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'''Apache !OpenOffice''' è una suite per ufficio multipiattaforma e multilingua.<<BR>>Con il nome '''!OpenOffice.Org''' è stata la suite d'ufficio predefinita di Ubuntu fino alla versione '''10.10''', sostituita in seguito con '''[[Ufficio/LibreOffice|LibreOffice]]'''. Per informazioni sulle differenze fra le due suite consultare [[Ufficio/LibreOffice#Differenze_fra_LibreOffice_e_OpenOffice|questa pagina]]. Nella seguente guida viene mostrato come installare la versione scaricabile dal sito ufficiale. = Operazioni preliminari = ||<tablestyle="text-align: justify; width:63%; " style="border:none;" 5% ^><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''L'installazione contemporanea di !OpenOffice e !LibreOffice è causa di conflitti nel sistema. Seguire le istruzioni riportate di seguito, a seconda della soluzione desiderata.'''|| 0. Eliminare il link simbolico `/usr/bin/soffice` digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ sudo rm /usr/bin/soffice }}} 0. Soltanto nel caso in cui si voglia utilizzare '''!OpenOffice''' senza '''!LibreOffice''', [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|disinstallare]] completamente quest'ultimo digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ sudo apt-get purge libreoffice* }}} Sarà dunque possibile proseguire con l'[[#install|installazione]] di '''!OpenOffice'''. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Per ottimizzare la convivenza fra i due programmi è possibile ricorrere a modalità alternative per usufruire di !LibreOffice, una volta disinstallata la versione presente nei [[Repository|repository]]. Infatti il programma è disponibile anche tramite pacchetti [[Ufficio/LibreOffice#Tramite_pacchetto_snap_.28Ubuntu_16.04_e_superiori.29|snap]], [[Ufficio/LibreOffice#Tramite_pacchetto_Flatpak|flatpak]] e [[https://appimage.github.io/LibreOfficeDev/|AppImage]] (versione dev). || <<Anchor(install)>> = Installazione = 0. Scaricare il file `.tar.gz` da questo [[http://www.openoffice.org/download/|indirizzo]] selezionando: * l'opzione '''Linux 32-bit (x86) (DEB)''' oppure '''Linux 64-bit (x86-64) (DEB)''' a seconda della propria architettura nel menu a tendina. * l'opzione '''Italian''' nel menu a tendina. * il tasto '''Download full installation''' per avere già inclusa la lingua italiana. 0. [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|Estrarre]] il contenuto dell'archivio `.tar.gz` nella propria '''Home'''. 0. Spostarsi nella cartella `DEBS` [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#cd|con il terminale]] o [[AmbienteGrafico/FileManager|tramite file manager]] e [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|installare i pacchetti]]. <<BR>>È possibile eseguire questa operazione con un unico comando digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ sudo dpkg -i *.deb }}} 0. Allo stesso modo, spostarsi nella directory `desktop-integration`, quindi digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando, per forzare l'installazione del pacchetto `.deb` presente nella cartella: {{{ sudo dpkg -i --force-all *.deb }}} = Lingua italiana = I pacchetti di installazione comprendono già tutto l'occorrente per la localizzazione del software. * Per modificare le impostazioni relative alla lingua utilizzare il menu '''''Strumenti → Opzioni → Impostazioni della lingua'''''. * Per effettuare un controllo ortografico di un testo: 0. Selezionare il testo. 0. Dal menu '''''Formato → Carattere''''' selezionare dal menu a tendina '''Lingua''' l'impostazione desiderata. = Aggiungere una collezione di clipart = [verificare]<<BR>> Per aggiungere una collezione di clipart in '''!OpenOffice''' è sufficiente [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://openclipart | openclipart]]. Una volta installato, fare clic su '''''Strumenti → Gallery'''''. Selezionare quindi l'immagine desiderata e col tasto destro del mouse scegliere tra le varie opzioni che appariranno nel menu a discesa. = Supporto ai documenti Open XML = Consultare la [[/OdfConverter|relativa guida]]. = Velocizzare l'avvio del programma = Per velocizzare l'avvio di '''!OpenOffice''' seguire le stesse indicazioni valide per '''!LibreOffice''': * [[Ufficio/LibreOffice#Modificare_la_memoria_in_uso|Modificare la memoria in uso]] * [[Ufficio/LibreOffice#Disabilitare_Java|Disabilitare Java]] = Guide specifiche = ## * [:Ufficio/OpenOffice.org/ScrivereInMoinMoin:Convertire un documento di testo in formato MoinMoin] * [[/FileAccess|Operare su database di Access con OpenOffice]] * [[Server/MySql/OpenOfficeOdbc|Guida all'uso di OpenOffice con MySql]] * [[/OdfConverter|Supporto ai documenti Office Open XML]] * [[http://www.galileicrema.it/intraitis/Documenti/MaterialeDidattico/appuntiCalc_base.pdf|Approfondimenti su Calc]] |
In questa guida sono presenti istruzioni utili per tenere sotto controllo le tensioni, le temperature e la velocità delle ventole del proprio computer. I programmi utilizzati sono '''lm-sensors''' e '''hddtemp''', i quali forniscono le seguenti informazioni: * '''lm-sensors''': controllo e lettura dei sensori relativi a: * temperatura della/e CPU; * temperatura della Scheda Madre; * temperatura della scheda video; * velocità di rotazione delle ventole; * tensioni di alimentazione dei componenti principali. * '''hddtemp''': controllo della temperatura degli hard disk. {{{#!wiki note Le informazioni e i sensori disponibili dipendono dall'hardware in uso.}}} {{{#!wiki important In PC con schede madri __AM2RD790__, è noto che l'utilizzo di ''lm-sensors'' può provocare dei gravi danni.}}} = Installazione = == lm-sensors == [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://lm-sensors|lm-sensors]]. In aggiunta è possibile [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://fancontrol|fancontrol]], per gestire le ventole secondo le istruzioni indicate in [[#ventole|questo paragrafo]]. == hddtemp == [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://hddtemp|hddtemp]]. ## ||<tablestyle="text-align: justify; width:auto;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Durante l'installazione verrà chiesto se avviare il servizio all'avvio del sistema. Confermare la scelta spostando il cursore su «'''Si'''» attraverso il tasto '''Tab''' e confermare. I valori predefiniti suggeriti nelle successive schermate possono rimanere invariati.'' || = Configurazione = == lm-sensors == 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{ sudo sensors-detect }}} 0. Seguire le istruzioni a video e rispondere '''Yes''' alle domande che verranno proposte. 0. Alla domanda riguardante '''I2C/SMBus''', scegliere '''No'''. {{{#!wiki note Nel caso di errori, è possibile ripetere la procedura e rispondere '''Yes''' alla domanda precedente.}}} 0. Al termine della procedura, lo script restituirà un output simile al seguente: {{{ Driver `coretemp': * Chip `Intel digital thermal sensor' (confidence: 9) To load everything that is needed, add this to /etc/modules: #----cut here---- # Chip drivers coretemp #----cut here---- If you have some drivers built into your kernel, the list above will contain too many modules. Skip the appropriate ones! Do you want to add these lines automatically to /etc/modules? (yes/NO) }}} Rispondere '''Yes''' anche a quest'ultima domanda, in modo che i moduli necessari vengano caricati al prossimo avvio del computer. 0. Riavviare il PC. <<BR>> Per non attendere il prossimo riavvio è possibile caricare tutti i moduli necessari, come suggerito anche da '''lm-sensors''', con il comando: * Ubuntu 16.04 LTS: {{{ /etc/init.d/kmod start }}} * Rilasci precedenti: {{{ sudo service kmod start }}} È anche possibile caricare singolarmente i moduli con il comando: {{{ sudo modprobe nome_modulo }}} sostituendo `nome_modulo` con uno dei moduli che verranno visualizzati dopo avere eseguito il punto 4 della procedura (è necessario ripetere il comando precedente per ognuno dei moduli indicati). = Utilizzo da terminale = == lm-sensors == 0. Avviare il programma digitando il seguente comando: {{{ sensors}}} 0. Il risultato sarà simile al seguente: {{{ k8temp-pci-00c3 Adapter: PCI adapter Core0 Temp: +23°C Core1 Temp: +19°C it8716-isa-0290 Adapter: ISA adapter VCore: +1.18 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) VDDR: +3.25 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) +3.3V: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM +5V: +4.81 V (min = +0.00 V, max = +6.85 V) +12V: +11.58 V (min = +0.00 V, max = +16.32 V) in5: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM in6: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM 5VSB: +4.84 V (min = +0.00 V, max = +6.85 V) VBat: +2.94 V fan1: 0 RPM (min = 0 RPM) fan2: 0 RPM (min = 0 RPM) fan3: 0 RPM (min = 0 RPM) temp1: +30°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = diode temp2: +30°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = thermistor temp3: -7°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = thermistor vid: +1.300 V}}} {{{ acpitz-virtual-0 Adapter: Virtual device temp1: +49.0°C (crit = +95.0°C) coretemp-isa-0000 Adapter: ISA adapter Core 0: +59.0°C (crit = +100.0°C) coretemp-isa-0001 Adapter: ISA adapter Core 1: +57.0°C (crit = +100.0°C) }}} == hddtemp == 0. Avviare il programma attraverso il comando {{{ sudo hddtemp /dev/sd? }}} 0. Si otterrà in output la temperatura rilevata in tutti gli hard disk connessi al computer: {{{ /dev/sda: WDC WD1600BEVT-22ZCT0: 42°C /dev/sdb: MAXTOR STM3320820AS: S.M.A.R.T. not available }}} = Interfaccia grafica = == Ubuntu == 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://psensor|psensor]]. 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] '''Psensor'''. 0. Nella colonna '''Grafico''' spuntare i sensori che si vogliono monitorare. 0. Per altre configurazioni, selezionare '''''Psensor → Preferenze'''''. == Xubuntu == [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://xfce4-sensors-plugin|xfce4-sensors-plugin]]. {{{#!wiki tip Fare riferimento alla [[http://goodies.xfce.org/projects/panel-plugins/xfce4-sensors-plugin|pagina ufficiale]] del progetto per maggiori informazioni.}}} == Conky == È possibile monitorare i sensori presenti sul proprio computer anche attraverso il programma [[AmbienteGrafico/Conky|Conky]]. <<Anchor(ventole)>> = Controllo delle ventole = {{{#!wiki tip Prima di procedere con quanto descritto di seguito, è necessario installare il pacchetto ''fancontrol'' come descritto in [[#Installazione|questo paragrafo]].}}} Per controllare le ventole e la scheda madre, aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando: {{{ sudo pwmconfig }}} Le ventole verranno monitorate e sarà possibile modificarne la velocità. Nel caso in cui sia possibile il controllo totale, cioè fermare del tutto le ventole, è possibile creare un semplice script da lanciare all'avvio per un'ottimizzazione delle stesse. {{{#!wiki important L'arresto completo delle ventole può cagionare gravi danni termici sia direttamente al hardware, sia indirettamente al software ed i dati contenuti nei supporti d'archiviazione fissi. Procedere con molta cautela.}}} 0. Creare con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/init.d/fancontrol` e aggiungere le seguenti righe: {{{ #!/bin/sh #!/bin/sh # # Fancontrol start script. # set -e # Defaults DAEMON=/usr/sbin/fancontrol PIDFILE=/var/run/fancontrol-pid PATH=/sbin:/bin:/usr/sbin:/usr/bin test -f $DAEMON || exit 0 . /lib/lsb/init-functions case "$1" in start) log_begin_msg "Starting fancontrol daemon..." start-stop-daemon --start -o -q -m -b -p $PIDFILE -x $DAEMON log_end_msg $? ;; stop) log_begin_msg "Stopping fancontrol daemon..." start-stop-daemon --stop -o -q -p $PIDFILE log_end_msg $? ;; force-reload|restart) sh $0 stop sh $0 start ;; *) log_success_msg "Usage: /etc/init.d/fancontrol {start|stop|restart|force-reload}" log_success_msg " start - starts system-wide fancontrol service" log_success_msg " stop - stops system-wide fancontrol service" log_success_msg " restart, force-reload - starts a new system-wide fancontrol service" exit 1 ;; esac exit 0 }}} 0. Rendere eseguibile lo script, digitando in una finestra di terminale il seguente comando: {{{ sudo chmod +x /etc/init.d/fancontrol }}} 0. Avviare lo script con il comando: {{{ /etc/init.d/fancontrol start }}} * Per interromperlo invece, si può fare ricorso al comando: {{{ /etc/init.d/fancontrol stop }}} 0. Se l'output non restituisce nessun errore, aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/rc.local` e aggiungere la seguente riga: {{{ /etc/init.d/fancontrol start }}} in modo da ottenere qualcosa di simile al seguente esempio: {{{ #!/bin/sh #!/bin/sh -e # # rc.local # # This script is executed at the end of each multiuser runlevel. # Make sure that the script will "exit 0" on success or any other # value on error. # # In order to enable or disable this script just change the execution # bits. # # By default this script does nothing. /etc/init.d/fancontrol start exit 0 }}} |
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* [[http://it.openoffice.org/|Sito ufficiale del progetto]] * [[http://it.openoffice.org/doc/index.html|Documentazione ufficiale]] |
## * [[http://www.lm-sensors.org|Sito ufficiale del progetto]] * [[https://github.com/lm-sensors/lm-sensors|GitHub lm-sensors]] * [[https://launchpad.net/lmsensors|Lm-sensors su Launchpad]] * [[http://doc.ubuntu-fr.org/lm-sensors|Lm-sensors su doc.ubuntu-fr.org]] * [[http://wiki.ubuntuusers.de/Lm_sensors|Lm-sensors su wiki.ubuntuusers.de]] * [[https://help.ubuntu.com/community/SensorInstallHowto|Lm-sensors sul wiki internazionale]] |
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##CategoryProduttivita CategoryDaRevisionare | #CategoryHardware CategoryAmministrazion |
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Guida verificata con Ubuntu: 20.04
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Introduzione
In questa guida sono presenti istruzioni utili per tenere sotto controllo le tensioni, le temperature e la velocità delle ventole del proprio computer.
I programmi utilizzati sono lm-sensors e hddtemp, i quali forniscono le seguenti informazioni:
lm-sensors: controllo e lettura dei sensori relativi a:
- temperatura della/e CPU;
- temperatura della Scheda Madre;
- temperatura della scheda video;
- velocità di rotazione delle ventole;
- tensioni di alimentazione dei componenti principali.
hddtemp: controllo della temperatura degli hard disk.
Le informazioni e i sensori disponibili dipendono dall'hardware in uso.
In PC con schede madri AM2RD790, è noto che l'utilizzo di lm-sensors può provocare dei gravi danni.
Installazione
lm-sensors
Installare il pacchetto lm-sensors.
In aggiunta è possibile installare il pacchetto fancontrol, per gestire le ventole secondo le istruzioni indicate in questo paragrafo.
hddtemp
Installare il pacchetto hddtemp.
Configurazione
lm-sensors
Digitare nel terminale il comando:
sudo sensors-detect
Seguire le istruzioni a video e rispondere Yes alle domande che verranno proposte.
Alla domanda riguardante I2C/SMBus, scegliere No.
Nel caso di errori, è possibile ripetere la procedura e rispondere Yes alla domanda precedente.
Al termine della procedura, lo script restituirà un output simile al seguente:
Driver `coretemp': * Chip `Intel digital thermal sensor' (confidence: 9) To load everything that is needed, add this to /etc/modules: #----cut here---- # Chip drivers coretemp #----cut here---- If you have some drivers built into your kernel, the list above will contain too many modules. Skip the appropriate ones! Do you want to add these lines automatically to /etc/modules? (yes/NO)
Rispondere Yes anche a quest'ultima domanda, in modo che i moduli necessari vengano caricati al prossimo avvio del computer.
- Riavviare il PC.
Per non attendere il prossimo riavvio è possibile caricare tutti i moduli necessari, come suggerito anche da lm-sensors, con il comando:
Ubuntu 16.04 LTS:
/etc/init.d/kmod start
Rilasci precedenti:
sudo service kmod start
È anche possibile caricare singolarmente i moduli con il comando:
sudo modprobe nome_modulo
sostituendo nome_modulo con uno dei moduli che verranno visualizzati dopo avere eseguito il punto 4 della procedura (è necessario ripetere il comando precedente per ognuno dei moduli indicati).
Utilizzo da terminale
lm-sensors
Avviare il programma digitando il seguente comando:
sensors
Il risultato sarà simile al seguente:
k8temp-pci-00c3 Adapter: PCI adapter Core0 Temp: +23°C Core1 Temp: +19°C it8716-isa-0290 Adapter: ISA adapter VCore: +1.18 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) VDDR: +3.25 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) +3.3V: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM +5V: +4.81 V (min = +0.00 V, max = +6.85 V) +12V: +11.58 V (min = +0.00 V, max = +16.32 V) in5: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM in6: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM 5VSB: +4.84 V (min = +0.00 V, max = +6.85 V) VBat: +2.94 V fan1: 0 RPM (min = 0 RPM) fan2: 0 RPM (min = 0 RPM) fan3: 0 RPM (min = 0 RPM) temp1: +30°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = diode temp2: +30°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = thermistor temp3: -7°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = thermistor vid: +1.300 V
acpitz-virtual-0 Adapter: Virtual device temp1: +49.0°C (crit = +95.0°C) coretemp-isa-0000 Adapter: ISA adapter Core 0: +59.0°C (crit = +100.0°C) coretemp-isa-0001 Adapter: ISA adapter Core 1: +57.0°C (crit = +100.0°C)
hddtemp
Avviare il programma attraverso il comando
sudo hddtemp /dev/sd?
Si otterrà in output la temperatura rilevata in tutti gli hard disk connessi al computer:
/dev/sda: WDC WD1600BEVT-22ZCT0: 42°C /dev/sdb: MAXTOR STM3320820AS: S.M.A.R.T. not available
Interfaccia grafica
Ubuntu
Installare il pacchetto psensor.
Avviare Psensor.
Nella colonna Grafico spuntare i sensori che si vogliono monitorare.
Per altre configurazioni, selezionare Psensor → Preferenze.
Xubuntu
Installare il pacchetto xfce4-sensors-plugin.
Fare riferimento alla pagina ufficiale del progetto per maggiori informazioni.
Conky
È possibile monitorare i sensori presenti sul proprio computer anche attraverso il programma Conky.
Controllo delle ventole
Prima di procedere con quanto descritto di seguito, è necessario installare il pacchetto fancontrol come descritto in questo paragrafo.
Per controllare le ventole e la scheda madre, aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
sudo pwmconfig
Le ventole verranno monitorate e sarà possibile modificarne la velocità. Nel caso in cui sia possibile il controllo totale, cioè fermare del tutto le ventole, è possibile creare un semplice script da lanciare all'avvio per un'ottimizzazione delle stesse.
L'arresto completo delle ventole può cagionare gravi danni termici sia direttamente al hardware, sia indirettamente al software ed i dati contenuti nei supporti d'archiviazione fissi. Procedere con molta cautela.
Creare con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/init.d/fancontrol e aggiungere le seguenti righe:
#!/bin/sh # # Fancontrol start script. # set -e # Defaults DAEMON=/usr/sbin/fancontrol PIDFILE=/var/run/fancontrol-pid PATH=/sbin:/bin:/usr/sbin:/usr/bin test -f $DAEMON || exit 0 . /lib/lsb/init-functions case "$1" in start) log_begin_msg "Starting fancontrol daemon..." start-stop-daemon --start -o -q -m -b -p $PIDFILE -x $DAEMON log_end_msg $? ;; stop) log_begin_msg "Stopping fancontrol daemon..." start-stop-daemon --stop -o -q -p $PIDFILE log_end_msg $? ;; force-reload|restart) sh $0 stop sh $0 start ;; *) log_success_msg "Usage: /etc/init.d/fancontrol {start|stop|restart|force-reload}" log_success_msg " start - starts system-wide fancontrol service" log_success_msg " stop - stops system-wide fancontrol service" log_success_msg " restart, force-reload - starts a new system-wide fancontrol service" exit 1 ;; esac exit 0
Rendere eseguibile lo script, digitando in una finestra di terminale il seguente comando:
sudo chmod +x /etc/init.d/fancontrol
Avviare lo script con il comando:
/etc/init.d/fancontrol start
Per interromperlo invece, si può fare ricorso al comando:
/etc/init.d/fancontrol stop
Se l'output non restituisce nessun errore, aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/rc.local e aggiungere la seguente riga:
/etc/init.d/fancontrol start
in modo da ottenere qualcosa di simile al seguente esempio:
#!/bin/sh -e # # rc.local # # This script is executed at the end of each multiuser runlevel. # Make sure that the script will "exit 0" on success or any other # value on error. # # In order to enable or disable this script just change the execution # bits. # # By default this script does nothing. /etc/init.d/fancontrol start exit 0