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Differenze tra le versioni 13 e 33 (in 20 versioni)
Versione 13 del 23/04/2025 12.36.40
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Autore: rafbor
Commento:
Versione 33 del 01/05/2025 08.15.23
Dimensione: 10894
Autore: rafbor
Commento:
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Linea 6: Linea 6:
<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=658109"; rilasci="24.04 22.04")>> <<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=658138"; rilasci="22.04 24.04")>>
Linea 9: Linea 9:

'''Scratch''' è un ambiente di programmazione visiva progettato per insegnare ai bambini le basi della programmazione in modo divertente e interattivo. Sviluppato dal '''MIT Media Lab''', '''Scratch''' consente agli utenti di creare facilmente animazioni, giochi e storie interattive utilizzando un'interfaccia grafica intuitiva.

Grazie a un sistema di blocchi colorati, i bambini possono assemblare comandi senza dover conoscere la sintassi complessa di un linguaggio di programmazione tradizionale. Questo approccio stimola la creatività e il pensiero logico.

'''Scratch''' incoraggia anche la condivisione: gli utenti possono pubblicare le loro creazioni online e ispirarsi ai progetti degli altri. È uno strumento prezioso per educatori e genitori che vogliono avvicinare i giovani al mondo della programmazione!
'''Distrobox''' è un'applicazione innovativa che consente di eseguire più distribuzioni '''Linux''' sullo stesso sistema in modo semplice ed efficace. Utilizzando contenitori, '''Distrobox''' facilita l'installazione e la gestione di diverse distribuzioni senza richiedere configurazioni complesse o partizioni separate. Gli utenti possono così testare, sviluppare o eseguire applicazioni in un ambiente isolato, beneficiando delle funzionalità native di ciascuna distribuzione. '''Distrobox''' integra anche strumenti per la condivisione di file e risorse tra l'host e i contenitori, offrendo grande flessibilità.
Linea 17: Linea 12:
== Da repository ==
'''Distrobox''' è presente nei '''repository''' delle seguenti versioni di '''Ubuntu''':
|| '''Ubuntu''' || '''Distrobox''' ||
|| 24.04 || 1.7.0 ||
|| 24.10 || 1.7.2.1 ||
|| 25.04 || 1.8.1.2 ||
[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://distrobox|distrobox]].<<BR>>
Per altre versioni di '''Ubuntu''' o per ottenere l'ultima versione di '''Distrobox''', utilizzare il metodo alternativo.
Linea 18: Linea 22:
'''Scratch 3''' può essere utilizzato online senza installazione: [[https://scratch.mit.edu/projects/editor/?tip_bar=getStarted|Scratch online]] '''Distrobox''' è disponibile per ulteriori rilasci di '''Ubuntu''' nonché in altre versioni tramite '''[[https://en.wikipedia.org/wiki/PPA|PPA]]'''. Per maggiori informazioni, consultare [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/distrobox/+index#|questa pagina]] e cliccare in fondo alla pagina su "''Other versions of 'distrobox' in untrusted archives.''".
Linea 20: Linea 24:
== Scratch-Desktop ==
=== Scratch 3 ===
 0. Versione `.deb`:
    A. Scaricare il file `.deb` per la propria architettura da uno dei siti seguenti:
      * [[https://github.com/redshaderobotics/scratch3.0-linux/releases|Scratch su Github da Redshade Robotics]]
      * [[https://github.com/gaetanlhf/scratch-desktop-linux/releases|Scratch su Github da Gaëtan L.H.-F.]]
== Metodo alternativo ==
Linea 27: Linea 26:
    A. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|Installare]] il file `.deb` scaricato. La versione più recente dell'applicazione '''Distrobox''' può essere installata/disinstallata direttamente tramite uno script, con l'uso limitato all'utente comune o disponibile all'intero sistema tramite l'utente [[https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|amministratore]].
Linea 29: Linea 28:
 0. Versione [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak|Flatpak]]
    A. Assicurarsi di aver installato [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak#install|Flatpak]] e aver attivato il repository [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak#flathub|Flathub]].
    A. Installare '''Scratch''' digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
flatpak install flathub edu.mit.Scratch
 0. '''Utente comune''':
   * Per installare digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
wget -qO- https://raw.githubusercontent.com/89luca89/distrobox/main/install | sh
}}}
   * Per disinstallare digitare nel terminale il seguente comando:{{{
wget -qO- https://raw.githubusercontent.com/89luca89/distrobox/main/uninstall | sh
}}}
 0. '''Utente amministratore''':
   * Per installare digitare nel terminale il seguente comando:{{{
wget -qO- https://raw.githubusercontent.com/89luca89/distrobox/main/install | sudo sh
}}}
   * Per disinstallare digitare nel terminale il seguente comando:{{{
wget -qO- https://raw.githubusercontent.com/89luca89/distrobox/main/uninstall | sudo sh
Linea 35: Linea 43:
    Qualora non fosse possibile [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|avviare]] il programma da menu, digitare nel terminale:{{{
flatpak run edu.mit.Scratch
= Utilizzazione =
== Comandi di base ==
Di seguito sono elencati i comandi di base (senza tutte le opzioni) e le relative descrizioni:

||<:55%> '''Comandi al di fuori della distrobox''' ||<:> '''Descrizione''' ||
|| '''distrobox-assemble --file''' ''/my/custom/path.ini'' || Per creare o distruggere i contenitori in lotti, in base a un file manifest. ||
|| '''distrobox-create --name''' ''NOME-CONTENITORE'' '''--image''' ''NOME-OS:VERSIONE'' || Creazione di un contenitore. ||
|| '''distrobox-enter''' ''NOME-CONTENITORE'' || Entrare nel contenitore. ||
|| '''distrobox-ephemeral --name''' ''NOME-CONTENITORE'' '''--image''' ''NOME-OS:VERSIONE'' || Creare un contenitore temporale, distruggerlo quando si esce dalla shell. ||
|| '''distrobox generate-entry''' ''NOME-CONTENITORE'' '''--icon''' ''/path/to/icon.png'' || Creare sull'host, un lanciatore del desktop per un contenitore, imponendo l'icona. ||
|| '''distrobox-rm''' ''NOME-CONTENITORE'' || Cancellare il contenitore. ||
|| '''distrobox-list''' || Elencare i contenitori attivi. ||
|| '''distrobox-stop''' ''NOME-CONTENITORE'' || Fermare il contenitore. ||
|| '''distrobox-upgrade''' ''NOME-CONTENITORE'' || Eseguire un aggiornamento del contenitore usando il gestore di pacchetti del contenitore. ||

||<:55%> '''Comandi all'interno della distrobox''' ||<:> '''Descrizione''' ||
|| '''distrobox-export --app''' ''NOME-APPLICAZIONE'' || Esportazione di un lanciatore di un'applicazione da un contenitore all'host. ||
|| '''distrobox-host-exec''' ''COMANDO'' || Eseguire comandi/programmi dall'host, mentre si è all'interno del contenitore. ||
|| '''distrobox-init''' || Installare le dipendenze mancanti, impostare l'utente e i gruppi, montare le directory dall'host, ecc. ||
|| '''logout''' || Uscire dal contenitore ||

Per maggiori dettagli su come utilizzare i comandi, visitare il [[https://distrobox.it/|sito web ufficiale]].

== Esempio ==
=== Creazione di un contenitore Ubuntu ===
In questo esempio, l'host è '''Ubuntu 24.04'''{{{
user@desktop:~$ cat /etc/os-release | grep VERSION
VERSION_ID="24.04"
VERSION="24.04.2 LTS (Noble Numbat)"
VERSION_CODENAME=noble
}}}
Scegliere il guest tra le seguenti [[https://github.com/89luca89/distrobox/blob/main/docs/compatibility.md#containers-distros|immagini di contenitori]]. Altri sono disponibili seguendo i link di [[https://github.com/toolbx-images/images?tab=readme-ov-file#what-about-arch-linux-fedora-rhel-and-ubuntu-images|questa pagina]].<<BR>>
In sostanza, per un contenitore '''Ubuntu''', abbiamo le seguenti scelte:
||<:> '''Ubuntu''' ||<:30%> '''Immagini (Toolbox)''' ||<:10%#FFFFFF>||<:> '''Ubuntu''' ||<:50%> '''Immagini (Docker)''' ||
|| || ||<#FFFFFF>||<:> '''14.04''' ||<:> ubuntu:14.04 ||
||<:> '''16.04''' ||<:> quay.io/toolbx/ubuntu-toolbox:16.04 ||<#FFFFFF>||<:> '''16.04''' ||<:> ubuntu:16.04 ||
||<:> '''18.04''' ||<:> quay.io/toolbx/ubuntu-toolbox:18.04 ||<#FFFFFF>||<:> '''18.04''' ||<:> ubuntu:18.04 ||
||<:> '''20.04''' ||<:> quay.io/toolbx/ubuntu-toolbox:20.04 ||<#FFFFFF>||<:> '''20.04''' ||<:> ubuntu:20.04 o ubuntu:focal ||
||<:> '''22.04''' ||<:> quay.io/toolbx/ubuntu-toolbox:22.04 ||<#FFFFFF>||<:> '''22.04''' ||<:> ubuntu:22.04 o ubuntu:jammy ||
||<:> '''24.04''' ||<:> quay.io/toolbx/ubuntu-toolbox:24.04 ||<#FFFFFF>||<:> '''24.04''' ||<:> ubuntu:24.04 o ubuntu:noble o ubuntu:latest ||
|| || ||<#FFFFFF>||<:> '''24.10''' ||<:> ubuntu:24.10 o ubuntu:oracular ||
|| || ||<#FFFFFF>||<:> '''25.04''' ||<:> ubuntu:25.04 o ubuntu:plucky ||
Per creare un contenitore standard, chiamato `Ubuntu2504` basato su un'immagine '''docker''' `ubuntu:25.04`, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
distrobox-create --name Ubuntu2504 --image ubuntu:25.04
}}}
Tuttavia, è preferibile creare contenitori di sistema, in cui il contenitore si comporta in modo più simile a una '''VM''' completa che a un contenitore di applicazioni, utilizzando il parametro `--init`. All'interno si avranno un init separato, una sessione utente, demoni e così via. Cioè, aggiugiendo `--init --additional-packages "systemd libpam-systemd"` al comando precedente:{{{
user@desktop:~$ distrobox-create --name Ubuntu2504 --image ubuntu:25.04 --init --additional-packages "systemd libpam-systemd"
Image ubuntu:25.04 not found.
Do you want to pull the image now? [Y/n]:
Resolved "ubuntu" as an alias (/etc/containers/registries.conf.d/shortnames.conf)
Trying to pull docker.io/library/ubuntu:25.04...
Getting image source signatures
Copying blob 1b3c8f62d074 done |
Copying config f51757c148 done |
Writing manifest to image destination
f51757c148c75f97fd1c48fb6b21ac37bd5108e91e4b1d528d5e62827cf76a36
Creating 'Ubuntu2504' using image ubuntu:25.04 [ OK ]
Distrobox 'Ubuntu2504' successfully created.
To enter, run:

distrobox enter Ubuntu2504
user@desktop:~$
}}}
Si entra nel contenitore:
{{{
user@desktop:~$ distrobox enter Ubuntu2504
Starting container... [ OK ]
Installing basic packages... [ OK ]
Setting up devpts mounts... [ OK ]
Setting up read-only mounts... [ OK ]
Setting up read-write mounts... [ OK ]
Setting up host's sockets integration... [ OK ]
Integrating host's themes, icons, fonts... [ OK ]
Setting up distrobox profile... [ OK ]
Setting up sudo... [ OK ]
Setting up user groups... [ OK ]
Setting up kerberos integration... [ OK ]
Setting up user's group list... [ OK ]
Setting up existing user... [ OK ]
Setting up user home... [ OK ]
Ensuring user's access... [ OK ]
Setting up init system... [ OK ]
Firing up init system... [ OK ]

Container Setup Complete!
user@Ubuntu2504:~$
}}}
{{{#!wiki tip
Si può vedere che ci si trova nel contenitore perché il testo alla sinistra del simbolo '''$''' è cambiato, è diventato:
''NOME_USER@NOME_CONTENITORE''
}}}
Visualizzare la versione, per confermare che siamo sulla '''25.04''':
{{{
user@Ubuntu2504:~$ cat /etc/os-release | grep VERSION
VERSION_ID="25.04"
VERSION="25.04 (Plucky Puffin)"
VERSION_CODENAME=plucky
Linea 39: Linea 142:
=== Scratch 2 === Ora possiamo eseguire le normali operazioni di aggiornamento con `sudo apt update` e `sudo apt full-upgrade` e poi cambiare la lingua predefinita in italiano:{{{
sudo apt install language-pack-it
}}}
Se il pacchetto ''language-pack-it-base'' non viene installato automaticamente come dipendenza, installarlo con:{{{
sudo apt install language-pack-it-base
}}}
Generare i file di lingua:{{{
sudo locale-gen it_IT.UTF-8
}}}
Si deve modificare un file di configurazione, si può usare l'editor di testo [[Ufficio/EditorDiTesto/Nano|nano]] già installato, ma per una maggiore facilità d'uso, useremo l'editor [[Ufficio/EditorDiTesto/Micro|micro]]:{{{
sudo apt install micro
}}}
{{{
sudo micro /etc/default/locale
}}}
Modificare il file in modo da avere le seguenti 3 righe:{{{
LANG=it_IT.UTF-8
LANGUAGE=it_IT:it
LC_ALL=it_IT.UTF-8
}}}
Salvare il file (`Ctrl-S`), uscire (`Ctrl-Q`), e in fine digitare:{{{
source /etc/default/locale
}}}
{{{#!wiki note
In caso di errore con l'ultimo comando, uscire dal contenitore con `logout` e poi rientrare con `distrobox enter Ubuntu2504`.
}}}
Adesso installiamo una versione più recente di un'applicazione. Ad esempio [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installando]] [[Grafica/Gimp|Gimp]] ci ritroviamo con la versione `deb` più recente:{{{
user@Ubuntu2504:~$ dpkg -l | grep gimp
ii gimp 3.0.2-1
}}}
mentre sull'host l'ultima versione nei repository è la '''2.10.36'''.
Linea 41: Linea 174:
Non esiste una versione per Ubuntu.

=== Scratch 1.4 ===
Da repository [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://scratch|scratch]].

== Scratux ==
'''Scratux''' è un semplice progetto che ha lo scopo di fornire binari liberi e open source per '''Linux''' di '''Scratch 3''' Desktop.

 0. Scaricare da [[https://github.com/scratux/scratux/releases/|questa pagina]] il file per la propria architettura.
   A. Versione `.deb`: [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|installare]] il file `.deb` scaricato.
   A. Versione `AppImage`: consultare la [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiAppImage|guida dedicata]].

= Estensioni =
 * '''Scratch per Arduino (S4A)''' consente di controllare una scheda [[https://www.arduino.cc/|Arduino]] tramite una versione specifica del programma e del firmware.
 * '''Snap!''' (prima '''BYOB''') è una reimplementazione estesa di '''Scratch''' che consente di costruire i propri blocchi (Build Your Own Blocks).
== Interfaccia grafica ==
'''Distrobox''' può essere utilizzato tramite una '''GUI''' con [[https://github.com/Dvlv/BoxBuddyRS|BoxBuddy]].
Linea 58: Linea 178:

 * [[https://scratch.mit.edu/|Sito ufficiale]]
 * [[https://resources.scratch.mit.edu/www/guides/it/Getting-Started-Guide-Scratch2.pdf|Guida: come iniziare con Scratch]]
 * [[https://s4a.cat/|Scratch per Arduino]]
 * [[https://snap.berkeley.edu/about|Snap! (BYOB)]]
 * [[https://distrobox.it/|Sito ufficiale]]
 * [[https://github.com/89luca89/distrobox|Distrobox su Github]]
 * [[https://flathub.org/apps/io.github.dvlv.boxbuddyrs|BoxBuddy su Flathub]]


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 22.04 24.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Distrobox è un'applicazione innovativa che consente di eseguire più distribuzioni Linux sullo stesso sistema in modo semplice ed efficace. Utilizzando contenitori, Distrobox facilita l'installazione e la gestione di diverse distribuzioni senza richiedere configurazioni complesse o partizioni separate. Gli utenti possono così testare, sviluppare o eseguire applicazioni in un ambiente isolato, beneficiando delle funzionalità native di ciascuna distribuzione. Distrobox integra anche strumenti per la condivisione di file e risorse tra l'host e i contenitori, offrendo grande flessibilità.

Installazione

Da repository

Distrobox è presente nei repository delle seguenti versioni di Ubuntu:

Ubuntu

Distrobox

24.04

1.7.0

24.10

1.7.2.1

25.04

1.8.1.2

Installare il pacchetto distrobox.
Per altre versioni di Ubuntu o per ottenere l'ultima versione di Distrobox, utilizzare il metodo alternativo.

Distrobox è disponibile per ulteriori rilasci di Ubuntu nonché in altre versioni tramite PPA. Per maggiori informazioni, consultare questa pagina e cliccare in fondo alla pagina su "Other versions of 'distrobox' in untrusted archives.".

Metodo alternativo

La versione più recente dell'applicazione Distrobox può essere installata/disinstallata direttamente tramite uno script, con l'uso limitato all'utente comune o disponibile all'intero sistema tramite l'utente amministratore.

  1. Utente comune:

    • Per installare digitare nel terminale il seguente comando:

      wget -qO- https://raw.githubusercontent.com/89luca89/distrobox/main/install | sh
    • Per disinstallare digitare nel terminale il seguente comando:

      wget -qO- https://raw.githubusercontent.com/89luca89/distrobox/main/uninstall | sh
  2. Utente amministratore:

    • Per installare digitare nel terminale il seguente comando:

      wget -qO- https://raw.githubusercontent.com/89luca89/distrobox/main/install | sudo sh
    • Per disinstallare digitare nel terminale il seguente comando:

      wget -qO- https://raw.githubusercontent.com/89luca89/distrobox/main/uninstall | sudo sh

Utilizzazione

Comandi di base

Di seguito sono elencati i comandi di base (senza tutte le opzioni) e le relative descrizioni:

Comandi al di fuori della distrobox

Descrizione

distrobox-assemble --file /my/custom/path.ini

Per creare o distruggere i contenitori in lotti, in base a un file manifest.

distrobox-create --name NOME-CONTENITORE --image NOME-OS:VERSIONE

Creazione di un contenitore.

distrobox-enter NOME-CONTENITORE

Entrare nel contenitore.

distrobox-ephemeral --name NOME-CONTENITORE --image NOME-OS:VERSIONE

Creare un contenitore temporale, distruggerlo quando si esce dalla shell.

distrobox generate-entry NOME-CONTENITORE --icon /path/to/icon.png

Creare sull'host, un lanciatore del desktop per un contenitore, imponendo l'icona.

distrobox-rm NOME-CONTENITORE

Cancellare il contenitore.

distrobox-list

Elencare i contenitori attivi.

distrobox-stop NOME-CONTENITORE

Fermare il contenitore.

distrobox-upgrade NOME-CONTENITORE

Eseguire un aggiornamento del contenitore usando il gestore di pacchetti del contenitore.

Comandi all'interno della distrobox

Descrizione

distrobox-export --app NOME-APPLICAZIONE

Esportazione di un lanciatore di un'applicazione da un contenitore all'host.

distrobox-host-exec COMANDO

Eseguire comandi/programmi dall'host, mentre si è all'interno del contenitore.

distrobox-init

Installare le dipendenze mancanti, impostare l'utente e i gruppi, montare le directory dall'host, ecc.

logout

Uscire dal contenitore

Per maggiori dettagli su come utilizzare i comandi, visitare il sito web ufficiale.

Esempio

Creazione di un contenitore Ubuntu

In questo esempio, l'host è Ubuntu 24.04

user@desktop:~$ cat /etc/os-release | grep VERSION
VERSION_ID="24.04"
VERSION="24.04.2 LTS (Noble Numbat)"
VERSION_CODENAME=noble

Scegliere il guest tra le seguenti immagini di contenitori. Altri sono disponibili seguendo i link di questa pagina.
In sostanza, per un contenitore Ubuntu, abbiamo le seguenti scelte:

Ubuntu

Immagini (Toolbox)

Ubuntu

Immagini (Docker)

14.04

ubuntu:14.04

16.04

quay.io/toolbx/ubuntu-toolbox:16.04

16.04

ubuntu:16.04

18.04

quay.io/toolbx/ubuntu-toolbox:18.04

18.04

ubuntu:18.04

20.04

quay.io/toolbx/ubuntu-toolbox:20.04

20.04

ubuntu:20.04 o ubuntu:focal

22.04

quay.io/toolbx/ubuntu-toolbox:22.04

22.04

ubuntu:22.04 o ubuntu:jammy

24.04

quay.io/toolbx/ubuntu-toolbox:24.04

24.04

ubuntu:24.04 o ubuntu:noble o ubuntu:latest

24.10

ubuntu:24.10 o ubuntu:oracular

25.04

ubuntu:25.04 o ubuntu:plucky

Per creare un contenitore standard, chiamato Ubuntu2504 basato su un'immagine docker ubuntu:25.04, digitare nel terminale il comando:

distrobox-create --name Ubuntu2504 --image ubuntu:25.04

Tuttavia, è preferibile creare contenitori di sistema, in cui il contenitore si comporta in modo più simile a una VM completa che a un contenitore di applicazioni, utilizzando il parametro --init. All'interno si avranno un init separato, una sessione utente, demoni e così via. Cioè, aggiugiendo --init --additional-packages "systemd libpam-systemd" al comando precedente:

user@desktop:~$ distrobox-create --name Ubuntu2504 --image ubuntu:25.04 --init --additional-packages "systemd libpam-systemd"
Image ubuntu:25.04 not found.
Do you want to pull the image now? [Y/n]: 
Resolved "ubuntu" as an alias (/etc/containers/registries.conf.d/shortnames.conf)
Trying to pull docker.io/library/ubuntu:25.04...
Getting image source signatures
Copying blob 1b3c8f62d074 done   | 
Copying config f51757c148 done   | 
Writing manifest to image destination
f51757c148c75f97fd1c48fb6b21ac37bd5108e91e4b1d528d5e62827cf76a36
Creating 'Ubuntu2504' using image ubuntu:25.04   [ OK ]
Distrobox 'Ubuntu2504' successfully created.
To enter, run:

distrobox enter Ubuntu2504
user@desktop:~$

Si entra nel contenitore:

user@desktop:~$ distrobox enter Ubuntu2504
Starting container...                            [ OK ]
Installing basic packages...                     [ OK ]
Setting up devpts mounts...                      [ OK ]
Setting up read-only mounts...                   [ OK ]
Setting up read-write mounts...                  [ OK ]
Setting up host's sockets integration...         [ OK ]
Integrating host's themes, icons, fonts...       [ OK ]
Setting up distrobox profile...                  [ OK ]
Setting up sudo...                               [ OK ]
Setting up user groups...                        [ OK ]
Setting up kerberos integration...               [ OK ]
Setting up user's group list...                  [ OK ]
Setting up existing user...                      [ OK ]
Setting up user home...                          [ OK ]
Ensuring user's access...                        [ OK ]
Setting up init system...                        [ OK ]
Firing up init system...                         [ OK ]

Container Setup Complete!
user@Ubuntu2504:~$ 

Si può vedere che ci si trova nel contenitore perché il testo alla sinistra del simbolo $ è cambiato, è diventato: NOME_USER@NOME_CONTENITORE

Visualizzare la versione, per confermare che siamo sulla 25.04:

user@Ubuntu2504:~$ cat /etc/os-release | grep VERSION
VERSION_ID="25.04"
VERSION="25.04 (Plucky Puffin)"
VERSION_CODENAME=plucky

Ora possiamo eseguire le normali operazioni di aggiornamento con sudo apt update e sudo apt full-upgrade e poi cambiare la lingua predefinita in italiano:

sudo apt install language-pack-it

Se il pacchetto language-pack-it-base non viene installato automaticamente come dipendenza, installarlo con:

sudo apt install language-pack-it-base

Generare i file di lingua:

sudo locale-gen it_IT.UTF-8

Si deve modificare un file di configurazione, si può usare l'editor di testo nano già installato, ma per una maggiore facilità d'uso, useremo l'editor micro:

sudo apt install micro

sudo micro /etc/default/locale

Modificare il file in modo da avere le seguenti 3 righe:

LANG=it_IT.UTF-8
LANGUAGE=it_IT:it
LC_ALL=it_IT.UTF-8

Salvare il file (Ctrl-S), uscire (Ctrl-Q), e in fine digitare:

source /etc/default/locale

In caso di errore con l'ultimo comando, uscire dal contenitore con logout e poi rientrare con distrobox enter Ubuntu2504.

Adesso installiamo una versione più recente di un'applicazione. Ad esempio installando Gimp ci ritroviamo con la versione deb più recente:

user@Ubuntu2504:~$ dpkg -l | grep gimp
ii  gimp    3.0.2-1 

mentre sull'host l'ultima versione nei repository è la 2.10.36.

Interfaccia grafica

Distrobox può essere utilizzato tramite una GUI con BoxBuddy.

Ulteriori risorse


CategoryNuoviDocumenti