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Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04
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Introduzione
In questa guida sono raccolti alcuni strumenti, disponibili per Ubuntu e derivate, finalizzati a monitorare le temperature (nonché tensioni, velocità delle ventole ecc.) relative ai principali componenti hardware del proprio computer, fra cui: processore, scheda grafica, scheda madre, schede di rete, hard disk e SSD.
Le informazioni e i sensori disponibili dipendono dall'hardware in uso.
Informazioni generali
Solitamente i sistemi GNU/Linux permettono di controllare e gestire ampiamente le risorse hardware, perciò contengono già out of the box strumenti per visualizzare le temperature.
Nel dettaglio, la directory /sys contiene moltissimi dati relativi al kernel, ai moduli e all'hardware. In particolare /sys/class/thermal è deputata alle informazioni riguardanti le temperature. Perciò è possibile consultare file quali:
/sys/class/thermal/thermal_zone0/temp (contenente la temperatura [della CPU] espressa in gradi Celsius e numeri interi divisibili per 100)
/sys/class/thermal/thermal_zone0/type (contenente il valore corrispondente alla zona in cui la temperatura è rilevata, come ad esempio il sensore acpitz situato accanto il socket della CPU)
Per semplificare e rendere facilmente consultabili queste informazioni, è possibile creare un semplice script che contenga il seguente comando:
paste <(cat /sys/class/thermal/thermal_zone*/type) <(cat /sys/class/thermal/thermal_zone*/temp) | column -s $'\t' -t | sed 's/\(.\)..$/.\1°C/'
L'output sarà simile al seguente:
acpitz 38.0°C acpitz . °C acpitz 30.0°C acpitz 32.0°C acpitz 31.0°C acpitz . °C pch_skylake 36.5°C iwlwifi_1 33.0°C x86_pkg_temp 38.0°C
acpi
[controllare se preinstallato, dovrebbe esserlo]
Digitare nel terminale il comando:
acpi -t
Il risultato sarà simile al seguente:
Thermal 0: ok, 30.8 degrees C Thermal 1: ok, 29.8 degrees C
lm-sensors
lm-sensors è uno strumento più completo, a linea di comando, in grado di mostrare temperatura della/e CPU, della MOBO, della GPU, sulla velocità di rotazione delle ventole e sulle tensioni di alimentazione dei componenti principali.
In PC con schede madri AM2RD790, è noto che l'utilizzo di lm-sensors può provocare dei gravi danni.
Installazione
Installare il pacchetto lm-sensors.
Facoltativo: installare in aggiunta il pacchetto fancontrol, per gestire le ventole secondo le istruzioni indicate in questo paragrafo.
Digitare nel terminale il comando:
sudo sensors-detect
Seguendo le istruzioni a video, rispondere Yes alle domande che verranno proposte, ad esclusione della domanda riguardante I2C/SMBus alla quale si dovra rispondere No.
In caso di errore, è possibile ripetere la procedura e rispondere Yes alla domanda precedente.
Al termine della procedura, lo script restituirà un output simile al seguente:
Driver `coretemp': * Chip `Intel digital thermal sensor' (confidence: 9) To load everything that is needed, add this to /etc/modules: #----cut here---- # Chip drivers coretemp #----cut here---- If you have some drivers built into your kernel, the list above will contain too many modules. Skip the appropriate ones! Do you want to add these lines automatically to /etc/modules? (yes/NO)
Rispondere Yes anche a quest'ultima domanda, in modo che i moduli necessari vengano caricati al prossimo avvio del computer.
- Riavviare il PC.
In alternativa è possibile eseguire la procedura con alcune variazioni, fra cui:
Modulo drivetemp: è possibile aggiungere tale modulo per visualizzare le temperature di HDD e SSD (procedura utile per Ubuntu 22.04, in cui non è disponibile hddtemp). Digitare nel terminale
sudo modprobe -v drivetemp
Procedura senza riavvio: qualora non fosse possibile riavviare il sistema, caricare tutti i moduli necessari, come suggerito anche da lm-sensors, con il comando:
/etc/init.d/kmod start
oppure caricare singolarmente i moduli con il comando:
sudo modprobe nome_modulo
sostituendo nome_modulo con uno dei moduli che verranno visualizzati dopo avere eseguito il punto 5 della procedura (è necessario ripetere il comando precedente per ognuno dei moduli indicati).
Utilizzo
Avviare il programma digitando il seguente comando:
sensors
Il risultato sarà simile al seguente:
k8temp-pci-00c3 Adapter: PCI adapter Core0 Temp: +23°C Core1 Temp: +19°C it8716-isa-0290 Adapter: ISA adapter VCore: +1.18 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) VDDR: +3.25 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) +3.3V: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM +5V: +4.81 V (min = +0.00 V, max = +6.85 V) +12V: +11.58 V (min = +0.00 V, max = +16.32 V) in5: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM in6: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM 5VSB: +4.84 V (min = +0.00 V, max = +6.85 V) VBat: +2.94 V fan1: 0 RPM (min = 0 RPM) fan2: 0 RPM (min = 0 RPM) fan3: 0 RPM (min = 0 RPM) temp1: +30°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = diode temp2: +30°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = thermistor temp3: -7°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = thermistor vid: +1.300 V acpitz-virtual-0 Adapter: Virtual device temp1: +49.0°C (crit = +95.0°C) coretemp-isa-0000 Adapter: ISA adapter Core 0: +59.0°C (crit = +100.0°C) coretemp-isa-0001 Adapter: ISA adapter Core 1: +57.0°C (crit = +100.0°C)
hddtemp
È uno strumento a linea di comando per visualizzare le temperature di dischi rigidi e drive a stato solido SATA.
Poiché non mantenuto più da tempo, è stato rimosso dai repository di Ubuntu. Per maggiori informazioni consultare questa pagina.
Solo su Ubuntu 22.04 e successivi, digitare nel terminale il seguente comando, per aggiungere i PPA ppa:malcscott:
sudo add-apt-repository ppa:malcscott/ppa
Installare il pacchetto hddtemp.
Per utilizzare il programma digitare il comando:
sudo hddtemp /dev/sd?
L'output sarà simile al seguente:
/dev/sda: WDC WD1600BEVT-22ZCT0: 42°C /dev/sdb: MAXTOR STM3320820AS: S.M.A.R.T. not available
Hardinfo
sudo apt install hardinfo
hardinfo -rma devices.so | grep -A 10 Sensors
NB: anche con GUI
SSD Nvme
sudo apt install nvme-cli
sudo nvme list
sudo nvme smart-log /dev/nvme0 | grep temperature
temperature : 40 C
Interfaccia grafica
Ubuntu
Installare il pacchetto psensor.
Avviare Psensor.
Nella colonna Grafico spuntare i sensori che si vogliono monitorare.
Per altre configurazioni, selezionare Psensor → Preferenze.
Xubuntu
Installare il pacchetto xfce4-sensors-plugin.
Fare riferimento alla pagina ufficiale del progetto per maggiori informazioni.
Conky
È possibile monitorare i sensori presenti sul proprio computer anche attraverso il programma Conky.
Dischi
consultare Hardware/DispositiviPartizioni/GnomeDiskUtility
Controllo delle ventole
Prima di procedere con quanto descritto di seguito, è necessario installare il pacchetto fancontrol come descritto in questo paragrafo.
Per controllare le ventole e la scheda madre, aprire un terminale e digitare il seguente comando:
sudo pwmconfig
Le ventole verranno monitorate e sarà possibile modificarne la velocità. Nel caso in cui sia possibile il controllo totale, cioè fermare del tutto le ventole, è possibile creare un semplice script da lanciare all'avvio per un'ottimizzazione delle stesse.
L'arresto completo delle ventole può cagionare gravi danni termici sia direttamente al hardware, sia indirettamente al software ed i dati contenuti nei supporti d'archiviazione fissi. Procedere con molta cautela.
Creare con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/init.d/fancontrol e aggiungere le seguenti righe:
#!/bin/sh # # Fancontrol start script. # set -e # Defaults DAEMON=/usr/sbin/fancontrol PIDFILE=/var/run/fancontrol-pid PATH=/sbin:/bin:/usr/sbin:/usr/bin test -f $DAEMON || exit 0 . /lib/lsb/init-functions case "$1" in start) log_begin_msg "Starting fancontrol daemon..." start-stop-daemon --start -o -q -m -b -p $PIDFILE -x $DAEMON log_end_msg $? ;; stop) log_begin_msg "Stopping fancontrol daemon..." start-stop-daemon --stop -o -q -p $PIDFILE log_end_msg $? ;; force-reload|restart) sh $0 stop sh $0 start ;; *) log_success_msg "Usage: /etc/init.d/fancontrol {start|stop|restart|force-reload}" log_success_msg " start - starts system-wide fancontrol service" log_success_msg " stop - stops system-wide fancontrol service" log_success_msg " restart, force-reload - starts a new system-wide fancontrol service" exit 1 ;; esac exit 0
Rendere eseguibile lo script, digitando in una finestra di terminale il seguente comando:
sudo chmod +x /etc/init.d/fancontrol
Avviare lo script con il comando:
/etc/init.d/fancontrol start
Per interromperlo invece, si può fare ricorso al comando:
/etc/init.d/fancontrol stop
Se l'output non restituisce nessun errore, aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/rc.local e aggiungere la seguente riga:
/etc/init.d/fancontrol start
in modo da ottenere qualcosa di simile al seguente esempio:
#!/bin/sh -e # # rc.local # # This script is executed at the end of each multiuser runlevel. # Make sure that the script will "exit 0" on success or any other # value on error. # # In order to enable or disable this script just change the execution # bits. # # By default this script does nothing. /etc/init.d/fancontrol start exit 0