Dimensione: 10607
Commento:
|
Dimensione: 2105
Commento:
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 1: | Linea 1: |
## page was renamed from andreas-xavier/RepositoryRigaDiComando | |
Linea 5: | Linea 4: |
<<Indice(depth=1)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=431132")>> |
<<Indice>> <<Informazioni(rilasci="16.04 17.10"; forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=xxx")>> |
Linea 10: | Linea 9: |
Questa pagina descrive come gestire i repository da riga di comando tramite l'utilizzo di un qualsiasi [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]], al posto dell' interfaccia grafica. Queste informazioni si rivelano utili dato che funzionano in tutte le versioni di '''Ubuntu'''. | Nella seguente guida viene mostrato come installare '''!TeamSpeak''' in Ubuntu e derivate. |
Linea 12: | Linea 11: |
Se invece si desidera utilizzare gli strumenti a disposizione della propria distribuzione si consiglia di leggere le seguenti guide: | '''!TeamSpeak''' è un applicazione in grado di mettere in comunicazione diversi utenti attraverso il protocollo '''VoIP'''. È molto utilizzata come strumento ausiliare ai videogiochi online multiplayer. |
Linea 14: | Linea 13: |
* [[Repository/Ubuntu|Gestire i repository con Ubuntu]] * [[Repository/Kubuntu|Gestire i repository con Kubuntu]]. |
<<Anchor(install)>> = Installazione del client = |
Linea 17: | Linea 16: |
= Informazioni preliminari = | 0. Scaricare da [[http://www.teamspeak.com/downloads.html#client|questa pagina]] il file con estensione `.run` adatto alla propria architettura (32 o 64 bit) sotto la voce '''Linux''', quindi salvarlo nella propria '''Home'''. 0. Cambiare i [[AmministrazioneSistema/PermessiFile|permessi]] al file digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ chmod u+x TeamSpeak3-Client-linux_[num.vers].run }}} avendo cura di cambiare `TeamSpeak3-Client-linux_[num.vers].run` con il nome effettivo del file precedentemente scaricato (ad esempio `TeamSpeak3-Client-linux_amd64-3.1.6.run`. 0. Eseguire il file nel terminale:{{{ ./TeamSpeak3-Client-linux_[num.vers].run }}} 0. Seguire le istruzioni a schermo (in lingua inglese) per completare l'estrazione e l'installazione. |
Linea 19: | Linea 26: |
[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Apt]] è il programma che gestisce l'installazione dei pacchetti e la lista dei repository. Il file che contiene tale elenco è: {{{ /etc/apt/sources.list }}} |
<<Anchor(server)>> = Installazione del server = |
Linea 23: | Linea 29: |
e tramite la modifica di suddetto file è possibile aggiungere, rimuovere o disabilitare i repository. | paragrafo FACOLTATIVO! scrivere qui la procedura |
Linea 25: | Linea 32: |
Anche se '''Ubuntu''' conserva di default una copia del file `sources.list` è buona norma creare una copia di backup del file prima di modificarlo, in modo tale da poterlo ripristinare in caso di insuccesso. | = Avvio del programma = |
Linea 27: | Linea 34: |
Per creare una copia di backup del proprio file `sources.list` digitare il seguente comando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{ sudo cp /etc/apt/sources.list /etc/apt/sources.list.backup }}} |
scrivere qui la procedura |
Linea 31: | Linea 36: |
= Descrizione del file sources.list = | = Utilizzo = |
Linea 33: | Linea 38: |
Per controllare la validità del proprio file `sources.list` è possibile prenderne visione col seguente comando, senza modificare nulla: {{{ cat /etc/apt/sources.list }}} il contenuto dovrebbe essere simile a questo: {{{ deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial main restricted deb-src http://archive.ubuntu.com/ubuntu xenial main restricted #Added by software-properties |
scrivere qui le funzioni principali e/o linkare il manuale ufficiale del programma. |
Linea 40: | Linea 40: |
# See http://help.ubuntu.com/community/UpgradeNotes for how to upgrade to # newer versions of the distribution. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial restricted main multiverse universe #Added by software-properties |
= Configurazione = |
Linea 45: | Linea 42: |
## Major bug fix updates produced after the final release of the ## distribution. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates restricted main multiverse universe #Added by software-properties |
== Lingua italiana == |
Linea 50: | Linea 44: |
## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu ## team. Also, please note that software in universe WILL NOT receive any ## review or updates from the Ubuntu security team. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial universe deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates universe |
scrivere qui la procedura |
Linea 56: | Linea 46: |
## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu ## team, and may not be under a free licence. Please satisfy yourself as to ## your rights to use the software. Also, please note that software in ## multiverse WILL NOT receive any review or updates from the Ubuntu ## security team. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial multiverse deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates multiverse |
== Creare icona d'avvio == |
Linea 64: | Linea 48: |
## N.B. software from this repository may not have been tested as ## extensively as that contained in the main release, although it includes ## newer versions of some applications which may provide useful features. ## Also, please note that software in backports WILL NOT receive any review ## or updates from the Ubuntu security team. deb http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security main restricted deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security restricted main multiverse universe #Added by software-properties deb http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security universe deb http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security multiverse |
scrivere qui la procedura |
Linea 74: | Linea 50: |
## Uncomment the following two lines to add software from Canonical's ## 'partner' repository. ## This software is not part of Ubuntu, but is offered by Canonical and the ## respective vendors as a service to Ubuntu users. deb http://archive.canonical.com/ubuntu xenial partner deb-src http://archive.canonical.com/ubuntu xenial partner ## This software is not part of Ubuntu, but is offered by third-party ## developers who want to ship their latest software. deb http://extras.ubuntu.com/ubuntu xenial main deb-src http://extras.ubuntu.com/ubuntu xenial main }}} Tutte le righe che iniziano con uno o due caratteri hash «#» sono commenti e servono esclusivamente per fornire informazioni all'utente. Non influiscono in alcun modo sull'operato del proprio gestore di pacchetti. I repository invece vengono indicati con la seguente struttura: {{{ tipo posizione componenti }}} * '''Tipo''', può essere: * '''deb''': questi repository contengono pacchetti binari o precompilati. Sono quelli indicati per la maggior parte degli utenti. * '''deb-src''': questi repository contengono il codice sorgente dei pacchetti. Utili agli sviluppatori. * '''Posizione''': è l'indirizzo a cui è reperibile il server o il supporto che ospita i pacchetti, ad esempio: '''http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/''': l' '''URI''' (Uniform Resource Indentifier), in questo caso una posizione su internet. * '''Componenti''': possono essere diversi, e vanno separati l'uno dall'altro da uno spazio, ad esempio: {{{ main universe multiverse }}} * Può inoltre essere presente l'identificativo del rilascio Ubuntu per cui i pacchetti sono preparati, come ad esempio nel file sopraccitato '''xenial''', ma questa indicazione può mancare in alcuni repository non ufficiali. = Abilitare i repository = Per abilitare un repository procedere come segue: * Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/apt/sources.list`e cancellare il simbolo hash «#» davanti alla riga di interesse. * Salvare quindi la modifica ed aggiornare l'elenco pacchetti digitando il seguente comando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: {{{ sudo apt-get update }}} se non si ricevono errori l'operazione è andata a buon fine, in alternativa è possibile ripristinare il vecchio file copiando il backup precedentemente creato digitando il seguente comando: {{{ sudo cp /etc/apt/sources.list.backup /etc/apt/sources.list sudo apt-get update }}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Se si desidera abilitare solo un componente di quelli presenti nella riga interessata è possibile farlo copiando la riga omettendo il componente indesiderato. || = Aggiungere altri repository = ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Possono esserci diverse ragioni per aggiungere dei repository non ufficiali alla propria lista, come ad esempio, la necessità di software aggiornato o vincolato da licenze o brevetti ([[Multimedia/FormatiProprietari|FormatiProprietari]]), tuttavia si consiglia di prestare la massima attenzione nella scelta di repository affidabili e compatibili pena il rischio di compromettere il proprio sistema operativo.''' || Per aggiungere un repository aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/apt/sources.list`, inserire a fondo pagina il repository desiderato, salvare il file appena modificato e aggiornare la lista digitando il seguente comando: {{{ sudo apt-get update }}} == Aggiungere repository launchpad == Se il repository si trova su [[https://launchpad.net/|launchpad]] è possibile aggiungerlo automaticamente con il seguente comando: {{{ sudo add-apt-repository ppa:utente/nome-ppa }}} inserendo il nome del profilo launchpad del manutentore del repository al posto di «utente» e il nome del repository al posto di «nome-ppa». = Abilitare automaticamente tutti i repositori = ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Questo comando è destinato all'utilizzo di utenti esperti in quanto potrebbe rendere inutilizzabile il proprio file `sources.list` in caso di repository doppi.''' || È possibile abilitare automaticamente tutti i repository presenti nel `sources.list` togliendo tutti i caratteri hash «#» seguiti dal termine «deb» digitando: {{{ sudo sed -i -e "s/# deb/deb/g" /etc/apt/sources.list }}} e aggiornare quindi la lista dei pacchetti: {{{ sudo apt-get update }}} = Gestire le chiavi GPG = Le chiavi di autenticazione sono fornite dal manutentore del repository. Solitamente vengono pubblicate all'interno di un server pubblico per la gestione delle chiavi come `www.keyserver.net`. Può accadere che l'azione di aggiornamento della lista pacchetti eseguita con il comando: {{{ sudo apt-get update }}} restituisca un errore simile a questo: {{{ W: Errore GPG: http://xxxxxx.xxxxxx.xx xxxx Release: Le seguenti firme non sono state verificate perché la chiave pubblica non è disponibile: NO_PUBKEY XYXYXYXYXYXYXY W: È consigliabile eseguire apt-get update per correggere questi problemi }}} In questo caso, è necessario aggiungere delle chiavi di sicurezza del repository indicato dall'errore. Digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{ sudo apt-key adv --recv-keys --keyserver keyserver.ubuntu.com CHIAVE }}} sostituendo alla dicitura CHIAVE il numero della chiave pubblica che compare nell'errore. Infine controllare che l'inserimento della chiave sia avvenuto correttamente, digitando il seguente comando in una finestra di terminale:{{{ sudo apt-get update }}} |
'''NB:''' esistono già le guide elencate qui: https://wiki.ubuntu-it.org/AmbienteGrafico/IconeDiAvvio servirsi di link, quando necessario, per riportare procedure già presenti nelle guide. |
Linea 175: | Linea 56: |
* [[http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.en.html|Manuale Debian di apt]] * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Guida a apt-get]] * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Aptitude|Guida a aptitude]] * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Guida all'installazione dei programmi]] * [[Repository/SourcesList|/etc/apt/sources.list ottimizzato]] |
* [[http://www.teamspeak.com|Sito ufficiale]] * [[http://forum.teamspeak.com/|Forum di supporto]] |
Linea 182: | Linea 60: |
##CategoryInternet | |
Linea 183: | Linea 62: |
##CategoryAmministrazione |
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
Nella seguente guida viene mostrato come installare TeamSpeak in Ubuntu e derivate.
TeamSpeak è un applicazione in grado di mettere in comunicazione diversi utenti attraverso il protocollo VoIP. È molto utilizzata come strumento ausiliare ai videogiochi online multiplayer.
Installazione del client
Scaricare da questa pagina il file con estensione .run adatto alla propria architettura (32 o 64 bit) sotto la voce Linux, quindi salvarlo nella propria Home.
Cambiare i permessi al file digitando nel terminale il seguente comando:
chmod u+x TeamSpeak3-Client-linux_[num.vers].run
avendo cura di cambiare TeamSpeak3-Client-linux_[num.vers].run con il nome effettivo del file precedentemente scaricato (ad esempio TeamSpeak3-Client-linux_amd64-3.1.6.run.
Eseguire il file nel terminale:
./TeamSpeak3-Client-linux_[num.vers].run
- Seguire le istruzioni a schermo (in lingua inglese) per completare l'estrazione e l'installazione.
Installazione del server
paragrafo FACOLTATIVO! scrivere qui la procedura
Avvio del programma
scrivere qui la procedura
Utilizzo
scrivere qui le funzioni principali e/o linkare il manuale ufficiale del programma.
Configurazione
Lingua italiana
scrivere qui la procedura
Creare icona d'avvio
scrivere qui la procedura
NB: esistono già le guide elencate qui: https://wiki.ubuntu-it.org/AmbienteGrafico/IconeDiAvvio servirsi di link, quando necessario, per riportare procedure già presenti nelle guide.
Ulteriori risorse