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  • Differenze per "AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiAppImage"
Differenze tra le versioni 5 e 65 (in 60 versioni)
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<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=558222"; rilasci="14.04")>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=614424"; rilasci="23.04 22.04 20.04 18.04 16.04 14.04")>>
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Per volontà degli sviluppatori, l'ambiente grafico '''Pantheon''' non è dotato di Scrivania (né come spazio di lavoro, né come directory). Pertanto non permette di aggiungere file, cartelle e avviatori sul desktop. Tuttavia è possibile ottenere questa funzione modificando alcune impostazioni. Questa guida spiega come installare su Ubuntu e derivate applicazioni disponibili in formato '''[[https://en.wikipedia.org/wiki/AppImage_(packaging_method)|AppImage]]'''.
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In questa pagina sono descritte le istruzioni utili per abilitare le icone sulla '''Scrivania''' dell'ambiente grafico '''Pantheon''', valide per '''Ubuntu''' e derivate. Lo scopo del progetto '''!AppImage''' è di rendere disponibile software attraverso file portabili e autoinstallanti, eseguibili dall'utente in tutta facilità senza [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]], compatibili con tutte le distribuzioni GNU/Linux.
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Si fa presente che la procedura qui illustrata costituisce un mero ''workaround'', non esente da imperfezioni. Infatti prevede l'installazione di un secondo file manager, che in parte va ad inficiare sull'uniformità dell'ambiente di lavoro. La successiva disinstallazione di questo file manager comporta la perdita delle configurazioni ottenute. Inoltre non è garantito il mantenimento di queste impostazioni in caso di futuri aggiornamenti di '''Pantheon'''.|| Questi file si presentano con estensione `.Appimage`.

{{{#!wiki tip
In [[https://appimage.github.io/apps/| questa pagina]] è presente un elenco di software disponibili in formato '''!AppImage'''.
}}}

{{{#!wiki important
Si raccomanda l'esecuzione, l'installazione e l'utilizzo di queste applicazioni solo se provenienti da fonti verificate.
}}}

<<Anchor(approfondimenti)>>
== Vantaggi e svantaggi di AppImage ==

Attualmente l'utilizzo di questo formato comporta i seguenti vantaggi:
 * Semplicità e rapidità di utilizzo: non occorrono installazione o compilazione; per eseguirli in un ambiente desktop basta solo un clic.
 * Possibilità di utilizzare programmi senza installare eventuali dipendenze, che sarebbero necessarie con i package manager tradizionali.
 * Facilità di distribuire pacchetti di grandi dimensioni.
 * Praticità per sviluppare e distribuire software utilizzabile su ogni distribuzione GNU/Linux, indipendentemente dal sistema di pacchetti adottato (file `.deb`, `.rpm`, `.aur` ecc.).

Al contempo presenta le seguenti limitazioni:
 * Al di là delle singole applicazioni, difficoltà nel pacchettizzare un intero sistema di base.
 * Assenza di un gestore di pacchetti in grado, fra le altre cose, di aggiornare il software.
 * Assenza di uno strumento per creare pacchetti.
 * Per come sono concepiti, i file relativi alle applicazioni '''!AppImage''' non sono presenti o linkati nella root di sistema (per esempio in `/usr/bin`). Ciò comporta, nei sistemi con più utenti, che ognuno di essi deve reperire e/o installare il software separatamente nella propria '''Home'''.
 * Assenza di un repository centralizzato che effettui controlli di sicurezza sui pacchetti distribuiti, che sono rilasciati direttamente dagli sviluppatori.
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[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il file manager '''Nautilus''' e il tool '''Strumento di personalizzazione''' di Gnome, senza pacchetti raccomandati, digitando i seguenti comandi in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{
sudo apt-get install nautilus --no-install-recommends
sudo apt-get install gnome-tweak-tool --no-install-recommends

 0. Prima di procedere al download dell'eseguibile `.Appimage`, reperire informazioni sul software desiderato per assicurarsi che sia supportato dal sistema in uso (architettura 32 o 64 bit, versione di Ubuntu, se sono richieste particolari impostazioni di sistema ecc.).
 0. Scaricare il pacchetto `.Appimage` che si intende installare nella propria '''Home'''.
 0. Eseguire clic destro sul file e selezionare '''Proprietà'''.
 0. Assicurarsi che l'utente in uso abbia i permessi di lettura e scrittura sul file.

<<Anchor(esecuzione)>>
= Eseguire file AppImage =

 0. Eseguire clic destro sul file e selezionare '''Proprietà'''.
 0. Inserire il flag nella casella relativa ai permessi di esecuzione, con diciture differenti a seconda dell'[[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop|ambiente grafico]] in uso ('''Permetti di eseguire il file come programma''', '''Rendi eseguibile''' ecc.).

In alternativa può essere utilizzata la procedura tramite riga di comando:

 0. Aprire un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]].
 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#cd|Spostarsi tramite riga di comando]] nella cartella dove è stato scaricato il file.
 0. Digitare il comando: {{{
chmod a+x file.AppImage
}}}
 sostituendo la dicitura `file.Appimage` con il nome del file (ad esempio `krita-3.0.1-x86_64.Appimage`).

Sarà quindi possibile cliccare sul file per eseguire l'applicazione.

Per rimuovere l'applicazione è sufficiente eliminare il file `.Appimage` ed eventuali relative cartelle visibili o nascoste nella propria '''Home''' (quest'ultime solitamente visualizzabile in un file manager con la combinazione di tasti '''Ctrl + H''').

= Installare pacchetti AppImage =

Come ulteriore opzione, alcuni programmi disponibili in formato '''!AppImage''' permettono l'installazione completa, in modo tale da essere integrati nel sistema, con relative [[AmbienteGrafico/IconeDiAvvio|icone di avvio]] nel menu.

{{{#!wiki note
Si tenga presente che la procedura descritta in questa guida non è universale, ma dipende dal contenuto e dalla struttura del file `.Appimage`. Pertanto è da considerarsi come puramente illustrativa. Per maggiori informazioni consultare la documentazione relativa ai singoli progetti.
Linea 20: Linea 73:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Non dimenticare il parametro `--no-install-recommends`, onde evitare di installare un gran numero di dipendenze indesiderate e inutili ai fini della procedura .|| Seguire i seguenti passaggi:
Linea 22: Linea 75:
= Configurazione =  0. Reperire informazioni sul software desiderato per assicurarsi che supporti l'installazione.
 0. Se necessario, rendere eseguibile il file come descritto nel [[#esecuzione|precedente paragrafo]].
 0. Aprire un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#cd|spostarsi]] nella cartella dove è stato scaricato il file.
 0. Digitare il comando {{{
./file.AppImage install
}}}
 sostituendo la dicitura `file.Appimage` con il nome del file (ad esempio `scribus-1.5.1-linux-x86_64.AppImage`).
Linea 24: Linea 83:
 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] '''Strumento di personalizzazione''' e selezionare '''Scrivania'''.
 0. Abilitare il tasto '''Icone sulla scrivania''' e porre il flag sulle eventuali icone che si desidera mostrare ('''Home''', '''Server di rete''', '''Cestino''' e '''Volumi montati'''). Chiudere il programma.
 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] il gestore di file nella '''Home''' e rinominare la nuova cartella `~/Desktop` in `~/Scrivania`.
 0. Sempre nel gestore di file, premere la combinazione di tasti '''Ctrl + H''' per visualizzare le cartelle nascoste e entrare nella directory `~/.config/`.
 0. Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `~/.config/user-dirs.dirs`. e aggiungere la riga:{{{
XDG_DESKTOP_DIR="$HOME/Scrivania"
{{{#!wiki tip
Alcune applicazioni dispongono di parametri grazie ai quali si può avere una lista delle opzioni e/o dei comandi disponibili (ad esempio `*option*`, `man` o `--help`).
Linea 31: Linea 86:
 Salvare e chiudere il file.
 0. Selezionare da menu '''''Impostazioni di sistema → Applicazioni'''''. Quindi nella sezione '''Avvio''' cliccare sul segno '''+''' in basso, quindi digitare nel campo '''Inserisci un comando personalizzato''':{{{
nautilus -n

{{{#!wiki tip
Qualora questa funzionalità non fosse prevista, è sempre possibile creare un [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#ln| collegamento]] o un'[[AmbienteGrafico/IconeDiAvvio|icona d'avvio]] al file `.Appimage` desiderato.
Linea 35: Linea 90:
 e premere il tasto Invio. Chiudere infine il programma.
 0. Riavviare il sistema per applicare le modifiche.
Linea 38: Linea 91:
= Funzionamento =
Dopo questa procedura sarà possibile:
 * Aggiungere alla Scrivania le icone '''Home''', '''Server di rete''', '''Cestino''' e '''Volumi montati''' (abilitandole con il tool '''Strumento di personalizzazione''' di Gnome), spostare file e/o cartelle con il normale trascinamento da file manager, includere avviatori di programmi trascinandoli direttamente dal menu.
 * Usufruire del menu contestuale del tasto destro del mouse, sia per file e altre icone (è inclusa la funzione '''Svuota Cestino'''), sia in uno spazio vuoto (è inclusa la funzione '''Cambia sfondo della Scrivania)'''.
 * Le cartelle aperte dalla Scrivania saranno aperte e gestite da '''Nautilus''' (è comunque possibile creare avviatori di '''File''', file manager nativo).
= Soluzione dei problemi =
Linea 44: Linea 93:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> Qualora si abbia installato il client del servizio cloud '''Dropbox''', la relativa cartella verrà gestita da '''Nautilus'''. Con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] è possibile modificare questo comportamento rinominando il file `/usr/bin/nautilus`, eliminando poi tutte le voci '''nautilus.desktop''' all'interno del file `/usr/share/applications/mimeinfo.cache` aperto con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]], infine modificando con il nuovo nome assegnato il comando '''nautilus -n''' impostato in precedenza per l'avvio automatico. Tuttavia si sconsiglia di apportare questa modifica, specialmente se si intende utilizzare '''Nautilus''' in altre sessioni.|| == AppImage non funzionanti (23.04) ==

Alcuni pacchetti '''!AppImage''' potrebbero non funzionare in Ubuntu 23.04. Infatti il problema potrebbe essere causato dall'utilizzo delle librerie [[https://it.wikipedia.org/wiki/FUSE|FUSE]] 3 in questo rilascio di Ubuntu.

Per risolvere è sufficiente abilitare il supporto a FUSE 2. A tale scopo [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://libfuse2|libfuse2]].
Linea 48: Linea 101:
 * [[AmbienteGrafico/pantheon|Guida all'installazione di Pantheon]]  * [[http://appimage.org/|Sito ufficiale del progetto]]
 * [[https://github.com/probonopd/AppImageKit|Github]]
 * [[https://appimage.github.io/|Homepage su Github]]
 * [[https://github.com/AppImage/AppImageUpdate|AppImageUpdate]] (strumento per mantenere aggiornati gli !AppImage)
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap| PacchettiSnap]]
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CategoryGrafica CategoryAmministrazione


Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Questa guida spiega come installare su Ubuntu e derivate applicazioni disponibili in formato AppImage.

Lo scopo del progetto AppImage è di rendere disponibile software attraverso file portabili e autoinstallanti, eseguibili dall'utente in tutta facilità senza privilegi di amministrazione, compatibili con tutte le distribuzioni GNU/Linux.

Questi file si presentano con estensione .Appimage.

In questa pagina è presente un elenco di software disponibili in formato AppImage.

Si raccomanda l'esecuzione, l'installazione e l'utilizzo di queste applicazioni solo se provenienti da fonti verificate.

Vantaggi e svantaggi di AppImage

Attualmente l'utilizzo di questo formato comporta i seguenti vantaggi:

  • Semplicità e rapidità di utilizzo: non occorrono installazione o compilazione; per eseguirli in un ambiente desktop basta solo un clic.
  • Possibilità di utilizzare programmi senza installare eventuali dipendenze, che sarebbero necessarie con i package manager tradizionali.
  • Facilità di distribuire pacchetti di grandi dimensioni.
  • Praticità per sviluppare e distribuire software utilizzabile su ogni distribuzione GNU/Linux, indipendentemente dal sistema di pacchetti adottato (file .deb, .rpm, .aur ecc.).

Al contempo presenta le seguenti limitazioni:

  • Al di là delle singole applicazioni, difficoltà nel pacchettizzare un intero sistema di base.
  • Assenza di un gestore di pacchetti in grado, fra le altre cose, di aggiornare il software.
  • Assenza di uno strumento per creare pacchetti.
  • Per come sono concepiti, i file relativi alle applicazioni AppImage non sono presenti o linkati nella root di sistema (per esempio in /usr/bin). Ciò comporta, nei sistemi con più utenti, che ognuno di essi deve reperire e/o installare il software separatamente nella propria Home.

  • Assenza di un repository centralizzato che effettui controlli di sicurezza sui pacchetti distribuiti, che sono rilasciati direttamente dagli sviluppatori.

Operazioni preliminari

  1. Prima di procedere al download dell'eseguibile .Appimage, reperire informazioni sul software desiderato per assicurarsi che sia supportato dal sistema in uso (architettura 32 o 64 bit, versione di Ubuntu, se sono richieste particolari impostazioni di sistema ecc.).

  2. Scaricare il pacchetto .Appimage che si intende installare nella propria Home.

  3. Eseguire clic destro sul file e selezionare Proprietà.

  4. Assicurarsi che l'utente in uso abbia i permessi di lettura e scrittura sul file.

Eseguire file AppImage

  1. Eseguire clic destro sul file e selezionare Proprietà.

  2. Inserire il flag nella casella relativa ai permessi di esecuzione, con diciture differenti a seconda dell'ambiente grafico in uso (Permetti di eseguire il file come programma, Rendi eseguibile ecc.).

In alternativa può essere utilizzata la procedura tramite riga di comando:

  1. Aprire un terminale.

  2. Spostarsi tramite riga di comando nella cartella dove è stato scaricato il file.

  3. Digitare il comando:

    chmod a+x file.AppImage

    sostituendo la dicitura file.Appimage con il nome del file (ad esempio krita-3.0.1-x86_64.Appimage).

Sarà quindi possibile cliccare sul file per eseguire l'applicazione.

Per rimuovere l'applicazione è sufficiente eliminare il file .Appimage ed eventuali relative cartelle visibili o nascoste nella propria Home (quest'ultime solitamente visualizzabile in un file manager con la combinazione di tasti Ctrl + H).

Installare pacchetti AppImage

Come ulteriore opzione, alcuni programmi disponibili in formato AppImage permettono l'installazione completa, in modo tale da essere integrati nel sistema, con relative icone di avvio nel menu.

Si tenga presente che la procedura descritta in questa guida non è universale, ma dipende dal contenuto e dalla struttura del file .Appimage. Pertanto è da considerarsi come puramente illustrativa. Per maggiori informazioni consultare la documentazione relativa ai singoli progetti.

Seguire i seguenti passaggi:

  1. Reperire informazioni sul software desiderato per assicurarsi che supporti l'installazione.
  2. Se necessario, rendere eseguibile il file come descritto nel precedente paragrafo.

  3. Aprire un terminale e spostarsi nella cartella dove è stato scaricato il file.

  4. Digitare il comando

    ./file.AppImage install

    sostituendo la dicitura file.Appimage con il nome del file (ad esempio scribus-1.5.1-linux-x86_64.AppImage).

Alcune applicazioni dispongono di parametri grazie ai quali si può avere una lista delle opzioni e/o dei comandi disponibili (ad esempio *option*, man o --help).

Qualora questa funzionalità non fosse prevista, è sempre possibile creare un collegamento o un'icona d'avvio al file .Appimage desiderato.

Soluzione dei problemi

AppImage non funzionanti (23.04)

Alcuni pacchetti AppImage potrebbero non funzionare in Ubuntu 23.04. Infatti il problema potrebbe essere causato dall'utilizzo delle librerie FUSE 3 in questo rilascio di Ubuntu.

Per risolvere è sufficiente abilitare il supporto a FUSE 2. A tale scopo installare il pacchetto libfuse2.

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione