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Differenze tra le versioni 51 e 56 (in 5 versioni)
Versione 51 del 05/01/2023 16.12.33
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Versione 56 del 08/02/2023 16.45.50
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Linea 6: Linea 6:
<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=642430&p=5223149";rilasci="18.04 20.04 22.04")>> <<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=642430&p=5223149";rilasci="22.04")>>
Linea 9: Linea 9:
I '''phased updates''' sono una modalità di Ubuntu per il rilascio delle nuove versioni dei pacchetti.<<BR>>
Di seguito sono descritti in breve il loro funzionamento e alcune possibilità di gestione.
Linea 10: Linea 12:
Di seguito è esposto l'utilizzo di '''e4defrag''', strumento per deframmentare filesystem ext4. = Descrizione =
Linea 12: Linea 14:
Rispetto ai filesystem in uso con i sistemi Microsoft, quelli per GNU/Linux (ext2/3/4, ZFS, btrfs, ecc.) usano sistemi di allocazione "intelligenti" per evitare un'eccessiva frammentazione dei file.<<BR>>
Tuttavia potrebbe risultare necessario deframmentare il filesystem in alcuni casi, ad esempio qualora lo spazio disponibile in una partizione sia limitato.
Sebbene i '''phased updates''' siano presenti da Ubuntu 13.04, sono stati implementati in '''apt''' [[https://discourse.ubuntu.com/t/phased-updates-in-apt-in-21-04/20345|a partire dalla versione 21.04]].
Linea 15: Linea 16:
{{{#!wiki important
Non è necessario deframmentare se in uso un drive SSD! Inoltre ripetute deframmentazioni nel lungo periodo potrebbero danneggiare il dispositivo.
Potrebbe quindi capitare ad un utente di notare che, nonostante la disponibilità di aggiornamenti, alcuni pacchetti vengono mantenuti alla versione precedente.<<BR>>
Infatti durante l'[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|aggiornamento]] potrebbe apparire nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] un output simile al seguente:{{{
Lettura elenco dei pacchetti... Fatto
Generazione albero delle dipendenze... Fatto
Lettura informazioni sullo stato... Fatto
0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere e 10 non aggiornati.
Linea 19: Linea 24:
= Installazione = Questo perché con i '''phases updates''' gli aggiornamenti di certi pacchetti sono rilasciati gradualmente, rendendoli inizialmente disponibili soltanto per un numero limitato di utenti, scelti casualmente. In seguito vengono rilasciati ad altri utenti ancora, fino a renderli progressivamente disponibili per tutti (in questo caso l'aggiornamento può dirsi «''fully phased''»).
Linea 21: Linea 26:
Lo strumento è di solito preinstallato in Ubuntu.

= Utilizzo =
In pratica l'utente può tranquillamente non preoccuparsi del mancato aggiornamento dei pacchetti interessati poiché non si tratta affatto di un errore, in quanto gli update vengono solamente posticipati.
Linea 26: Linea 29:
Qualora si debba deframmentare un disco esterno, [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni|individuare]] il dispositivo.<<BR>>
'''e4defrag''' può essere eseguito "online" (ossia con il sistema operativo avviato e in funzione). Per una maggiore sicurezza è possibile anche usarlo in sessione "live", eseguendo inoltre un backup dei dati.<<BR>>
La durata della deframmentazione potrebbe durare a lungo, a seconda di diverse variabili (numero e posizione dei file frammentati, dimensioni della partizione, velocità del disco, prestazioni del PC ecc.).
Gli aggiornamenti importanti di sicurezza, al contrario, non sono distribuiti tramite '''phases updates'''.
Linea 31: Linea 32:
L'utilizzo è molto semplice e prevede la seguente sintassi:{{{
sudo e4defrag [opzione] /percorso/della/directory
= Funzionamento =

Sebbene le nuove versioni dei pacchetti software di Ubuntu vengano testati prima del loro rilascio, qualche volta alcuni bug possono sfuggire all'attenzione degli sviluppatori e/o dei tester, oppure semplicemente manifestarsi successivamente in determinate condizioni. Quindi con i '''phases updates''' è possibile garantire una maggiore sicurezza, nonché esporre ad eventuali danni un numero inferiore di utenti.

È possibile monitorare il rilascio il rilascio graduale dei pacchetti interessati, digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
apt policy <nome_pacchetto>
Linea 35: Linea 40:
Le opzioni sono soltanto due:
 * '''-c''': compie solamente un'analisi della partizione, indicando quanti e quali file sono frammentati e se è necessario deframmentare.
 * '''-v''': mostra il conteggio dei file deframmentati ed eventuali errori.
Di seguito un esempio generico (ovviamente il pacchetto in questione dovrà essere installato):{{{
apt policy libglapi-mesa
libglapi-mesa:
  Installato: 22.0.5-0ubuntu0.3
  Candidato: 22.2.5-0ubuntu0.1~22.04.1
  Tabella versione:
  22.2.5-0ubuntu0.1~22.04.1 500 (phased 20%)
     500 http://archive.ubuntu.com/ubuntu jammy-updates/main amd64 Packages
 *** 22.0.5-0ubuntu0.3 100
     100 /var/lib/dpkg/status
  22.0.1-1ubuntu2 500
     500 http://archive.ubuntu.com/ubuntu jammy/main amd64 Packages
}}}
dove si possono notare le due versioni disponibili e lo stato di avanzamento del rilascio (in questo caso del 20%).
Linea 39: Linea 55:
Pertanto a seconda delle proprie necessità digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] uno o più comandi fra quelli seguenti, modificandoli se necessario. È possibile consultare [[https://people.canonical.com/~ubuntu-archive/phased-updates.html|questa pagina]] per monitorare il rilascio dei '''phases updates''' per tutte le versioni supportate di Ubuntu.
Linea 41: Linea 57:
 * Per rilevare e visualizzare la quantità di file frammentati nell'intero sistema:{{{
sudo e4defrag -c /
}}}
 Il risultato sarà simile al seguente:{{{
e4defrag 1.45.5 (07-Jan-2020)
<Fragmented files> now/best size/ext
1. /var/log/wtmp 20/1 4 KB
2. /var/log/wtmp.1 4/1 4 KB
3. /root/.cache/mesa_shader_cache/index 118/1 5 KB
4. /var/log/auth.log.2.gz 3/1 4 KB
5. /var/lib/fwupd/pending.db 5/1 5 KB
= Disabilitare i phased updates =
Linea 53: Linea 59:
 Total/best extents 180442/178752
 Average size per extent 70 KB
 Fragmentation score 0
 [0-30 no problem: 31-55 a little bit fragmented: 56- needs defrag]
 This directory (/) does not need defragmentation.
 Done.
}}}
 Come indicato nell'output, in questo caso non è necessario eseguire la deframmentazione (`score` inferiore a 30).
If you’re sure that you want to disable phased updates, reverting to the old behaviour, you can change apt's configuration by creating a file in /etc/apt/apt.conf.d called 99-Phased-Updates (if /etc/apt/apt.conf.d/99-Phased-Updates doesn’t already exist). In the file, simply add the following lines:
Linea 62: Linea 61:
 * Per deframmentare un intero sistema installato su un'unica partizione:{{{
sudo e4defrag -v /
}}}
Update-Manager::Always-Include-Phased-Updates true;
APT::Get::Always-Include-Phased-Updates true;
Linea 66: Linea 64:
 * Per deframmentare la partizione `/dev/sda3`:{{{
sudo e4defrag -v /dev/sda3
}}}

 * Per deframmentare tutte le partizioni del disco interno:{{{
sudo e4defrag -v /dev/sda*
}}}

 * Per deframmentare una partizione [[Hardware/DispositiviPartizioni/SpostareHomePartizioneSeparata|/home separata]]:{{{
sudo e4defrag -v /home
}}}

 * Per deframmentare la partizione `/dev/sdb1` su disco esterno:{{{
sudo e4defrag -v /dev/sdb1
}}}
Again, please only do this if you really know what you’re doing and are absolutely sure you need to do it (for instance, if you are intentionally installing all the latest packages to help test them – and don’t mind if your system breaks). We definitely don’t recommend turning off phased updates if you’re a newer user.
Linea 83: Linea 67:

 * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Deframmentazione|Deframmentazione]] (pagina enciclopedica)
   * [[https://discourse.ubuntu.com/t/about-apt-upgrade-and-phased-updates/33649|Articolo originale]]
 * [[https://wiki.ubuntu.com/PhasedUpdates|Wiki originale]]
 * [[https://people.canonical.com/~ubuntu-archive/phased-updates.html|Phasing Ubuntu Stable Release Updates]]


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 22.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

I phased updates sono una modalità di Ubuntu per il rilascio delle nuove versioni dei pacchetti.
Di seguito sono descritti in breve il loro funzionamento e alcune possibilità di gestione.

Descrizione

Sebbene i phased updates siano presenti da Ubuntu 13.04, sono stati implementati in apt a partire dalla versione 21.04.

Potrebbe quindi capitare ad un utente di notare che, nonostante la disponibilità di aggiornamenti, alcuni pacchetti vengono mantenuti alla versione precedente.
Infatti durante l'aggiornamento potrebbe apparire nel terminale un output simile al seguente:

Lettura elenco dei pacchetti... Fatto
Generazione albero delle dipendenze... Fatto
Lettura informazioni sullo stato... Fatto   
0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere e 10 non aggiornati.

Questo perché con i phases updates gli aggiornamenti di certi pacchetti sono rilasciati gradualmente, rendendoli inizialmente disponibili soltanto per un numero limitato di utenti, scelti casualmente. In seguito vengono rilasciati ad altri utenti ancora, fino a renderli progressivamente disponibili per tutti (in questo caso l'aggiornamento può dirsi «fully phased»).

In pratica l'utente può tranquillamente non preoccuparsi del mancato aggiornamento dei pacchetti interessati poiché non si tratta affatto di un errore, in quanto gli update vengono solamente posticipati.

Gli aggiornamenti importanti di sicurezza, al contrario, non sono distribuiti tramite phases updates.

Funzionamento

Sebbene le nuove versioni dei pacchetti software di Ubuntu vengano testati prima del loro rilascio, qualche volta alcuni bug possono sfuggire all'attenzione degli sviluppatori e/o dei tester, oppure semplicemente manifestarsi successivamente in determinate condizioni. Quindi con i phases updates è possibile garantire una maggiore sicurezza, nonché esporre ad eventuali danni un numero inferiore di utenti.

È possibile monitorare il rilascio il rilascio graduale dei pacchetti interessati, digitando nel terminale il seguente comando:

apt policy <nome_pacchetto>

Di seguito un esempio generico (ovviamente il pacchetto in questione dovrà essere installato):

apt policy libglapi-mesa
libglapi-mesa:
  Installato: 22.0.5-0ubuntu0.3
  Candidato: 22.2.5-0ubuntu0.1~22.04.1
  Tabella versione:
        22.2.5-0ubuntu0.1~22.04.1 500 (phased 20%)
        500 http://archive.ubuntu.com/ubuntu jammy-updates/main amd64 Packages
 *** 22.0.5-0ubuntu0.3 100
        100 /var/lib/dpkg/status
        22.0.1-1ubuntu2 500
        500 http://archive.ubuntu.com/ubuntu jammy/main amd64 Packages

dove si possono notare le due versioni disponibili e lo stato di avanzamento del rilascio (in questo caso del 20%).

È possibile consultare questa pagina per monitorare il rilascio dei phases updates per tutte le versioni supportate di Ubuntu.

Disabilitare i phased updates

If you’re sure that you want to disable phased updates, reverting to the old behaviour, you can change apt's configuration by creating a file in /etc/apt/apt.conf.d called 99-Phased-Updates (if /etc/apt/apt.conf.d/99-Phased-Updates doesn’t already exist). In the file, simply add the following lines:

Update-Manager::Always-Include-Phased-Updates true; APT::Get::Always-Include-Phased-Updates true;

Again, please only do this if you really know what you’re doing and are absolutely sure you need to do it (for instance, if you are intentionally installing all the latest packages to help test them – and don’t mind if your system breaks). We definitely don’t recommend turning off phased updates if you’re a newer user.

Ulteriori risorse


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