Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento. |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
Clonezilla è un programma libero che permette clonare e ripristinare dischi e/o partizioni tramite un'interfaccia testuale o semigrafica, risultando quindi molto utile per creare immagini di backup di un sistema.
È sviluppato dai NCHC Free Software Labs di Taiwan.
Caratteristiche e funzionalità
Essendo Clonezilla un programma nativo per sistemi GNU/Linux, su Ubuntu può essere utilizzato:
- direttamente dal proprio sistema
in live sia attraverso il disco Clonezilla Live sia attraverso una normale live di Ubuntu.
Clonezilla supporta:
- Diversi filesystem, fra cui:
GNU/Linux: ext2, ext3, ext4, reiserfs, reiser4, xfs, jfs, btrfs, f2fs, nilfs2;
Windows: FAT12, FAT16, FAT32 e NTFS;
Mac OS: HFS+ e APFS;
FreeBSD, NetBSD, OpenBSD: UFS;
Minix: minix;
VMWare ESX: VMFS3, VMFS5;
Per i filesystem non supportati è comunque possibile effettuare una copia settore per settore tramite dd.
LMV2;
Tabelle delle partizioni MBR e GPT;
BIOS e UEFI.
Le seguenti funzionalità non sono supportate:
software RAID/fake RAID e LMV versione 1;
- destinazioni di backup con dimensioni inferiori rispetto a quella di origine;
- backup incrementale.
- Creazione di immagini o cloni di filesystem mentre questi sono montati e online.
Per l'utilizzo di Clonezilla Live sono sufficienti i seguenti requisiti minimi:
- cpu x86 o x86-64;
- 196 MB di memoria RAM
- avvio da CD/DVD o USB
Installazione e avvio
Da Ubuntu
Per utilizzare Clonezilla su Ubuntu (sessione normale o live):
Installare il pacchetto clonezilla.
Per avviare il programma digitare nel terminale:
sudo clonezilla
Clonezilla Live
Creazione del supporto
Scaricare il file d'immagine dal seguente indirizzo selezionando la versione alternative stable (architettura amd64) o stable (architetture amd64, i686, i686-pae) e iso come tipo di file.
Masterizzare il file su CD/DVD oppure scriverlo su USB.
Avvio
Avviare il computer con Clonezilla Live.
- La prima schermata di permette la scelta della modalità di avvio del sistema. Le opzioni sono le seguenti:
Clonezilla live (Default settings, VGA 800x600): avvia Clonezilla live con le opzioni standard e una risoluzione di 800x600.
Other modes of Clonezilla live : permette di selezionare l'avvio con opzioni differenti da quella standard.
Local operating system in harddrive (if available): avvia il sistema operativo installato su disco fisso, se presente.
Memtest & freedos: per utilizzare gli strumenti di test della memoria e FreeDOS.
Network boot: per avviare un boot da rete internet o rete PXE.
Per proseguire con il backup selezionare Clonezilla live o in alternativa Other modes of Clonezilla live, dal cui sottomenu sarà poi possibile scegliere tra:
Clonezilla live (Default settings, VGA 1024x768): avvia Clonezilla live con le opzioni standard e una risoluzione di 1024x768.
Clonezilla live (Default settings, VGA 640x480): avvia Clonezilla live con le opzioni standard e una risoluzione di 640x480.
Clonezilla live (KMS): carica Clonezilla live in modalità KMS, consigliato per le schede VGA ATI, INTEL e NVIDIA.
Clonezilla live (To RAM, boot media can be removed later): carica Clonezilla live interamente in memoria in modo da poter estrarre la live a sessione avviata.
Clonezilla live (safe graphic settings, vga=normal): avvia Clonezilla live con le impostazioni grafiche sicure.
Clonezilla live (Failsafe mode): avvia Clonezilla live in modalità failsafe, da usare se nessuna altra impostazione funziona.
Una volta effettuata la scelta verrà chiesto di selezionare da una lista la propria lingua e il layout della tastiera. Selezionare l'opzione desiderata e premere Invio per confermare.
Nella schermata Avvio di Clonezilla selezionare Start Clonezilla - Avvio di Clonezilla per avviare lo strumento, quindi premere Invio per confermare.
Inoltre, per utilizzare lo strumento, si ricorda che:
La live permette il login tramite il profilo user, utente autorizzato all'utilizzo di sudo.
La password per acquisire i diritti di root è «live». È quindi possibile eseguire un terminale root digitando:
sudo su -
Si consiglia di cambiare la password nell'eventualità di accesso da remoto alla propria macchina. A tal fine utilizzare il comando:
passwd
Il servizio ssh non viene caricato automaticamente all'avvio di sessione. Se necessario caricarlo digitando il seguente comando:
/etc/init.d/ssh start
VERIFICARE/REVISIONARE DA QUI
Utilizzo
Salvare un'immagine del disco
Questa opzione permette di creare una immagine del disco da salvare su di un altro disco o partizione con sufficiente spazio a disposizione.
Selezionare l'opzione device-image disco/partizione su/da immagine.
Selezionare local_dev Uso la periferica locale (ES: hard disk, drive USB) per impostare l'utilizzo di dispositivi di memoria collegati al computer.
Selezionare la periferica prescelta per ospitare l'immagine di backup tra quelle disponibili nell'elenco scegliendo l'opzione savedisk.
Dare un nome all'immagine e selezionare il disco sorgente seguendo la semplice interfaccia a disposizione e premere OK per avviare il backup.
Ripristinare un'immagine del disco
Questa opzione permette di ripristinare una immagine creata precedentemente.
Una volta avviato Clonezilla selezionare l'opzione device-image disco/partizione su/da immagine, local_dev Uso la periferica locale per impostare l'utilizzo di hard disk o altri dispositivi di memoria collegati al computer e selezionare la periferica che ospita l'immagine di backup tra quelle disponibili nell'elenco scegliendo l'opzione restore-disk.
Scegliere l'immagine ed il disco da recuperare seguendo la semplice interfacci a disposizione e premere ok per avviare il ripristino.
Attenzione: nel caso in cui si usi un disco nuovo sul quale copiare l'immagine di un'intero disco e non di una sola partizione, ed inoltre non sia stato copiato l'MBR del disco vecchio selezionando le opzioni corrette in clonezilla, bisognerà premurarsi di ripristinare anche il bootloader (Grub) una volta che il processo di copia è terminato. A tale scopo si utilizzano procedure leggermente complesse per fare in modo che il bootloader venga riscritto e possa così vedere nuovamente le partizioni. Un metodo automatico, che spesso risolve il problema senza perdite di tempo, consiste nell'uso di un piccolo programma installabile su cd o su chiavetta USB che si chiama boot-repair. Lo stesso discorso vale nel caso di clonazione disco-disco (vedi sotto).
Clonazione disco-disco
Questa opzione permette di clonare un disco esistente su un altro disco di dimensioni pari o maggiori.
Una volta avviato Clonezilla selezionare l'opzione device-device disco/partizione su disco/partizione quindi selezionare tramite l'interfaccia semigrafica il disco di origine ed il disco obiettivo.
Creare una Recovery Clonezilla
Questa opzione permette di creare una live personalizzata di Clonezilla con la quale effettuare il backup del proprio sistema.
Una volta avviato Clonezilla selezionare l'opzione device-image disco/partizione su/da immagine, local_dev Uso la periferica locale per impostare l'utilizzo di hard disk o altri dispositivi di memoria collegati al computer e selezionare la periferica prescelta per ospitare l'immagine di backup tra quelle disponibili nell'elenco scegliendo l'opzione savedisk.
Scegliere quindi l'opzione recovery-iso-zip e selezionare l'immagine da includere.
Impostare il disco obiettivo per la futura azione di ripristino, scegliere quindi la lingua e la tastiera che verranno utilizzate e avviare la creazione del file .iso.
Ulteriori risorse
Rescuezilla (programma con GUI basato su Clonezilla)