Introduzione
La presente guida contiene procedure utili ad utilizzare TV CRT come output grafico, al posto di un LCD oppure addirittura come dual monitor (desktop esteso).
Hardware utilizzato
Questa la configurazione dell'hardware utilizzato con driver proprietari NVidia:
Scheda Video: nVidia GT220 1024MB DDR2
Questa la configurazione dell'hardware utilizzato con driver open:
Scheda Video: ATI Xpress1100
La guida procede facendo riferimento a modifiche manuali apportate su componenti hardware. L'utente deve essere consapevole delle proprie azioni e del fatto che in caso di errori l'hardware può essere seriamente danneggiato. |
Realizzazione cavo VGA/SCART
Una guida completa per la realizzazione del cavo VGA (maschio 15 pin)/SCART (maschio 20+1 pin) può essere seguita a questo indirizzo. Sarà possibile vedere come collegare:
- i pin relativi al segnale RGB (R+G+B + Rground+Gground+Bground);
- il segnale di sincronia, che è composita sul CRT e a segnali separati (Hsync e Vsync) sulla scheda video;
- il pin di attivazione della modalità RGB sul CRT ad una sorgente di tensione da 1-3V;
- le varie masse per una pulizia del segnale;
- il cavo audio alla SCART con uscita jack per la scheda audio del PC.
Consigli
Per evitare picchi indesiderati e possibili danni al CRT è consigliato lo schema 5.5 con resistenze da 1kOhm in serie ad ogni segnale di sync (Hsync, Vsync).
- Per l' alimentazione del pin relativo all'abilitazione dell'RGB sul CRT, al posto della soluzione Molex è consigliata per praticità ed estetica l'utilizzo di una presa USB standard, utilizzando cavo rosso (+5V) in serie ad una resistenza da 100 Ohm, collegando il nero alla massa e isolando il verde e il bianco che sono cavi data +/ data - .
- Per interfacciare i segnali RGB, le masse e il segnale di sincronia tra i connettori VGA e SCART, è consigliabile un cavo CAT5 (cavo ethernet standard). Il cavo contiene 4 coppie di cavi intrecciati a 2 a 2, generalmente: uno blu, uno rosso, uno verde e uno arancione (o di altro colore) intrecciati ciascuno ad uno bianco. Il rosso, il verde e il blu da utilizzare per l' RGB e i bianchi per le masse relative. Dell'ultima coppia utilizzare il bianco per le masse del cavo e il colorato per il segnale di sincronia.
- Avere cura di creare una biforcazione nel terminale VGA per collegarsi ai due pin di sync.
- Fare i collegamenti come descritto nella guida utilizzando preferibilmente saldature a stagno.
Ricapitolando, il cavo sarà composto da un CAT5, un cavo USB, un cavo Stereo per il suono, un connettore SCART maschio e un connettore VGA maschio.
Configurazione software
Lo scan rate orizzontale delle schede video dei pc è di circa 30 Khz mentre nelle TV CRT è di 15 Khz. Lo scan rate verticale, variabile fra 50 e 60 Hz, è invece compatibile fra i due dispositivi.
Software come Soft15KHZ e PowerStrip sono inadeguati, pertanto l'unica alternativa è rappresentata da una configurazione manuale mediante l'utilizzo di xrandr o mediante la modifica diretta di Xorg in base ai driver utilizzati.
Creazione di una modeline
Per poter configurare il sistema nel modo corretto è necessario calcolare delle modelines (variabili inerenti alla configurazione video come: risoluzione orizzontale, risoluzione verticale, pixel clock, scan rate ecc..). Attraverso lrmc è possibile calcolare modeline digitando ad esempio nel terminale un comando come questo:
lrmc 1024 576 50 -i -cga
I primi tre numeri si riferiscono a linee verticali, linee orizzontale (risoluzione) e refresh verticale. L'opzione -i definisce l'interlacciamento necessario per i nostri CRT (può limitare il refresh verticale) e l'opzione -CGA dice al programma quali griglie di riferimento utilizzare per calcolare la modline.
Come prima modline è consigliato di testare una risoluzione "sicura", del tipo 800x576i. Poi è possibile aumentare la risoluzione gradualmente per testare qual'è la risoluzione massima supportata dal CRT. Generalmente non si arriva oltre la 1200x600.
Salvare quindi in un file testo la modeline generata e il suo nome, generalmente del tipo “1024x576x50i” (per una risoluzione di 1024x576 a 50 Hz interlacciati). In seguito questi dati saranno utilizzati.
Utilizzo di driver open
Rilevare il nome del dispositivo CRT mediante il comando:
xrandr
Oltre alla lista delle risoluzioni supportate apparirà il nome del dispositivo VGA-x (VGA-0, VGA-1 ecc...). Se si ha un solo monitor collegato alla presa VGA principale, il nome del device è VGA-0.
È ora necessario creare la configurazione dell'uscita video a partire dai dati ottenuti da lrmc attraverso xrandr sostituendo a quanto segue i propri valori:
xrandr --newmode "1024x288x50.08" 19.404000 1024 1056 1160 1232 288 293 296 315 -HSync -VSync xrandr --addmode VGA-0 "1024x288x50.08"
È infine necessario inviare tale configurazione all'uscita VGA. Per farlo non è possibile utilizzare il normale programma di gestione del monitor. È necessario utilizzare xrandr o l'interfaccia grafica lxrandr
xrandr --output VGA-0 --mode "1024x288x50.08"
sostituendo il nome della modeline permette di inviare la configurazione all'uscita VGA. In alternativa, in sostituzione di quest'ultimo comando è possibile usare lxrandr, interfaccia grafica che permette la gestione dei dispositivi video.
Installare il pacchetto lxrandr.
Se si vuole utilizzare la procedura con auto-apt, sarà necessario installare il pacchetto auto-apt.
Note
La configurazione verrà persa al riavvio e sarà necessario ripetere la procedura o crearsi un comodo script.
È possibile eliminare l'opzione "-i" durante l'utilizzo di lrmc per migliorare il refresh verticale; questo può causare una variazione della risoluzione.
Utilizzo di driver proprietari
Preparativi
Per utilizzare un software per il benchmarck delle periferiche hardware, Installare il pacchetto hardinfo.
Per installare i driver nVidia aggiornati attraverso i repository x-swat, digitare in una finestra di terminale il seguente comando:
sudo apt-add-repository ppa:ubuntu-x-swat/x-updates && sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade && sudo apt-get install nvidia-current
Per installare un generatore di modelines, scaricare il software lrmc da questo indirizzo ed estrarre il contenuto del file .tar.gz nella propria home.
Per compilare il software installare il pacchetto build build-essential, quindi digitare i seguenti comandi in una finestra di terminale:cd lrmc-* ./configure make sudo make install
È possibile anche l'installazione attraverso Programmazione/CheckinstallCheckinstall per ritrovare il pacchetto nel gestore dei pacchetti della distribuzione.
File 10-monitor.conf
Nelle ultime versioni di Ubuntu, i file di configurazione di Xorg si trovano in /usr/share/X11/xorg.conf.d. In particolare andrà creato il file 10-monitor.conf digitando nel terminale:
sudo gedit /usr/share/X11/xorg.conf.d/10-monitor.conf
Una volta aperto l' editor la struttura di base da inserire è di questo tipo, con le due sezioni principali Section "Monitor" e Section "Screen":
Section "Monitor" Identifier "Monitor0" -INSERT MODELINE HERE- EndSection Section "Screen" Identifier "Screen0" Device "-INSERT DEVICE HERE-" Monitor "Monitor0" DefaultDepth 24 SubSection "Display" Depth 24 Modes "-INSERT MODENAME HERE-" EndSubSection EndSection
Le voci -INSERT MODELINE HERE- e -INSERT MODENAME HERE- dovranno essere sostituite rispettivamente con la modeline e il nome della modeline ricavati in precedenza. La voce -INSERT DEVICE HERE- dovrà essere sostituita dal nome del dispositivo, ricavabile digitando il comando:
xrandr
Verranno stampate delle informazioni. Sopra la lista delle risoluzioni supportate appare il nome del device che è VGA-x (VGA-0, VGA-1 ecc...). Se si ha un solo monitor collegato alla presa VGA principale, il nome del device è VGA-0.
Aggiungere modelines
Per ottimizzare la sezione in modo da poter inserire più modlines, occorre aggiungere la Section "Modes" e sostituire all'interno della Section "Monitor" la modeline con il richiamo UseModes. Questo è il risultato:
Section "Monitor" Identifier "Monitor0" UseModes -INSERIRE NOME MODS- EndSection Section "Screen" Identifier "Screen0" Device "-INSERT DEVICE HERE-" Monitor "Monitor0" DefaultDepth 24 SubSection "Display" Depth 24 EndSubSection EndSection Section "Modes" Identifier "NOME MODS" # 1024x768x60.00 @ 15.750kHz Modeline "1024x576x24.96" 19.404000 1024 1056 1144 1232 576 587 593 631 -HSync -VSync interlace # 600x480x60.00 @ 15.625kHz #Modeline "720x576x25.00" 13.875000 720 744 808 888 576 586 592 625 -HSync -VSync interlace # 800x600x50.00 @ 15.750kHz #Modeline "800x576x24.96" 15.120000 800 824 896 960 576 587 593 631 -HSync -VSync interlace EndSection
Nella Section "Modes" è possibile specificare diverse modlines commentando (anteponendo il simbolo «#») le linee che vogliamo disattivare e decommentando quella da utilizzare.
Ultime ottimizzazioni
A questo punto occorre inserire alcune opzioni con lo scopo di forzare l'uscita sul CRT.
Le seguenti configurazioni sono state ottenute sfruttando il file xorg.conf della distribuzione Groovy Arcade Linux che ha la particolarità di poter essere eseguita in modalita liveCD con scan rate orizzontale a 15Khz. |
Il file 10-monitor.conf è stato quindi integrato con i dati presenti nel file xorg.conf di Groovy Arcade Linux. Questo è un esempio del contenuto definitivo del file 10-monitor.conf:
Section "Monitor" Identifier "CRT-0" HorizSync 14-20 VertRefresh 40-70 Option "DMPS" "False" Option "DefaultModes" "False" UseModes "CRTmodes" EndSection Section "Screen" Identifier "Screen0" Device "VGA-0" Monitor "CRT-0" DefaultDepth 24 SubSection "Display" Depth 24 EndSubSection EndSection Section "Modes" Identifier "CRTModes" # 1024x768x60.00 @ 15.750kHz Modeline "1024x576x24.96" 19.404000 1024 1056 1144 1232 576 587 593 631 -HSync -VSync interlace # 600x480x60.00 @ 15.625kHz #Modeline "720x576x25.00" 13.875000 720 744 808 888 576 586 592 625 -HSync -VSync interlace # 800x600x50.00 @ 15.750kHz #Modeline "800x576x24.96" 15.120000 800 824 896 960 576 587 593 631 -HSync -VSync interlace EndSection
Le opzioni più importanti sono quelle che definiscono Horiz Sync e la stringa Option "defaultModes" "False", che è proprio il blocco dei driver nVidia che impedisce a xrandr di usare il comando –addmode. Dopo aver salvato il file a questo punto non resta che testare il funzionamento.
Test
Per testare le modifiche effettuate al file di configurazione e vedere se tutto funziona, occorre:
- Premere Alt+Ctrl+Fx (dove x sta per un numero tra 1,2,3,4,5,6) per entrare in una finestra di terminale virtuale (tramite F7 si ritorna in modalità grafica).
- Effettuare il login.
Fermare il motore grafico Xorg digitando il comando:
sudo service lightdm stop
Avviare il motore grafico Xorg con le nuove impostazioni, digitando il comando:
sudo service lightdm start
A questo punto premendo invio la scheda video manda in output lo scan rate orizzontal a 15Khz relativamente alla modline inserita. Collegando la TV CRT dovrebbe essere visualizzata l'immagine del desktop del PC sincronizzata e pulita.
Quello che si nota e non è eliminabile su CRT a 50Hz è un lieve tremolio delle linee e delle scritte (flickering) dovuto alla risoluzione interlacciata e alla frequenza di refresh di 50Hz. Con TV CRT a 100Hz tale disturbo non dovrebbe essere presente.
Se è stato settata una risoluzione bassa è possibilie a man a mano testare risoluzioni sempre più alte seguendo l' iter:
calcolo modlines lrmc;
modifica del file /usr/share/X11/xorg.conf.d/10-monitor.conf;
riavvio di Xorg.
Di norma il Monitor TV CRT è sempre in overscaling, ossia le linee eccedono lo schermo. Per esempio se sono state settate 576 linee orizzontali, il monitor ne mostrerà 560, questo perchè nello standard televisivo PAL l'overscaling è una misura di sicurezza per evitare che film e programmi televisivi mostrino fastidiosi bordi neri. Purtroppo nell' utilizzo di un desktop questo è un problema perché le barre delle applicazioni escono dal monitor e l'unico sistema per correggere questo inconveniente è agire nel menù del vostro televisore. |
Risoluzione problemi
Se viene inserite una risoluzione non supportata e viene collegata la TV CRT, lo schermo può iniziare a sfarfallare rendendo impossibile l'utilizzo del pc. Se questo accade occorre riavviare e entrare in modaità recovery ed avviare un terminale root. Attraverso il terminale digitare il comando:
sudo mv /usr/share/X11/xorg.conf.d/10-monitor.conf /usr/share/X11/xorg.conf.d/10-monitor.conf.bak
In questo modo il file viene rinominato e al riavvio torneranno le impostazioni predefinite.