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Un Fully Qualified Domain Name (FQDN) configurato per il server. Puoi verificarlo con hostname -f. | Qmail si affida a questo '''F'''ully '''Q'''ualified '''D'''omain '''N'''ame configurato e risolvibile (es. `mail.tuodominio.com~) per identificarsi nella rete e per gestire la posta dei domini locali. Verificare se corrisponde, digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{ hostname -f }}} se non riporta l'FQDN corretto (ad esempio, visualizza "localhost", un nome incompleto, o un nome errato), la configurazione di '''Qmail''' fallirà e potrebbe non riuscire o funzionare in modo anomalo, il server non opererà come previsto. {{{#!wiki note Configurazione di base: Assicurarsi che il nome host del sistema '''Ubuntu''' sia impostato correttamente (tipicamente in `/etc/hostname` e `/etc/hosts`) in modo che restituisca l'FQDN desiderato. }}} |
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Tutti i comandi che seguono, se non diversamente specificato, dovrebbero preferibilmente essere eseguiti con [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione/Sudo|privilegi di root]] usando sudo. }}} == Installazione delle dipendenze == Avremo bisogno degli strumenti di compilazione e di '''runit''' per la gestione dei servizi. `ucspi-tcp` è un insieme di tool usati da Qmail per i servizi di rete. {{{ sudo apt update sudo apt install -y build-essential runit git }}} |
Tutti i comandi che seguono, se non diversamente specificato, dovrebbero preferibilmente essere eseguiti con [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione/Sudo|privilegi di root]]. }}} Questa sezione guida attraverso i passaggi necessari per scaricare, compilare e installare `netqmail` e le sue dipendenze. È un processo suddiviso in più fasi che richiede attenzione. == Installazione delle dipendenze di base == Prima di iniziare con '''Qmail''', assicurarsi che il sistema disponga degli strumenti necessari per la compilazione e della utility `runit` che userà per la gestione dei servizi di Qmail. 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt#update|Aggiornare la lista dei pacchetti]]. 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] i pacchetti [[apt://build-essential|build-essential]], [[apt://runit|runit]] e [[apt://git|git]]. ##'''build-essential''': Installa i pacchetti fondamentali per la compilazione (come GCC, make). ##runit: Un sistema di inizializzazione e supervisione dei servizi leggero, ideale per Qmail. |
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Scaricheremo netqmail-1.06 (l'ultima versione stabile al momento della stesura) e ucspi-tcp. {{{ |
Scaricare i sorgenti di `ucspi-tcp` (è un insieme di tool utility di rete usate da '''Qmail''') e di '''netqmail''' stesso. Collocarli in questa cartella comune per i sorgenti compilati manualmente, di sistema `/usr/local/src`. Collocarsi nella cartella, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ |
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}}} Download ucspi-tcp {{{ |
}}} e scaricare i sorgenti seguendo i paragrafi seguenti. === ucspi-tcp === 0. Scaricare `ucspi-tcp` (versione 0.88 al momento della scrittura). Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] i seguenti comandi:{{{ |
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rm ucspi-tcp-0.88.tar.gz | }}} dopo l'estrazione rimuovere l'archivio. 0. Localizzarsi nella cartella appena decompressata. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ |
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Patch per compatibilità con GCC moderni se necessaria (errno.h) Potrebbe essere necessario modificare conf-cc e conf-ld {{{ echo 'gcc -O2 -include /usr/include/errno.h' > conf-cc sudo make |
0. Compilare e installare `ucspi-tcp`. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] i seguenti comandi:{{{ make |
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Download netqmail {{{ |
## Torna a /usr/local/src {{{#!wiki note 'make' da solo compila, 'make setup check' installa e verifica }}} === NetQmail === 0. Scaricare `netqmail` (versione 1.06 al momento della scrittura). Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] i seguenti comandi:{{{ |
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rm netqmail-1.06.tar.gz | }}} dopo l'estrazione rimuovere l'archivio. 0. Localizzarsi nella cartella appena decompressata. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ |
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##Il comando `./collate.sh` menzionato nella vecchia guida per netqmail-1.05 non è necessario se si scarica direttamente netqmail-1.06.tar.gz poiché è già un pacchetto consolidato. Se si parte dai sorgenti originali di Qmail e da un set di patch separato, allora collate.sh (o uno script simile) sarebbe usato per applicarle. | {{{#!wiki note Il file `netqmail-1.06.tar.gz` è un pacchetto già "collazionato" che include Qmail originale e le patch di netqmail. Lo script `./collate.sh` menzionato in guide più datate (per netqmail-1.05) non è quindi necessario se si usa questo archivio, poiché è già un pacchetto consolidato. Se si parte dai sorgenti originali di Qmail e da un set di patch separato, allora collate.sh (o uno script simile) sarebbe usato per applicarle. }}} = Configurazione = |
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'''Qmail''' viene eseguito con utenti e gruppi specifici per una maggiore sicurezza. {{{ |
Per ragioni di sicurezza, '''Qmail''' opera utilizzando una serie di utenti e gruppi specifici con [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi]] limitati, seguendo il principio della separazione dei privilegi. 0. Aggiungere i gruppi specifici nofiles al sistema, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] i seguenti comandi:{{{ |
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}}} 0. Aggiungere i gruppi specifici qmail al sistema, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] i seguenti comandi:{{{ |
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{{{#!wiki note -s /usr/sbin/nologin: Imposta una shell non interattiva per questi utenti di servizio. }}} |
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{{{ | Ora, installati i sorgenti: 0. Creare la directory base per Qmail. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ |
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}}} e procedere con la compilazione e installazione. 0. Assegnare la proprietà della directory principale di '''qmail''' all'utente e gruppo '''qmailq/qmail'''. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ |
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}}} All'interno della directory dei sorgenti di netqmail-1.06 (/usr/local/src/netqmail-1.06) {{{ |
}}} 0. Assicurarsi di essere ancora nella directory dei sorgenti di netqmail-1.06, digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ cd /usr/local/src/netqmail-1.06 }}} e compilare ed installare il setup con il comando:{{{ |
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Questo comando compila Qmail e lo installa in /var/qmail, configurando anche i permessi iniziali. Verificare l'output per eventuali errori durante la compilazione. |
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= Risoluzione problemi = == Applicare una patch comune per la compatibilità con versioni recenti di GCC == Questo previene errori relativi a 'errno' durante la compilazione:{{{ echo 'gcc -O2 -include /usr/include/errno.h' | sudo tee conf-cc > /dev/null }}} == Patch per compatibilità con GCC moderni se necessaria (errno.h) == Potrebbe essere necessario modificare conf-cc e conf-ld {{{ echo 'gcc -O2 -include /usr/include/errno.h' > conf-cc sudo make sudo make setup check cd .. }}} |
Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento. |
Introduzione
Questa guida è dedicata a Qmail, un Mail Transfer Agent (MTA) storico, e in particolare all'installazione della sua versione netqmail (arricchita da patch comunitarie) su sistemi Ubuntu.
Qmail non riceve nuove funzionalità da molti anni. Sebbene netqmail includa patch di sicurezza e compatibilità, considerare attentamente le implicazioni prima di usarlo in produzione. L'integrazione con standard moderni come DMARC (Domain-based Message Authentication Reporting and Conformance), DKIM (DomainKeys Identified Mail) avanzato e TLS robusto richiede sforzi aggiuntivi e patch.
L'installazione di Qmail è un processo notoriamente complesso che esige grande attenzione ai dettagli. Per la maggior parte degli utenti, alternative moderne e più semplici da gestire, come Postfix o Exim (entrambi facilmente reperibili nei repository ufficiali di Ubuntu), sono fortemente consigliate, buone alternative semplici da gestire e mantenere.
Prerequisiti
Qmail si affida a questo Fully Qualified Domain Name configurato e risolvibile (es. `mail.tuodominio.com~) per identificarsi nella rete e per gestire la posta dei domini locali.
Verificare se corrisponde, digitando nel terminale il comando:
hostname -f
se non riporta l'FQDN corretto (ad esempio, visualizza "localhost", un nome incompleto, o un nome errato), la configurazione di Qmail fallirà e potrebbe non riuscire o funzionare in modo anomalo, il server non opererà come previsto.
Configurazione di base: Assicurarsi che il nome host del sistema Ubuntu sia impostato correttamente (tipicamente in /etc/hostname e /etc/hosts) in modo che restituisca l'FQDN desiderato.
Installazione
Tutti i comandi che seguono, se non diversamente specificato, dovrebbero preferibilmente essere eseguiti con privilegi di root.
Questa sezione guida attraverso i passaggi necessari per scaricare, compilare e installare netqmail e le sue dipendenze. È un processo suddiviso in più fasi che richiede attenzione.
Installazione delle dipendenze di base
Prima di iniziare con Qmail, assicurarsi che il sistema disponga degli strumenti necessari per la compilazione e della utility runit che userà per la gestione dei servizi di Qmail.
Installare i pacchetti build-essential, runit e git.
Download e preparazione dei sorgenti
Scaricare i sorgenti di ucspi-tcp (è un insieme di tool utility di rete usate da Qmail) e di netqmail stesso. Collocarli in questa cartella comune per i sorgenti compilati manualmente, di sistema /usr/local/src.
Collocarsi nella cartella, digitare nel terminale il seguente comando:
cd /usr/local/src
e scaricare i sorgenti seguendo i paragrafi seguenti.
ucspi-tcp
Scaricare ucspi-tcp (versione 0.88 al momento della scrittura). Digitare nel terminale i seguenti comandi:
wget http://cr.yp.to/ucspi-tcp/ucspi-tcp-0.88.tar.gz tar -xzf ucspi-tcp-0.88.tar.gz
dopo l'estrazione rimuovere l'archivio.Localizzarsi nella cartella appena decompressata. Digitare nel terminale il seguente comando:
cd ucspi-tcp-0.88
Compilare e installare ucspi-tcp. Digitare nel terminale i seguenti comandi:
make sudo make setup check cd ..
'make' da solo compila, 'make setup check' installa e verifica
NetQmail
Scaricare netqmail (versione 1.06 al momento della scrittura). Digitare nel terminale i seguenti comandi:
wget https://qmail.org/netqmail-1.06.tar.gz tar -xzf netqmail-1.06.tar.gz
dopo l'estrazione rimuovere l'archivio.Localizzarsi nella cartella appena decompressata. Digitare nel terminale il seguente comando:
cd netqmail-1.06
Il file netqmail-1.06.tar.gz è un pacchetto già "collazionato" che include Qmail originale e le patch di netqmail. Lo script ./collate.sh menzionato in guide più datate (per netqmail-1.05) non è quindi necessario se si usa questo archivio, poiché è già un pacchetto consolidato. Se si parte dai sorgenti originali di Qmail e da un set di patch separato, allora collate.sh (o uno script simile) sarebbe usato per applicarle.
Configurazione
Creazione degli utenti e dei gruppi
Per ragioni di sicurezza, Qmail opera utilizzando una serie di utenti e gruppi specifici con privilegi limitati, seguendo il principio della separazione dei privilegi.
Aggiungere i gruppi specifici nofiles al sistema, digitare nel terminale i seguenti comandi:
sudo groupadd nofiles sudo useradd -g nofiles -d /var/qmail/alias -s /usr/sbin/nologin alias sudo useradd -g nofiles -d /var/qmail -s /usr/sbin/nologin qmaild sudo useradd -g nofiles -d /var/qmail -s /usr/sbin/nologin qmaill sudo useradd -g nofiles -d /var/qmail -s /usr/sbin/nologin qmailp
Aggiungere i gruppi specifici qmail al sistema, digitare nel terminale i seguenti comandi:
sudo groupadd qmail sudo useradd -g qmail -d /var/qmail -s /usr/sbin/nologin qmailq sudo useradd -g qmail -d /var/qmail -s /usr/sbin/nologin qmailr sudo useradd -g qmail -d /var/qmail -s /usr/sbin/nologin qmails
-s /usr/sbin/nologin: Imposta una shell non interattiva per questi utenti di servizio.
Creazione della directory di Qmail e compilazione
Ora, installati i sorgenti:
Creare la directory base per Qmail. Digitare nel terminale il seguente comando:
sudo mkdir /var/qmail
e procedere con la compilazione e installazione.Assegnare la proprietà della directory principale di qmail all'utente e gruppo qmailq/qmail. Digitare nel terminale il seguente comando:
sudo chown qmailq:qmail /var/qmail
Assicurarsi di essere ancora nella directory dei sorgenti di netqmail-1.06, digitando nel terminale il seguente comando:
cd /usr/local/src/netqmail-1.06
e compilare ed installare il setup con il comando:
sudo make setup check
Questo comando compila Qmail e lo installa in /var/qmail, configurando anche i permessi iniziali. Verificare l'output per eventuali errori durante la compilazione.
Configurazione iniziale
Lo script config (o config-fast) imposta i file di controllo di base.
All'interno della directory dei sorgenti di netqmail-1.06
sudo ./config-fast tuo.host.completo
sostituire tuo.host.completo con il FQDN del tuo server (es. mail.example.com).
Si dovrebbe vedere un output simile a:
Your fully qualified host name is tuo.host.completo. Putting tuo.host.completo into control/me... Putting example.com into control/defaultdomain... (if your FQDN was mail.example.com) Putting example.com into control/plusdomain... Now qmail will refuse to accept SMTP messages except to tuo.host.completo. Make sure to change rcpthosts if you add hosts to locals or virtualdomains!
È consigliabile usare Maildir come formato di default per le caselle di posta:
echo './Maildir/' | sudo tee /var/qmail/control/defaultdelivery
Creare la directory skeleton per Maildir se non esiste (qmail-local lo farà per i nuovi utenti, ma per l'utente alias è utile averla):
sudo mkdir -p /var/qmail/alias/Maildir/{cur,new,tmp} sudo chmod -R 700 /var/qmail/alias/Maildir sudo chown -R alias:nofiles /var/qmail/alias/Maildir
Configurazione degli alias
Qmail usa file .qmail-nomeutente nella home directory dell'utente alias (/var/qmail/alias).
Inoltrare mail per postmaster, mailer-daemon, root all'utente reale 'adminuser' (sostituirlo!)
echo '&adminuser' | sudo tee /var/qmail/alias/.qmail-postmaster echo '&adminuser' | sudo tee /var/qmail/alias/.qmail-mailer-daemon echo '&adminuser' | sudo tee /var/qmail/alias/.qmail-root sudo chmod 644 /var/qmail/alias/.qmail-postmaster /var/qmail/alias/.qmail-mailer-daemon /var/qmail/alias/.qmail-root
Catch-all per email a utenti inesistenti (opzionale, potrebbe andare a postmaster)
echo '&adminuser' | sudo tee /var/qmail/alias/.qmail-default sudo chmod 644 /var/qmail/alias/.qmail-default
sostituire adminuser con un utente di sistema reale che riceverà queste mail, oppure indirizzale a una casella specifica (es. &localmailbox).
Configurazione dei servizi con Runit
Qmail non si daemonizza da solo. Useremo runit per supervisionare i processi di Qmail.
Preparazione dello script di avvio qmail-start
Copiare lo script di avvio fornito da Qmail.
sudo cp /var/qmail/boot/home /var/qmail/rc
assicurarsi che /var/qmail/rc sia eseguibile
sudo chmod 755 /var/qmail/rc
controlla il file /var/qmail/rc. NON deve terminare con &. runit gestirà l'esecuzione in background. Dovrebbe assomigliare a:
Using splogger to send the log through stderr to runit's logger. exec env - PATH="/var/qmail/bin:$PATH" qmail-start "cat /var/qmail/control/defaultdelivery" splogger qmail
Creazione dei servizi Runit
Creeremo i servizi per qmail-send (il gestore della coda) e qmail-smtpd (il server SMTP).
a) Servizio qmail-send
sudo mkdir -p /etc/sv/qmail-send/log
Creare /etc/sv/qmail-send/run:
exec /var/qmail/rc
renderlo eseguibile:
sudo chmod +x /etc/sv/qmail-send/run
Creare /etc/sv/qmail-send/log/run per la gestione dei log:
Log a /var/log/qmail/qmail-send, crea la directory se non esiste sudo mkdir -p /var/log/qmail/qmail-send sudo chown qmaill:nofiles /var/log/qmail/qmail-send exec /usr/bin/svlogd -tt /var/log/qmail/qmail-send
renderlo eseguibile:
sudo chmod +x /etc/sv/qmail-send/log/run
b) Servizio qmail-smtpd (SMTP sulla porta 25)
sudo mkdir -p /etc/sv/qmail-smtpd/log
Creare /etc/sv/qmail-smtpd/run:
PATH="/var/qmail/bin:/usr/local/bin: 𝑃𝐴𝑇𝐻"𝑄𝑀𝐴𝐼𝐿𝐷𝑈𝐼𝐷= PATH"QMAILDUID= (id -u qmaild) NOFILESGID= (𝑖𝑑 −𝑔 𝑛𝑜𝑓𝑖𝑙𝑒𝑠) 𝑀𝐴𝑋𝑆𝑀𝑇𝑃𝐷= (id−gnofiles)MAXSMTPD= (cat /var/qmail/control/concurrencyincoming 2>/dev/null || echo 20) HOSTNAME=$(cat /var/qmail/control/me) Se non ha un tcp.smtp.cdb, commentare -x ... Vedere sotto per la creazione di tcp.smtp.cdb exec /usr/local/bin/tcpserver -vR -l " 𝐻 𝑂 𝑆 𝑇 𝑁 𝐴 𝑀 𝐸 " − 𝑥 / 𝑒 𝑡 𝑐 / 𝑡 𝑐 𝑝 . 𝑠 𝑚 𝑡 𝑝 . 𝑐 𝑑 𝑏 −𝑐" HOSTNAME" −x/etc/tcp.smtp.cdb−c" MAXSMTPD"-u " 𝑄𝑀𝐴𝐼𝐿𝐷𝑈𝐼𝐷"−𝑔" QMAILDUID"−g" NOFILESGID" 0 smtp /var/qmail/bin/qmail-smtpd 2>&1
renderlo eseguibile:
sudo chmod +x /etc/sv/qmail-smtpd/run
Creare /etc/sv/qmail-smtpd/log/run:
Log a /var/log/qmail/qmail-smtpd, crea la directory se non esiste sudo mkdir -p /var/log/qmail/qmail-smtpd sudo chown qmaill:nofiles /var/log/qmail/qmail-smtpd exec /usr/bin/svlogd -tt /var/log/qmail/qmail-smtpd
renderlo eseguibile:
sudo chmod +x /etc/sv/qmail-smtpd/log/run
Impostare un valore per concurrencyincoming:
echo 30 | sudo tee /var/qmail/control/concurrencyincoming
c) Creazione di tcp.smtp.cdb (Regole di accesso SMTP)
Questo file controlla chi può connettersi al server SMTP.
Creare /etc/tcp.smtp:
Esempio: Permetti a tutti di connettersi 127.0.0.1:allow,RELAYCLIENT="" :allow Per un server di relay aperto (NON RACCOMANDATO SENZA AUTENTICAZIONE): :allow,RELAYCLIENT="" Per un server che accetta mail solo per i domini locali (più sicuro come default): 127.0.0.1:allow,RELAYCLIENT=""
Per reti locali fidate, aggiungere righe come:
192.168.1.:allow,RELAYCLIENT="" :allow
Compilare il file CDB:
sudo tcprules /etc/tcp.smtp.cdb /etc/tcp.smtp.tmp < /etc/tcp.smtp sudo chmod 644 /etc/tcp.smtp.cdb /etc/tcp.smtp
Abilitazione dei servizi Runit
Collegare le directory dei servizi alla cartella /etc/service/ per farle gestire da runit.
sudo ln -s /etc/sv/qmail-send /etc/service/ sudo ln -s /etc/sv/qmail-smtpd /etc/service/
Attendere qualche secondo e verificare lo stato, digitare nel terminale il seguente comando:
sudo sv status qmail-send qmail-smtpd
si dovrebbe vedere:
run: qmail-send: (pid XXXX) Ys e run: qmail-smtpd: (pid YYYY) Zs.
Configurazione del Firewall (UFW)
Se si utilizza ufw, aprire le porte necessarie, digitare nel terminale i seguenti comandi:
SMTP:
sudo ufw allow 25/tcp
Submission (richiede configurazione aggiuntiva per TLS e AUTH):
sudo ufw allow 587/tcp
SMTPS (obsoleto, ma a volte usato):
sudo ufw allow 465/tcp
Attivazione Ufw
sudo ufw enable
Verifica Firewall
sudo ufw status
Test base
Controllare la coda di Qmail, digitare nel terminale i seguenti comandi:
sudo qmail-qstat sudo qmail-qread
Inviare una mail di test usando telnet (se c'è un client telnet installato):
telnet localhost 25 EHLO test.example.com MAIL FROM:test@example.com RCPT TO:postmaster@tuo.host.completo # Usa l'FQDN configurato DATA Subject: Test email This is a test email from Qmail. . QUIT
controllare i log in /var/log/qmail/qmail-send/ e /var/log/qmail/qmail-smtpd/, e la casella di posta dell'utente a cui è stato inoltrato postmaster.
Passi successivi e considerazioni importanti
Questa guida copre solo l'installazione di base. Per un server di posta funzionante in un ambiente moderno, è da considerare:
TLS/SSL: Configurare sslserver (da ucspi-ssl o ucspi-tcp patchato) al posto di tcpserver per le connessioni SMTP (specialmente per la porta 587 Submission). Richiede la generazione e l'installazione di certificati SSL/TLS.
Autenticazione SMTP (SMTP AUTH): Necessaria se si vuole che gli utenti inviino mail tramite il server da client esterni. Richiede patch aggiuntive a Qmail e un meccanismo di autenticazione (es. checkpassword, authdaemond).
POP3/IMAP: Qmail gestisce solo l'invio e la ricezione. Per leggere la posta, c'è bisogno di un server POP3/IMAP come Dovecot o Courier.
Filtro Antispam/Antivirus: Integrazione con SpamAssassin, ClamAV, ecc. (es. tramite qmail-scanner o simscan).
SPF, DKIM, DMARC: Configurazione di questi record DNS e l'integrazione di software per la firma DKIM (es. qmail-dkim o opendkim via milter se patchato) sono essenziali per la deliverability.
Gestione Utenti: Per gestire caselle di posta virtuali e utenti, potrebbe aver bisogno di strumenti come vpopmail o qmailadmin.
Log Rotation: Configurare 'logrotate' per i log di Qmail in /var/log/qmail/.
La risorsa più completa per Qmail è da tempo Life with Qmail. Anche se alcune parti potrebbero essere datate, i concetti fondamentali e molte patch sono ancora validi.
Note:
Questa bozza assume che tu voglia che runit gestisca direttamente i servizi Qmail.
I percorsi e i nomi dei file per runit (/etc/sv/, /etc/service/) sono standard.
La gestione dei log con svlogd è una delle opzioni fornite da runit; multilog di DJB è un'altra alternativa popolare.
L'aggiornamento da un sistema SysVinit esistente è complesso e va oltre questa guida. È consigliabile una nuova installazione.
Risoluzione problemi
Applicare una patch comune per la compatibilità con versioni recenti di GCC
Questo previene errori relativi a 'errno' durante la compilazione:
echo 'gcc -O2 -include /usr/include/errno.h' | sudo tee conf-cc > /dev/null
Patch per compatibilità con GCC moderni se necessaria (errno.h)
Potrebbe essere necessario modificare conf-cc e conf-ld
echo 'gcc -O2 -include /usr/include/errno.h' > conf-cc sudo make sudo make setup check cd ..