Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "andreas-xavier/Prova2"
Differenze tra le versioni 52 e 55 (in 3 versioni)
Versione 52 del 07/02/2023 23.25.33
Dimensione: 3852
Commento:
Versione 55 del 08/02/2023 00.27.47
Dimensione: 3229
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 9: Linea 9:
I '''phased updates''' sono una modalità di Ubuntu per il rilascio delle nuove versioni dei pacchetti.<<BR>>
Di seguito ne verrà descritto descritto il funzionamento e alcune possibilità di gestione.
Linea 10: Linea 12:
Di seguito è esposto l'utilizzo di '''e4defrag''', strumento per deframmentare filesystem ext4. = Descrizione =
Linea 12: Linea 14:
Rispetto ai filesystem in uso con i sistemi Microsoft, quelli per GNU/Linux (ext2/3/4, ZFS, btrfs, ecc.) usano sistemi di allocazione "intelligenti" per evitare un'eccessiva frammentazione dei file.<<BR>>
Tuttavia potrebbe risultare necessario deframmentare il filesystem in alcuni casi, ad esempio qualora lo spazio disponibile in una partizione sia limitato.

{{{#!wiki important
__Non__ è necessario deframmentare se in uso un drive SSD. Inoltre ripetute deframmentazioni nel lungo periodo potrebbero danneggiare il dispositivo.
Nelle versioni recenti di Ubuntu può capitare in fase di [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt#update|aggiornamento di sistema tramite apt]] che alcuni pacchetti non vengano aggiornati e che il terminale restituisca un output simile al seguente:{{{
Lettura elenco dei pacchetti... Fatto
Generazione albero delle dipendenze... Fatto
Lettura informazioni sullo stato... Fatto
0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere e 10 non aggiornati.
Linea 19: Linea 21:
= Installazione = Questo perché con i ''phases updates'' gli aggiornamenti di certi pacchetti sono rilasciati gradualmente, rendendoli inizialmente disponibili solo per un numero limitato di utenti. In seguito vengono rilasciati gradualmente ad altri utenti, fino a renderli disponibili per tutti (in questo caso l'aggiornamento può dirsi «''fully phased''»).
Linea 21: Linea 23:
Lo strumento è preinstallato in Ubuntu. A questo punto l'utente può tranquillamente ignorare il messaggio in attesa della distribuzione definitiva di quegli aggiornamenti.
Linea 23: Linea 25:
= Utilizzo = Sebbene gli aggiornamenti vengano testati prima del loro rilascio, qualche volta alcuni bug possono sfuggire all'attenzione degli sviluppatori e dei tester, oppure semplicemente manifestarsi successivamente in determinate condizioni. Quindi con i '''phases updates''' è possibile garantire una maggiore sicurezza degli aggiornamenti, nonché limitare eventuali danni ad un numero inferiore di utenti.

Sebbene i phased updates siano presenti da Ubuntu 13.04, sono stati implementati all'inerno di '''apt''' dalla versione 21.04 e successive.
Linea 26: Linea 30:
Qualora si debba deframmentare un disco esterno, [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni|individuare]] il dispositivo.<<BR>>
'''e4defrag''' può essere eseguito "online" (ossia con il sistema operativo avviato e in funzione). Per una maggiore sicurezza è possibile anche usarlo in sessione "live", eseguendo inoltre un backup dei dati.<<BR>>
La durata della deframmentazione potrebbe durare a lungo, a seconda di diverse variabili (numero e posizione dei file frammentati, dimensioni della partizione, velocità del disco, prestazioni del PC ecc.).
Gli aggiornamenti importanti di sicurezza, al contrario, non sono distribuiti tramite '''phases updates'''.
Linea 31: Linea 33:
L'utilizzo è molto semplice e prevede la seguente sintassi:{{{
sudo e4defrag [opzione] /percorso/della/directory
}}}
= Controllare policy =
Linea 35: Linea 35:
Le opzioni sono solo due:
 * '''-c''': compie soltanto un'analisi della partizione, indicando quanti e quali file sono frammentati e se è necessario deframmentare.
 * '''-v''': mostra il conteggio dei file deframmentati ed eventuali errori.
apt policy <package>
Linea 39: Linea 37:
= Esempi di utilizzo = = Disabilitare i phased updates =
Linea 41: Linea 39:
A seconda delle proprie necessità digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] uno o più comandi fra quelli seguenti, modificandoli se necessario. If you’re sure that you want to disable phased updates, reverting to the old behaviour, you can change apt's configuration by creating a file in /etc/apt/apt.conf.d called 99-Phased-Updates (if /etc/apt/apt.conf.d/99-Phased-Updates doesn’t already exist). In the file, simply add the following lines:
Linea 43: Linea 41:
 * Per rilevare e visualizzare la quantità di file frammentati nell'intero sistema:{{{
sudo e4defrag -c /
}}}
 Il risultato sarà simile al seguente:{{{
e4defrag 1.45.5 (07-Jan-2020)
<Fragmented files> now/best size/ext
1. /var/log/wtmp 20/1 4 KB
2. /var/log/wtmp.1 4/1 4 KB
3. /root/.cache/mesa_shader_cache/index 118/1 5 KB
4. /var/log/auth.log.2.gz 3/1 4 KB
5. /var/lib/fwupd/pending.db 5/1 5 KB
Update-Manager::Always-Include-Phased-Updates true;
APT::Get::Always-Include-Phased-Updates true;
Linea 55: Linea 44:
 Total/best extents 180442/178752
 Average size per extent 70 KB
 Fragmentation score 0
 [0-30 no problem: 31-55 a little bit fragmented: 56- needs defrag]
 This directory (/) does not need defragmentation.
 Done.
}}}
 Come indicato nell'output, in questo caso non è necessario eseguire la deframmentazione (`score` inferiore a 30).

 * Per deframmentare un intero sistema installato su un'unica partizione:{{{
sudo e4defrag -v /
}}}

 * Per deframmentare la partizione `/dev/sda3`:{{{
sudo e4defrag -v /dev/sda3
}}}

 * Per deframmentare tutte le partizioni del disco interno:{{{
sudo e4defrag -v /dev/sda*
}}}

 * Per deframmentare una partizione [[Hardware/DispositiviPartizioni/SpostareHomePartizioneSeparata|/home separata]]:{{{
sudo e4defrag -v /home
}}}

 * Per deframmentare la partizione `/dev/sdb1` su disco esterno:{{{
sudo e4defrag -v /dev/sdb1
}}}
Again, please only do this if you really know what you’re doing and are absolutely sure you need to do it (for instance, if you are intentionally installing all the latest packages to help test them – and don’t mind if your system breaks). We definitely don’t recommend turning off phased updates if you’re a newer user.
Linea 85: Linea 47:

 * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Deframmentazione|Deframmentazione]] (pagina enciclopedica)
   * https://wiki.ubuntu.com/PhasedUpdates
 * https://people.canonical.com/~ubuntu-archive/phased-updates.html
 * https://discourse.ubuntu.com/t/about-apt-upgrade-and-phased-updates/33649


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

I phased updates sono una modalità di Ubuntu per il rilascio delle nuove versioni dei pacchetti.
Di seguito ne verrà descritto descritto il funzionamento e alcune possibilità di gestione.

Descrizione

Nelle versioni recenti di Ubuntu può capitare in fase di aggiornamento di sistema tramite apt che alcuni pacchetti non vengano aggiornati e che il terminale restituisca un output simile al seguente:

Lettura elenco dei pacchetti... Fatto
Generazione albero delle dipendenze... Fatto
Lettura informazioni sullo stato... Fatto   
0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere e 10 non aggiornati.

Questo perché con i phases updates gli aggiornamenti di certi pacchetti sono rilasciati gradualmente, rendendoli inizialmente disponibili solo per un numero limitato di utenti. In seguito vengono rilasciati gradualmente ad altri utenti, fino a renderli disponibili per tutti (in questo caso l'aggiornamento può dirsi «fully phased»).

A questo punto l'utente può tranquillamente ignorare il messaggio in attesa della distribuzione definitiva di quegli aggiornamenti.

Sebbene gli aggiornamenti vengano testati prima del loro rilascio, qualche volta alcuni bug possono sfuggire all'attenzione degli sviluppatori e dei tester, oppure semplicemente manifestarsi successivamente in determinate condizioni. Quindi con i phases updates è possibile garantire una maggiore sicurezza degli aggiornamenti, nonché limitare eventuali danni ad un numero inferiore di utenti.

Sebbene i phased updates siano presenti da Ubuntu 13.04, sono stati implementati all'inerno di apt dalla versione 21.04 e successive.

Gli aggiornamenti importanti di sicurezza, al contrario, non sono distribuiti tramite phases updates.

Controllare policy

apt policy <package>

Disabilitare i phased updates

If you’re sure that you want to disable phased updates, reverting to the old behaviour, you can change apt's configuration by creating a file in /etc/apt/apt.conf.d called 99-Phased-Updates (if /etc/apt/apt.conf.d/99-Phased-Updates doesn’t already exist). In the file, simply add the following lines:

Update-Manager::Always-Include-Phased-Updates true; APT::Get::Always-Include-Phased-Updates true;

Again, please only do this if you really know what you’re doing and are absolutely sure you need to do it (for instance, if you are intentionally installing all the latest packages to help test them – and don’t mind if your system breaks). We definitely don’t recommend turning off phased updates if you’re a newer user.

Ulteriori risorse


CategoryHomepage