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Introduzione
Questa guida è rivolta a quegli utenti che iniziano ad utilizzare Ubuntu che già hanno una certa familiarità con gli altri sistemi operativi più diffusi. Di seguito saranno infatti descritte alcune delle differenze più evidenti nell'uso comune fra Ubuntu ed altri sistemi come Microsoft Windows, Mac OS, Android ed altre distribuzioni GNU/Linux.
Questa guida si limita a descrivere le principali differenze relative al sistema. Molto spesso, invece, il funzionamento dei singoli programmi (ad esempio Firefox, VLC, LibreOffice ecc.) è identito a prescindere dal sistema operativo utilizzato. Per avere una panoramica dei programmi disponibili o non disponibili su Ubuntu consultare questa pagina. |
Differenze fra Ubuntu e Windows
Installare i programmi: Sebbene Windows 10 abbia introdotto uno store ufficiale dal quale installare app e altro software, il modo più diffuso per reperire programmi è ancora quello di cercare su Internet il file .exe di proprio interesse, con tutti i rischi del caso: possibilità di imbattersi in siti fraudolenti installando virus e altro software malevolo o indesiderato; seguire procedure d'installazione lunghe e complicate; accettare lunghissime licenze d'uso che in pochileggono davvero; presenza di software a pagamento che spinge alcuni utenti a cercare soluzioni "facili" ma al contempo illegali e rischiose per la sicurezza (programmi "piratati", "crackati" ecc.).
Contrariamente a quello che molti pensano, installare programmi su Ubuntu è molto facile, in quanto i gestori di applicazioni permettono di installare migliaia di programmi con pochi clic del mouse prelevandoli da un unico posto controllato e sicuro.Aggiornamenti: Windows è solito proporre gli aggiornamenti di sistema in un preciso giorno del mese. Di frequente questa procedura comporta via diverso tempo (fino a qualche ora o addirittura alcuni giorni), provocando diverse problematiche nelle versioni supportate di Windows meno recenti (ad esempio Windows 7). Questi aggiornamenti, nella maggior parte dei casi, non comprendono le versioni più recenti dei programmi e dei driver installati, che dovranno essere installate separatamente, spesso dopo aver effettuato una ricerca nel web. Inoltre Windows dopo un aggiornamento è solito riavviarsi automaticamente (deve essere l'utente a impedirlo) oppure completare l'installazione degli aggiornamenti solo durante lo spegnimento.
In Ubuntu, al contrario, tutti gli aggiornamenti di sicurezza sono rilasciati appena disponibili, evitando di esporre l'utente a finestre temporali durante le quali il sistema è potenzialmente non protetto. Inoltre Ubuntu non si riavvierà da solo (attende l'esplicito consenso dell'utente) e non aspetterà lo spegnimento per completare gli aggiornamenti. In più, tramite lo strumento aggiornamenti software, si possono aggiornare con un unico clic sia il sistema che i programmi.Riavvii: Windows è solito doversi riavviare per completare l'installazione di molti software.
Al contrario, Ubuntu dovrà riavviarsi solo dopo un aggiornamento del kernel.Filesystem: Durante il salvataggio di un file questo viene "spezzato" in vari frammenti allocati singolarmente nel disco. In molti casi questi frammenti possono non essere sparpagliati in parti diverse del disco. Quando il sistema deve richiamare il file, deve cercarne ogni frammento. Windows utilizza un filesystem antiquato che non implementa un sistema automatico di "deframmentazione", quindi la ricerca di un file avverrà in una parte spesso significativa del disco. Se per i dischi a stato solito questo non rappresenza generalmente un problema, per i dischi meccanici può comportare una diminuzione della loro vita utile ed un aumento dei tempi di caricamento di file e applicazioni. L'utente deve quindi preoccuparsi di deframmentare periodicamente il disco fisso.
Ubuntu, al contrario, utilizza un filesystem moderno che tramite una serie di accorgimenti non richiede all'utente di eseguire la deframmentazione.Supporto hardware: Sebbene da Windows 8 sia possibile installare automaticamente i driver, questa procedura necessita di una connessione ad internet e può richiedere molto tempo.
Ubuntu al contrario dispone di una moltitudine di driver liberi già inclusi nel sistema, quindi nella maggior parte dei casi non si dovrà scaricarli e installarli.
Le varie periferiche verranno riconosciute e funzioneranno automaticamente già al primo avvio del sistema operativo, anche in assenza di una connessione internet.
Se invece si avesse la necessità di installare un driver proprietario per far funzionare una determinata periferica, Ubuntu mette a disposizione un programma per installare qualunque driver di cui si abbia bisogno.Accedere a CD/DVD, chiavetta usb, disco fisso e altri dispositivi : In Windows si è abituati ad accedere ai propri file in Esplora Risorse sotto C:, ad esplorare il contenuto di un CD sotto D:, a leggere la chiavetta USB sotto E:. Il tutto si trova nella voce Questo PC su Windows 8 e Windows 10 (Risorse del Computer su Windows XP, Computer su Windows Vista e Windows 7).
Ubuntu presenta in superficie una struttura simile, con i nomi dei dispositivi di memoria al posto delle lettere. Le diverse partizioni del disco fisso sono rappresentate nel Launcher laterale con delle icone, e così anche i CD/DVD, le chiavette USB e altri dispositivi, non appena vengono inseriti nel pc. In alternativa, nella barra sinistra del File Manager (corrispondente a Explorer per Windows) sono elencati tutte le partizioni e i dispositivi collegati.Sicurezza: Un problema abbastanza frequente per gli utenti Windows è quello di incorrere in "problemi strani", causati da virus o altri tipi di software dannosi, che si installano contro la volontà dell'utente compiendo azioni non richieste, quasi sempre lesive della privacy propria e altrui.
Anche se qualunque sistema operativo può essere affetto da virus, la maggior degli adware, spyware e altri malware generici hanno come bersaglio specifico i sistemi Windows, perciò su Ubuntu non hanno alcun effetto.
Ovviamente Ubuntu non fa certo affidamento su questo pur vantaggioso dato di fatto; la sicurezza in Ubuntu (e nel mondo GNU/Linux) è un aspetto trattato con estrema serietà e rigore:il firewall è integrato in Ubuntu e pronto ad essere configurato tramite interfaccia grafica o testuale;
gli aggiornamenti di sicurezza vengono rilasciati con prontezza dal team di Ubuntu e sono automaticamente rilevati dal sistema;
i programmi open source sono liberamente analizzabili fin nelle viscere da chiunque abbia le conoscenze per farlo; questo permette di individuare tempestivamente eventuali programmi che compiano azioni indesiderate e/o illecite (venendo quindi segnalati e banditi immediatamente);
nel caso venga scoperto un problema di sicurezza in un programma, chiunque abbia le competenze necessarie può aiutare a risolvere il problema, rendendo molto più veloce il processo di risoluzione;
il sistema e la politica di permessi e privilegi di Ubuntu è efficace nell'impedire che vengano modificate parti importanti del sistema;
gli antivirus non sono attualmente ritenuti necessari su Ubuntu e non vengono forniti con il sistema, ma rimangono comunque installabili per chi ne abbia bisogno.
Differenze fra Ubuntu e Mac OS X
OS X e Ubuntu sono entrambi sistemi unix-like, cioè basati su Unix. Ciò significa che, nonostante le apparenze, sono abbastanza simili per la parte relativa al funzionamento del sistema (almeno quella "sotto il cofano", che sfugge all'attenzione all'utente comune).
Di seguito sono riportate alcune informazioni utili per agevolare gli utenti di OS X che intendano utilizzare Ubuntu.
Installazione dei programmi: Proprio come Mac OS X, Ubuntu è dotato in modo predefinito di applicazioni comuni molto utili: la suite per l'ufficio LibreOffice, il browser Firefox per la navigazione web, applicazioni multimediali come il riproduttore musicale Rhythmbox e moltre altre.
Nonostante sia presente anche su Ubuntu uno store dove reperire il software, per installare i programmi si è soliti scaricare o acquistare file in formato .dmg. Il suo equivalente in Ubuntu è il file .deb. La maggior parte del software disponibile per Ubuntu si trova nei suoi Repository ufficiali, i quali contano decine di migliaia di pacchetti. La loro installazione è semplice e immediata.Ambiente di lavoro personabilizzabile: /AmbienteGrafico
Formato archivi: In OS X, le tipologie abituali degli archivi compressi per file e cartelle sono .zip .dmg (Disk Image) e .sit .sitx (Stuffit).
Ubuntu può leggere nativamente numerosi formati come .zip .tar .gz .tar.gz .tar.bz2 e moltissimi altri.
Per leggere gli archivi .dmg in Ubuntu è necessario installare il pacchetto 7zip, o in alternativa il pacchetto dmg2img. Quest'ultimo è in grado di convertire gli archivi .dmg in .iso.
Per leggere gli archivi .sit .sitx è possibile installare il pacchetto unar.
Il terminale: Ubuntu include un terminale, molto simile a quello di OS X. Molte guide per Linux richiedono l'esecuzione di determinati comandi nel terminale, per cui può essere utile la lettura della pagina AmministrazioneSistema/ComandiBase.
Differenze fra Ubuntu e Android
Non è GNU/Linux:
Aggiornamenti di sistema: La gestione dei driver di Android fa sì che l'aggiornamento del sistema sia totalmente dipendente dalla casa di produzione, che spesso termina il supporto dopo pochi anni o addirittura pochi mesi dalla messa in commercio del dispositivo. Inoltre le patch di sicurezza vengono spesso rilasciate con un ritardo anche di qualche mese rispetto alla loro scoperta.
In Ubuntu, al contrario, gli aggiornamenti vengono rilasciati tempestivamente per tutti i dispositivi su cui è installato, inoltre dispone di un software con il quale è possibile sempre aggiornare l'intero sistema (comprese le applicazioni) con un clic.Minor controllo sul proprio dispositivo: In Android la personalizzazione è limitata, il bootloader spesso bloccato, utente root non accessibile............
Differenze fra Ubuntu e altri sistemi GNU-Linux
Ubuntu in quanto sistema GNU-Linux ha tanto in comune con gli altri sistemi della stessa famiglia.
Applicazioni
Ubuntu e più in generale i sistemi GNU/Linux dispongono di una enorme varietà di programmi, la maggior parte dei quali è disponibile liberamente e gratuitamente. La maggior parte dei programmi delle altre distribuzioni Linux è disponibile anche per Ubuntu. La lista ufficiale delle applicazioni disponibili per Ubuntu è consultabile all'indirizzo packages.ubuntu.com, ma è altrettanto semplice cercarli e trovarli direttamente su Internet.
Per conoscere quali programmi sono già preinstallati in Ubuntu e quali sono le alternative libere ai più diffusi programmi proprietari, consultare la pagina Programmi.
Pacchetti
Ubuntu è una distribuzione Debian-like, ciò vuol dire che ha molto in comune con la distribuzione madre. La gestione dei pacchetti, infatti, è identica a quella di Debian, sia da riga di comando (apt-get e aptitude) sia da interfaccia grafica. Ubuntu inoltre, dalla versione 16.04 LTS ha introdotto nella versione desktop il supporto ai nuovi pacchetti in formato snap, precedentemente compatibili soltanto con Snappy Ubuntu Core.
Questi pacchetti sono file con estensione .snap e possono essere utilizzati accanto ai tradizionali pacchetti debian (.deb). Per avere maggiori informazioni sui pacchetti snap, consultare la pagina PacchettiSnap.
Una sostanziale differenza con Debian consiste nel nome dei componenenti dei repository: in Ubuntu si classificano come Main, Restricted, Universe e Multiverse.
Per maggiori informazioni sui componenti consultare la relativa guida.
Software non libero
Molte distribuzioni non rendono immediatamente disponibili all'utente le applicazioni, i driver e i codec non liberi, la cui possibilità di installazione deve essere appositamente abilitata. Ubuntu, al contrario, rende disponibili al download tali software direttamente dai suoi repository principali.