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## page was renamed from LogDiSistema ## page was renamed from LogFiles #format wiki #LANGUAGE it |
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<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=3854842"; rilasci="22.04 20.04")>> | <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=xxxx"; rilasci="20.04 22.04")>> |
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Uno degli aspetti fondamentali dei sistemi GNU/Linux è la registrazione di tutto ciò che accade nel sistema (''logging'').<<BR>> Queste informazioni hanno un valore inestimabile per utilizzare il sistema in modo cosciente, e dovrebbero essere fra le prime risorse utilizzate per la risoluzione dei problemi e la ricerca delle soluzioni. I ''file di log'' memorizzano tutte le informazioni riguardanti lo stato di salute del sistema e delle applicazioni. |
'''!QuickEmu''' è un programma per sistemi GNU/Linux, distribuito con licenza MIT, in grado di creare macchine virtuali tramite '''[[Virtualizzazione/Qemu|Qemu]]''' in maniera semplice e rapida, concepito per utenti che fanno un uso massivo di sistemi virtualizzati. |
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Ubuntu fornisce informazioni essenziali su eventi, operazioni e altre funzionalità attraverso la registrazione di diversi file di log.<<BR>> Tali file non sono altro che semplici file di testo in formato [[https://it.wikipedia.org/wiki/ASCII|ASCII]] standard e generalmente vengono memorizzati nella sottodirectory di sistema `/var/log`.<<BR>> La maggior parte dei file di log viene generata dal demone di sistema '''rsyslogd''', mentre altri vengono creati e gestiti direttamente dalle applicazioni che ne salvano una propria copia direttamente in `/var/log`. |
Di seguito alcune delle principali caratteristiche: * download e avvio di macchine virtuali con pochi comandi da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] * ottimizzazione automatica delle macchine virtuali, senza dover configurare Qemu * supporto a SPICE per condivisione host/guest degli appunti * accelerazione grafica tramite VirGL * supporto a UEFI (con o senza Secure Boot) e BIOS Legacy, * possibilità di salvare le macchine vituali nella '''Home''' o su dispositivi di archiviazione esterni * possibilità di virtuarlizzare i più disparati sistemi operativi differenti: Windows 10 e 11, le ultime versioni di macOS, tutte le principali distribuzioni GNU/Linux (Arch, Debian, Fedora, Ubuntu, Slackware ecc.), Android x86, FreeBSD, TrueNAS, !OpenIndiana, FreeDOS, Haiku, ReactOS e tanti altri. = Installazione = |
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Questa guida descrive i principali log di sistema e il loro contenuto con degli esempi. Inoltre, verranno descritti alcuni esempi sul modo di estrarre le informazioni utili da tali registri, facendo uso dei soli strumenti disponibili da [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]].<<BR>> Viene illustrato, inoltre, il funzionamento e la configurazione del demone di registrazione del sistema '''rsyslogd'''. |
Per Ubuntu e derivate sono disponibili dei PPA che permettono l'installazione semplificata di '''!QuickEmu'''. |
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= Esaminare i file di registro = | 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ sudo apt-add-repository ppa:flexiondotorg/quickemu }}} 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://quickemu|quickemu]]. |
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{{{#!wiki note Alcuni file necessitano dei [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione/Sudo|privilegi di amministrazione]] per essere letti. |
= Utilizzo = Viene descritto di seguito, in linea generale, il funzionamento del programma. 0. Per creare una macchina virtuale digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] un comando che rispetti la seguente sintassi:{{{ quickget [sistema operativo] [versione] [edizione #se disponibile] }}} Verranno creati un file di configurazione della macchina virtuale e, con le impostazioni di default, una cartella nella '''Home''' dell'utente contenente i file relativi alla macchina virtuale stessa. 0. Prendere nota dell'output del comando precedente, necessario ad avviare la macchina virtuale. 0. Per avviare la macchina virtuale digitare il comando che contenga la seguente sintassi:{{{ quickemu --vm [file di configurazione della macchina] |
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È possibile esaminare i file di registro tramite alcuni fra i [[AmministrazioneSistema/ComandiBase|comandi di base]] e tramite i comandi specifici '''head''' e '''tail'''. | È inoltre utile sapere che: |
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== Lettura dei log con i comandi di base == | * Per conoscere le versioni disponibili di un sistema operativo è possibile digitare il comando omettendo la release. Verrà quindi riportato un messaggio di errore in cui saranno elencate le versioni disponibili, come nel seguente esempio:{{{ quickget ubuntu }}} {{{ ERROR! You must specify a release. - Releases: 14.04 16.04 18.04 20.04 22.04 23.10 daily-live }}} oppure:{{{ quickget macos }}} {{{ ERROR! You must specify a release. - Releases: high-sierra mojave catalina big-sur monterey ventura |
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Per visualizzare il contenuto di un determinato file con il comando '''less''' è sufficiente postporre il nome del file al comando, con una sintassi simile alla seguente: {{{ less /var/log/auth.log |
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Il file `/var/log/auth.log` verrà stampato a schermo. Per consultarlo usare i seguenti tasti: * '''le freccie direzionali''' per scorrere il file riga per riga; * '''BARRA SPAZIATRICE''' per andare avanti; * '''B''' per ndare indietro; * '''Q''' per terminare. |
* Per ottenere una lista dei sistemi operativi disponibili e le loro versioni digitare:{{{ quickget list }}} ##vedere se disponibili opzioni per ridurre ricerca |
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La ricerca all'interno dei file di log può risultare lunga e difficoltosa a causa delle loro dimensioni. Tale operazione può essere però semplificata attraverso l'uso combinato dei comandi '''less''' e '''grep''', che si occuperà di ricercare stringhe o pattern definiti dall'utente. Di seguito, come esempio, il comando per cercare il termine `sshd` nel file `/var/log/auth.log`:{{{ grep sshd /var/log/auth.log | less |
* Avviando una macchina virtuale verranno stampate nel terminale le diverse info utili, fra cui: * Host: sistema host e hostname * CPU: modello di processore * CPU VM: numero di socket, core, thread(s) e GB di RAM utilizzata dalla VM * BOOT: se in uso EFI e secureboot * Disk: nome, path e dimensioni della VM * Boot ISO: nome e path del file ISO * Display: informazioni parte grafica (es: SDL, virtio-vga-gl, GL (on), VirGL (on) ) * ssh: info per ssh * Process: nome e PID del processo * Per eliminare una macchina virtuale è sufficiente eliminare la relativa cartella. = Esempi di utilizzo di VM = == GNU/Linux == {{{ quickget linuxmint 21.2 cinnamon |
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== Esaminare i log con il comando head == | == Windows == |
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È possibile consultare l'inizio di un registro usando il comando '''head'''. Tale comando, se usato con la sintassi predefinita, mostra le prime dieci righe di un qualsiasi file di testo. Ad esempio, per consultare gli eventi meno recenti registrati nel log di autorizzazione, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] comando:{{{ head /var/log/auth.log |
{{{ quickget windows 11 |
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È inoltre possibile consultare un numero diverso di righe tramite l'opzione aggiungendo l'opzione '''-n''' al comando precedente. Ad esempio per consultare le prime venticinque righe del file digitare:{{{ head -n 25 /var/log/auth.log }}} == Esaminare i log con il comando tail == Con il comando '''tail''' è possibile consultare solo la parte finale di un file. Analogamente a '''head''', con le impostazioni predefinite visualizza le ultime dieci righe di un file: {{{ tail /var/log/kern.log }}} Allo stessso modo di '''head''', con l'opzione '''-n''' si può specificare un numero diverso di righe. Ad esempio per consultare le ultime venticinque righe del file `/var/log/kern.log` digitare:{{{ tail -n 25 /var/log/kern.log }}} == Esaminare log in tempo reale == Aggiungendo l'opzione '''-f''' al comando '''tail''' è possibile consultare un registro in ''tempo reale''. Per esempio, se si desidera conoscere in tempo reale i client che accedono al proprio server '''apache''', digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ tail -f /var/log/apache2/access.log }}} = Registri di sistema = Questa sezione della guida si occupa dei cosiddetti log di sistema, ovvero dei file di registro nei quali vengono memorizzati tutti gli eventi che riguardano il funzionamento del sistema, quindi non necessariamente con le altre applicazioni. Esempi di questo tipo sono quelli relativi ai meccanismi di autorizzazione, ai sevizi di sistema, ai messaggi e ai log di sistema veri e propri, detti anche '''syslog'''. <<Anchor(autorizzazione)>> == Log di autorizzazione == Il log di autorizzazione traccia l'uso dei sistemi di autorizzazione, cioè tutti i quei meccanismi di Ubuntu che permettono di autorizzare gli utenti attraverso l'inserimento della propria password: il sistema '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Pluggable_authentication_modules|PAM]]''', il comando '''[[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|sudo]]''', l'accesso remoto da [[InternetRete/ConfigurazioneRete/OpenSsh|shell ssh]] ecc. * '''Posizione''': `/var/log/auth.log` * '''Esempio''': {{{ grep ssh /var/log/auth.log | less }}} == Log di debug == Il log di debug fornisce i dettagli dei messaggi di debug provenienti dal sistema e dalle applicazioni che si appoggiano al demone '''rsyslogd''' a livello di «DEBUG». Questi messaggi sono utili per il [[https://it.wikipedia.org/wiki/Debugging|debug]] di applicazioni, driver e servizi. * '''Posizione''': `/var/log/debug` * '''Esempio''': {{{ grep ACPI /var/log/debug | less }}} == Log del kernel == Il registro di attività del kernel fornisce informazioni dettagliate sullo stato del kernel di Ubuntu. Questi messaggi possono risultare utili, ad esempio, per la risoluzione dei problemi durante l'installazione di un nuovo kernel. * '''Posizione''': `/var/log/kern.log` * '''Esempio''': {{{ grep CPU /var/log/kern.log | less }}} <<Anchor(kernelring)>> == Kernel ring buffer == Il ''kernel ring buffer'' non è un vero e proprio file di log. È piuttosto da considerarsi un'area del kernel in uso che può essere interrogata in modo da ottenere informazioni riguardanti i messaggi di avvio del kernel stesso. A tale scopo è utile usare il comando '''dmesg'''. È possibile vedere tutti i messaggi inviati dal kernel durante la fase di avvio digitando il seguente comando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ dmesg | less }}} Come per altri comandi, è possibile usarlo insieme al comando '''grep''', allo scopo di ricercare informazioni più specifiche:{{{ dmesg | grep pnp | less |
{{{ quickemu --vm windows-11.conf |
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All'avvio del sistema, per impostazione predefinita, lo script `/etc/init.d/bootmisc.sh` lancia il comando '''dmesg''' e ne memorizza i risultati all'interno di `/var/log/dmesg`. Tale file può essere consultato come un qualsiasi altro file di registro. | L'installazione di Windows implementa automaticamente la modalità di installazione ''Unattended'', per saltare diversi passaggi (creazione di account online, richiesta dati di diagnostica, invio dati Microsoft ecc.). Inoltre vengono applicate delle patch per VirtIO, ecc.) |
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== Log dei messaggi == | == macOS == |
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Questo log contiene i messaggi di informazioni delle applicazioni e degli strumenti di sistema. Questo registro è utile per esaminare messaggi di output provenienti dalle applicazioni e dagli strumenti di sistema che sfruttano il servizio '''rsyslogd''' a livello di «INFO». * '''Posizione''': `/var/log/messages` * '''Esempio''': {{{ grep gconfd /var/log/messages | less |
{{{ quickget macos catalina |
Linea 136: | Linea 106: |
##/var/log/messages potrebbe essere assente == Registro di sistema == Il registro di sistema contiene la stragrande maggioranze delle delle informazioni relative alla configurazione del proprio sistema Ubuntu. È localizzato in `/var/log/syslog` e contiene tutte le altre informazioni non gestite dagli altri registri. Può essere utile consultare questo file di registro quando le informazioni desiderate non sono presenti negli altri log citati in precedenza. = Registri delle applicazioni = Oltre ai tantissimi log specifici del sistema, è possibile accedere anche ai diversi altri log usati da determinate applicazioni. Elencando il contenuto della sottodirectory `/var/log` è possibile notare dei file contenenti i nomi di alcune applicazioni installate (`/var/log/apache2` come log del server '''Apache''', `/var/log/samba` per il server '''Samba''', `/var/log/wmware-installer` per '''VMware''' ecc.). Questa sezione introduce alcuni esempi specifici dei registri delle applicazioni e le informazioni in essi contenute. ##corretto fino qui == Registro di Apache == I file di registro di '''apache''' vengono memorizzati nella cartella {{{/var/log/apache2}}}. All'interno di questa directory sono presenti due differenti file di log, uno contenente le informazioni riguardanti le richieste d'accesso al server ({{{/var/log/apache2/access.log}}}), l'altro per i messaggi d'errore ({{{/var/log/apache2/error.log}}}). * '''Posizione''': {{{/var/log/apache2/}}} * '''Esempio''': {{{ grep "82.211.81.166" /var/log/apache2/access.log | less grep "Mac OS X" /var/log/apache2/access.log | less grep "shutting down" /var/log/apache2/error.log | less |
{{{ quickemu --vm macos-catalina.conf |
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== Registro del sistema di stampa CUPS == | |
Linea 166: | Linea 111: |
Anche il '''Common Unix Printing System''' (CUPS) registra la propria attività all'interno di un file di log. Nel caso si debba risolvere qualche problema legato al servizio di stampa di Ubuntu, tale registro potrebbe rivelarsi un buon punto di partenza. | = Opzioni = |
Linea 168: | Linea 113: |
* '''Posizione''': {{{/var/log/cups/error_log}}} | [compilare] |
Linea 170: | Linea 115: |
* '''Esempio''': {{{ grep reload /var/log/cups/error_log | less |
To enable guest/host sharing via SPICE add `--display spice` to the `quickemu` command. = Interfaccia grafica = Vedere https://github.com/quickemu-project/quickgui Digitare i seguenti comandi:{{{ sudo add-apt-repository ppa:yannick-mauray/quickgui sudo apt update sudo apt install quickgui |
Linea 174: | Linea 128: |
== Log di Rootkit Hunter == | Nota: limiti della GUI |
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Il comando '''rkhunter''' effettua dei controlli nel sistema per verificare la presenza di ''backdoor'', ''sniffer'', ''rootkit'' e altre applicazioni indesiderate. * '''Posizione''': {{{/var/log/rkhunter.log}}} * '''Esempio''': {{{ grep WARNING /var/log/rkhunter.log | less }}} == Registro di Samba == Il server '''Samba''' è solitamente usato per la condivisione di file fra sistemi compatibili. '''Samba''' conserva tre tipi di log differenti nella sottodirectory {{{/var/log/samba}}}: * {{{log.nmbd}}} : Annota tutti i messaggi relativi al NETBIOS Samba sopra la funzionalità dell'IP * {{{log.smbd}}} : Annota tutti i messaggi relativi alle funzionalità del SMB/CIFS Samba * {{{log.[IP_ADDRESS]}}} : Annota i messaggi relativi alle richieste per i servizi dall'indirizzo IP presente nel nome del file, per esempio, {{{log.192.168.1.1}}}. * '''Posizione''': {{{/var/log/samba}}} * '''Esempio''': {{{ grep "master browser" /var/log/samba/log.nmbd | less less /var/log/samba/log.nmbd grep started /var/log/samba/log.smbd | less less /var/log/samba/log.192.168.99.99 }}} == Registro di X == Il server grafico '''X''' memorizza le proprie attività all'interno del file {{{/var/log/Xorg.0.log}}}. * '''Posizione''': {{{/var/log/Xorg.0.log}}} * '''Esempio''': {{{ grep freetype /var/log/Xorg.0.log | less }}} = Log non umanamente intellegibili = Tra i vari file presenti in {{{/var/log}}} ve ne sono alcuni destinati ad essere letti da particolari applicazioni, non necessariamente da esseri umani. Quelli che seguono sono degli esempi di questi particolari tipi di registro. == Registro degli accessi falliti == È possibile visualizzare il log degli accessi falliti al sistema tramite il comando '''faillog'''. * '''Posizione''': {{{/var/log/faillog}}} * '''Esempio''': {{{ faillog }}} == Registro degli ultimi accessi == È possibile esaminare il registro degli utlimi accessi effettuati tramite il comando '''lastlog'''. * '''Posizione''': {{{/var/log/lastlog}}} * '''Esempio''': {{{ lastlog | less }}} == Registro degli accessi == È possibile esaminare il registro in questione in modo da conoscere gli utenti attualmente loggati nel sistema attraverso il comando '''who'''. * '''Posizione''': {{{/var/log/wtmp}}} * '''Esempio''': {{{ who }}} = System Logging Daemon = Il '''System Logging Daemon''', o '''syslogd''', è un servizio di sistema che ha il compito di ricevere, reindirizzare (in locale o attraverso la rete) e memorizzare i messaggi di log proveniente dagli altri sottosistemi (servizi, applicazioni etc). == Configurazione == Il file di configurazione {{{/etc/syslog.conf}}} contiene la configurazione del servizio '''syslogd'''. La spiegazione del contenuto di tale file esula dagli scopi della presente guida. Consultare la sezione [[#risorse|Ulteriori risorse]]. == Inviare messaggi al registro di sistema == Il comando '''logger''' permette di inserire messaggi in uno dei log del sistema (ad esempio {{{/var/log/syslog}}}) in modo arbitrario. Tale comando è uno strumento molto potente che è possibile usare per inserire delle informazioni all'interno del log di sistema quando necessario, oppure all'interno di script amministrativi. Per esempio, se il proprio nome utente è {{{mario}}} e si desidera inserire un messaggio nel ''syslog'' a proposito di una modifica effettuata ad un file di configurazione del sistema, si può digitare un commando simile al seguente in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ logger Ho abilitato il composito nel file /etc/X11/xorg.conf }}} Nel file {{{/var/log/syslog}}} comparirà una riga simile alla seguente:{{{ Jan 12 23:17:02 localhost mario: Ho abilitato il composito nel file /etc/X11/xorg.conf }}} È possibile usare il comando in questione all'interno di script, come nell'esempio seguente, in modo da implementare un semplice sistema di logging degli errori: {{{ #!/bin/bash # # sample logger error jive # logmsg="/usr/bin/logger -s -t IlMioScript " # announce what this script is, even to the log $logmsg "Directory Checker FooScript Jive 1.0" # test for the existence of Fred's home dir on this machine if [ -d /home/fred ]; then $logmsg "I. La directory Home di Fred è presente nel sistema." else $logmsg "E. Fred non ha una directory Home nel sistema." exit 1 fi }}} Lo script in questione ({{{chkdir.sh}}}), se eseguito su una macchina {{{butters}}} dove l'utente Fred non ha una cartella '''Home''', {{{/home/fred}}}, restituisce i seguenti risultati: {{{ bumpy@butters:~$./chkdir.sh MyScript: Directory Checker FooScript Jive 1.0 MyScript: E. Fred's Home Directory was NOT Found. Boo Hoo. bumpy@butters:~$tail -n 2 /var/log/syslog Jan 12 23:23:11 localhost IlMioScript: Directory Checker FooScript Jive 1.0 Jan 12 23:23:11 localhost IlMioScript: E. Fred non ha una directory Home nel sistema }}} È facile notare come i messaggi siano stati inviati sia al terminale che al ''syslog''. == Rotazione dei log == A intervalli di tempo predefiniti, i file di log vengono prima ''ruotati'', ovvero automaticamente rinominati e sostituiti da nuovi file, dunque compressi con '''gzip''', allo scopo di ridurre lo spazio necessario alla loro memorizzazione, mantenendoli però sempre disponibili per controlli futuri. Il comando '''logrotate''' si occupa della rotazione dei file di log. Di norma, '''logrotate''', il cui file di configurazione risiede in {{{/etc/logrotate.conf}}}, viene lanciato a intervalli periodici dal servizio [[AmministrazioneSistema/Cron|cron]]. <<Anchor(risorse)>> |
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* [[https://help.ubuntu.com/community/LinuxLogFiles|Documento originale del wiki internazionale]] * [[http://na.mirror.garr.it/mirrors/appuntilinux/HTML/a2162.htm|Guida alla gestione del registro di sistema]] * [[http://www.samag.com/documents/s=1146/sam0109m/0109m.htm|Controllare i log con awk {en}]] * [[http://www-128.ibm.com/developerworks/linux/library/l-roadmap5/|Introduzione ai log del sistema {en}]] * [[http://www.linuxplanet.com/linuxplanet/tutorials/5576/1/|Guida ad una consultazione efficiente dei log {en}]] |
* [[https://github.com/quickemu-project/quickemu|Sito del progetto]] |
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Introduzione
QuickEmu è un programma per sistemi GNU/Linux, distribuito con licenza MIT, in grado di creare macchine virtuali tramite Qemu in maniera semplice e rapida, concepito per utenti che fanno un uso massivo di sistemi virtualizzati.
Di seguito alcune delle principali caratteristiche:
download e avvio di macchine virtuali con pochi comandi da terminale
- ottimizzazione automatica delle macchine virtuali, senza dover configurare Qemu
- supporto a SPICE per condivisione host/guest degli appunti
- accelerazione grafica tramite VirGL
- supporto a UEFI (con o senza Secure Boot) e BIOS Legacy,
possibilità di salvare le macchine vituali nella Home o su dispositivi di archiviazione esterni
possibilità di virtuarlizzare i più disparati sistemi operativi differenti: Windows 10 e 11, le ultime versioni di macOS, tutte le principali distribuzioni GNU/Linux (Arch, Debian, Fedora, Ubuntu, Slackware ecc.), Android x86, FreeBSD, TrueNAS, OpenIndiana, FreeDOS, Haiku, ReactOS e tanti altri.
Installazione
Per Ubuntu e derivate sono disponibili dei PPA che permettono l'installazione semplificata di QuickEmu.
Digitare nel terminale il seguente comando:
sudo apt-add-repository ppa:flexiondotorg/quickemu
Installare il pacchetto quickemu.
Utilizzo
Viene descritto di seguito, in linea generale, il funzionamento del programma.
Per creare una macchina virtuale digitare nel terminale un comando che rispetti la seguente sintassi:
quickget [sistema operativo] [versione] [edizione #se disponibile]
Verranno creati un file di configurazione della macchina virtuale e, con le impostazioni di default, una cartella nella Home dell'utente contenente i file relativi alla macchina virtuale stessa.
- Prendere nota dell'output del comando precedente, necessario ad avviare la macchina virtuale.
Per avviare la macchina virtuale digitare il comando che contenga la seguente sintassi:
quickemu --vm [file di configurazione della macchina]
È inoltre utile sapere che:
Per conoscere le versioni disponibili di un sistema operativo è possibile digitare il comando omettendo la release. Verrà quindi riportato un messaggio di errore in cui saranno elencate le versioni disponibili, come nel seguente esempio:
quickget ubuntu
ERROR! You must specify a release. - Releases: 14.04 16.04 18.04 20.04 22.04 23.10 daily-live
oppure:
quickget macos
ERROR! You must specify a release. - Releases: high-sierra mojave catalina big-sur monterey ventura
Per ottenere una lista dei sistemi operativi disponibili e le loro versioni digitare:
quickget list
- Avviando una macchina virtuale verranno stampate nel terminale le diverse info utili, fra cui:
- Host: sistema host e hostname
- CPU: modello di processore
- CPU VM: numero di socket, core, thread(s) e GB di RAM utilizzata dalla VM
- BOOT: se in uso EFI e secureboot
- Disk: nome, path e dimensioni della VM
- Boot ISO: nome e path del file ISO
- Display: informazioni parte grafica (es: SDL, virtio-vga-gl, GL (on), VirGL (on) )
- ssh: info per ssh
- Process: nome e PID del processo
- Per eliminare una macchina virtuale è sufficiente eliminare la relativa cartella.
Esempi di utilizzo di VM
GNU/Linux
quickget linuxmint 21.2 cinnamon
Windows
quickget windows 11
quickemu --vm windows-11.conf
L'installazione di Windows implementa automaticamente la modalità di installazione Unattended, per saltare diversi passaggi (creazione di account online, richiesta dati di diagnostica, invio dati Microsoft ecc.). Inoltre vengono applicate delle patch per VirtIO, ecc.)
macOS
quickget macos catalina
quickemu --vm macos-catalina.conf
Opzioni
[compilare]
To enable guest/host sharing via SPICE add --display spice to the quickemu command.
Interfaccia grafica
Vedere https://github.com/quickemu-project/quickgui
Digitare i seguenti comandi:
sudo add-apt-repository ppa:yannick-mauray/quickgui sudo apt update sudo apt install quickgui
Nota: limiti della GUI
Ulteriori risorse