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<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=503024";rilasci="16.04")>> | <<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=642430&p=5223149";rilasci="18.04 20.04 22.04")>> |
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I '''phased updates''' sono una nuova modalità di Ubuntu per il rilascio delle nuove versioni dei pacchetti.<<BR>> Di seguito ne verrà descritto descritto il funzionamento e alcune possibilità di gestione. |
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L'opzione '''Installazione OEM''' permette di installare '''Ubuntu''' con un utente temporaneo. Una volta terminate le configurazioni, al successivo avvio verrà richiesto di creare un nuovo utente con relative impostazioni (password, lingua, zona geografica ecc.). | = Descrizione = |
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Questa opzione si rivela utile per abbia bisogno, a vario titolo, di fornire macchine con Ubuntu preinstallato, come ad esempio: * aziende, assemblatori di hardware e/o venditori di computer; * enti pubblici e istituti d'istruzione; * associazioni, volontari, privati senza fini commerciali ecc.; * chiunque abbia bisogno di preparare una serie di computer con sistemi identici preconfigurati e destinati a degli utenti finali. |
Nelle versioni recenti di Ubuntu può capitare in fase di [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt#update|aggiornamento di sistema tramite apt]] che alcuni pacchetti non vengano aggiornati e che il terminale restituisca un output simile al seguente:{{{ Lettura elenco dei pacchetti... Fatto Generazione albero delle dipendenze... Fatto Lettura informazioni sullo stato... Fatto 0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere e 10 non aggiornati. }}} |
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= Installazione = | Questo perché con i ''phases updates'' gli aggiornamenti di certi pacchetti sono rilasciati gradualmente, rendendoli inizialmente disponibili solo per un numero limitato di utenti. In seguito vengono rilasciati gradualmente ad altri utenti, fino a renderli disponibili per tutti (in questo caso l'aggiornamento può dirsi «''fully phased''»). |
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0. Seguire le [[Installazione/Standard#Avvio_live|seguenti istruzioni]] per avviare l'installazione di Ubuntu. Per visualizzare il menù di installazione OEM è necessario premere un tasto qualsiasi durante l'avvio della '''Live'''. | A questo punto l'utente può tranquillamente ignorare il messaggio in attesa della distribuzione definitiva di quegli aggiornamenti. |
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0. Una volta selezionata la lingua, nell'apposita schermata premere il tasto '''F4''' e selezionare '''Installazione OEM (per assemblatori)'''. <<BR>> <<Immagine(./installazione_OEM.png,500,center)>> | Sebbene gli aggiornamenti vengano testati prima del loro rilascio, qualche volta alcuni bug possono sfuggire all'attenzione degli sviluppatori e dei tester, oppure semplicemente manifestarsi successivamente in determinate condizioni. Quindi con i '''phases updates''' è possibile garantire una maggiore sicurezza degli aggiornamenti, nonché limitare eventuali danni ad un numero inferiore di utenti. |
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0. Selezionare poi la voce '''Installare Ubuntu''' e premere '''Invio'''. 0. La schermata successiva avviserà che è stata scelta la modalità di installazione OEM. Inserire nel campo presente in questa un nome univoco a piacere per l'insieme di pc sui quali verrà installato Ubuntu. 0. I passi successivi sono quasi del tutto identici a quelli di una normale [[Installazione/InstallareUbuntu|installazione grafica]] con l'unica differenza che verrà creato l'utente temporaneo '''OEM Configuration'''. = Configurazione dell'assemblatore = * Completata l'installazione, il sistema si avvierà senza la richiesta di password. Con l'utente temporaneo si potranno effettuare gli [[AmministrazioneSistema/Aggiornamenti|aggiornamenti di sistema]], [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare programmi]], [[Multimedia|codec audio e video]], [[Hardware/AbilitareDriverProprietari|driver proprietari]], etc. * Terminata la configurazione, all'assemblatore non resta che fare clic sul collegamento '''Prepare for shipping to end user''' presente sul desktop. <<Immagine(./oem-prepare.png)>> * Successivamente verrà mostrato l'avviso che la configurazione OEM sarà avviata al successivo avvio di sistema. Fare clic sul pulsante '''OK'''. Non rimane che arrestare il sistema ed il computer sarà pronto per la spedizione. |
Sebbene i phased updates siano presenti da Ubuntu 13.04, sono stati implementati all'inerno di '''apt''' dalla versione 21.04 e successive. |
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L'utente temporaneo è automaticamente rimosso una volta completata l'installazione, è però consigliato effettuare una [[AmministrazioneSistema/PulireUbuntu|pulizia di sistema]] prima della spedizione per eliminare eventuali dati non necessari. | Gli aggiornamenti importanti di sicurezza, al contrario, non sono distribuiti tramite '''phases updates'''. |
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{{{#!wiki tip Se l'assemblatore ha deciso di creare più computer identici sarà sufficiente clonare il disco del sistema appena installato avvalendosi dei programmi [[AmministrazioneSistema/BackupDelSistema/G4L|Ghost for Linux]] oppure [[AmministrazioneSistema/BackupDelSistema/Clonezilla|Clonezilla]]. Infine i dischi clonati andranno semplicemente collegati sulle macchine gemelle. }}} |
= Controllare policy = |
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= Configurazione dell'utente = | apt policy <package> |
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L'utente che riceverà il computer configurato dall'assemblatore dovrà: 0. Accendere il computer. 0. Selezionare la lingua del sistema, il paese e la tastiera. 0. Inserire il nome utente, il nome del computer e la password. |
= Disabilitare i phased updates = If you’re sure that you want to disable phased updates, reverting to the old behaviour, you can change apt's configuration by creating a file in /etc/apt/apt.conf.d called 99-Phased-Updates (if /etc/apt/apt.conf.d/99-Phased-Updates doesn’t already exist). In the file, simply add the following lines: Update-Manager::Always-Include-Phased-Updates true; APT::Get::Always-Include-Phased-Updates true; Again, please only do this if you really know what you’re doing and are absolutely sure you need to do it (for instance, if you are intentionally installing all the latest packages to help test them – and don’t mind if your system breaks). We definitely don’t recommend turning off phased updates if you’re a newer user. |
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* [[https://help.ubuntu.com/community/Ubuntu_OEM_Installer_Overview|Documento Wiki internazionale]] |
* https://wiki.ubuntu.com/PhasedUpdates * https://people.canonical.com/~ubuntu-archive/phased-updates.html * https://discourse.ubuntu.com/t/about-apt-upgrade-and-phased-updates/33649 |
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##CategoryInstallazioneSistema CategoryAmministrazione CategoryDaRevisionare In questa pagina viene spiegato come gestire tramite interfaccia grafica i [[Repository|repository]] su '''Kubuntu'''.<<BR>> Per '''Ubuntu''' e le altre derivate si rimanda invece alla [[Repository/Ubuntu|guida specifica]]. L'interfaccia grafica dedicata è chiamata '''Sorgenti Software ''' e si può [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|avviare]]: * Da menu [specificare] * Da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] con il comando:{{{ software-properties-kde }}} [verificare se con sudo] Una volta avviato il programma sarà possibile compiere le operazioni descritte di seguito.<<BR>> Per poter apportare modifiche, il sistema richiederà la password di amministratore. <<Anchor(spunte)>> = Gestire i repository ufficiali = Per abilitare o disabilitare la ricezione dei pacchetti da un determinato [[Repository/Componenti|componente]] dei repositories di Ubuntu. 0. Selezionare la scheda '''Software per Ubuntu''' (oppure '''Altro software''' per il repository '''Partner'''). 0. Aggiungere o togliere la spunta dalla casella accanto al nome del componente stesso: * Software open source supportato da Canonical (main) * Software open source mantenuto dalla comunità (universe) * Driver proprietari per i dispositivi (restricted) * Software con restrizioni per copyright o motivi legali (multiverse) * Codice sorgente 0. Effettuate le modifiche, fare clic su '''Chiudi'''. Una finestra di dialogo chiederà di aggiornare l'elenco dei pacchetti disponibili. + scelta del server = Ulteriori risorse = * [[http://www.gnome-look.org/|Sito di GNOME Look]] * [[https://wiki.gnome.org/Apps/GnomeTweakTool|Gnome Tweak Tool]] * [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/gnome-shell-extension-ubuntu-dock|Estensione Ubuntu Dock su Launchpad]] ---- |
##CategoryInstallazioneSistema CategoryAmministrazione |
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##CategoryAmministrazione |
Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento. |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04
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Introduzione
I phased updates sono una nuova modalità di Ubuntu per il rilascio delle nuove versioni dei pacchetti.
Di seguito ne verrà descritto descritto il funzionamento e alcune possibilità di gestione.
Descrizione
Nelle versioni recenti di Ubuntu può capitare in fase di aggiornamento di sistema tramite apt che alcuni pacchetti non vengano aggiornati e che il terminale restituisca un output simile al seguente:
Lettura elenco dei pacchetti... Fatto Generazione albero delle dipendenze... Fatto Lettura informazioni sullo stato... Fatto 0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere e 10 non aggiornati.
Questo perché con i phases updates gli aggiornamenti di certi pacchetti sono rilasciati gradualmente, rendendoli inizialmente disponibili solo per un numero limitato di utenti. In seguito vengono rilasciati gradualmente ad altri utenti, fino a renderli disponibili per tutti (in questo caso l'aggiornamento può dirsi «fully phased»).
A questo punto l'utente può tranquillamente ignorare il messaggio in attesa della distribuzione definitiva di quegli aggiornamenti.
Sebbene gli aggiornamenti vengano testati prima del loro rilascio, qualche volta alcuni bug possono sfuggire all'attenzione degli sviluppatori e dei tester, oppure semplicemente manifestarsi successivamente in determinate condizioni. Quindi con i phases updates è possibile garantire una maggiore sicurezza degli aggiornamenti, nonché limitare eventuali danni ad un numero inferiore di utenti.
Sebbene i phased updates siano presenti da Ubuntu 13.04, sono stati implementati all'inerno di apt dalla versione 21.04 e successive.
Gli aggiornamenti importanti di sicurezza, al contrario, non sono distribuiti tramite phases updates.
Controllare policy
apt policy <package>
Disabilitare i phased updates
If you’re sure that you want to disable phased updates, reverting to the old behaviour, you can change apt's configuration by creating a file in /etc/apt/apt.conf.d called 99-Phased-Updates (if /etc/apt/apt.conf.d/99-Phased-Updates doesn’t already exist). In the file, simply add the following lines:
Update-Manager::Always-Include-Phased-Updates true; APT::Get::Always-Include-Phased-Updates true;
Again, please only do this if you really know what you’re doing and are absolutely sure you need to do it (for instance, if you are intentionally installing all the latest packages to help test them – and don’t mind if your system breaks). We definitely don’t recommend turning off phased updates if you’re a newer user.
Ulteriori risorse
https://people.canonical.com/~ubuntu-archive/phased-updates.html
https://discourse.ubuntu.com/t/about-apt-upgrade-and-phased-updates/33649