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Commento: prova pip
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<<Indice(depth=1)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=426773"; rilasci="16.04 17.10";)>> |
<<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>> <<Indice(depth=2)>> <<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=631491"; rilasci="18.04")>> |
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Questa guida descrive come personalizzare '''GNOME 3'''. | In questa guida sono descritte le istruzioni per installare '''pip''' su Ubuntu e derivate, nonché nozioni generali sul suo utilizzo (per informazioni più specifiche si rimanda ai [[#risorse|link]] di approfondimento). |
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<<Anchor(sfondo)>> = Sfondo della Scrivania = |
'''pip''' (acronimo di '''Pip Installs Packages''') è uno strumento a linea di comando che permette di installare software scritto in '''[[Programmazione/Python|Python]]'''.<<BR>> I pacchetti vengono reperiti da '''PyPI''' ('''Python Package Index'''). Quest'ultimo è un repository globale dove vengono archiviati migliaia di progetti e programmi relativi a Python, per essere quindi gestiti e organizzati in base alle versioni dei pacchetti e alle loro dipendenze. |
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Per cambiare sfondo della Scrivania e della schermata di blocco fare clic con il '''Pulsante destro''' del mouse in punto libero del desktop e dal menu contestuale selezionare la voce '''Cambia sfondo...'''. | == Consigli generali == |
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Sarà dunque possibile selezionare uno sfondo da una delle seguenti schede: | '''pip''' risulta molto utile per installare facilmente svariato software basato su '''Python''', come moduli, librerie, frameworks e tanto altro (strumenti per sviluppo, ricerca scientifica, svago ecc.). |
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* '''Rivestimenti''': gallery di immagini predefinite. * '''Immagini''': file personali dell'utente. * '''Colori''': set di sfondi monocromatici. |
Inoltre '''pip''' può essere usato per installare alcuni programmi come alternativa alle consuete modalità di [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installazione]] ('''apt''', '''snap''', da sorgenti ecc.). Tuttavia si consiglia tale utilizzo soltanto: * se si ha una sufficiente esperienza con '''pip'''; * per motivi di istruzione, test o sviluppo, o comunque in sistemi non destinati alla produttività; * in ambienti "protetti", quali [[Virtualizzazione|macchine virtuali]], Python virtual environments ecc. * qualora il software desiderato sia disponibile soltanto tramite '''pip'''. |
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= Schermata di accesso = Per personalizzare '''GDM''' (predefinito in Ubuntu GNOME e in Ubuntu 17.10), o un eventuale altro display manager utilizzato, consultare [[AmbienteGrafico/DisplayManager/GDM|questa pagina]]. = Tema di avvio e arresto del sistema = Fare riferimento alla [[AmbienteGrafico/Plymouth|seguente guida]]. <<Anchor(gnome-tweak-tool)>> = Strumento di personalizzazione = È un comodo strumento che permette di gestire e personalizzare '''GNOME'''. Se assente [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://gnome-tweak-tool|gnome-tweak-tool]]. Per accedere al programma [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|avviare]] '''Strumento di personalizzazione'''. Di seguito sono elencate alcune sezioni di particolare interesse. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Alcune sezioni potrebbero essere presenti o differenti a seconda della versione di GNOME in uso.'' || == Aspetto == In questa sezione è possibile impostare utilizzando un menu a tendina: * Tema scuro globale * Tema GTK + * Tema icone * Tema cursore * Tema della shell * Abilitazione delle animazioni ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Lo strumento di personalizzazione visualizzerà anche eventuali temi installati dall'utente.'' || ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Nel sito [[https://www.gnome-look.org|gnome-look]] sono disponibili e scaricabili liberamente svariati temi GTK, set di icone, sfondi per il desktop ecc.|| == Barra superiore == In questa sezione è possibile impostare nel pannello superiore la visualizzazione del menu delle applicazioni e il formato di data e ora. == Finestre == In questa sezione è possibile impostare il comportamento e le azioni delle finestre, nonché abilitare i pulsanti di minimizzazione e massimizzazione (disabilitati di default). == Scrivania == In questa sezione si accede alle impostazioni della Scrivania, compresa l'abilitazione delle icone sul desktop. == Spazi di lavoro == In questa sezione è possibile decidere il numero degli spazi di lavoro e se impostarlo in modalità statica o dinamica. == Tipi di carattere == In questa sezione è possibile impostare i font di sistema. Fare riferimento alla [[AmbienteGrafico/GestioneCaratteri#Caratteri_aggiuntivi|seguente guida]] per installare nuovi tipi di caratteri. <<Anchor(dconf)>> = Editor di configurazione = Questo strumento permette di apportare modifiche a livello più avanzato. <<BR>> Se assente è possibile ottenerlo [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installando]] il pacchetto [[apt://dconf-editor|dconf-editor]]. <<Anchor(estensioni)>> = Estensioni = Le estensioni consentono di apportare molteplici modifiche e/o funzionalità aggiuntive. Possono essere sviluppate anche da terze parti. Si riportano in questa sede: * '''Ubuntu Dock''': consultare [[#GNOMEpredefinito|questo paragrafo]]. * '''Menu delle applicazioni''': permette di visualizzare il menu in modalità '''[[AmbienteGrafico/Gnome/Flashback#Primo_avvio|GNOME Classico]]'''. * '''Indicatore Posizioni''': permette di visualizzare il menu di accesso rapido alle cartelle. * '''Indicatore degli spazi di lavoro''' * '''Lista delle finestre''': abilita la visualizzazione delle finestre attive tramite hotcorner. Alcune estensioni sono già preinstallate, altre possono essere installate dall'utente. Possono essere disponibili: * tramite pacchetto (se presenti nei [[Repository|repository]]), quindi installabili come un qualsiasi programma. * direttamente dal browser visitando [[https://extensions.gnome.org/|questa pagina]]. Se questa opzione fosse disabilitata in Ubuntu 17.10, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://chrome-gnome-shell|chrome-gnome-shell]], quindi abilitare il componente aggiuntivo '''Integrazione con GNOME Shell''' da uno sei seguenti link, in base al browser in uso: * [[https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/gnome-shell-integration/|Firefox]] * [[https://chrome.google.com/webstore/detail/gnome-shell-integration/gphhapmejobijbbhgpjhcjognlahblep|Chromium, Google Chrome, Vivaldi]] * [[https://addons.opera.com/en/extensions/details/gnome-shell-integration/|Opera]] Una volta installate le estensioni sono gestibili e configurabili dallo '''[[#gnome-tweak-tool|Strumento di personalizzazione]]''', all'interno della relativa sezione. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Alcune estensioni possono essere incompatibili con la versione di GNOME o di Ubuntu in uso, oppure andare in conflitto con altre già presenti. Per qualsiasi problema problema fare riferimento alle pagine dei singoli progetti.''' || <<Anchor(GNOMEpredefinito)>> = Sessione predefinita di GNOME (Ubuntu 17.10) = Per abilitare la sessione di GNOME predefinita in versione "[[https://en.wikipedia.org/wiki/Vanilla_software|vanilla]]", ossia senza le personalizzazioni di Ubuntu: 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://gnome-session|gnome-session]]. 0. Terminare la sessione corrente (logout) e accedere alla sessione '''GNOME'''. Queste saranno alcune delle principali differenze (comunque modificabili successivamente): * Assenza delle estensioni Ubuntu Dock e !AppIndicator; * Set di icone e temi Adwaita; * Font Cantarell font; * Nelle finestre sarà presente il solo tasto di chiusura; * Presenza dell‘hot corner '''Attività'''. = Ubuntu Dock (Ubuntu 17.10) = La '''[[AmbienteGrafico/Gnome/Glossario#Dock|dock]]''' è lo strumento preinstallato di Ubuntu che permette una serie di funzionalità. * '''Installazione''': per abilitare la dock, se assente, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://gnome-shell-extension-ubuntu-dock|gnome-shell-extension-ubuntu-dock]].<<BR>>Per disabilitarla [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|disinstallare]] il medesimo pacchetto. * '''Funzione Minimize on click''': tramite '''[[#dconf|dconf Editor]]''' è possibile abilitare la funzione che permette di minimizzare una finestra cliccando semplicemente sulla relativa icona nella dock. A tal fine seguire uno di questi metodi: * [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] lo strumento e seguire i seguenti passaggi: 0. Selezionare il percorso '''''org → gnome → shell → extensions → dash-to-dock'''''. 0. Deselezionare '''Use default value'''. 0. Selezionare '''minimize''' o '''minimize-or-overview''' nel campo '''Custom value'''. * Digitare il seguente comando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ gsettings set org.gnome.shell.extensions.dash-to-dock click-action 'minimize' |
{{{#!wiki important Poiché molti componenti essenziali di Ubuntu sono scritti in Python, si raccomanda di non installare e/o aggiornare tramite pip i pacchetti fondamentali del sistema. Questo perché la presenza di versioni diverse potrebbe provocare problemi di dipendenze e/o esecuzione, rendendo Ubuntu altamente instabile o non funzionante. Si raccomanda infine di non lanciare pip con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]], se non in ambienti "protetti" (come macchine virtuali, virtualenv ecc.). |
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= Installazione = In Ubuntu 18.04 '''Python''' è presente sia nella versione 2.* che nella versione 3.*. Pertanto è possibile installare '''pip''' per entrambe le versioni. == Python2 == 0. Verificare la versione di Python installata e l'assenza di problemi digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ python2 --version }}} L'output sarà simile al seguente:{{{ Python 2.7.15rc1 }}} 0. In caso di assenza di errori, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://python-pip|python-pip]]. 0. Per verificare la versione di '''pip''' installata digitare:{{{ pip --version }}} == Python3 == 0. Verificare la versione di Python installata e l'assenza di problemi digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ python3 --version }}} L'output sarà simile al seguente:{{{ Python 3.6.7 }}} 0. In caso di assenza di errori, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://python3-pip|python3-pip]]. 0. Per verificare la versione di '''pip3''' installata digitare:{{{ pip3 --version }}} = Utilizzo = {{{#!wiki note Di seguito sono riportate le funzioni principali del programma, utilizzabili sia col comando `pip` che `pip3`. Per l'utilizzo delle opzioni, del file `requirements.txt`, di wheel, delle configurazioni avanzate e altre funzionalità si rimanda a [[https://pip.pypa.io/en/latest/reference/|questa guida]]. }}} ||<:-2 #cccccc>'''Comandi principali'''|| ||<40%> '''pip install''' ''nome_pacchetto'' || Installa un pacchetto desiderato. || || '''pip search''' ''termine_di_ricerca'' || Cerca su '''PyPI''' i pacchetti relativi al termine di ricerca inserito. || || '''pip install --upgrade''' ''nome_pacchetto'' || Aggiorna un pacchetto desiderato. || || '''pip uninstall''' ''nome_pacchetto'' || Rimuove un pacchetto desiderato. || || '''pip show''' ''nome_pacchetto'' || Mostra le informazioni disponibili su un pacchetto installato. || || '''pip list''' || Elenca i pacchetti installati. || || '''pip freeze''' || Elenca i pacchetti installati nei formati richiesti. || || '''pip check''' || Controlla lo stato delle dipendenze dei pacchetti installati. || || '''pip help''' || Mostra informazioni sull'uso di pip, fra cui l'elenco dei principali comandi e delle opzioni. || {{{#!wiki important A differenza di apt, pip non supporta l'autocompletamento. Pertanto occorre digitare il nome esatto del pacchetto da installare, facendo attenzione ad evitare errori di battitura durante la digitazione. }}} Di seguito sono riportati ulteriori esempi di utilizzo: * Installare specifiche versioni dei pacchetti:{{{ pip install nome_pacchetto==N }}} dove `N` sta per la versione del pacchetto, come nel seguente esempio:{{{ pip install Django==1.0.4 }}} oppure versioni inferiori/superiori/uguali ad una specifica versione, come nel seguente esempio:{{{ pip install Django>=1.0.4 }}} * Installare versioni in sviluppo:{{{ pip install --pre nome_pacchetto }}} * Installare un pacchetto salvato in locale:{{{ pip install ./Percorso/File/nome_pacchetto.tar.gz }}} * Mostrare in una lista incolonnata i pacchetti che hanno versioni più recenti rispetto a quelle presenti nel sistema:{{{ pip list --outdated --format columns }}} * Mostrare informazioni sull'utilizzo di un determinato comando:{{{ pip <comando> -h }}} come nel seguente esempio:{{{ pip list -h }}} = Aggiornamento = {{{#!wiki important Questa operazione è fortemente sconsigliata agli utenti poco esperti, poiché potrebbe rendere non utilizzabile pip senza opportune modifiche alle configurazioni del programma. Per lo stesso motivo è opportuno ignorare eventuali consigli di aggiornamento nell'ouput di pip, simili al seguente: `You should consider upgrading via the 'pip install --upgrade pip' command`. }}} Per aggiornare '''pip''' digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{ pip install --upgrade pip }}} <<Anchor(risorse)>> |
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* [[http://www.gnome-look.org/|Sito di GNOME Look]] * [[https://wiki.gnome.org/Apps/GnomeTweakTool|Gnome Tweak Tool]] * [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/gnome-shell-extension-ubuntu-dock|Estensione Ubuntu Dock su Launchpad]] |
* [[https://pip.pypa.io|Sito e documentazione ufficiali del progetto]] * [[https://en.wikipedia.org/wiki/Pip_(package_manager)|Voce enciclopedica]] * [[https://github.com/pypa/pip|GitHub]] * [[https://pypi.org/|Python Package Index (PyPI)]] * [[Programmazione/Python|Python]] |
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Introduzione
In questa guida sono descritte le istruzioni per installare pip su Ubuntu e derivate, nonché nozioni generali sul suo utilizzo (per informazioni più specifiche si rimanda ai link di approfondimento).
pip (acronimo di Pip Installs Packages) è uno strumento a linea di comando che permette di installare software scritto in Python.
I pacchetti vengono reperiti da PyPI (Python Package Index). Quest'ultimo è un repository globale dove vengono archiviati migliaia di progetti e programmi relativi a Python, per essere quindi gestiti e organizzati in base alle versioni dei pacchetti e alle loro dipendenze.
Consigli generali
pip risulta molto utile per installare facilmente svariato software basato su Python, come moduli, librerie, frameworks e tanto altro (strumenti per sviluppo, ricerca scientifica, svago ecc.).
Inoltre pip può essere usato per installare alcuni programmi come alternativa alle consuete modalità di installazione (apt, snap, da sorgenti ecc.). Tuttavia si consiglia tale utilizzo soltanto:
se si ha una sufficiente esperienza con pip;
- per motivi di istruzione, test o sviluppo, o comunque in sistemi non destinati alla produttività;
in ambienti "protetti", quali macchine virtuali, Python virtual environments ecc.
qualora il software desiderato sia disponibile soltanto tramite pip.
Poiché molti componenti essenziali di Ubuntu sono scritti in Python, si raccomanda di non installare e/o aggiornare tramite pip i pacchetti fondamentali del sistema. Questo perché la presenza di versioni diverse potrebbe provocare problemi di dipendenze e/o esecuzione, rendendo Ubuntu altamente instabile o non funzionante. Si raccomanda infine di non lanciare pip con i privilegi di amministrazione, se non in ambienti "protetti" (come macchine virtuali, virtualenv ecc.).
Installazione
In Ubuntu 18.04 Python è presente sia nella versione 2.* che nella versione 3.*. Pertanto è possibile installare pip per entrambe le versioni.
Python2
Verificare la versione di Python installata e l'assenza di problemi digitando nel terminale:
python2 --version
L'output sarà simile al seguente:
Python 2.7.15rc1
In caso di assenza di errori, installare il pacchetto python-pip.
Per verificare la versione di pip installata digitare:
pip --version
Python3
Verificare la versione di Python installata e l'assenza di problemi digitando nel terminale:
python3 --version
L'output sarà simile al seguente:
Python 3.6.7
In caso di assenza di errori, installare il pacchetto python3-pip.
Per verificare la versione di pip3 installata digitare:
pip3 --version
Utilizzo
Di seguito sono riportate le funzioni principali del programma, utilizzabili sia col comando pip che pip3. Per l'utilizzo delle opzioni, del file requirements.txt, di wheel, delle configurazioni avanzate e altre funzionalità si rimanda a questa guida.
Comandi principali |
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pip install nome_pacchetto |
Installa un pacchetto desiderato. |
pip search termine_di_ricerca |
Cerca su PyPI i pacchetti relativi al termine di ricerca inserito. |
pip install --upgrade nome_pacchetto |
Aggiorna un pacchetto desiderato. |
pip uninstall nome_pacchetto |
Rimuove un pacchetto desiderato. |
pip show nome_pacchetto |
Mostra le informazioni disponibili su un pacchetto installato. |
pip list |
Elenca i pacchetti installati. |
pip freeze |
Elenca i pacchetti installati nei formati richiesti. |
pip check |
Controlla lo stato delle dipendenze dei pacchetti installati. |
pip help |
Mostra informazioni sull'uso di pip, fra cui l'elenco dei principali comandi e delle opzioni. |
A differenza di apt, pip non supporta l'autocompletamento. Pertanto occorre digitare il nome esatto del pacchetto da installare, facendo attenzione ad evitare errori di battitura durante la digitazione.
Di seguito sono riportati ulteriori esempi di utilizzo:
Installare specifiche versioni dei pacchetti:
pip install nome_pacchetto==N
dove N sta per la versione del pacchetto, come nel seguente esempio:
pip install Django==1.0.4
oppure versioni inferiori/superiori/uguali ad una specifica versione, come nel seguente esempio:
pip install Django>=1.0.4
Installare versioni in sviluppo:
pip install --pre nome_pacchetto
Installare un pacchetto salvato in locale:
pip install ./Percorso/File/nome_pacchetto.tar.gz
Mostrare in una lista incolonnata i pacchetti che hanno versioni più recenti rispetto a quelle presenti nel sistema:
pip list --outdated --format columns
Mostrare informazioni sull'utilizzo di un determinato comando:
pip <comando> -h
come nel seguente esempio:
pip list -h
Aggiornamento
Questa operazione è fortemente sconsigliata agli utenti poco esperti, poiché potrebbe rendere non utilizzabile pip senza opportune modifiche alle configurazioni del programma. Per lo stesso motivo è opportuno ignorare eventuali consigli di aggiornamento nell'ouput di pip, simili al seguente: You should consider upgrading via the 'pip install --upgrade pip' command.
Per aggiornare pip digitare nel terminale il comando:
pip install --upgrade pip
Ulteriori risorse