kubuntu ==
 0. A seconda della versione in uso, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] uno dei seguenti pacchetti:
  * '''18.04:''' [[apt://plasma-discover-flatpak-backend|plasma-discover-flatpak-backend]] ed eventuali dipendenze.
  * '''20.04:''' [[apt://plasma-discover-backend-flatpak|plasma-discover-backend-flatpak]] ed eventuali dipendenze.
 0. Per abilitare i '''Repository [[https://flathub.org/home|flathub]]''', nella sezione '''Impostazioni''' di Discover selezionare la voce '''Aggiungi flathub'''.
 0. Aggiornare la lista dei pacchetti.
 0. Riavviare il sistema.

Per installare applicazioni:
 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] Discover.
 0. Cercare il software desiderato. Selezionando la descrizione del software, se sono disponibili più fonti, si ha la possibilità di selezionare la fonte, facendo clic in alto a destra su '''Fonti'''.

= Installare lo store flathub dal terminale =
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 0. In base al programma che si intende installare, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] i comandi consultabili in [[http://flatpak.org/apps.html|questa pagina]] nella tab '''Command Line''', aventi solitamente la seguente sintassi: {{{
flatpak install --from url.nome.pacchetto
 0. Aggiungere il repository flathub:{{{
flatpak remote-add --if-not-exists flathub https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo}}}
## 0. Installare un applicazione dalla fonte flathub: {{{
## flatpak install nomeapp }}}

 Per ulteriori dettagli sulla gestione di flatpak da linea di comando: [[https://docs.flatpak.org/en/latest/using-flatpak.html#]]

= Gestione delle applicazioni dal terminale =
 0. Installare un applicazione:{{{
flaptak install app
Linea 40: Linea 99:
 dove `url.nome.pacchetto` sta ad indicare l'indirizzo di download del pacchetto.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Attualmente tutti i pacchetti sono reperibili da fonti di terze parti, esterne ad Ubuntu.''||

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Per utilizzare alcune applicazioni potrebbe essere necessario installare e/o sostituire componenti importanti del sistema (ad esempio il server grafico Wayland al posto di X11).'' ||
 0. Disinstallare un applicazione e mantenere i dati:{{{
flatpak uninstall app
}}}
 0. Disinstallare un applicazione ed eliminare i dati (sulla home utente '''.var/app/''').:{{{
flatpak uninstall app --delete-data
}}}
 0. Eliminare i dati di tutte le applicazioni disinstallate (sulla home utente '''.var/app/''').:{{{
flatpak uninstall --delete-data
}}}
 0. Disinstallare i [[https://docs.flatpak.org/en/latest/available-runtimes.html|runtime]] non più usati:{{{
flatpak uninstall --unused
}}}
 0. Disinstallare tutte le applicazioni flatpak installate sul sistema:{{{
flatpak uninstall --all
}}}
 0. Lista delle applicazioni installate:{{{
flatpak list --app
}}}
 0. Lista dei runtime installati:{{{
flatpak list --runtime
}}}
 0. Avviare un applicazione:{{{
flatpak run app
}}}
 0. Listare i repository disponibili:{{{
flatpak remotes
}}}
 0. Visualizzare le informazioni sulle applicazioni in esecuzione:{{{
flatpak ps
}}}
 0. Uccidere un'applicazione bloccata o danneggiata:{{{
flatpak kill <id istanza>
}}}{{{#!wiki note
Il <id istanza> è visualizzato dal comando precedente.
}}}
 0. Provare a riparare i pacchetti danneggiati:{{{
sudo flatpak repair
}}}
Linea 48: Linea 140:
L'elenco completo delle funzionalità è visualizzabile digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ Per visualizzare la lista completa delle funzionalità disponibili digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: {{{


Guida verificata con Ubuntu: 20.04

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Introduzione

Flatpak è un progetto recente finalizzato alla creazione di un formato di packaging portabile e potenzialmente funzionante in ogni distribuzione GNU/Linux.

Uno degli obiettivi principali di Flatpak è aumentare la sicurezza dei sistemi desktop isolando le applicazioni l'una dall'altra. Ciò si ottiene utilizzando il sandboxing e significa che, per impostazione predefinita, le applicazioni eseguite con Flatpak hanno un accesso estremamente limitato all'ambiente host.

Nato inizialmente con il nome di xdg-app, è supportato dai team di sviluppo di GNOME Foundation e Red Hat.

Attualmente tutti i pacchetti sono reperibili da fonti di terze parti, esterne a Ubuntu.

Descrizione e funzionamento

Un pacchetto flatpak, utilizzando un sistema di sandboxing, consente l'utilizzo del software in maniera slegata dalle altre applicazioni, permettendo così alcuni vantaggi:

  • si possono avere alcune versioni più recenti dei programmi senza aggiornare il sistema operativo
  • si possono far convivere contemporaneamente due versioni diverse dello stesso programma
  • installazione di singoli pacchetti senza compromettere la sicurezza e la stabilità del sistema.

I pacchetti flatpak sono pertanto concettualmente simili agli Snap, ma a differenza di questi ultimi non portano al loro interno tutte le dipendenze necessarie, utilizzando un sistema di runtime. Il loro utilizzo è ancora prevalentemente incentrato sugli utilizzi desktop anziché server.

Portali

I portali sono un meccanismo attraverso il quale le applicazioni possono interagire con l'ambiente host da un sandbox. Offrono la possibilità di interagire con dati, file e servizi senza la necessità di aggiungere autorizzazioni sandbox.

Esempi di funzionalità a cui è possibile accedere tramite portali includono l'apertura di file tramite una finestra di dialogo di selezione file o la stampa. I toolkit di interfaccia possono implementare un supporto trasparente per i portali, quindi l'accesso a risorse esterne alla sandbox funzionerà in modo sicuro e immediato.

Ulteriori informazioni sui portali sono disponibili nelle autorizzazioni Sandbox.

Abilitare Flatpak

Ubuntu 18.04 e successivi

Installare il pacchetto flatpak.

In alternativa è possibile installare il pacchetto da PPA per ottenere versioni più recenti. In tal caso utilizzare la procedura per Ubuntu 16.04, indicata nel paragrafo successivo.

Ubuntu 16.04

  1. Digitare nel terminale i comandi:

    sudo add-apt-repository ppa:alexlarsson/flatpak 

    sudo apt update
  2. Installare il pacchetto flatpak.

Integrazione con Gnome Software e Discover (18.04 e 20.04)

È possibile installare programmi da sorgenti flatpak utilizzando Gnome Software o Discover. Per abilitare questa funzionalità seguire i passaggi di seguito descritti.

Ubuntu

  1. Installare il pacchetto gnome-software-plugin-flatpak ed eventuali dipendenze.

  2. Per aggiungere Repository flathub fare clic sul seguente link e salvare il file flathub.flatpakrepo.

  3. Aprire il file manager e spostarsi nella cartella dove è stato salvato il file.

  4. Fare doppio clic sul file. Verrà aperto Gnome Software.
  5. Fare clic su Installa e digitare la password di amministrazione.

  6. Riavviare il sistema.

Per installare applicazioni:

  1. Avviare Gnome Software.

  2. Cercare nell'apposito campo il software desiderato. Da Ubuntu 20.04, con Gnome Software 3.36, nella pagina della descrizione del software, se sono disponibili più fonti, si ha la possibilità di selezionare la fonte, facendo clic in alto a destra su Sorgente.

Su Ubuntu 20.04 per impostazione predefinita è presente Snap Store, un fork di Gnome Software ma con supporto solo delle applicazioni snap e deb. Con l'installazione del plugin gnome-software-flatpak verrà installato anche Gnome Software. Si avranno due software center, per poter installare le applicazioni flatpak, avviare Gnome Software con icona bianca, senza marchio Ubuntu.

Kubuntu

  1. A seconda della versione in uso, installare uno dei seguenti pacchetti:

  2. Per abilitare i Repository flathub, nella sezione Impostazioni di Discover selezionare la voce Aggiungi flathub.

  3. Aggiornare la lista dei pacchetti.
  4. Riavviare il sistema.

Per installare applicazioni:

  1. Avviare Discover.

  2. Cercare il software desiderato. Selezionando la descrizione del software, se sono disponibili più fonti, si ha la possibilità di selezionare la fonte, facendo clic in alto a destra su Fonti.

Installare lo store flathub dal terminale

  1. Assicurarsi che il proprio computer sia connesso a Internet.
  2. Aggiungere il repository flathub:

    flatpak remote-add --if-not-exists flathub https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo

Gestione delle applicazioni dal terminale

  1. Installare un applicazione:

    flaptak install app
  2. Disinstallare un applicazione e mantenere i dati:

    flatpak uninstall app
  3. Disinstallare un applicazione ed eliminare i dati (sulla home utente .var/app/).:

    flatpak uninstall app --delete-data
  4. Eliminare i dati di tutte le applicazioni disinstallate (sulla home utente .var/app/).:

    flatpak uninstall --delete-data
  5. Disinstallare i runtime non più usati:

    flatpak uninstall --unused
  6. Disinstallare tutte le applicazioni flatpak installate sul sistema:

    flatpak uninstall --all
  7. Lista delle applicazioni installate:

    flatpak list --app
  8. Lista dei runtime installati:

    flatpak list --runtime
  9. Avviare un applicazione:

    flatpak run app
  10. Listare i repository disponibili:

    flatpak remotes
  11. Visualizzare le informazioni sulle applicazioni in esecuzione:

    flatpak ps
  12. Uccidere un'applicazione bloccata o danneggiata:

    flatpak kill <id istanza>

    Il <id istanza> è visualizzato dal comando precedente.

  13. Provare a riparare i pacchetti danneggiati:

    sudo flatpak repair

Altre funzionalità

Per visualizzare la lista completa delle funzionalità disponibili digitare nel terminale il seguente comando:

flatpak --help

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione