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Introduzione
Questa guida è un'introduzione alla terminologia usata sui sistemi Linux per identificare i dispositivi di memoria, le partizioni e i loro formati, e per spiegare in che modo vengano utilizzate le partizioni per installare il sistema operativo attraverso il partizionamento.
Dispositivi di memoria e partizioni
I dispositivi di memorizzazione vengono identificati come /dev/sda, /dev/sdb, /dev/sdc, ecc..
Le partizioni, aree delimitata e ben definite del disco in cui vengono memorizzati dati, vengono identificate aggiungendo un numero alla sigla del dispositivo.
Ad esempio se sul proprio pc è presente un unico hard disk, esso sarà individuato come /dev/sda e le partizioni al suo interno come /dev/sda1, /dev/sda2, ecc..
In precedenza esisteva la distinzione fra dispositivi IDE (PATA) riconosciuti come /dev/hdX, e dispositivi SATA, SCSI, USB riconosciuti come /dev/sdX. |
Tabella delle partizioni GPT e MBR
Con l'introduzione dello UEFI (Bios di nuova generazione), lo standard per la gestione delle partizioni di un disco fisso è GPT (GUID Partition Table), che sostituisce l' MBR (Master Boot Record).
La differenza principale dal punto di vista delle partizioni è che con il nuovo standard viene superato il limite delle 4 partizioni primarie e il limite dei 2 Terabyte per partizione. In definitiva su sistemi GPT sono presenti solo partizioni primarie.
Partizioni primarie ed estese
Nei vecchi sistemi con MBR un disco fisso può avere un massimo di 4 partizioni primarie, numerate da uno a quattro e precedute dal nome del disco cui appartengono. Per esempio, su un disco fisso riconosciuto come sda possono essere presenti le partizioni primarie sda1, sda2, sda3, sda4.
Una delle quattro partizioni primarie può essere usata come partizione estesa. Anziché contenere file sarà utilizzata per contenere partizioni logiche.Partizioni logiche
Vengono utilizzate come le partizioni primarie, dalle quali differiscono per il fatto che sono contenute tutte dentro una partizione primaria estesa e le loro descrizioni non si trovano nell'MBR. Le partizioni logiche vengono sempre numerate da 5 in su /dev/sda5, /dev/sda5, ecc..
Formato delle partizioni
Esistono diversi tipi di formato per le partizioni di un disco.
In ambiente Linux
Il formato ext4 è il formato predefinito su Ubuntu. In alternativa possono essere utilizzati i file system ext3, ext2, ReiserFS e Btrfs. Quest'ultimo però nonostante le alte prestazioni è ancora ritenuto sperimentale perché potrebbe avere problemi di compatibilità con i kernel meno recenti della versione 3.14 ed è consigliato usarlo su dischi SSD e non su classici HDD perché le prestazioni su di esso sono scadenti.In ambiente Windows
I formati predefiniti sono NTFS e FAT32. È bene conoscere anche questi ultimi due, in quanto non è raro trovare un sistema Linux in dual boot con Windows. Per NTFS e FAT32 non è possibile da Ubuntu cambiare i permessi dei file. Nel caso si usufruisca del dual boot, è consigliato creare una partizione per l'archiviazione e scambio di dati fra i due sistemi in formato NTFS, più moderno di FAT32.
Il formato ext3/ext4 non viene riconosciuto da Windows se non tramite l'uso di adeguate applicazioni. |
Utilizzo delle partizioni
GPT è quasi sempre utilizzabile come tabella di sistema, anche sui computer obsoleti ed è anche consigliata visto sopratutto su unità a stato solido come SSD (per l'allineamento delle partizioni) inoltre con tabella GPT è possibile superare il numero massimo di 4 partizioni primarie,limite della tabella MBR, per essere sicuri che possiate avere una tabella GPT leggete le seguenti condizioni.
La scelta fondamentalmente fra GTP e MBR si riduce a questo :
- Se si usa GRUB legacy come bootloader, si deve usare MBR.
- Per dual-boot con Windows (versioni 32-bit e 64-bit) che utilizza il vecchio BIOS, si deve usare MBR.
- Per dual-boot di Windows a 64 bit che utilizza UEFI al posto del BIOS, si deve usare GPT.
- Se non si è in nessuna di queste condizioni, scegliere liberamente tra GPT e MBR. Poiché GPT è più moderno, se ne consiglia l'utilizzo.
Si consiglia di utilizzare sempre GPT nel caso di sistemi UEFI, poichè alcuni firmware UEFI non consentono l'accoppiata di avvio UEFI-MBR.
Vengono qui elencate le partizioni necessarie per l'installazione di Ubuntu sia su computer dotati di UEFI, sia su computer dotati di BIOS tradizionale.
Partizionamento GPT - UEFI |
Partizionamento MBR - BIOS |
Partizionamento GPT - BIOS |
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Partizione di avvio EFI |
Partizione per area di swap |
Partizione di avvio grub_bios |
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Partizione per area di swap |
Partizione per il Filesystem "/" |
Partizione per area di swap |
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Partizione per il Filesystem "/" |
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Partizione per il Filesystem "/" |
swap
Per swap si intende un'area di appoggio alla memoria RAM che utilizza un formato a se stante linux-swap.
Nei casi di multiboot, cioè con più sistemi Linux installati, basta un unica area di swap che verrà utilizata di volta in volta dal sistema in uso.
In caso di particolari necessità l'area di swap può essere omessa, tuttavia per un utilizzo standard è consigliabile utilizzarla.grub_bios
Per l'uso di tabella GPT su BIOS di vecchia generazione è consigliata ma non necessaria una partizione della dimensione di 1 megabyte in formato “unformatted” ,nella quale grub installera' il suo core.img per il boot.
Attenzione: la partizione necessita del flag grub_bios
Leggere la pagina Bios-GPT per l'installazione di Ubuntu su esso |
EFI
È richiesta dai Bios di nuova generazione UEFI per il dual boot con altri sistemi operativi. Se si volesse installare un secondo sistema operativo Linux in dual boot senza la partizione EFI, si deve mantenere il GRUB di Ubuntu. Si tratta di un'area di avvio in formato fat32 fra i 100 e 250 Mib collocata a seconda dei casi:nella prima partizione /dev/sda1;
nella seconda partizione /dev/sda2 se nella /dev/sda1 è presente la partizione nascosta di ripristino di Windows.
Filesystem "/"
Il file system comunemente indicato con il simbolo "/" è l'area che accoglie il sistema operativo in formato ext4 (vedere formati alternativi).
Il filesystem può essere suddiviso in modo tale che ogni singola directory possa essere destinata ad una partizione a se stante. Perticolarmente comune è il caso in cui la directory /home viene assegnata (vedere esempio) ad una partizone a se per fungere da partizone dati e preservare i dati personali e impostazioni dei software in successive reinstallazioni del sistema.
Solo Ubuntu e le sue derivate funzionano senza la partizione grub_bios |
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Per la creazione vera e propria delle partizioni, consultare la seguente pagina. |
Esempi pratici
Sistemi con MBR
In generale se si dispone di un computer con lo standard MBR, per accogliere il sistema potranno essere indistintamente utilizzate partizioni primarie e logiche.
L'importante è di rispettare il limite delle 4 partizioni primarie. Se si sa già che quattro partizioni primarie non saranno sufficienti, una di esse dovrà essere impostata come partizione estesa, in modo da creare al suo interno tutte le partizioni logiche di cui si necessita. |
Ad esempio un disco con Windows e Ubuntu potrebbe avere tutte partizioni primarie (esempio di output non completo del comando sudo fdisk -l):
/dev/sda1 HPFS/NTFS (n.d.r. utilizzata da Windows) /dev/sda2 Linux swap / Solaris (n.d.r. utilizzata dalla swap) /dev/sda3 Linux (n.d.r. utilizzata da Ubuntu)
Come si vede dalla /dev/sda1 alla /dev/sda3 vengono utilizzate tutte partizioni primarie.
Oppure una disposizione alternativa potrebbero essere di questo tipo:
/dev/sda1 HPFS/NTFS (n.d.r. utilizzata da Windows) /dev/sda2 HPFS/NTFS (n.d.r. utilizzata come partizione dati) /dev/sda3 Linux swap / Solaris (n.d.r. utilizzata dalla swap) /dev/sda4 Esteso (partizione estesa) /dev/sda5 Linux (n.d.r. utilizzata dalla /home di Ubuntu) /dev/sda6 Linux (n.d.r. utilizzata per / di Ubuntu)
Essendo le prime tre partizioni primarie già utilizzate rispettivamente da Windows, partizione dati e area di swap, la /dev/sda4 è stata creata come partizione estesa nella quale sono state create due partizioni logiche: /dev/sda5 per la /home di Ubuntu e /dev/sda6 per il filesystem "/".
Sistemi con GPT
UEFI
Se si dispone di computer con UEFI e quindi con il sistema di partizionamento GPT, le partizioni saranno tutte viste come primarie. Se si creano partizioni su di un disco vuoto, occorre avere l'accortezza di collocare la partizione EFI nella prima posizione all'inizio del disco o al massimo in seconda posizione qualora fosse presente la partizione nascosta di recovery di Windows.
Vengono qui riportati un paio di esempi di output (non completo) del comando sudo parted -l:
Numero Dimensione File system Nome Flag 1 419MB ntfs Basic data partition nascosta, diag 2 315MB fat32 EFI system partition avvio 3 134MB Microsoft reserved partition msftres 4 241GB ntfs Basic data partition 6 61,0GB ext4 7 8000MB linux-swap(v1) 8 172GB ext4 5 16,9GB ntfs Basic data partition nascosta, diag
I numeri laterali si riferiscono alle partizioni: 1 → /dev/sda1, 2 → /dev/sda2, e così via.
In questo caso si può notare la presenza in posizione 1 della partizione nascosta di ripristino di Windows e quindi a seguire la partizione EFI.
Numero Dimensione File system Nome Flag 1 262MB fat32 avvio 2 4295MB linux-swap(v1) 3 21,5GB ext4 4 21,5GB ext4 5 21,5GB ext4 6 431GB ext4
In questo caso, un disco predisposto per contenere partizioni per sistemi Linux, si nota in posizione 1 l'area in formato fat32 per ospitare la partizione EFI.
Bios
Se si dispone di computer con BIOS e sistema di partizionamento GPT, le partizioni saranno tutte viste come primarie. Per il corretto funzionamento/avvio del sistema operativo sarà necessario creare una partizione da 1 Mb con flag bios_grub. Essa può essere collocata ovunque nel disco rigido, purché sia entro i 2 Tera byte. Vengono qui riportati un paio di esempi di output (non completo) del comando sudo parted -l:<<BR>Senza partizione grub_bios
Numero Inizio Fine Dimensione File system Nome Flag 1 1049kB 495,8GB 495,8GB ext4 2 495,8,0GB 32,2GB 4211MB linux-swap(v1)
Con partizione grub_bios
Numero Inizio Fine Dimensione File system Nome Flag 1 1049kB 2097kB 1049kB bios_grub 2 2098kB 495,8GB 495,8GB ext4 3 495,8,0GB 32,2GB 4211MB linux-swap(v1)
I numeri laterali si riferiscono alle partizioni: 1 → /dev/sda1, 2 → /dev/sda2, e così via.
Come è possibile vedere la prima partizione è contrassegnata dal flag bios_grub.