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In questa pagina sono descritte le istruzioni per connettersi a Internet sfruttando un cellulare UMTS/GPRS/EDGE collegato al PC con un cavetto USB. = Installazione = == Installazione automatica == Ubuntu riconosce e installa automaticamente il cellulare nella maggior parte dei casi. Per verificare ciò è sufficiente collegare il telefono al computer e controllare la presenza di un file `/dev/ttyACMn` (al posto del carattere «n» di solito è presente un numero) tramite il seguente comando da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ ls /dev/ttyACM* }}} Se tale file è presente il telefono dovrebbe essere correttamente riconosciuto e installato. In tal caso è possibile effettuare la connessione seguendo le istruzioni di [[#connessione|questo paragrafo]]. == Installazione tramite modulo modulo usbserial (facoltativa) == Come driver per il modem del cellulare, Ubuntu usa in maniera predefinita il modulo `cdc_acm`.<<BR>> In alcuni casi è possibile ottenere prestazioni migliori utilizzando il modulo `usbserial`. A tal fine seguire i passaggi descritti di seguito: 0. Recuperare i codici del venditore e del modello di telefono, digitando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ lsusb }}} Si otterrà un risultato simile al seguente esempio: {{{ Bus 001 Device 001: ID 0000:0000 Bus 002 Device 002: ID 0421:041e Nokia Mobile Phones Bus 002 Device 001: ID 0000:0000 }}} 0. Identificare la riga che si riferisce al proprio cellulare (nell'esempio la riga contenente «Nokia Mobile Phones») e prendere nota dei codici corrispondenti (nell'esempio «0421» per il produttore e «041e» per il prodotto). 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/modules` e aggiungere una riga contenente {{{ usbserial }}} 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/modprobe.d/options` e aggiungere una riga contenente {{{ options usbserial vendor=0x0421 product=0x041e }}} avendo cura di sostituire i codici dell'esempio con quelli del proprio cellulare (anteporre «0x» ai codici, in quanto numeri esadecimali). 0. Per aggiungere il modulo `cdc_acm` nella blacklist aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/modprobe.d/blacklist`, quindi aggiungere la riga finale {{{ blacklist cdc_acm}}} infine salvare il file. 0. Ravviare il computer. <<Anchor(connessione)>> = Connessione = == Ubuntu 8.04 == Per configurare la connessione, avviare '''''Sistema -> Amministrazione -> Rete''''', nella scheda '''Connessioni''' selezionare '''Connessione punto a punto''' e premere il pulsante '''Proprietà'''. All'interno della finestra '''Proprietà di ppp0''', nella scheda '''Generale''' abilitare la connessione, come tipo di connessione selezionare '''GPRS/UMTS''', come '''Nome del punto di accesso''' inserire quello adatto fra i seguenti: * Tim: `ibox.tim.it` o 'wap.tim.it' (a secondo del tipo di offerta) * Vodafone: `web.omnitel.it` * Wind: `internet.wind` * H3G: `tre.it` * H3G (opzione Naviga3): `naviga.tre.it` i campi '''Nome utente''' e '''Password''' sono ininfluenti e possono essere riempiti a piacere; nella scheda '''Modem''' inserire come '''Porta del modem''' `/dev/ttyUSB0` oppure, a seconda dei casi, `/dev/ttyACM0`. Gli altri due parametri possono essere lasciati inalterati; nella scheda '''Opzioni''' attivare tutte e tre le opzioni proposte. Premere '''OK''' per salvare la configurazione. Per avviare la connessione è sufficiente fare clic sull'icona dell'applet '''Network Manager''' nell'area di notifica, selezionare '''Connessioni modem...''' e premere '''Connetti a ppp0 via Modem'''. === Wvdial === |
'''X.org''' è il software responsabile della gestione di scheda grafica, monitor, tastiera, mouse e altri dispositivi di input e output. Questa guida spiega come modificare le impostazioni del server grafico '''X.org''' in '''Ubuntu'''. In questa guida viene analizzata la struttura del file `xorg.conf`. Questo file va modificato quando si hanno problemi con le impostazioni video o oppure quando dal proprio driver video e hardware si vogliono ottenere il massimo delle prestazioni. È strutturato in ''Sezioni'' le cui funzioni sono descritte nel seguito della presente guida. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Alcune modifiche alle opzioni del driver grafico richiedono l'abilitazione di particolari opzioni nel BIOS del PC. Se necessario consultare il manuale allegato alla propria scheda madre per sapere come attivarle.'' || ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Alcune opzioni potrebbero rendere instabile il sistema. In caso di problemi di tale genere occorre disabilitarle.''' || = Generare il file xorg.conf = ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''A differenza delle vecchie versioni di Ubuntu ('''9.10''' e precedenti), non è presente il file `/etc/X11/xorg.conf`. In questo modo il server grafico è completamente gestito in automatico dal sistema. Nel momento in cui il suddetto file viene creato, le configurazioni verranno gestite da `/etc/X11/xorg.conf`.'' || Fare riferimento alle [[http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/Video/DomandeFrequenti#head-b3674c92c9c2bfcc4b4b83915c9c0c7fa6be6b93|seguenti istruzioni]]. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Per i driver proprietari Ati, Nvidia e Via è inutile generare il file `xorg.conf`, perché al momento dell'installazione dei driver viene creato automaticamente. Inoltre i driver Ati Catalyst e gli Nvidia sono dotati di una comoda interfaccia grafica che permette una facile modifica del file `xorg.conf`. I driver proprietari Via non dispongono di un simile sistema ma sono corredati di una cospicua documentazione, presente nel pacchetto dei driver e di diversi file esempio di `xorg.conf`''. || = Modificare il file xorg.conf = == Struttura generica delle sezioni == Il file di configurazione è diviso in diverse sezioni, ciascuna relativa ad un componente. Ogni sezione è costruita secondo questo schema generico:{{{ #I commenti iniziano con un "#" e terminano a fine riga. Vengono ignorati da Xorg, #ma possono tornare utili all'utente. Section "NomeDellaSezione" VoceGenerica "Valore" Option "NomeDellaOpzione" "Valore" #I commenti possono anche iniziare a metà riga #VoceGenerica #la voce precedente è stata commentata invece che cancellata, così X.org non la vede più #ma l'utente volendo la riabilita facilmente eliminando il "#" EndSection #commento }}} Di seguito vengono analizzate le sezioni da modificare in caso di problemi di risoluzione del monitor o di driver della scheda video. <<Anchor(device)>> == Sezione "Device" == La sezione '''"Device"''' accoglie la configurazione della scheda video. Possono esserci più sezioni '''"Device"''' che si riferiscono alla stessa scheda video, caso in cui verrà usata la sezione '''"Device"''' indicata nella sezione '''"Screen"''' (vedi più sotto), oppure quella che viene prima nel file. La forma generica è la seguente:{{{ Section "Device" Identifier "nome" Driver "nome del driver" Option "nome dell'opzione" "valore" EndSection }}} Dove: * '''Identifier''': è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Device" nella configurazione. L'identificativo scelto andrà usato poi nella sezione "Screen" alla voce "Device", altrimenti verrà usata la prima sezione "Device" presente nella configurazione. * '''Driver''': è il nome del driver di X.org dedicato alla scheda video. * '''Option''': indica un'opzione particolare e il valore assegnatole. Il file creato secondo [[http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/Video/DomandeFrequenti#head-b3674c92c9c2bfcc4b4b83915c9c0c7fa6be6b93|queste istruzioni]] ha tutte le opzioni del driver video presenti nella sezione '''Device''' disabilitate. Per abilitare o disabilitare una data opzione del driver video occorre commentare o decommentare le righe che cominciano con '''Option'''. ||<tablestyle="width:100%" : 10% rowstyle="background-color: #cccccc;">'''Variabile''' ||<:>'''Descrizione''' || ||<:#f7f7f7>'''# [<bool>]''' || Va sostituito con un valore booleano (True o False). I valori riconosciuti come True sono: 1, on, true, yes. I valori riconosciuti come False sono: 0, off, false, no. || ||<:#f7f7f7>'''# <i>''' || Va sostituito con un numero intero in decimale, esadecimale o ottale. || ||<:#f7f7f7>'''# <freq>''' || Va sostituito con il valore della frequenza seguito dall'unità di misura (Hz, k, kHz, M, MHz) esempio 12 MHz. || ||<:#f7f7f7>'''# <f>''' || Va sostituito con un float. || ||<:#f7f7f7>'''# <str>'''|| Va sostituito con una stringa ovvero con una sequenza di caratteri. || Tutti i valori, numeri o stringhe vanno inseriti all'interno di doppi apici come indicato nell'esempio precedente. Per sapere la funzione di una data opzione digitare in una finestra di terminale terminale il seguente comando {{{ man nome_driver_video }}} dove `nome_driver_video` va sostituito con il nome del [[Hardware/Video/DomandeFrequenti#head-a5a098a862d2d48cb9490fe662ee4e33aa8f0e66| driver video]] in uso nel sistema è contenuto fra doppi apici alla riga '''Driver'''. == Sezione "Monitor" == La sezione '''"Monitor"''' è dedicata alle caratteristiche dello schermo in uso. Ubuntu configura automaticamente il monitor, ma a volte fallisce nel farlo e diventa necessario creare una sezione '''"Monitor"''' personalizzata. Se è presente una sezione '''"Monitor"''' deve essere presente anche una sezione '''"Screen"''' che punta ad essa, altrimenti verrà ignorata. La forma generica è la seguente:{{{ Section "Monitor" Identifier "nome" HorizSync horizsync-range VertRefresh vertrefresh-range ModeLine "nome a piacere" mode-description Option "PreferredMode" "nome" Option "nome dell'opzione" "valore" EndSection }}} Dove: * '''Identifier''': è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni '''"Device"''' nella configurazione. L'identificativo scelto andrà usato poi nella sezione '''"Screen"''' alla voce '''"Monitor"'''. * '''!HorizSync''' e '''!VertRefresh''': sono gli intervalli validi per calcolare le risoluzioni utilizzabili dal monitor. Questi valori vengono letti direttamente dal monitor, ma se la lettura fallisce bisogna specificarli a mano (leggendo l'etichetta sul retro del monitor oppure il manuale d'uso dello stesso), o in alternativa bisogna specificare una voce «Modeline» valida (vedi più sotto). * '''Modeline''': è composta da un identificativo a piacere e un insieme di parametri che specificano una singola combinazione di risoluzione, refresh e altri parametri. È possibile creare più voci '''Modeline'''. Oltre a quelle specificate nella configurazione, vengono caricate automaticamente le voci '''Modeline''' appartenenti allo standard VESA più altre prese direttamente dal monitor e dalla scheda grafica, dopo aver letto varie informazioni dal monitor e dopo aver passato dei test di controllo. * '''Option "!PreferredMode"''': indica la voce '''Modeline''' da usare per impostare risoluzione e altri parametri del monitor. Se non viene usata questa opzione, '''X.org''' leggerà tra le informazioni fornite dal monitor la risoluzione preferita; se il monitor non fornisce questa informazione, '''X.org''' tenterà di indovinare la risoluzione corretta da usare, ma questo calcolo può a volte fallire, col risultato di una risoluzione errata. In casi del genere diventa necessario usare questa opzione. * '''Option''': indica un'opzione particolare e il valore assegnatole. == Sezione "Screen" == In questa sezione sono indicate la scheda video e il monitor da usare, più diverse opzioni per la grafica. La forma generica è la seguente:{{{ Section "Screen" Identifier "name" Device "devid" Monitor "monid" SubSection "Display" Depth depth Modes "mode-name" "mode-name2" "..." EndSubSection EndSection }}} Dove: * '''Identifier''': è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Screen" nella configurazione. * '''Device''': indica la sezione "Device" che descrive la scheda video da usare. Se non è specificata, verrà usata la prima sezione "Device" presente, altrimenti verrà usata la configurazione automatica. * '''Monitor''': individua la sezione "Monitor" che descrive il monitor da usare. Se non è specificata, verranno ignorate eventuali sezioni "Monitor" presenti e la configurazione del monitor verrà calcolata automaticamente. * '''"Display"''': * '''Depth''': indica la profondità di colore da usare (valori comuni: 8, 15, 16, 24). Il valore 32 non è corretto, usare invece 24. * '''Modes''': indica quali voci '''Modeline''' (vedere la sezione "Monitor" più sopra) prendere in considerazione. La risoluzione può essere cambiata durante la sessione utente con lo strumento '''''Sistema → Preferenze → Schermo''''', o con lo strumento a riga di comando '''xrandr'''. Un esempio della sottosezione '''"Display"''' è il seguente: {{{ La forma generica è la seguente: {{{ SubSection "Display" 21:04 Depth 24 21:04 Modes "1280x800@75" "1280x800@60" "1280x720@60" "1280x768@60" "800x600@60" "800x600@56" 21:04 }}} Dove alla voce '''Modes''' con la notazione indicata vengono specificati la risoluzione e la frequenza da utilizzare in ordine di preferenza. = Risoluzione problemi comuni = == Non si riesce a impostare la risoluzione corretta per il monitor == Il problema è che '''Ubuntu''' non riesce a ottenere informazioni essenziali riguardanti il monitor, quindi bisogna fornirgli manualmente le informazioni corrette. === Impostare le frequenze di aggiornamento corrette === * Un primo tentativo da fare è ottenere gli intervalli di frequenza validi per '''!HorizSync''' e '''!VertRefresh''' (leggendo l'etichetta sul retro del monitor oppure il suo manuale d'uso cartaceo o digitale) e inserirli nella configurazione di '''X.org''', come da esempio: {{{ Section "Screen" Identifier "Personalizzato" Monitor "MonitorPersonalizzato" EndSection Section "Monitor" Identifier "MonitorPersonalizzato" HorizSync 28-33 VertRefresh 40-75 EndSection }}} * Se la sezione '''"Screen"''' è già presente, assicurarsi che la sua voce '''Monitor''' corrisponda alla voce '''Identifier''' della sezione '''"Monitor"''' corretta. * Riavviare la sessione utente per rendere effettive le modifiche, quindi controllare che lo strumento '''''Sistema → Preferenze → Schermo''''' riporti la risoluzione desiderata tra quelle disponibili. === Aggiungere una risoluzione a quelle disponibili === Per evitare eventuali problemi in avvio di '''Ubuntu''', viene descritta prima la procedura per testare diverse risoluzioni in sicurezza (in caso di problemi è sufficiente riavviare il sistema), e poi la procedura per rendere permanenti le modifiche. 0. Digitare il seguente comando in una finestra di terminale per sapere come viene chiamata l'uscita video alla quale è collegato il monitor: {{{ xrandr | grep connected }}} Un possibile risultato è: {{{ VGA-0 disconnected (normal left inverted right x axis y axis) LVDS connected 1280x800+0+0 (normal left inverted right x axis y axis) 0mm x 0mm S-video disconnected (normal left inverted right x axis y axis) }}} In questo caso l'uscita attiva (connected) si chiama '''LVDS'''. 0. Usare lo strumento a riga di comando '''cvt''' per ottenere tutti i dettagli necessari per configurare una singola risoluzione, come da esempio: {{{ cvt 1280 1024 75 }}} Dove: * '''1280''': è la dimensione orizzontale desiderata per la risoluzione. * '''1024''': è la dimensione verticale desiderata per la risoluzione. * '''75''': è la frequenza di aggiornamento desiderata per la risoluzione. È un parametro facoltativo, se omesso viene usato il valore «60» (valore comune per i monitor LCD, ma basso per i monitor CRT, per i quali è consigliabile un valore di almeno 70). Il comando cvt restituisce un risultato simile al seguente: {{{ # 1280x1024 74.90 Hz (CVT 1.31M4) hsync: 80.30 kHz; pclk: 138.75 MHz Modeline "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync }}} 0. Testare la risoluzione usando i seguenti comandi: {{{ xrandr --newmode "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync xrandr --addmode LVDS "1280x1024_75.00" xrandr --output LVDS --mode "1280x1024_75.00" }}} * «"1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync»: questa parte va sostituita con la riga '''Modeline''' restituita dal comando cvt, ma senza la parola '''"Modeline"'''. * «LVDS»: è l'uscita alla quale è collegato il monitor. * «"1280x1024_75.00"»: è preso sempre dalla riga Modeline ottenuta col comando cvt. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Attenzione: non usare i valori usati in questa guida; copiare invece quelli risultanti dal comando cvt usato sul proprio sistema.''' || Se la risoluzione viene impostata correttamente e si è soddisfatti del risultato, si può passare a configurare '''X.org''', altrimenti riprovare utilizzando valori diversi per il comando cvt. 0. Dopo aver testato la risoluzione per controllare che non ci siano problemi, è possibile passare a modificare la configurazione di Xorg. Dal comando cvt usato in precedenza, ricopiare l'intera riga '''Modeline''' all'interno della configurazione di '''X.org''', come da esempio: {{{ Section "Screen" Identifier "Personalizzato" Monitor "MonitorPersonalizzato" SubSection "Display" Modes "1280x1024_75.00" EndSubSection EndSection Section "Monitor" Identifier "MonitorPersonalizzato" Modeline "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync EndSection }}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''' non copiare la riga Modeline usata in questa guida. Copiare invece quella risultante dal comando cvt usato sul proprio sistema.'''|| 0. Riavviare la sessione utente per rendere effettive le modifiche, quindi controllare che lo strumento '''''Sistema → Preferenze → Schermo''''' riporti la risoluzione desiderata tra quelle disponibili. = Ulteriori risorse = |
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Prima di connettersi bisogna modificare il file di configurazione di wvdial digitando in un terminale: {{{ gksudo gedit /etc/wvdial.conf }}} Editare il file inserendo: {{{ [Dialer Defaults] Modem = /dev/ttyACM0 Baud = 460800 Init = ATZ0 Init2 = AT Q0 V1 E0 S0=0 &C1 &D2 +FCLASS=0 Init3 = AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it","",0,0 Modem Type = Analog Modem Carrier Check = no Phone = *99***1# Username = ininfluente Password = ininfluente }}} Il modem sarà '''/dev/ttyUSB0''' se si è modificato il sistema per usare il modulo `usbserial`. L'esempio tratta il caso di una connessione con Tim come provider. Per altri operatori basta sostituire l'APN (nell'esempio, ibox.tim.it) con l'APN dell'operatore in questione(trovate una lista in fondo alla pagina). Salvare e uscire dall'editor di testo. Per connettersi basta digitare {{{ sudo wvdial }}} sul terminale. La connessione è attiva quando compare una riga che inizia con "local IP address". Se '''Firefox''' sembra non riuscire a connettersi ai siti Internet, assicurasi che nel menu '''''File''''' di Firefox la voce '''Lavora non in linea''' sia disattivata. Per disconnettersi, basta premere la combinazione di tasti '''Ctrl+C''' sul terminale in cui è stato avviato {{{wvdial}}}. === Gnome-PPP === GNOME-PPP è un programma a interfaccia grafica per connettersi a Internet, è contenuto nel pacchetto '''gnome-ppp''' ed è installabile con un semplice {{{ sudo apt-get install gnome-ppp }}} o via '''Synaptic'''. Una volta scaricato lo si può avviare da '''''Applicazioni -> Internet'''''. {{attachment:1.png}}. Nei campi ''Username'' e ''Password'' si può inserire ciò che si desidera, non è rilevante. Nel campo ''Numero di telefono'' invece è necessario inserire '''*99***1#'''. Cliccare su '''«Configura»''': {{attachment:2.png}}. Cliccare su '''«Rileva»''' per far vedere al programma il cellulare; se tutto è andato bene lo dovrebbe rilevare su {{{/dev/ttyUSB0}}} (oppure '''/dev/ttyACM0''' se non si è cambiato il modulo). Cliccare su '''«Stringhe di inizializzazione»''' per ottenere questa finestra: {{attachment:3.png}}. E' possibile editare '''Init2''' cliccandoci sopra due volte; bisogna scrivere {{{AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it",,0,0}}} come visto per {{{wvdial.conf}}}. Chiudere questa finestra, selezionare la scheda '''«Opzioni»''' {{attachment:4.png}} e togliere il segno di spunta da '''Controlla carrier line'''. Ora si può procedere con la connessione. Basta cliccare su '''«Connetti»''' nella prima finestra di '''gnome-ppp'''. === KPPP === Connettersi con {{{wvdial}}} può risultare scomodo, esattamente con per '''gnome-ppp''' studieremo una soluzione anche per KDE. Utilizzeremo l'applicazione '''kppp''' già presente in KDE. Lo si trova in '''''Applicazioni -> Internet'''''. {{attachment:kppp.png}}. Nei campi ''Username'' e ''Password'' si può inserire ciò che si desidera, non è rilevante. Procediamo ora a configurare il modem e l'operatore. Cliccare su '''«Configura»''', e nella scheda '''Account''' cliccare su '''Nuovo''': {{attachment:vodafone.png}}. Come nome connessione inseriamo quello che vogliamo e come '''Numero di telefono''' aggiungiamo '''*99#'''(o quello del vostro operatore se diverso). Confermiamo con OK. Cliccare su '''Nuovo''' nella scheda '''Modem''': {{attachment:nokiaN80.png}} Scegliamo il nome del modem e come '''Dispositivo Modem''' scegliamo ''/dev/ttyUSB0'' o ''/dev/ttyACM0'' in base al modulo che abbiamo scelto all'inizio della guida. Cliccare su '''Modem''' e poi su '''Comandi Modem''': {{attachment:modifica_comandi.png}} aggiungiamo {{{AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it",,0,0}}} come visto per {{{wvdial.conf}}}. ATTENZIONE: usando un Nokia N95 come modem bisogna avere l'accortezza di inserire nel campo "stringa di inizializzazione 1" il valore {{{ATZ}}} e solo nel campo "stringa di inizializzazione 2" la stringa {{{AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it",,0,0}}}. Ora si può procedere con la connessione. Basta cliccare su '''«Connetti»''' nella prima finestra di '''kppp'''. = Problemi noti = Se aprendo il browser comparirà la scritta ''Impossibile contattare il sito xyz...'', aspettare qualche secondo affinché la connessione si stabilizzi e riprovare. = Lista APN e numeri di connessione per Operatori di telefonia mobile = Di seguito si riportano gli APN dei vari operatori di telefonia mobile italiani. Questo dato deve essere inserito nella stringa '''Init2''' vista sopra sia nel caso del file {{{wvdial.conf}}} che di '''gnome-ppp'''. 1. Tim: ibox.tim.it 2. Vodafone: web.omnitel.it 3. Wind: internet.wind 3b.Wind (numero da comporre): *99***1# 4. H3G: tre.it 5. H3G (opzione Naviga3): naviga.tre.it [da agosto 2007 si può usare direttamente l'apn '''tre.it''' poichè l'opzione viene riconosciuta in automatico] = Hardware supportato = La presente guida è stata verificata con i seguenti apparecchi: * Motorola A1000 * Motorola E368 * Nokia 6630 * Nokia 6680 * Nokia 5300 Xpress Music * Nokia N80 * Nokia N70 * Nokia N95 * Samsung SGH-ZV30 * Samsung SGH-ZV60 * Samsung SGH-U900V * Sony Ericsson Z1010 con guida = Ulteriori risorse = * [[Hardware/Modem/UmtsGprsConSchedaPcmcia|Modem Umts/Gprs con scheda Pcmcia]] * [[http://www.gerdavax.it:8080/linux/umts|Guida al Motorola A835 su Linux]] * [[http://www.de-side.com/blogs/index.php?blog=2&title=connettersi_con_l_umts_del_nokia_n80_da_&more=1&c=1&tb=1&pb=1|Connettersi con Nokia N80]] * [[Hardware/Modem/Naviga3|Guida alla configurazione di Naviga3 di H3G]] * [[http://wiki.ubuntu-it.org/V|Guida al Sony Ericsson Z1010 su Linux]] * [[http://www.lffl.org/2013/04/barry-utile-applicazione-per.html|Barry utile applicazione per sincronizzare BlackBerry su Ubuntu Linux]] |
* [[Hardware/Video/DomandeFrequenti|Domande frequenti sulle schede video]] * [[Hardware/Video/Evdev|Configurazione del modulo evdev]]: guida alla configurazione del modulo '''evdev'''. * [[https://wiki.ubuntu.com/X|Documentazione della comunità internazionale]] |
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##CategoryHardware |
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Introduzione
X.org è il software responsabile della gestione di scheda grafica, monitor, tastiera, mouse e altri dispositivi di input e output. Questa guida spiega come modificare le impostazioni del server grafico X.org in Ubuntu.
In questa guida viene analizzata la struttura del file xorg.conf. Questo file va modificato quando si hanno problemi con le impostazioni video o oppure quando dal proprio driver video e hardware si vogliono ottenere il massimo delle prestazioni. È strutturato in Sezioni le cui funzioni sono descritte nel seguito della presente guida.
Alcune modifiche alle opzioni del driver grafico richiedono l'abilitazione di particolari opzioni nel BIOS del PC. Se necessario consultare il manuale allegato alla propria scheda madre per sapere come attivarle. |
Alcune opzioni potrebbero rendere instabile il sistema. In caso di problemi di tale genere occorre disabilitarle. |
Generare il file xorg.conf
A differenza delle vecchie versioni di Ubuntu (9.10 e precedenti), non è presente il file /etc/X11/xorg.conf. In questo modo il server grafico è completamente gestito in automatico dal sistema. Nel momento in cui il suddetto file viene creato, le configurazioni verranno gestite da /etc/X11/xorg.conf. |
Fare riferimento alle seguenti istruzioni.
Per i driver proprietari Ati, Nvidia e Via è inutile generare il file xorg.conf, perché al momento dell'installazione dei driver viene creato automaticamente. Inoltre i driver Ati Catalyst e gli Nvidia sono dotati di una comoda interfaccia grafica che permette una facile modifica del file xorg.conf. I driver proprietari Via non dispongono di un simile sistema ma sono corredati di una cospicua documentazione, presente nel pacchetto dei driver e di diversi file esempio di xorg.conf. |
Modificare il file xorg.conf
Struttura generica delle sezioni
Il file di configurazione è diviso in diverse sezioni, ciascuna relativa ad un componente. Ogni sezione è costruita secondo questo schema generico:
#I commenti iniziano con un "#" e terminano a fine riga. Vengono ignorati da Xorg, #ma possono tornare utili all'utente. Section "NomeDellaSezione" VoceGenerica "Valore" Option "NomeDellaOpzione" "Valore" #I commenti possono anche iniziare a metà riga #VoceGenerica #la voce precedente è stata commentata invece che cancellata, così X.org non la vede più #ma l'utente volendo la riabilita facilmente eliminando il "#" EndSection #commento
Di seguito vengono analizzate le sezioni da modificare in caso di problemi di risoluzione del monitor o di driver della scheda video.
Sezione "Device"
La sezione "Device" accoglie la configurazione della scheda video. Possono esserci più sezioni "Device" che si riferiscono alla stessa scheda video, caso in cui verrà usata la sezione "Device" indicata nella sezione "Screen" (vedi più sotto), oppure quella che viene prima nel file.
La forma generica è la seguente:
Section "Device" Identifier "nome" Driver "nome del driver" Option "nome dell'opzione" "valore" EndSection
Dove:
Identifier: è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Device" nella configurazione. L'identificativo scelto andrà usato poi nella sezione "Screen" alla voce "Device", altrimenti verrà usata la prima sezione "Device" presente nella configurazione.
Driver: è il nome del driver di X.org dedicato alla scheda video.
Option: indica un'opzione particolare e il valore assegnatole.
Il file creato secondo queste istruzioni ha tutte le opzioni del driver video presenti nella sezione Device disabilitate. Per abilitare o disabilitare una data opzione del driver video occorre commentare o decommentare le righe che cominciano con Option.
Variabile |
Descrizione |
# [<bool>] |
Va sostituito con un valore booleano (True o False). I valori riconosciuti come True sono: 1, on, true, yes. I valori riconosciuti come False sono: 0, off, false, no. |
# <i> |
Va sostituito con un numero intero in decimale, esadecimale o ottale. |
# <freq> |
Va sostituito con il valore della frequenza seguito dall'unità di misura (Hz, k, kHz, M, MHz) esempio 12 MHz. |
# <f> |
Va sostituito con un float. |
# <str> |
Va sostituito con una stringa ovvero con una sequenza di caratteri. |
Tutti i valori, numeri o stringhe vanno inseriti all'interno di doppi apici come indicato nell'esempio precedente.
Per sapere la funzione di una data opzione digitare in una finestra di terminale terminale il seguente comando
man nome_driver_video
dove nome_driver_video va sostituito con il nome del driver video in uso nel sistema è contenuto fra doppi apici alla riga Driver.
Sezione "Monitor"
La sezione "Monitor" è dedicata alle caratteristiche dello schermo in uso. Ubuntu configura automaticamente il monitor, ma a volte fallisce nel farlo e diventa necessario creare una sezione "Monitor" personalizzata. Se è presente una sezione "Monitor" deve essere presente anche una sezione "Screen" che punta ad essa, altrimenti verrà ignorata.
La forma generica è la seguente:
Section "Monitor" Identifier "nome" HorizSync horizsync-range VertRefresh vertrefresh-range ModeLine "nome a piacere" mode-description Option "PreferredMode" "nome" Option "nome dell'opzione" "valore" EndSection
Dove:
Identifier: è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Device" nella configurazione. L'identificativo scelto andrà usato poi nella sezione "Screen" alla voce "Monitor".
HorizSync e VertRefresh: sono gli intervalli validi per calcolare le risoluzioni utilizzabili dal monitor. Questi valori vengono letti direttamente dal monitor, ma se la lettura fallisce bisogna specificarli a mano (leggendo l'etichetta sul retro del monitor oppure il manuale d'uso dello stesso), o in alternativa bisogna specificare una voce «Modeline» valida (vedi più sotto).
Modeline: è composta da un identificativo a piacere e un insieme di parametri che specificano una singola combinazione di risoluzione, refresh e altri parametri. È possibile creare più voci Modeline. Oltre a quelle specificate nella configurazione, vengono caricate automaticamente le voci Modeline appartenenti allo standard VESA più altre prese direttamente dal monitor e dalla scheda grafica, dopo aver letto varie informazioni dal monitor e dopo aver passato dei test di controllo.
Option "PreferredMode": indica la voce Modeline da usare per impostare risoluzione e altri parametri del monitor. Se non viene usata questa opzione, X.org leggerà tra le informazioni fornite dal monitor la risoluzione preferita; se il monitor non fornisce questa informazione, X.org tenterà di indovinare la risoluzione corretta da usare, ma questo calcolo può a volte fallire, col risultato di una risoluzione errata. In casi del genere diventa necessario usare questa opzione.
Option: indica un'opzione particolare e il valore assegnatole.
Sezione "Screen"
In questa sezione sono indicate la scheda video e il monitor da usare, più diverse opzioni per la grafica.
La forma generica è la seguente:
Section "Screen" Identifier "name" Device "devid" Monitor "monid" SubSection "Display" Depth depth Modes "mode-name" "mode-name2" "..." EndSubSection EndSection
Dove:
Identifier: è obbligatoria ed è un semplice identificativo, dal momento che possono esserci più sezioni "Screen" nella configurazione.
Device: indica la sezione "Device" che descrive la scheda video da usare. Se non è specificata, verrà usata la prima sezione "Device" presente, altrimenti verrà usata la configurazione automatica.
Monitor: individua la sezione "Monitor" che descrive il monitor da usare. Se non è specificata, verranno ignorate eventuali sezioni "Monitor" presenti e la configurazione del monitor verrà calcolata automaticamente.
"Display":
Depth: indica la profondità di colore da usare (valori comuni: 8, 15, 16, 24). Il valore 32 non è corretto, usare invece 24.
Modes: indica quali voci Modeline (vedere la sezione "Monitor" più sopra) prendere in considerazione. La risoluzione può essere cambiata durante la sessione utente con lo strumento Sistema → Preferenze → Schermo, o con lo strumento a riga di comando xrandr.
Un esempio della sottosezione "Display" è il seguente:
La forma generica è la seguente: {{{ SubSection "Display" 21:04 Depth 24 21:04 Modes "1280x800@75" "1280x800@60" "1280x720@60" "1280x768@60" "800x600@60" "800x600@56" 21:04
Dove alla voce Modes con la notazione indicata vengono specificati la risoluzione e la frequenza da utilizzare in ordine di preferenza.
Risoluzione problemi comuni
Non si riesce a impostare la risoluzione corretta per il monitor
Il problema è che Ubuntu non riesce a ottenere informazioni essenziali riguardanti il monitor, quindi bisogna fornirgli manualmente le informazioni corrette.
Impostare le frequenze di aggiornamento corrette
Un primo tentativo da fare è ottenere gli intervalli di frequenza validi per HorizSync e VertRefresh (leggendo l'etichetta sul retro del monitor oppure il suo manuale d'uso cartaceo o digitale) e inserirli nella configurazione di X.org, come da esempio:
Section "Screen" Identifier "Personalizzato" Monitor "MonitorPersonalizzato" EndSection Section "Monitor" Identifier "MonitorPersonalizzato" HorizSync 28-33 VertRefresh 40-75 EndSection
Se la sezione "Screen" è già presente, assicurarsi che la sua voce Monitor corrisponda alla voce Identifier della sezione "Monitor" corretta.
Riavviare la sessione utente per rendere effettive le modifiche, quindi controllare che lo strumento Sistema → Preferenze → Schermo riporti la risoluzione desiderata tra quelle disponibili.
Aggiungere una risoluzione a quelle disponibili
Per evitare eventuali problemi in avvio di Ubuntu, viene descritta prima la procedura per testare diverse risoluzioni in sicurezza (in caso di problemi è sufficiente riavviare il sistema), e poi la procedura per rendere permanenti le modifiche.
Digitare il seguente comando in una finestra di terminale per sapere come viene chiamata l'uscita video alla quale è collegato il monitor:
xrandr | grep connected
Un possibile risultato è:
VGA-0 disconnected (normal left inverted right x axis y axis) LVDS connected 1280x800+0+0 (normal left inverted right x axis y axis) 0mm x 0mm S-video disconnected (normal left inverted right x axis y axis)
In questo caso l'uscita attiva (connected) si chiama LVDS.
Usare lo strumento a riga di comando cvt per ottenere tutti i dettagli necessari per configurare una singola risoluzione, come da esempio:
cvt 1280 1024 75
Dove:1280: è la dimensione orizzontale desiderata per la risoluzione.
1024: è la dimensione verticale desiderata per la risoluzione.
75: è la frequenza di aggiornamento desiderata per la risoluzione. È un parametro facoltativo, se omesso viene usato il valore «60» (valore comune per i monitor LCD, ma basso per i monitor CRT, per i quali è consigliabile un valore di almeno 70).
Il comando cvt restituisce un risultato simile al seguente:
# 1280x1024 74.90 Hz (CVT 1.31M4) hsync: 80.30 kHz; pclk: 138.75 MHz Modeline "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync
Testare la risoluzione usando i seguenti comandi:
xrandr --newmode "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync xrandr --addmode LVDS "1280x1024_75.00" xrandr --output LVDS --mode "1280x1024_75.00"
«"1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync»: questa parte va sostituita con la riga Modeline restituita dal comando cvt, ma senza la parola "Modeline".
- «LVDS»: è l'uscita alla quale è collegato il monitor.
- «"1280x1024_75.00"»: è preso sempre dalla riga Modeline ottenuta col comando cvt.
Attenzione: non usare i valori usati in questa guida; copiare invece quelli risultanti dal comando cvt usato sul proprio sistema.
Se la risoluzione viene impostata correttamente e si è soddisfatti del risultato, si può passare a configurare X.org, altrimenti riprovare utilizzando valori diversi per il comando cvt.
- Dopo aver testato la risoluzione per controllare che non ci siano problemi, è possibile passare a modificare la configurazione di Xorg.
Dal comando cvt usato in precedenza, ricopiare l'intera riga Modeline all'interno della configurazione di X.org, come da esempio:
Section "Screen" Identifier "Personalizzato" Monitor "MonitorPersonalizzato" SubSection "Display" Modes "1280x1024_75.00" EndSubSection EndSection Section "Monitor" Identifier "MonitorPersonalizzato" Modeline "1280x1024_75.00" 138.75 1280 1368 1504 1728 1024 1027 1034 1072 -hsync +vsync EndSection
Riavviare la sessione utente per rendere effettive le modifiche, quindi controllare che lo strumento Sistema → Preferenze → Schermo riporti la risoluzione desiderata tra quelle disponibili.
Ulteriori risorse
Configurazione del modulo evdev: guida alla configurazione del modulo evdev.