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## page was renamed from AmministrazioneSistema/Apt
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#language it
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<<BR>><<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>>
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<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=431132"; rilasci="18.04 17.10 16.04 14.04")>> <<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=650727"; rilasci="24.04 22.04 20.04";)>>
Linea 12: Linea 11:
||<tablestyle="text-align: justify; width:63%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/package.png,90,center)>> ||<style="border:none;">In questa pagina viene schematicamente presentato '''APT''' (Advanced Package Tool), il sistema di gestione dei pacchetti predefinito in Ubuntu. <<BR>> I programmi per la gestione dei pacchetti che verranno descritti sono '''apt''' (predefinito da Ubuntu 16.04 LTS), '''apt-get''', '''apt-cache''' e '''apt-file'''. || In questa guida è descritto l'utilizzo di base di '''iwd'''.
Linea 14: Linea 13:
== Cenni storici == '''iwd''' ('''iNet wireless daemon''') è uno strumento per [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]], libero e open source, per gestire le reti wireless. Si tratta di un demone, sviluppato da Intel per Linux, concepito per evitare di usare librerie esterne ma solo alcune funzionalità già integrate nel kernel. <<BR>>
Di seguito viene descritto l'utilizzo in standalone, in alternativa a '''wpa_supplicant''' o '''!NetworkManager''' (può anche essere utilizzato accanto a quest'ultimo, con opportune configurazioni).
Linea 16: Linea 16:
''In principio esistevano i .tar.gz. Gli utenti dovevano compilare ogni programma che volevano usare sui loro sistemi GNU/Linux. Quando fu creata Debian, fu ritenuto necessario che il sistema incorporasse un metodo di gestione dei pacchetti installati sulla macchina. A questo sistema fu dato il nome dpkg. Fu così che nacque il famoso "pacchetto" nel mondo GNU/Linux, poco prima che Red Hat decidesse di creare il proprio "rpm".''<<BR>> ''Rapidamente un nuovo dilemma si fece strada nelle menti degli sviluppatori di GNU/Linux. A loro serviva un modo rapido, pratico ed efficiente per installare i programmi, che gestisse automaticamente le dipendenze e che avesse cura di mantenere i file di configurazione esistenti mentre si effettuavano i vari aggiornamenti. Ancora una volta Debian ha aperto la strada dando vita a APT (Advanced Packaging Tool), che poi è stato adattato da Conectiva per usarlo insieme a rpm e in seguito è stato adottato anche da altre distribuzioni. [...]''

(Estratto dal [[http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.it.html|Debian APT HOWTO]])

= Comandi =

A seconda della versione di Ubuntu, i comandi per eseguire determinate azioni da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] possono essere differenti. Nel consultare i paragrafi seguenti, è necessario tenere a mente che il comando '''apt''' funziona unicamente in Ubuntu 16.04 LTS.

<<Anchor(update)>>
== Aggiornamento del sistema ==

Quello che segue è un breve elenco di comandi utili all'aggiornamento dei pacchetti installati nel sistema.

||<:-2 #cccccc>'''Comandi'''||
||<20% #f7f7f7> '''apt-get update''' ||<|2 (> Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili dai [[Repository|repository]]. Va lanciato dopo aver apportato delle modifiche a `/etc/apt/sources.list`, `/etc/sources.list` o `/etc/apt/preferences`. Può essere eseguito periodicamente per verificare che la propria lista di pacchetti sia aggiornata. ||
||<#f7f7f7> '''apt update''' ||
||<-2 style="border:none;">||
||<#f7f7f7> '''apt-get upgrade''' ||<|2 (> Scarica e installa gli aggiornamenti per tutti i pacchetti installati. Non sarà rimosso alcun pacchetto installato: se un aggiornamento di un pacchetto richiede la rimozione di un altro pacchetto, l'aggiornamento non sarà effettuato. ||
||<#f7f7f7> '''apt upgrade''' ||
||<-2 style="border:none;">||
||<#f7f7f7> '''apt-get dist-upgrade''' || Aggiorna l'intero sistema ad una nuova versione. Delega APT a svolgere tutti i compiti necessari all'aggiornamento dell'intera distribuzione, se necessario, anche l'eventuale rimozione di pacchetti installati. ||
||<#f7f7f7> '''apt full-upgrade''' || Esegue le stesse funzioni di '''apt upgrade''', ma rimuove i pacchetti attualmente installati se richiesto per aggiornare il sistema. ||

== Installazione e rimozione pacchetti ==

Per quanto riguarda l'installazione e la rimozione dei pacchetti dal sistema, di seguito vengono elencati i comandi più comuni:

||<:-2 #cccccc>'''Comandi'''||
||<27% #f7f7f7> '''apt-get install ''' ''packagename'' ||<|2 (> Installa un nuovo pacchetto. ||
||<#f7f7f7> '''apt install''' ''packagename'' ||
||<-2 style="border:none;">||
||<#f7f7f7> '''apt-get remove''' ''packagename'' ||<|2 (> Rimuove un pacchetto, senza rimuovere i file di configurazione. ||
||<#f7f7f7> '''apt remove''' ''packagename'' ||
||<-2 style="border:none;">||
||<#f7f7f7> '''apt-get purge''' ''packagename'' ||<|2 (> Rimuove un pacchetto, compresi tutti i file di configurazione. ||
||<#f7f7f7> '''apt purge''' ''packagename'' ||
||<-2 style="border:none;">||
||<#f7f7f7> '''apt-get autoremove''' ||<|2 (> Rimuove tutti i pacchetti che sono stati automaticamente installati per soddisfare le dipendenze di altri pacchetti, ma che ora non sono più richiesti. Questo può essere dovuto ad un cambio di dipendenze, oppure perché i pacchetti che li richiedevano sono stati rimossi. Prima di procedere con le modifiche, controllare che la lista di pacchetti indicata per la rimozione non contenga applicazioni importanti. ||
||<#f7f7f7> '''apt autoremove''' ||
||<-2 style="border:none;">||
||<#f7f7f7> '''apt-get autoremove''' ''packagename'' || Rimuove un pacchetto e tutte le dipendenze inutilizzate. ||
||<#f7f7f7> '''apt-get -f install''' || Tenta di di riparare i pacchetti con delle dipendenze non soddisfatte. ||
||<#f7f7f7> '''apt-get --reinstall install''' ''packagename'' || Reinstalla pacchetti che sono già installati e all'ultima versione. ||

Per un elenco completo dei comandi e delle opzioni disponibili per '''apt-get''', digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando seguente:{{{
man apt-get
{{{#!wiki note
Molti dei comandi descritti di seguito necessitano dei [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]].
Linea 64: Linea 20:
La [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]] è potente, ma la digitazione è una prassi lenta. È tuttavia possibile rinominare i comandi più lunghi con altri più corti, inserendoli alla fine del file `~/.bashrc`. Di seguito ne viene presentato un esempio:
{{{
alias acs='apt-cache search'
alias agu='sudo apt-get update'
alias agg='sudo apt-get upgrade'
alias agd='sudo apt-get dist-upgrade'
alias agi='sudo apt-get install'
alias agr='sudo apt-get remove'}}}
Linea 73: Linea 21:
<<Anchor(puliziacache)>>
== Pulizia della cache ==
= Installazione =
Linea 76: Linea 23:
Dopo aver scaricato ed installato nel sistema un pacchetto, '''apt-get''' ne mantiene una copia (in formato `*.deb`) all'interno della propria cache, localizzabile in `/var/cache/apt/archives/`. L'applicazione memorizza nella cache i file `.deb` di tutti i pacchetti, sia di quelli tuttora installati che di quelli in seguito rimossi. Con il passare del tempo, questa sorta di archivio di sicurezza può assumere dimensioni irragionevoli. Di seguito sono elencati alcuni comandi utili alla pulizia della cache. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://iwd | iwd]].
Linea 78: Linea 25:
||<:-2 #cccccc>'''Comandi'''||
||<20% #f7f7f7> '''apt-get autoclean''' || Eseguito periodicamente, cancella tutti gli archivi `.deb` dei pacchetti che non sono più installati nel sistema. È utile per liberare spazio su disco. ||
||<#f7f7f7> '''apt-get clean''' || È molto più radicale, poiché rimuove dalla cache di '''APT''' ogni file `.deb`, anche quelli relativi ai pacchetti correntemente installati. Generalmente, una volta installato un pacchetto, non si necessiterà più del dei file `.deb`, quindi potrebbe essere una buona soluzione per risolvere problemi di spazio. ||
Il pacchetto comprende:
 * il demone '''iwd'''
 * l'utility '''iwctl'''
 * lo strumento di monitoraggio '''iwmon'''
Linea 82: Linea 30:
== Altre operazioni == == Impostare come predefinito iwd ==
Linea 84: Linea 32:
In questa sezione vengono elencati alcuni comandi utili alla ricerca dei pacchetti all'interno del database e delle informazioni riguardanti il contenuto di essi:  0. Disabilitare l'uso di ''wpa_supplicant'' digitando il comando:{{{
sudo systemctl mask wpa_supplicant
}}}
 0. Abilitare l'uso di ''iwd'' digitando il comando:{{{
sudo systemctl enable iwd
}}}
 0. Riavviare il sistema affinché le modifiche abbiano effetto.
Linea 86: Linea 40:
||<:-2 #cccccc>'''Comandi'''||
||<20% #f7f7f7> '''apt-cache search''' ''string'' ||<|2 (> Cerca una stringa nella lista dei pacchetti conosciuti. ||
||<#f7f7f7> '''apt search''' ''string'' ||
||<-2 style="border:none;">||
||<#f7f7f7> '''apt-cache show''' ''pkgs'' ||<|2 (> Visualizza tutte le informazioni riguardanti un pacchetto, similmente a '''dpkg --print-avail''' ||
||<#f7f7f7> '''apt show''' ''pkgs'' ||
||<-2 style="border:none;">||
||<#f7f7f7> '''apt-cache showpkg''' ''pkgs'' || Mostra alcune informazioni riguardo ai pacchetti. ||
||<#f7f7f7> '''apt-cache dumpavail''' || Stampa una lista di tutti i pacchetti disponibili. ||
||<#f7f7f7> '''apt-cache depends''' ''pkgs'' || Visualizza le dipendenze e i conflitti dei pacchetti selezionati. ||
||<#f7f7f7> '''apt-cache policy''' ''pkgs'' || Nel caso siano disponibili numerose versioni dei pacchetti selezionati, visualizza la versione attualmente installata e il repository di origine. ||
||<#f7f7f7> '''apt-cache pkgnames''' || Lista veloce di ogni pacchetto del sistema. ||
||<#f7f7f7> '''apt-file search''' ''filename'' || Cerca un pacchetto (anche non installato) che contenga i file individuati dalla stringa. '''Apt-file''' è un pacchetto indipendente, e deve essere installato tramite il comando sopra citato. Una volta installato, è utile aggiornare il database dei pacchetti con il comando '''apt-file update'''. Se '''apt-file search''' ''filename'' mostra troppe informazioni, si può provare con il comando '''apt-file search ''filename'' | grep -w ''filename''''' (che mostra solo i file che contengono suddetta parola) o una variante come '''apt-file search ''filename'' | grep /bin/''' che mostra solo i file localizzati nelle directory come `/bin` o `/usr/bin`, utile nel caso che l'obiettivo della ricerca sia un particolare eseguibile. ||
Linea 100: Linea 41:
== Altri comandi diversi da APT == = Avvio del demone iwd =
Linea 102: Linea 43:
Di seguito sono elencati alcuni comandi, diversi da quelli già discussi di '''APT''', ma di una certa utilità:

||<:-2 #cccccc>'''Comandi'''||
||<20% #f7f7f7> '''aptitude''' {update | upgrade}<<BR>> '''aptitude''' {install | remove} <pacchetto> || Visualizzatore di tutti i pacchetti installati o disponibili. '''Aptitude''' può essere usato da linea di comando nello stesso modo di '''apt-get''', ma solo per alcuni comandi, i più usati sono '''install''' e '''remove'''. Poichè tiene traccia di molte più informazioni di '''apt-get''', aptitude ha, in certe situazioni, un maggiore grado di affidabilità. ||
||<#f7f7f7> '''dpkg -l''' ''package-name-pattern'' || Lista dei pacchetti individuati dalla stringa di ricerca. ||
||<#f7f7f7> '''dpkg -S''' ''file'' || Dato un file, mostra il pacchetto che ha provveduto alla sua installazione nel sistema. ||
||<#f7f7f7> '''dpkg -L''' ''package'' || Lista dei file presenti nel pacchetto. ||

= Esempio installazione =

In questo esempio viene mostrato come cercare ed installare il pacchetto ''deskbar'' con '''apt-get''':

{{attachment:Esempio.gif}}

= Impostare un proxy per il download dei pacchetti =

È possibile scaricare i pacchetti attraverso un proxy. A tale scopo, ci sono tre metodi da poter seguire.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''All'interno di questa sezione, con la dicitura'' http://indirizzodelproxy:porta'' si vuole indicare l'indirizzo web del proxy che si desidera usare. Sostituire tale espressione con l'indirizzo reale del proprio proxy.''||

== Configurazione manuale ==

È possibile abilitare manualmente un proxy, ogni qual volta lo si ritenga necessario. Per far ciò, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
export http_proxy=http://indirizzodelproxy:porta
Per avviare il demone digitare il comando:{{{
sudo systemctl start iwd
Linea 128: Linea 47:
La configurazione risultante avrà una validità temporanea, una volta riavviato il sistema le precedenti impostazioni andranno perse.

== Impostazioni automatiche per apt-get ==

Per configurare '''apt-get''' affinché scarichi i pacchetti sempre tramite un proxy, è necessario creare e modificare, secondo le proprie esigenze, il file `/etc/apt/apt.conf`. Per far ciò, è utile aprire suddetto file con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]], i.e:
{{{
sudo nano /etc/apt/apt.conf
Per impostare l'avvio automatico:{{{
sudo systemctl enable iwd
Linea 137: Linea 51:
Una volta aperto l'editor, inserire queste righe all'interno del file:
{{{
Acquire::http::Proxy "http://indirizzodelproxy:porta";
Se necessario è possibile anche eseguire entrambe le operazioni impartendo il comando:{{{
sudo systemctl enable --now iwd
Linea 142: Linea 55:
== Impostazioni automatiche per wget ==

È inoltre possibile configurare un proxy per il programma '''wget''': in questo modo sia '''apt-get''' che tutte le altre applicazioni che si appoggiano a tale strumento, scaricheranno i dati dalla rete attraverso il proxy desiderato.

Per modificare le impostazioni di '''wget''' è utile aprire con un editor il file nascosto `.bashrc`, presente all'interno della propria '''Home'''. Un utente di '''Gnome''', ad esempio, potrà digitare il seguente comando:
{{{
gedit ./.bashrc
Per verificare e/o monitorare lo stato del servizio digitare:{{{
systemctl status iwd
Linea 151: Linea 59:
Una volta aperto il file, aggiungere le seguenti righe alla fine di esso:
{{{
http_proxy=http://indirizzodelproxy:porta
export http_proxy

= Lista delle reti disponibili =

 0. Come operazione preliminare è necessario individuare il dispositivo/interfaccia di rete presente nel computer. A tal fine digitare il comando:{{{
sudo iwctl device list
}}}
  0. L'output restituirà, disposte in colonna, le seguenti informazioni: nome del device, MAC address, stato dell'alimentazione, nome dell'adattatore e la modalità operativa. Verrà quindi restituito un risultato simile al seguente:{{{
Devices
--------------------------------------------------------------------------------
Name Address Powered Adapter Mode
--------------------------------------------------------------------------------
wlan0 xx:xx:xx:xx:xx:xx on phy0 station
}}}
 0. Una volta ottenute queste informazioni, è possibile iniziare la ricerca delle reti disponibili. Digitare in successione i comandi (attendere che il primo sia completato, prima di eseguire il secondo):{{{
sudo iwctl [mode] [name] scan
sudo iwctl [mode] [name] get-networks
}}}
Utilizzando quindi tale sintassi, per l'esempio precedente occorrerà digitare:{{{
sudo iwctl station wlan0 scan
sudo iwctl station wlan0 get-networks
}}}
L'output sarà simile al seguente:{{{
Available networks
--------------------------------------------------------------------------------
Network name Security Signal
--------------------------------------------------------------------------------
WiFi_Ufficio psk ****
TIM-33017755 psk ****
TP-Link_2.4G psk ****
}}}
in cui saranno contenuti i nomi delle reti disponibili, il tipo di sicurezza (open,wep,psk ecc.) e la qualità del segnale.


= Connesione alla rete =

 0. Abilitare il servizio '''DHCP''' creando o modificando con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/iwd/main.conf`, aggiungendo quindi le seguenti righe:{{{
[General]
EnableNetworkConfiguration=true
}}}
 Salvare e chiudere il file.
 {{{#!wiki note
Qualora la riga fosse già presente, sarà sufficiente decommentarla (eliminando il carattere '''#''').
}}}
 0. Per connettersi ad una rete wireless digitare il comando:{{{
sudo iwctl station wlan0 connect [nome-rete] --passphrase [password]
}}}
 sostituendo «`[nome-rete]`» con il SSID e «`[password]`» con la relativa password.
 {{{#!wiki important
Una volta digitata nel comando, la password sarà leggibile in chiaro nel terminale.
}}}
 0. Per verificare che la connessione sia attiva, digitare:{{{
iwctl station wlan0 show
}}}
L'output sarà simile al seguente:{{{

Station: wlan0
--------------------------------------------------------------------------------
Settable Property Value
--------------------------------------------------------------------------------
Scanning no
State connected
Connected network [nome-rete]
ConnectedBss 10:13:31:53:26:11
Frequency 2462
Security WPA2-Personal
RSSI -77 dBm
AverageRSSI -76 dBm
TxMode 802.11n
TxMCS 5
TxBitrate 52000 Kbit/s
RxBitrate 1000 Kbit/s
ExpectedThroughput 27375 Kbit/s
}}}
 0. Infine riavviare il demone digitando il comando:{{{
sudo systemctl restart iwd
Linea 157: Linea 136:
= Pacchetti aggiuntivi =
Linea 159: Linea 137:
Pacchetti come ''deborphan'', ''debfoster'' e ''kleansweep'' possono risultare utili alla scopo di mantenere il sistema pulito e a rimuovere i pacchetti orfani (cioè, non più utili a soddisfare dipendenze di altri pacchetti). = Disconnettersi dalla rete =
Linea 161: Linea 139:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''L'uso di queste applicazioni è sconsigliato agli utenti meno esperti. Un uso non corretto potrebbe causare dei danni irrimediabili al sistema.'''|| Per disconnettersi dalla rete in uso digitare il comando:{{{
sudo iwctl station [name] disconnect
}}}
sostituendo «`[name]`» con il nome del dispositivo, come nel seguente esempio:{{{
sudo iwctl station wlan0 disconnect
}}}
Linea 163: Linea 146:
= Backup e ripristino delle applicazioni installate =
Linea 165: Linea 147:
Come operazione preliminare è consigliato pulire il sistema da tutti i pacchetti non utilizzati. Digitare il seguente comando: {{{
sudo apt-get autoremove
}}} e infine digitare il seguente comando: {{{
dpkg --get-selections > installed-software.log
= Gestione delle reti conosciute =

Il programma conserva le informazioni delle reti conosciute nella directory `/var/lib/iwd/`, all'interno della quale sono presenti file del tipo `[nome_rete].psk`.

Per ottenerne una lista digitare:{{{
sudo iwctl known-networks list
Linea 170: Linea 154:
Verrà creato un file `installed-software.log` contenente la lista delle applicazioni installate sul sistema.
Linea 172: Linea 155:
Per eseguire il ripristino, copiare all'interno della propria '''Home''' il file contenente l'elenco delle applicazioni installate (nell'esempio di sopra `installed-software.log`), aprire una finestra di terminale e digitare i seguenti comandi: {{{
sudo dpkg --set-selections < ./installed-software.log && apt-get dselect-upgrade}}}
L'output sarà simile al seguente:{{{
Linea 175: Linea 157:
Prima di effettuare questa operazione, è consigliato ripristinare il file `/etc/apt/sources.list` come nella precedente installazione, in modo tale da consentire a '''apt-get''' di ritrovare tutti i pacchetti precedentemente installati. Known Networks
--------------------------------------------------------------------------------
Name Security Hidden Last connected
--------------------------------------------------------------------------------
[nome-rete] psk Oct 19, 1:30 PM
}}}

Per dimenticare una rete digitare il comando:{{{
iwctl known-networks [nome-rete] forget
}}}
sostituendo «`[nome-rete]`» con il SSID.


= Ripristino di Wpa_supplicant =

Nel caso si desideri tornare a usare ''wpa_supplicant'' per gestire le reti wireles, eseguire la seguente procedura.

 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi#Installare_e_rimuovere_pacchetti_da_repository|Rimuovere]] il pacchetto ''iwd''.
 0. Riabilitare l'uso di ''wpa_supplicant'' digitando il comando:{{{
sudo systemctl unmask wpa_supplicant
}}}
 0. Riavviare il sistema affinché le modifiche abbiano effetto.
Linea 179: Linea 183:
 * [[http://manpages.ubuntu.com/manpages/xenial/en/man8/apt.8.html|Manpage di apt per Ubuntu 16.04 LTS]]
 * [[AmministrazioneSistema/AptProxy|Guida ad apt-proxy]]
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Aptitude|Guida a aptitude]]
 * [[http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.it.html|Manuale Debian di APT]]
 * [[Repository/SourcesList|Buoni esempi di sources.list]]
 * [[AmministrazioneSistema/ComandiBase|Guida all'uso dei comandi base]]
* [[https://iwd.wiki.kernel.org/|Sito ufficiale]]
* [[https://linuxconfig.org/how-to-manage-w ... nux/|Guida originale]]
* [[https://wiki.debian.org/NetworkManager/iwd|Wiki Debian]]
* [[https://wiki.archlinux.org/title/iwd|Wiki Arch]]
Linea 187: Linea 189:
Linea 188: Linea 191:
##CategoryAmministrazione ##CategoryInternet



Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida è descritto l'utilizzo di base di iwd.

iwd (iNet wireless daemon) è uno strumento per riga di comando, libero e open source, per gestire le reti wireless. Si tratta di un demone, sviluppato da Intel per Linux, concepito per evitare di usare librerie esterne ma solo alcune funzionalità già integrate nel kernel.
Di seguito viene descritto l'utilizzo in standalone, in alternativa a wpa_supplicant o NetworkManager (può anche essere utilizzato accanto a quest'ultimo, con opportune configurazioni).

Molti dei comandi descritti di seguito necessitano dei privilegi di amministrazione.

Installazione

Installare il pacchetto iwd.

Il pacchetto comprende:

  • il demone iwd

  • l'utility iwctl

  • lo strumento di monitoraggio iwmon

Impostare come predefinito iwd

  1. Disabilitare l'uso di wpa_supplicant digitando il comando:

    sudo systemctl mask wpa_supplicant
  2. Abilitare l'uso di iwd digitando il comando:

    sudo systemctl enable iwd
  3. Riavviare il sistema affinché le modifiche abbiano effetto.

Avvio del demone iwd

Per avviare il demone digitare il comando:

sudo systemctl start iwd

Per impostare l'avvio automatico:

sudo systemctl enable iwd

Se necessario è possibile anche eseguire entrambe le operazioni impartendo il comando:

sudo systemctl enable --now iwd

Per verificare e/o monitorare lo stato del servizio digitare:

systemctl status iwd

Lista delle reti disponibili

  1. Come operazione preliminare è necessario individuare il dispositivo/interfaccia di rete presente nel computer. A tal fine digitare il comando:

    sudo iwctl device list
    1. L'output restituirà, disposte in colonna, le seguenti informazioni: nome del device, MAC address, stato dell'alimentazione, nome dell'adattatore e la modalità operativa. Verrà quindi restituito un risultato simile al seguente:

      Devices
      --------------------------------------------------------------------------------
      Name Address Powered Adapter Mode
      --------------------------------------------------------------------------------
      wlan0 xx:xx:xx:xx:xx:xx on phy0 station
  2. Una volta ottenute queste informazioni, è possibile iniziare la ricerca delle reti disponibili. Digitare in successione i comandi (attendere che il primo sia completato, prima di eseguire il secondo):

    sudo iwctl [mode] [name] scan
    sudo iwctl [mode] [name] get-networks

Utilizzando quindi tale sintassi, per l'esempio precedente occorrerà digitare:

sudo iwctl station wlan0 scan
sudo iwctl station wlan0 get-networks

L'output sarà simile al seguente:

Available networks
--------------------------------------------------------------------------------
Network name Security Signal
--------------------------------------------------------------------------------
WiFi_Ufficio psk ****
TIM-33017755 psk ****
TP-Link_2.4G psk ****

in cui saranno contenuti i nomi delle reti disponibili, il tipo di sicurezza (open,wep,psk ecc.) e la qualità del segnale.

Connesione alla rete

  1. Abilitare il servizio DHCP creando o modificando con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/iwd/main.conf, aggiungendo quindi le seguenti righe:

    [General]
    EnableNetworkConfiguration=true
    Salvare e chiudere il file.

    Qualora la riga fosse già presente, sarà sufficiente decommentarla (eliminando il carattere #).

  2. Per connettersi ad una rete wireless digitare il comando:

    sudo iwctl station wlan0 connect [nome-rete] --passphrase [password]

    sostituendo «[nome-rete]» con il SSID e «[password]» con la relativa password.

    Una volta digitata nel comando, la password sarà leggibile in chiaro nel terminale.

  3. Per verificare che la connessione sia attiva, digitare:

    iwctl station wlan0 show

L'output sarà simile al seguente:

Station: wlan0
--------------------------------------------------------------------------------
Settable Property Value
--------------------------------------------------------------------------------
Scanning no
State connected
Connected network [nome-rete]
ConnectedBss 10:13:31:53:26:11
Frequency 2462
Security WPA2-Personal
RSSI -77 dBm
AverageRSSI -76 dBm
TxMode 802.11n
TxMCS 5
TxBitrate 52000 Kbit/s
RxBitrate 1000 Kbit/s
ExpectedThroughput 27375 Kbit/s
  1. Infine riavviare il demone digitando il comando:

    sudo systemctl restart iwd

Disconnettersi dalla rete

Per disconnettersi dalla rete in uso digitare il comando:

sudo iwctl station [name] disconnect

sostituendo «[name]» con il nome del dispositivo, come nel seguente esempio:

sudo iwctl station wlan0 disconnect

Gestione delle reti conosciute

Il programma conserva le informazioni delle reti conosciute nella directory /var/lib/iwd/, all'interno della quale sono presenti file del tipo [nome_rete].psk.

Per ottenerne una lista digitare:

sudo iwctl known-networks list

L'output sarà simile al seguente:

Known Networks
--------------------------------------------------------------------------------
Name Security Hidden Last connected
--------------------------------------------------------------------------------
[nome-rete] psk Oct 19, 1:30 PM

Per dimenticare una rete digitare il comando:

iwctl known-networks [nome-rete] forget

sostituendo «[nome-rete]» con il SSID.

Ripristino di Wpa_supplicant

Nel caso si desideri tornare a usare wpa_supplicant per gestire le reti wireles, eseguire la seguente procedura.

  1. Rimuovere il pacchetto iwd.

  2. Riabilitare l'uso di wpa_supplicant digitando il comando:

    sudo systemctl unmask wpa_supplicant
  3. Riavviare il sistema affinché le modifiche abbiano effetto.

Ulteriori risorse

* Sito ufficiale * Guida originale * Wiki Debian * Wiki Arch


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