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Linea 1: Linea 1:
##format wiki
##LANGUAGE it
#format wiki
#language it
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<<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>>
Linea 5: Linea 6:
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=165628; rilasci="18.04 17.10 16.04 14.04")>> <<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=650727"; rilasci="22.04 20.04";)>>
Linea 9: Linea 10:
'''Kodi''' è un programma open source e multipiattaforma per la gestione di un completo [[https://it.wikipedia.org/wiki/Media_center|media center]] o [[https://it.wikipedia.org/wiki/Home_theater|Home theater]] PC. <<BR>> Creato inizialmente per la console Xbox, oggi è installabile su tanti altri dispositivi e disponibile per molti sistemi operativi, tra cui Ubuntu e [[http://www.ubuntu-it.org/derivate|derivate]]. In questa guida è descritto l'utilizzo di base di '''iwd'''.
Linea 11: Linea 12:
Fino alla versione '''13.2''' era chiamato '''Xbox Media Center''' ('''XBMC'''). Dalla versione '''14''' il programma ha cambiato nome in '''Kodi Entertainment Center''', o semplicemente '''Kodi'''. '''iwd''' ('''iNet wireless daemon''') è uno strumento per [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]], libero e open source, per gestire le reti wireless. Si tratta di un demone, sviluppato da Intel per Linux, concepito per evitare di usare librerie esterne ma solo alcune funzionalità già integrate nel kernel. <<BR>>
Di seguito viene descritto l'utilizzo in standalone, in alternativa a '''wpa_supplicant''' o '''!NetworkManager''' (può anche essere utilizzato accanto a quest'ultimo, con opportune configurazioni).
Linea 13: Linea 15:
||<tablestyle="text-align: justify; width:60%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''[[http://kodi.wiki/view/Kodibuntu | Kodibuntu]], sistema operativo multimediale autonomo basato su Lubuntu, non è più supportato ufficialmente.''' ||

= Preparativi =

Prima di procedere all'installazione di '''Kodi''' o '''XBMC''' è necessaria, per il corretto utilizzo del software, l'installazione di vari codec audio/video. Si rimanda quindi ad una lettura delle seguenti pagine:

 * [[http://wiki.ubuntu-it.org/Multimedia/FormatiLiberi| formati liberi]]
 * [[http://wiki.ubuntu-it.org/Multimedia/FormatiProprietari| formati proprietari]]
{{{#!wiki note
Molti dei comandi descritti di seguito necessitano dei [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]].
}}}
Linea 23: Linea 20:
<<Anchor(da_repo)>>
== Da repository di Ubuntu ==
##si reputa utile specificare "di Ubuntu" per non creare confusione con i repository di Kodi
Linea 27: Linea 21:
A seconda della versione di Ubuntu in uso, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi |installare]] uno dei seguenti pacchetti:
 * '''Ubuntu 16.04 e successive''': [[apt://kodi|kodi]]
 * '''Ubuntu 14.04 e precedenti''': [[apt://xbmc|xbmc]]
[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://iwd | iwd]].
Linea 31: Linea 23:
La versione installata di '''Kodi'''/'''XBMC''' varierà in base al rilascio di Ubuntu in uso:
 * '''Ubuntu 18.04:''' Kodi 17.6
 * '''Ubuntu 17.10:''' Kodi 17.3
 * '''Ubuntu 16.04:''' Kodi 15.2
 * '''Ubuntu 14.04:''' XBMC 12.3
Il pacchetto comprende:
 * il demone '''iwd'''
 * l'utility '''iwctl'''
 * lo strumento di monitoraggio '''iwmon'''
Linea 37: Linea 28:
== Da PPA == = Avvio del demone iwd =
Linea 39: Linea 30:
Per usufruire di versioni più recenti di '''Kodi''' (che talvolta presentano maggiori funzionalità e migliore supporto per gli add-on) è possibile installare il programma tramite i [[https://launchpad.net/~team-xbmc/+archive/ubuntu/ppa|PPA ufficiali]] del progetto. Per avviare il demone digitare il comando:{{{
sudo systemctl start iwd
}}}
Linea 41: Linea 34:
Seguire le seguenti istruzioni:
 
 0. Se '''Kodi''' è già installato [[#da_repo|dai repository ufficiali di Ubuntu]], digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
sudo apt-get purge kodi kodi-bin kodi-data
Per impostare l'avvio automatico:{{{
sudo systemctl enable iwd
Linea 46: Linea 37:
 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
sudo add-apt-repository ppa:team-xbmc/ppa

Se necessario è possibile anche eseguire entrambe le operazioni impartendo il comando:{{{
sudo systemctl enable --now iwd
Linea 49: Linea 41:
 Se in uso Ubuntu 17.10 o versione precedente, digitare inoltre:{{{
sudo apt-get update}}}
 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://kodi|kodi]].
Linea 53: Linea 42:
= Avvio = Per verificare e/o monitorare lo stato del servizio digitare:{{{
systemctl status iwd
}}}
Linea 55: Linea 46:
Dopo l'installazione, è possibile accedere a '''Kodi''' o '''XBMC''' attraverso una a scelta delle due seguenti modalità:
 * '''Da menu''': è sufficiente [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|avviare]] '''Kodi''' o '''XBMC''' dal menu delle applicazioni.
 * '''Da login''': nella [[AmbienteGrafico/DisplayManager|schermata di login]] selezionare '''Kodi''' o '''XBMC''' nella sezione dedicata alla scelta della sessione (ad esempio, se in uso [[AmbienteGrafico/Unity|Unity]] premere il simbolo di Ubuntu accanto al proprio nome utente). Così facendo '''Kodi''' verrà avviato come sessione separata, in maniera indipendente dall'ambiente grafico.
= Lista delle reti disponibili =
Linea 59: Linea 48:
Ecco come si presenterà al primo avvio '''Kodi 17''':  0. Come operazione preliminare è necessario individuare il dispositivo/interfaccia di rete presente nel computer. A tal fine digitare il comando:{{{
sudo iwctl device list
}}}
 0. L'output restituirà, disposte in colonna, le seguenti informazioni: nome del device, MAC address, stato dell'alimentazione, nome dell'adattatore e la modalità operativa. Verrà quindi restituito un risultato simile al seguente:{{{
                                    Devices
--------------------------------------------------------------------------------
  Name Address Powered Adapter Mode
--------------------------------------------------------------------------------
  wlan0 xx:xx:xx:xx:xx:xx on phy0 station
}}}
 0. Una volta ottenute queste informazioni, è possibile iniziare la ricerca delle reti disponibili. Digitare in successione i comandi (attendere che il primo sia completato, prima di eseguire il secondo):{{{
sudo iwctl [mode] [name] scan
sudo iwctl [mode] [name] get-networks
}}}
 Utilizzando quindi tale sintassi, per l'esempio precedente occorrerà digitare:{{{
sudo iwctl station wlan0 scan
sudo iwctl station wlan0 get-networks
}}}
 L'output sarà simile al seguente:{{{
                              Available networks
--------------------------------------------------------------------------------
  Network name Security Signal
--------------------------------------------------------------------------------
  WiFi_Ufficio psk ****
  TIM-33017755 psk ****
  TP-Link_2.4G psk ****
}}}
 in cui saranno contenuti i nomi delle reti disponibili, il tipo di sicurezza (open,wep,psk ecc.) e la qualità del segnale.
Linea 61: Linea 77:
<<Immagine(./kodi.png,600,center)>> = Connesione alla rete =
Linea 63: Linea 79:
Ecco come si presenterà al primo avvio '''Kodi 16''' o '''XBMC''':  0. Per connettersi ad una rete wireless digitare il comando:{{{
sudo iwctl station wlan0 connect [nome-rete] --passphrase [password]
}}}
 sostituendo «`[nome-rete]`» con il SSID e «`[password]`» con la relativa password.
 {{{#!wiki important
Una volta digitata nel comando, la password sarà leggibile in chiaro nel terminale.
}}}
Linea 65: Linea 87:
<<Immagine(./kodi2.png,600,center)>>  0. Per verificare che la connessione sia attiva, digitare:{{{
iwctl station wlan0 show
}}}
 L'output sarà simile al seguente:{{{
Linea 67: Linea 92:
= Configurazione e utilizzo =                                 Station: wlan0
--------------------------------------------------------------------------------
  Settable Property Value
--------------------------------------------------------------------------------
            Scanning no
            State connected
            Connected network [nome-rete]
            ConnectedBss 10:13:31:53:26:11
            Frequency 2462
            Security WPA2-Personal
            RSSI -77 dBm
            AverageRSSI -76 dBm
            TxMode 802.11n
            TxMCS 5
            TxBitrate 52000 Kbit/s
            RxBitrate 1000 Kbit/s
            ExpectedThroughput 27375 Kbit/s
}}}
Linea 69: Linea 111:
Il media center '''Kodi''' è dotato di un'interfaccia molto intuitiva e facile da utilizzare. Integra inoltre un numero molto elevato di configurazioni e funzionalità.  0. '''iwd''' integra anche il servizio DHCP, disabilitato di default. Per abilitarlo creare o modificare con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/iwd/main.conf`, aggiungendo quindi le seguenti righe:{{{
[General]
EnableNetworkConfiguration=true
}}}
 Salvare e chiudere il file.
 {{{#!wiki note
Qualora la riga fosse già presente, sarà sufficiente decommentarla (eliminando il carattere '''#''').
}}}
Linea 71: Linea 120:
Di seguito vengono riportare soltanto alcune istruzioni utili al primo avvio e/o specifiche per il sistema operativo Ubuntu. Pertanto per informazioni complete e dettagliate sull'utilizzo del media center si rimanda alla [[http://kodi.wiki/|documentazione ufficiale]] del progetto.  0. Infine riavviare il demone digitando il comando:{{{
sudo systemctl restart iwd
}}}
Linea 73: Linea 124:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Le istruzioni esposte di seguito fanno riferimento all'interfaccia ("skin") '''[[https://kodi.tv/kodi-v17-krypton-default-skin-next-gen/|Estuary]]''', predefinita in '''Kodi 17'''. Le versioni precedenti utilizzano la skin denominata '''[[http://kodi.wiki/view/Confluence|Confluence]]''', che ha nomi e percorsi dei menu sostanzialmente simili. Nella nuova interfaccia la voce '''Sistema''' è stata sostituta da un'icona a forma di rotella nella parte superiore della schermata principale. La vecchia interfaccia è abilitabile anche in Kodi 17.'' || = Disconnettersi dalla rete =
Linea 75: Linea 126:
== Lingua e regione == Per disconnettersi dalla rete in uso digitare il comando:{{{
sudo iwctl station [name] disconnect
}}}
sostituendo «`[name]`» con il nome del dispositivo, come nel seguente esempio:{{{
sudo iwctl station wlan0 disconnect
}}}
Linea 77: Linea 133:
Come prima azione è spesso necessario impostare la lingua italiana.<<BR>>
Per modificare la lingua, seguire il percorso '''''System → Interface settings → Regional''''' e selezionare '''Italian''' in '''Language'''.<<BR>>
Se necessario, nella stessa sezione è inoltre possibile modificare le voci '''Set di caratteri''', '''Layout della tastiera''', '''Formato predefinito Regione''' e '''Paese del fuso orario'''.
Linea 81: Linea 134:
== Meteo == = Gestione delle reti conosciute =
Linea 83: Linea 136:
Seguire il percorso '''''Sistema → Impostazioni Servizio → Meteo'''''. Da questa sezione è possibile impostare il servizio meteo desiderato in '''Servizio informazioni metereologiche''' e la località desiderata in '''Impostazioni'''. Il programma conserva le informazioni delle reti conosciute nella directory `/var/lib/iwd/`, all'interno della quale sono presenti file del tipo `[nome_rete].psk`.
Linea 85: Linea 138:
== Add-on == Per ottenerne una lista digitare:{{{
sudo iwctl known-networks list
}}}
Linea 87: Linea 142:
Gli ''add-on'' sono delle estensione di '''Kodi'''/'''XBMC''' che permettono di aggiungere nuove funzionalità al sistema. Le operazioni comuni (installazione, aggiornamento, configurazione ecc.) sono disponibili nella voce '''Add-on''' presente nella schermata principale e nella relativa sezione. L'output sarà simile al seguente:{{{
Linea 89: Linea 144:
Gli ''add-on'' sono principalmente disponibili attraverso due diverse modalità:                             Known Networks
--------------------------------------------------------------------------------
  Name Security Hidden Last connected
--------------------------------------------------------------------------------
  [nome-rete] psk Oct 19, 1:30 PM
}}}
Linea 91: Linea 151:
 * '''Da repository di Kodi:''' sono gli add-on che il programma mette a disposizione "out of the box". Su Ubuntu 17.10 e successive è possibile abilitare questa fonte [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installando]] il pacchetto [[apt://kodi-repository-kodi|kodi-repository-kodi]].<<BR>>In [[https://kodi.tv/addons|questa pagina]] è presente una lista completa e sempre aggiornata di tutti gli add-on disponibili per '''Kodi'''.

 * '''Da terze parti:''' sono disponibili add-on sviluppati da terze parti e/o non presenti nei repository ufficiali, oppure disponibili in versioni più aggiornate. Sono forniti tramite repository esterni oppure tramite pacchetto installabile autonomamente e scaricabile da Internet (solitamente in formato `.zip`). Per maggiori informazioni sull'installazione dei repository esterni e sui pacchetti di terze parti fare riferimento alla manualistica dei singoli progetti.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Per quanto riguarda i contenuti distribuiti tramite gli add-on consultare questo [[#legali|paragrafo]].''' ||

== Live TV ==

La riproduzione di canali televisivi in streaming è possibile attraverso più modalità, tra cui:

 * '''tramite add-on:''' sono disponibili diversi add-on che permettono la riproduzione di uno o più canali e/o servizi di broadcast (ad esempio in italiano '''Rai''', ''' Mediaset''' ecc.).
 * '''tramite client PVR [[https://it.wikipedia.org/wiki/IPTV|IPTV]]:''' questa funzionalità è già integrata nel media center nella sezione '''TV''' della schermata principale. Quindi è soltanto necessario inserire l'URL del servizio desiderato dopo aver abilitato un client fra i diversi disponibili (ad esempio '''PVR Simple Client''', attivabile in Ubuntu 16.04 e successive [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installando]] il pacchetto [[apt://kodi-pvr-iptvsimple|kodi-pvr-iptvsimple]]).<<BR>>Le informazioni relative ad una corretta configurazione della Live TV sono presenti in [[http://kodi.wiki/view/PVR|questa pagina]].

<<Anchor(schermo_intero)>>
== Modalità schermo intero o finestra ==

Solitamente con le impostazioni di default '''Kodi''' viene avviato a tutto schermo. Per passare dalla modalità schermo intero alla modalità finestra o viceversa:

 0. Seguire il percorso '''''Sistema → Impostazioni Sistema → Schermo'''''.
 0. In corrispondenza della voce '''Modalità display''' selezionare '''In Finestra''' oppure '''Schermo Intero'''.

<<Anchor(dlna)>>
== Impostare Kodi come server DLNA ==

=== Kodi 17 ===
 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi| Avviare]] Kodi.
 0. Selezionare '''''Sistema → Impostazioni Servizio''''' e abilitare il livello '''Esperto''' del '''Livello impostazioni'''.
 0. Selezionare '''''Sistema → Impostazioni Servizio → Controllo''''':
  0. attivare la voce '''Permetti controllo remoto via HTTP''';
  0. selezionare la porta 8080 (può causare conflitti con altri media center);
  0. scegliere un nome utente e una password.
  0. attivare le voci '''Permetti controllo remoto da programmi su questo dispositivo''' e '''Permetti controllo remoto da programmi su altri dispositivi'''.
 0. Selezionare '''''Sistema → Impostazioni Servizio → UPnP/DLNA''''': attivare la voce '''Condividi le mie Librerie'''.
 0. Selezionare '''''Sistema → Impostazioni Servizio → Generale''''': attivare la voce '''Annuncia servizi ad altri dispositivi'''.

=== Kodi 16 e precedenti ===
 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi| Avviare]] Kodi.
 0. Selezionare '''''Sistema → Servizi''''' e abilitare il livello '''Esperto''' del '''Livello impostazioni'''.
 0. Selezionare '''''Sistema → Servizi → Web server''''':
  0. attivare la voce '''Permetti il controllo di Kodi via HTTP''';
  0. selezionare la porta 8080 (può causare conflitti con altri media center);
  0. scegliere un nome utente e una password.
 0. Selezionare '''''Sistema → Servizi → Controllo remoto''''': attivare le voci '''Permetti controllo remoto da programmi su questo dispositivo''' e '''Permetti controllo remoto da programmi su altri dispositivi'''.
 0. Selezionare '''''Sistema → Servizi → UPnP/DLNA''''': attivare la voce '''Condividi le mie Librerie'''.
 0. Selezionare '''''Sistema → Servizi → Zeroconf''''': attivare la voce '''Annuncia servizi ad altri dispositivi'''.

=== Client Android specifico ===
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Questa sezione della guida presuppone l'acquisto di software Android a pagamento.''' ||
 0. Installare '''[[https://play.google.com/store/apps/details?id=org.xbmc.kodi&hl=it|Kodi]]''' sul dispositivo '''Android'''.
 0. Installare '''[[https://play.google.com/store/apps/details?id=org.leetzone.android.yatsewidgetfree&hl=it|Yatse]]''' e il plugin '''[[https://play.google.com/store/apps/details?id=org.leetzone.android.yatsewidgetstreamplugin&hl=it|Yatse Stream Plugin]]''' sul proprio dispositivo '''Android'''.
 0. Navigare nelle impostazioni di '''Yatse''' per acquistare lo sblocco della funzioni a pagamento.
 0. Seguire le istruzioni a schermo per collegare il dispositivo '''Android''' con '''Kodi''' sulla stessa rete wifi.

<<Anchor(legali)>>
= Aspetti legali =

Per '''Kodi''' è disponibile un numero molto elevato di add-on creati e sviluppati dalla comunità, disponibili anche attraverso repository non ufficiali di terze parti. Ciò comporta, pertanto, la possibilità di poter usufruire di contenuti multimediali anche protetti da diritto d'autore. La riproduzione di tali contenuti potrebbe essere non consentita a seconda delle leggi vigenti nei diversi paesi.
Per dimenticare una rete digitare il comando:{{{
iwctl known-networks [nome-rete] forget
}}}
sostituendo «`[nome-rete]`» con il SSID.
Linea 151: Linea 158:
 * [[http://kodi.tv/|Sito ufficiale]]
 * [[http://kodi.wiki/|Wiki ufficiale]]
 * [[https://launchpad.net/~team-xbmc| Launchpad]]
 * [[https://iwd.wiki.kernel.org/|Sito ufficiale]]
 * [[https://linuxconfig.org/how-to-manage-wireless-connections-using-iwd-on-linux/|Guida originale]]
 * [[https://wiki.debian.org/NetworkManager/iwd|Wiki Debian]]
 * [[https://wiki.archlinux.org/title/iwd|Wiki Arch]]
Linea 156: Linea 165:
##CategoryInternet


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04

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Introduzione

In questa guida è descritto l'utilizzo di base di iwd.

iwd (iNet wireless daemon) è uno strumento per riga di comando, libero e open source, per gestire le reti wireless. Si tratta di un demone, sviluppato da Intel per Linux, concepito per evitare di usare librerie esterne ma solo alcune funzionalità già integrate nel kernel.
Di seguito viene descritto l'utilizzo in standalone, in alternativa a wpa_supplicant o NetworkManager (può anche essere utilizzato accanto a quest'ultimo, con opportune configurazioni).

Molti dei comandi descritti di seguito necessitano dei privilegi di amministrazione.

Installazione

Installare il pacchetto iwd.

Il pacchetto comprende:

  • il demone iwd

  • l'utility iwctl

  • lo strumento di monitoraggio iwmon

Avvio del demone iwd

Per avviare il demone digitare il comando:

sudo systemctl start iwd

Per impostare l'avvio automatico:

sudo systemctl enable iwd

Se necessario è possibile anche eseguire entrambe le operazioni impartendo il comando:

sudo systemctl enable --now iwd

Per verificare e/o monitorare lo stato del servizio digitare:

systemctl status iwd

Lista delle reti disponibili

  1. Come operazione preliminare è necessario individuare il dispositivo/interfaccia di rete presente nel computer. A tal fine digitare il comando:

    sudo iwctl device list
  2. L'output restituirà, disposte in colonna, le seguenti informazioni: nome del device, MAC address, stato dell'alimentazione, nome dell'adattatore e la modalità operativa. Verrà quindi restituito un risultato simile al seguente:

                                        Devices
    --------------------------------------------------------------------------------
      Name                Address             Powered   Adapter   Mode
    --------------------------------------------------------------------------------
      wlan0               xx:xx:xx:xx:xx:xx   on        phy0      station
  3. Una volta ottenute queste informazioni, è possibile iniziare la ricerca delle reti disponibili. Digitare in successione i comandi (attendere che il primo sia completato, prima di eseguire il secondo):

    sudo iwctl [mode] [name] scan
    sudo iwctl [mode] [name] get-networks

    Utilizzando quindi tale sintassi, per l'esempio precedente occorrerà digitare:

    sudo iwctl station wlan0 scan
    sudo iwctl station wlan0 get-networks

    L'output sarà simile al seguente:

                                  Available networks
    --------------------------------------------------------------------------------
      Network name                    Security          Signal
    --------------------------------------------------------------------------------
      WiFi_Ufficio                    psk               ****
      TIM-33017755                    psk               ****
      TP-Link_2.4G                    psk               ****
    in cui saranno contenuti i nomi delle reti disponibili, il tipo di sicurezza (open,wep,psk ecc.) e la qualità del segnale.

Connesione alla rete

  1. Per connettersi ad una rete wireless digitare il comando:

    sudo iwctl station wlan0 connect [nome-rete] --passphrase [password]

    sostituendo «[nome-rete]» con il SSID e «[password]» con la relativa password.

    Una volta digitata nel comando, la password sarà leggibile in chiaro nel terminale.

  2. Per verificare che la connessione sia attiva, digitare:

    iwctl station wlan0 show

    L'output sarà simile al seguente:

                                    Station: wlan0
    --------------------------------------------------------------------------------
      Settable  Property            Value
    --------------------------------------------------------------------------------
                Scanning            no
                State               connected
                Connected network   [nome-rete]
                ConnectedBss        10:13:31:53:26:11
                Frequency           2462
                Security            WPA2-Personal
                RSSI                -77                  dBm
                AverageRSSI         -76                  dBm
                TxMode              802.11n
                TxMCS               5
                TxBitrate           52000                Kbit/s
                RxBitrate           1000                 Kbit/s
                ExpectedThroughput  27375                Kbit/s
  3. iwd integra anche il servizio DHCP, disabilitato di default. Per abilitarlo creare o modificare con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/iwd/main.conf, aggiungendo quindi le seguenti righe:

    [General]
    EnableNetworkConfiguration=true
    Salvare e chiudere il file.

    Qualora la riga fosse già presente, sarà sufficiente decommentarla (eliminando il carattere #).

  4. Infine riavviare il demone digitando il comando:

    sudo systemctl restart iwd

Disconnettersi dalla rete

Per disconnettersi dalla rete in uso digitare il comando:

sudo iwctl station [name] disconnect

sostituendo «[name]» con il nome del dispositivo, come nel seguente esempio:

sudo iwctl station wlan0 disconnect

Gestione delle reti conosciute

Il programma conserva le informazioni delle reti conosciute nella directory /var/lib/iwd/, all'interno della quale sono presenti file del tipo [nome_rete].psk.

Per ottenerne una lista digitare:

sudo iwctl known-networks list

L'output sarà simile al seguente:

                            Known Networks
--------------------------------------------------------------------------------
  Name                            Security   Hidden   Last connected
--------------------------------------------------------------------------------
  [nome-rete]                          psk                 Oct 19,  1:30 PM

Per dimenticare una rete digitare il comando:

iwctl known-networks [nome-rete] forget

sostituendo «[nome-rete]» con il SSID.

Ulteriori risorse


CategoryHomepage