Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "vipri-alessandro/01Bozze"
Differenze tra le versioni 262 e 271 (in 9 versioni)
Versione 262 del 10/06/2017 14.11.29
Dimensione: 8329
Commento:
Versione 271 del 09/05/2018 18.00.45
Dimensione: 10645
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 4: Linea 4:
||<rowbgcolor=orange -4:> '''ciao''' ||
||<rowbgcolor=lightgray 30%>'''Link documento originale (se presente)'''||<30%>'''Link pagina da revisionare'''||<20%>'''Forum'''||<20%>'''responsabile revisione '''||
||1 ||2 || 3|| 4||

----

----

----

----

----
= Pagina di test =
Linea 44: Linea 32:

----<<BR>>----<<BR>>----<<BR>>----

= Webapp wiki =
##( https://bugs.launchpad.net/bugs/1626667 )

== Preparativi (che per il momento non servono a nulla) ==

Tentativi per l'upload e il download di file:
 * Moduli mancanti
  * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://qtdeclarative5-ubuntu-content1|qtdeclarative5-ubuntu-content1]]
  * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://qtdeclarative5-ubuntu-download-manager0.1|qtdeclarative5-ubuntu-download-manager0.1]]
 * Content providers (devono interagire con le webapp):
  * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://gallery-app|gallery-app]] (MA WEBAPP-CONTAINER NON LO VEDE)
  * sudo snap install ubuntu-filemanager-app --edge --devmode (come cavolo si fa a far vedere questa roba alla webapp?)
  * You need to connect the ubuntu-app-platform package with your application to reuse shared assets, please run:{{{
snap install ubuntu-app-platform}}} {{{
snap connect ubuntu-filemanager-app:platform ubuntu-app-platform:platform}}}
Linea 70: Linea 40:
 0. http://packages.ubuntu.com/yakkety-updates/all/linux-firmware/filelist
Linea 72: Linea 41:
 0. http://packages.ubuntu.com/artful-updates/all/linux-firmware/filelist
 0. http://packages.ubuntu.com/bionic/all/linux-firmware/filelist
 0. http://packages.ubuntu.com/bionic-updates/all/linux-firmware/filelist
Linea 139: Linea 111:
== Plasma 5.10.1 now in Zesty backports ==

Il primo aggiornamento di '''Plasma 5.10''' è disponibile per gli utenti di Kubuntu 17.04, nome in codice '''Zesty Zapus'''.

Puoi consultare gli annunci di [[https://www.kde.org/announcements/plasma-5.10.1.php|Plasma 5.10.1]] e [[https://www.kde.org/announcements/plasma-5.10.0.php|Plasma 5.10]] per maggiori informazioni sulle nuove funzionalità e sulle correzioni applicate.

Per aggiornare, puoi aggiungere il repository '''ppa:kubuntu-ppa/backports''' alla tua ''source list'' come descritto in [[http://docs.kubuntu.org/1704/docs/repositories.html|questa pagina]], oppure puoi aggiungerlo manualmente tramite terminale digitando i seguenti comandi: {{{
sudo add-apt-repository ppa:kubuntu-ppa/backports}}} {{{
sudo apt update}}} {{{
sudo apt full-upgrade}}}

Il PPA Kubuntu backports contiene inoltre aggiornamenti anche per numerose altre applicazioni come Kmail, Kontact o Korganiser oltre al KDE Framework 5.34, pertanto aggiungendo questo PPA verranno scaricati e installati molti pacchetti

 

Upgrade notes:

~ The Kubuntu backports PPA already contains from previous updates backported KDE PIM 16.12.3 packages (Kmail, Kontact, Korganiser Akregator etc), plus various other backported applications, and KDE Frameworks 5.34, so please be aware that enabling the backports PPA for the 1st time and doing a full upgrade will result in a substantial amount of upgraded packages in addition to Plasma 5.10.

~ The PPA will also continue to receive bugfix updates to Plasma 5.10 when they become available, and further updated KDE applications.

~ While we believe that these packages represent a beneficial and stable update, please bear in mind that they have not been tested as comprehensively as those in the main ubuntu archive, and are supported only on a limited and informal basis. Should any issues occur, please provide feedback on our mailing list [1], IRC [2], file a bug against our PPA packages [3], or optionally contact us via social media.

1. Kubuntu-devel mailing list: https://lists.ubuntu.com/mailman/listinfo/kubuntu-devel
2. Kubuntu IRC channels: #kubuntu & #kubuntu-devel on irc.freenode.net
3. Kubuntu ppa bugs: https://bugs.launchpad.net/kubuntu-ppa

''Fonte'': [[http://www.kubuntu.org/news/plasma-5-10-1-now-in-zesty-backports/|kubuntu.org]]
Linea 170: Linea 113:

#format wiki
#LANGUAGE it
<<BR>>
<<Indice>>
<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=119711";rilasci="10.10")>>

= Introduzione =

Se la riproduzione di un DVD non è scorrevole, potrebbe essere a causa del DMA non attivato. DMA, o «Direct Memory Access», permette ai dischi rigidi e ai lettori di CD/DVD di accedere direttamente alla memoria di sistema, senza caricare la CPU.

La maggior parte dei sistemi prodotti dal 1994 ha il supporto al DMA, mentre è pressoché certa la sua presenza (o sua evoluzione quale l'UDMA) dal 1997.

||<tablestyle="text-align: justify; width:63%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Abilitare il DMA può essere pericoloso in alcuni casi. Problemi comuni sono collegati ad hardware con problemi, errori nei driver o uso di impostazioni non supportate dal proprio sistema.''' ||

<<Anchor(abilitare)>>
= Abilitare il DMA =

Per abilitare il DMA, è necessario usare il comando '''hdparm'''.

Le istruzioni che seguiranno, prendono come esempio l'abilitazione del DMA sul dispositivo `/dev/hdc`, nella maggior parte dei casi il lettore CD-ROM/DVD.

 0. Controllare le impostazioni di `/dev/hdc`: {{{
sudo hdparm /dev/hdc
}}}
 0. Se è presente una linea come questa: {{{
using_dma = 1 (on)
}}} significa che il DMA è già attivato. Passa direttamente al passo 4 per vedere se viene abilitato all'avvio del sistema.
 0. Abilitare il DMA per `/dev/hdc` {{{
sudo hdparm -d1 /dev/hdc
}}}
 0. Ora è stato abilitato il DMA. Comunque, per avere queste impostazioni abilitate automaticamente all'avvio del sistema, è necessario modificare il file `/etc/hdparm.conf`. Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/hdparm.conf`, dunque aggiungere le seguenti righe alla fine del file: {{{
/dev/hdc {
dma = on
}
}}} Salvare e riavviare il sistema.

= Comandi avanzati =

È possibile ottenere specifiche informazioni sui tre principali parametri del disco:

||<tablestyle="width:100%" :>'''Opzione'''||<:>'''Ouptut'''||
||<:>'''-d''' ||DMA del dispositivo in esame ||
||<:>'''-c''' ||supporto IO del dispositivo in esame, 16 o 32 bit è la velocità di trasmissione dei dati (consultare questa [[http://it.wikipedia.org/wiki/Input/Output|pagina]])||
||<:>'''-m''' ||multcount, (Ide Block Mode) trasmissione di settori multipli per I/O a 0, 8, 16 o 32 bit||

 * Quindi, il comando: {{{
sudo hdparm -d /dev/hda
}}} darà come output:{{{
/dev/hda:
 using_dma = 1 (on)
}}}

 * Il comando: {{{
sudo hdparm -c /dev/hda
}}} darà come output: {{{
/dev/hda:
 IO_support = 1 (32-bit)
}}}

 * Il comando: {{{
sudo hdparm -m /dev/hda
}}} darà come output: {{{
/dev/hda:
 multcount = 0 (off)
}}}

== Test sui dischi ==

Il comando '''hdparm''' consente, attraverso l'uso dell'opzione «'''-tT'''», l'esecuzione di un test completo sui dischi.

Per esempio: {{{
sudo hdparm -tT /dev/hda
}}}

il cui risultato è un output di questo tipo: {{{
/dev/hda:
 Timing cached reads: 276 MB in 2.01 seconds = 136.99 MB/sec
 Timing buffered disk reads: 20 MB in 3.14 seconds = 6.37 MB/sec
}}}

== Modifica della configurazione ==

L'esecuzione dei test mostrerà che Ubuntu ha già configurato al meglio il proprio hardware, tuttavia può essere utile la verifica dei valori e la loro eventuale correzione.

Alcune opzioni utili per la modifica della configurazione da utilizzare con '''hdparm''':

||<tablestyle="width:100%" :>'''Opzione'''||<:>'''Risultato'''||
||<:>'''-c0''' || disabilita la funzione||
||<:>'''-c1''' || abilita la modalità a 32bit||
||<:>'''-c2''' || abilita la modalità a 16bit||
||<:>'''-c3''' || abilita la modalità a 32bit con una funzione di sincronismo richiesta da molti chipset||

È quindi possibile modificare le impostazioni del disco con questo comando: {{{
sudo hdparm -d1 -c1 -m8 /dev/hda
}}}

Con il comando precedente è stato indicato di abilitare DMA (-d1), abilitare il supporto 32-bit del disco (-c1) e imostare l'«Ide Block Mode» su 8-bit (-m8). È possibile impostare l'«Ide Block Mode» su 16-bit (-m16) o 32-bit (-m32).

L'output del comando sarà: {{{
/dev/hda:
 setting 32-bit IO_support flag to 1
 setting multcount to 8
 setting using_dma to 1 (on)
 multcount = 8 (on)
 IO_support = 1 (32-bit)
 using_dma = 1 (on)
}}}

= Problemi noti =

Se i propri dispositivi sono configurati in modalità ''Cable Select'' ed eseguendo il comando '''hdparm''' si ricevono degli errori relativi a dei timeout o periferica non pronta, provare a cambiare la periferica in ''master'' o ''slave'', a seconda della configurazione del sistema (far riferimento al manuale del dispositivo o della propria scheda madre).

A volte il passo 3 può fallire con un messaggio tipo «'''operation not permitted/operazione non permessa'''». Per risolvere questo problema, è necessario modificare il file `/etc/modules`.

Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/modules`.

 * Nel caso si possieda un CPU '''Intel''', inserire: {{{
piix

ide-core
}}} sopra la riga: {{{
ide-cd
}}}
 
 * Nel caso si possieda una CPU '''AMD''', inserire: {{{
amd74xx
}}} sopra la riga: {{{
ide-cd
}}}

 * Nel caso si utilizzi un chipset '''VIA''', inserire: {{{
via82cxxx
}}} sopra la riga: {{{
ide-cd
}}}

A questo punto riavviare e ripetere i passi 3 e 4 della [[#abilitare|procedura precedente]].

= Ulteriori risorse =

 * [[http://standards.ieee.org/reading/ieee/std_public/description/busarch/1212.1-1993_desc.html|Descrizione dettagliata del DMA]].

----
CategoryHardware CategoryDaRevisionare


Pagina di test








[ALLEGA]
Social Media

[ALLEGA]
Organizzazione

[ALLEGA]
Partecipa

[ALLEGA]
LIC - EIC

[ALLEGA]
Pubblicazione

[ALLEGA]
Newsletter

[ALLEGA]
Blog

[ALLEGA]
Regolamento

[ALLEGA]
Crediti

Social Media

Sottopagine: ↓↓↓↓ QUESTO NON FA PARTE DELL'HEADER, È SOLO PER RICORDAMI DOVE METTERE I LINK ALLE SOTTOPAGINE ;)

intro SM

/Materiale /Modello /Convenzioni /LineeGuida /LineeGuidaEditori /LineeGuidaAmministratori /ContentCreator /Riunioni /Riunioni/20121205 /Riunioni/20131114 /UsoUbuntuPer /OrganizzazioneRilascioSaucy /NuovaNewsletter /Hangout13.04 /GooglePlusContest /GooglePlusContest/RiepilogoContest

Come partecipare /ArticoliDiProva

/LavoriInCorso /EdizioneInCorso

/PubblicazioneNews /Blog /Blog/ModelloNewsletter

/Archivio

link al blog

/RegolamentoCommunity

/Crediti

/Header /Newsletter/Header








AMD

  1. http://packages.ubuntu.com/trusty-updates/all/linux-firmware/filelist

  2. http://packages.ubuntu.com/xenial/all/linux-firmware/filelist

  3. http://packages.ubuntu.com/xenial-updates/all/linux-firmware/filelist

  4. http://packages.ubuntu.com/zesty-updates/all/linux-firmware/filelist

  5. http://packages.ubuntu.com/artful-updates/all/linux-firmware/filelist

  6. http://packages.ubuntu.com/bionic/all/linux-firmware/filelist

  7. http://packages.ubuntu.com/bionic-updates/all/linux-firmware/filelist

Amdgpu

  • 1+2: carrizo, fiji, stoney, tonga, topaz
  • 3: carrizo, fiji, polaris10, polaris11, stoney, tonga, topaz

Radeon

  • 1+2: aruba, barts, bonaire, btc, caicos, cayman, cedar,
  • 3:

GPU

Desktop

  • RX 460/470/480: polaris
  • Pro Duo: fiji (x2, manca crossfire)
  • R9 FuryX/Fury/Nano: fiji
  • R9 390X/390: grenada (hawaii)
  • R9 380X/380: antigua (tonga)
  • R7 370: trinidad (pitcairn)
  • R7 360: tobago (bonaire)
  • R7 350: oland/cape verde
  • R9 295X2: hawaii
  • R9 290X/290: hawaii
  • R9 285: tonga
  • R9 280/280X: tahiti
  • R9 270X/270: curacao (pitcairn)
  • R7 265: pitcairn
  • R7 260X/260: bonaire
  • R7 250X: cape verde
  • R7 250/240: oland
  • R5 230: caicos

Laptop

  • R9 M485X: amethyst (tonga)
  • R9 M470X/M470: strato (bonaire)
  • R7 M465X: tropo (???)
  • R7 M465: litho (???)
  • R7 M460/M445/M440: meso (???)
  • R5 M435/M430/M420: jet? exo? (???)
  • R9 M395X/M390X: amethyst (tonga)
  • R9 M385X/M380: strato (bonaire)
  • R9 M375X/M375/M365X: tropo? venus? (???)
  • R7 M380: ???
  • R7 M370/M365: litho (???)
  • R7 M360: meso? mars? (???)
  • R7 M340: meso? opal? (???)
  • R5 M335:
  • R5 M330:
  • R5 M320:
  • R5 M315:
  • R9 M295X: amethyst (tonga)
  • R9 M290X: neptune (pitcairn)
  • R9 M280X: saturn (bonaire)
  • R9 M275X: venus (cape verde)
  • R9 M270X: saturn (bonaire)/venus (cape verde)
  • R9 M265X: venus (cape verde)
  • R7 M270/M265: opal (???)
  • R7 M260X: opal? marts? (???)
  • R7 M260: topaz? opal? (???)
  • R5 M255:
  • R5 M230:

Da fare

  • aggiungere tabella APU in /Amd


CategoryHomepage

#format wiki #LANGUAGE it

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Se la riproduzione di un DVD non è scorrevole, potrebbe essere a causa del DMA non attivato. DMA, o «Direct Memory Access», permette ai dischi rigidi e ai lettori di CD/DVD di accedere direttamente alla memoria di sistema, senza caricare la CPU.

La maggior parte dei sistemi prodotti dal 1994 ha il supporto al DMA, mentre è pressoché certa la sua presenza (o sua evoluzione quale l'UDMA) dal 1997.

Abilitare il DMA può essere pericoloso in alcuni casi. Problemi comuni sono collegati ad hardware con problemi, errori nei driver o uso di impostazioni non supportate dal proprio sistema.

Abilitare il DMA

Per abilitare il DMA, è necessario usare il comando hdparm.

Le istruzioni che seguiranno, prendono come esempio l'abilitazione del DMA sul dispositivo /dev/hdc, nella maggior parte dei casi il lettore CD-ROM/DVD.

  1. Controllare le impostazioni di /dev/hdc:

    sudo hdparm /dev/hdc
  2. Se è presente una linea come questa:

    using_dma = 1 (on)
    significa che il DMA è già attivato. Passa direttamente al passo 4 per vedere se viene abilitato all'avvio del sistema.
  3. Abilitare il DMA per /dev/hdc

    sudo hdparm -d1 /dev/hdc
  4. Ora è stato abilitato il DMA. Comunque, per avere queste impostazioni abilitate automaticamente all'avvio del sistema, è necessario modificare il file /etc/hdparm.conf. Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/hdparm.conf, dunque aggiungere le seguenti righe alla fine del file:

    /dev/hdc  {
    dma = on
    }
    Salvare e riavviare il sistema.

Comandi avanzati

È possibile ottenere specifiche informazioni sui tre principali parametri del disco:

Opzione

Ouptut

-d

DMA del dispositivo in esame

-c

supporto IO del dispositivo in esame, 16 o 32 bit è la velocità di trasmissione dei dati (consultare questa pagina)

-m

multcount, (Ide Block Mode) trasmissione di settori multipli per I/O a 0, 8, 16 o 32 bit

  • Quindi, il comando:

    sudo hdparm -d /dev/hda

    darà come output:

    /dev/hda:
     using_dma    =  1 (on)
  • Il comando:

    sudo hdparm -c /dev/hda

    darà come output:

    /dev/hda:
     IO_support   =  1 (32-bit)
  • Il comando:

    sudo hdparm -m /dev/hda

    darà come output:

    /dev/hda:
     multcount    =  0 (off)

Test sui dischi

Il comando hdparm consente, attraverso l'uso dell'opzione «-tT», l'esecuzione di un test completo sui dischi.

Per esempio:

sudo hdparm -tT /dev/hda

il cui risultato è un output di questo tipo:

/dev/hda:
 Timing cached reads:   276 MB in  2.01 seconds = 136.99 MB/sec
 Timing buffered disk reads:   20 MB in  3.14 seconds =   6.37 MB/sec

Modifica della configurazione

L'esecuzione dei test mostrerà che Ubuntu ha già configurato al meglio il proprio hardware, tuttavia può essere utile la verifica dei valori e la loro eventuale correzione.

Alcune opzioni utili per la modifica della configurazione da utilizzare con hdparm:

Opzione

Risultato

-c0

disabilita la funzione

-c1

abilita la modalità a 32bit

-c2

abilita la modalità a 16bit

-c3

abilita la modalità a 32bit con una funzione di sincronismo richiesta da molti chipset

È quindi possibile modificare le impostazioni del disco con questo comando:

sudo hdparm -d1 -c1 -m8 /dev/hda

Con il comando precedente è stato indicato di abilitare DMA (-d1), abilitare il supporto 32-bit del disco (-c1) e imostare l'«Ide Block Mode» su 8-bit (-m8). È possibile impostare l'«Ide Block Mode» su 16-bit (-m16) o 32-bit (-m32).

L'output del comando sarà:

/dev/hda:
 setting 32-bit IO_support flag to 1
 setting multcount to 8
 setting using_dma to 1 (on)
 multcount    =  8 (on)
 IO_support   =  1 (32-bit)
 using_dma    =  1 (on)

Problemi noti

Se i propri dispositivi sono configurati in modalità Cable Select ed eseguendo il comando hdparm si ricevono degli errori relativi a dei timeout o periferica non pronta, provare a cambiare la periferica in master o slave, a seconda della configurazione del sistema (far riferimento al manuale del dispositivo o della propria scheda madre).

A volte il passo 3 può fallire con un messaggio tipo «operation not permitted/operazione non permessa». Per risolvere questo problema, è necessario modificare il file /etc/modules.

Aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/modules.

  • Nel caso si possieda un CPU Intel, inserire:

    piix
    
    ide-core

    sopra la riga:

    ide-cd
  • Nel caso si possieda una CPU AMD, inserire:

    amd74xx

    sopra la riga:

    ide-cd
  • Nel caso si utilizzi un chipset VIA, inserire:

    via82cxxx

    sopra la riga:

    ide-cd

A questo punto riavviare e ripetere i passi 3 e 4 della procedura precedente.

Ulteriori risorse


CategoryHardware CategoryDaRevisionare