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I '''phased updates''' sono una modalità di Ubuntu per il rilascio delle nuove versioni dei pacchetti.<<BR>> Di seguito sono descritti in breve il loro funzionamento e alcune possibilità di gestione. |
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L'opzione '''Installazione OEM''' permette di installare '''Ubuntu''' pronto all'uso per utenti terzi.<<BR>> A differenza dell'installazione standard, utilizza infatti un utente temporaneo. Una volta terminate le configurazioni, all'avvio successivo il sistema chiederà di creare un nuovo utente con relative impostazioni (password, lingua, zona geografica ecc.). |
= Descrizione = |
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Questa opzione si rivela utile per chi, a vario titolo, abbia bisogno di fornire macchine con Ubuntu preinstallato, come ad esempio: * aziende, assemblatori di hardware e/o venditori di computer; * enti pubblici e istituti d'istruzione; * associazioni, volontari, privati senza fini commerciali ecc.; * chiunque abbia bisogno di preparare una serie di computer con sistemi identici preconfigurati e destinati a degli utenti finali. |
Sebbene i '''phased updates''' siano presenti da Ubuntu 13.04, sono stati implementati in '''apt''' [[https://discourse.ubuntu.com/t/phased-updates-in-apt-in-21-04/20345|a partire dalla versione 21.04]]. |
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= Installazione = 0. Seguire le [[Installazione/Standard#Avvio_live|seguenti istruzioni]] per avviare l'installazione di Ubuntu. 0. A seconda della modalità di avvio: * '''UEFI''': nella schermata di [[AmministrazioneSistema/Grub|GRUB]] selezionare '''OEM install (for manufactures)''' (o voce simile). <<Immagine(./oem_efi.png.png,400,center)>> * '''Legacy''': nell'apposita schermata premere il tasto '''F4''' e selezionare '''Installazione OEM (per assemblatori)'''. Selezionare poi la voce '''Installare Ubuntu''' e premere '''Invio'''. <<BR>> <<Immagine(./installazione_OEM.png,500,center)>> 0. La schermata successiva avviserà che è stata scelta la modalità di installazione OEM. Inserire nel campo presente in questa un nome univoco a piacere per l'insieme di PC sui quali verrà installato Ubuntu. 0. I passi successivi sono quasi del tutto identici a quelli di una normale [[Installazione/InstallareUbuntu|installazione grafica]], con l'unica differenza che verrà creato l'utente temporaneo '''OEM Configuration'''. = Configurazione dell'assemblatore = 0. Completata l'installazione, il sistema si avvierà senza la richiesta di password. Con l'utente temporaneo si potrà configurare o inizializzare il sistema, ad esempio effettuando gli [[AmministrazioneSistema/Aggiornamenti|aggiornamenti di sistema]], [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installando nuovi programmi]], abilitando [[Multimedia| codec audio e video]] e/o eventuali [[Hardware/AbilitareDriverProprietari|driver proprietari]], ecc. {{{#!wiki note Benché l'utente temporaneo venga successivamente rimosso in automatico, si consiglia di eliminare dal sistema i dati non necessari eseguendo una [[AmministrazioneSistema/PulireUbuntu|pulizia di sistema]] (in particolar modo della cache di apt). |
Potrebbe quindi capitare ad un utente di notare che, nonostante la disponibilità di aggiornamenti, alcuni pacchetti vengono mantenuti alla versione precedente.<<BR>> Infatti durante l'[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|aggiornamento]] potrebbe apparire nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] un output simile al seguente:{{{ Lettura elenco dei pacchetti... Fatto Generazione albero delle dipendenze... Fatto Lettura informazioni sullo stato... Fatto 0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere e 10 non aggiornati. |
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0. Terminata la configurazione, fare clic sul collegamento '''Prepare for shipping to end user''' sulla Scrivania. <<Immagine(./oem-prepare.png)>> |
Questo perché con i '''phases updates''' gli aggiornamenti di certi pacchetti sono rilasciati gradualmente, rendendoli inizialmente disponibili soltanto per un numero limitato di utenti, scelti casualmente. In seguito vengono rilasciati ad altri utenti ancora, fino a renderli progressivamente disponibili per tutti (in questo caso l'aggiornamento può dirsi «''fully phased''»). |
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0. Successivamente verrà mostrato l'avviso che la configurazione OEM sarà avviata al successivo avvio di sistema. Fare clic sul pulsante '''OK'''. | In pratica l'utente può tranquillamente non preoccuparsi del mancato aggiornamento dei pacchetti interessati poiché non si tratta affatto di un errore, in quanto gli update vengono solamente posticipati. |
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0. Arrestare il sistema. {{{#!wiki tip Per gli assemblatori che hanno creato più computer identici, sarà sufficiente clonare il disco del sistema appena installato avvalendosi di programmi quali [[AmministrazioneSistema/BackupDelSistema/G4L|Ghost for Linux]], [[AmministrazioneSistema/BackupDelSistema/Clonezilla|Clonezilla]] o altri. |
{{{#!wiki note Gli aggiornamenti importanti di sicurezza, al contrario, non sono distribuiti tramite '''phases updates'''. |
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= Configurazione da parte dell'utente finale = | = Funzionamento = |
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L'utente finale che riceverà il computer già configurato dovrà soltanto: | Sebbene le nuove versioni dei pacchetti software di Ubuntu vengano testati prima del loro rilascio, qualche volta alcuni bug possono sfuggire all'attenzione degli sviluppatori e/o dei tester, oppure semplicemente manifestarsi successivamente in determinate condizioni. Quindi con i '''phases updates''' è possibile garantire una maggiore sicurezza, nonché esporre ad eventuali danni un numero inferiore di utenti. |
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0. Accendere il computer. 0. Selezionare la lingua del sistema, la zona geografica e la tastiera. 0. Scegliere un nome utente, il nome del computer e la password. |
È possibile monitorare il rilascio il rilascio graduale dei pacchetti interessati, digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ apt policy <nome_pacchetto> }}} |
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Una volta terminati questi passaggi, il sistema verrà riavviato un'ultima volta. Sarà quindi possibile eseguire il login con le nuove credenziali inserite e utilizzare il computer. | Di seguito un esempio generico (ovviamente il pacchetto in questione dovrà essere installato):{{{ apt policy libglapi-mesa libglapi-mesa: Installato: 22.0.5-0ubuntu0.3 Candidato: 22.2.5-0ubuntu0.1~22.04.1 Tabella versione: 22.2.5-0ubuntu0.1~22.04.1 500 (phased 20%) 500 http://archive.ubuntu.com/ubuntu jammy-updates/main amd64 Packages *** 22.0.5-0ubuntu0.3 100 100 /var/lib/dpkg/status 22.0.1-1ubuntu2 500 500 http://archive.ubuntu.com/ubuntu jammy/main amd64 Packages }}} dove si possono notare le due versioni disponibili e lo stato di avanzamento del rilascio (in questo caso del 20%). È possibile consultare [[https://people.canonical.com/~ubuntu-archive/phased-updates.html|questa pagina]] per monitorare il rilascio dei '''phases updates''' per tutte le versioni supportate di Ubuntu. = Disabilitare i phased updates = If you’re sure that you want to disable phased updates, reverting to the old behaviour, you can change apt's configuration by creating a file in /etc/apt/apt.conf.d called 99-Phased-Updates (if /etc/apt/apt.conf.d/99-Phased-Updates doesn’t already exist). In the file, simply add the following lines: Update-Manager::Always-Include-Phased-Updates true; APT::Get::Always-Include-Phased-Updates true; Again, please only do this if you really know what you’re doing and are absolutely sure you need to do it (for instance, if you are intentionally installing all the latest packages to help test them – and don’t mind if your system breaks). We definitely don’t recommend turning off phased updates if you’re a newer user. |
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* [[https://help.ubuntu.com/community/Ubuntu_OEM_Installer_Overview|Documento Wiki internazionale]] |
* [[https://discourse.ubuntu.com/t/about-apt-upgrade-and-phased-updates/33649|Articolo originale]] * [[https://wiki.ubuntu.com/PhasedUpdates|Wiki originale]] * [[https://people.canonical.com/~ubuntu-archive/phased-updates.html|Phasing Ubuntu Stable Release Updates]] |
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Introduzione
I phased updates sono una modalità di Ubuntu per il rilascio delle nuove versioni dei pacchetti.
Di seguito sono descritti in breve il loro funzionamento e alcune possibilità di gestione.
Descrizione
Sebbene i phased updates siano presenti da Ubuntu 13.04, sono stati implementati in apt a partire dalla versione 21.04.
Potrebbe quindi capitare ad un utente di notare che, nonostante la disponibilità di aggiornamenti, alcuni pacchetti vengono mantenuti alla versione precedente.
Infatti durante l'aggiornamento potrebbe apparire nel terminale un output simile al seguente:
Lettura elenco dei pacchetti... Fatto Generazione albero delle dipendenze... Fatto Lettura informazioni sullo stato... Fatto 0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere e 10 non aggiornati.
Questo perché con i phases updates gli aggiornamenti di certi pacchetti sono rilasciati gradualmente, rendendoli inizialmente disponibili soltanto per un numero limitato di utenti, scelti casualmente. In seguito vengono rilasciati ad altri utenti ancora, fino a renderli progressivamente disponibili per tutti (in questo caso l'aggiornamento può dirsi «fully phased»).
In pratica l'utente può tranquillamente non preoccuparsi del mancato aggiornamento dei pacchetti interessati poiché non si tratta affatto di un errore, in quanto gli update vengono solamente posticipati.
Gli aggiornamenti importanti di sicurezza, al contrario, non sono distribuiti tramite phases updates.
Funzionamento
Sebbene le nuove versioni dei pacchetti software di Ubuntu vengano testati prima del loro rilascio, qualche volta alcuni bug possono sfuggire all'attenzione degli sviluppatori e/o dei tester, oppure semplicemente manifestarsi successivamente in determinate condizioni. Quindi con i phases updates è possibile garantire una maggiore sicurezza, nonché esporre ad eventuali danni un numero inferiore di utenti.
È possibile monitorare il rilascio il rilascio graduale dei pacchetti interessati, digitando nel terminale il seguente comando:
apt policy <nome_pacchetto>
Di seguito un esempio generico (ovviamente il pacchetto in questione dovrà essere installato):
apt policy libglapi-mesa libglapi-mesa: Installato: 22.0.5-0ubuntu0.3 Candidato: 22.2.5-0ubuntu0.1~22.04.1 Tabella versione: 22.2.5-0ubuntu0.1~22.04.1 500 (phased 20%) 500 http://archive.ubuntu.com/ubuntu jammy-updates/main amd64 Packages *** 22.0.5-0ubuntu0.3 100 100 /var/lib/dpkg/status 22.0.1-1ubuntu2 500 500 http://archive.ubuntu.com/ubuntu jammy/main amd64 Packages
dove si possono notare le due versioni disponibili e lo stato di avanzamento del rilascio (in questo caso del 20%).
È possibile consultare questa pagina per monitorare il rilascio dei phases updates per tutte le versioni supportate di Ubuntu.
Disabilitare i phased updates
If you’re sure that you want to disable phased updates, reverting to the old behaviour, you can change apt's configuration by creating a file in /etc/apt/apt.conf.d called 99-Phased-Updates (if /etc/apt/apt.conf.d/99-Phased-Updates doesn’t already exist). In the file, simply add the following lines:
Update-Manager::Always-Include-Phased-Updates true; APT::Get::Always-Include-Phased-Updates true;
Again, please only do this if you really know what you’re doing and are absolutely sure you need to do it (for instance, if you are intentionally installing all the latest packages to help test them – and don’t mind if your system breaks). We definitely don’t recommend turning off phased updates if you’re a newer user.
Ulteriori risorse