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La presente guida contiene procedure utili l'utilizzo di '''Plop Boot Manager''', strumento che permette l'avvio da qualsiasi dispositivo hardware, anche se assente dall'elenco dei dispositivi di boot nel [[https://it.wikipedia.org/wiki/BIOS|BIOS]] del computer. | In questa guida è descritto l'utilizzo di base di '''iwd'''. |
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Nel dettaglio, la guida spiega come utilizzare '''Plop''' per avviare: * USB live su vecchi PC che non supportano l'avvio da tali dispositivi; * qualsiasi altro dispositivo bootabile collegato al pc, caricando il programma su floppy disk, su CD/DVD, nel boot loader, su dispositivo con file system FAT. |
'''iwd''' ('''iNet wireless daemon''') è uno strumento per [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]], libero e open source, per gestire le reti wireless. Si tratta di un demone, sviluppato da Intel per Linux, concepito per evitare di usare librerie esterne ma solo alcune funzionalità già integrate nel kernel. <<BR>> Di seguito viene descritto l'utilizzo in standalone, in alternativa a '''wpa_supplicant''' o '''!NetworkManager''' (può anche essere utilizzato accanto a quest'ultimo, con opportune configurazioni). |
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= Preparativi = 0. Scaricare l'ultima versione di '''Plop''' da [[http://www.plop.at/en/bootmanager/download.html|questa pagina]]. 0. [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|Estrarre]] l'archivio `.zip` nella propria '''Home'''. = Avviare USB tramite Plop = Di seguito sono riportate le istruzioni per l'utilizzo più comune di '''Plop''', ossia l'avvio di USB da vecchi computer che permettono l'avvio da disco ottico ma non da pendrive. 0. Procurarsi una chiavetta e [[Installazione/CreazioneLiveUsb|creare]] una USB avviabile di Ubuntu (o altra distribuzione GNU-Linux desiderata o altro sistema operativo). 0. Eseguire l'avvio di '''Plop''' da CD seguendo le indicazioni dell'[[#cd|apposito paragrafo]]. 0. Attendere quindi il caricamento di '''Plop'''. Qualora compaia la seguente schermata selezionare la quarta voce '''plop boot manager'''. In caso contrario proseguire con il seguente passaggio. <<Immagine(./plop1.png,500,center)>> 0. In questa schermata selezionare la voce '''USB'''. <<Immagine(./plop2.png,500,center)>> Verrà dunque avviato il boot da dispositivo USB. = Avvio da dispositivo = A seconda delle proprie esigenze, '''Plop''' può essere caricato tramite: * floppy disk * CD/DVD * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Boot_loader|boot loader]] * dispositivo con file system FAT Di seguito sono riportate le varie modalità di caricamento. == Da floppy == === Ubuntu e altri sistemi GNU-Linux === Per creare il floppy da cui avviare il boot manager procedere come segue: 0. Spostarsi nella cartella del programma digitando in un [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{ cd plpbt-* }}} 0. Digitare quindi il comando:{{{ dd if=plpbt.img of=/dev/fdX }}}sostituendo «`/dev/fdX`» con il nome corretto del dispositivo floppy (ad esempio «`/dev/fd0`»). 0. Riavviare il sistema operativo e [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|impostare]] nel BIOS l'avvio da floppy. === Windows === Per creare il floopy da cui avviare il boot manager attraverso Windows, utilizzare il programma [[http://download.plop.at/files/rawwritewin.exe|rawwritewin]]. <<Anchor(cd)>> == Da CD/DVD == 0. [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|Masterizzare]] come immagine il file `plpbt.iso` presente nell'archivio scaricato precedentemente e lasciare il CD inserito nel computer. 0. Riavviare il sistema e impostare l'[[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|avvio]] da CD. == Da boot loader == È possibile caricare '''Plop''' sfruttando il boot loader presente nel sistema. Di seguito sono riportate le procedure attraverso i boot loader maggiormente noti. === Grub e Lilo === 0. Spostarsi nella cartella del programma e copiare il file `plpbt.bin` nella directory `/boot` digitando in un [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] i comandi:{{{ cd plpbt-* sudo cp plpbt.bin /boot |
{{{#!wiki note Molti dei comandi descritti di seguito necessitano dei [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]]. |
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0. Modificare il file di configurazione a seconda del boot loader in uso: * '''GRUB 2''': Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/grub.d/40_custom` e aggiungere le seguenti righe:{{{ menuentry "Plop Boot Manager" { set root=(hd0,X) linux16 /boot/plpbt.bin } }}}sostituendo eventualmente «`(hd0,X)`» con la partizione desiderata (ad esempio «`(hd0,1)`»). Aggiornare quindi '''grub''' digitando:{{{ sudo update-grub |
= Installazione = [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://iwd | iwd]]. Il pacchetto comprende: * il demone '''iwd''' * l'utility '''iwctl''' * lo strumento di monitoraggio '''iwmon''' = Avvio del demone iwd = Per avviare il demone digitare il comando:{{{ sudo systemctl start iwd |
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* '''GRUB Legacy''': Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/boot/grub/menu.lst` e aggiungere le seguenti righe:{{{ title Plop Boot Manager root (hd0,X) kernel /boot/plpbt.bin }}}sostituendo «`(hd0,X)`» con la partizione desiderata (ad esempio «`(hd0,0)`»). * '''LILO''': Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/lilo.conf` e aggiungere le seguenti righe:{{{ image=/boot/plpbt.bin label=Plop }}}e aggiornare '''lilo''' digitando:{{{ sudo lilo |
Per impostare l'avvio automatico:{{{ sudo systemctl enable iwd |
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0. Riavviare il sistema e selezionare '''Plop''' direttamente dal menu del boot loader. | Se necessario è possibile anche eseguire entrambe le operazioni impartendo il comando:{{{ sudo systemctl enable --now iwd }}} |
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=== Boot manager Windows Vista/7 === | Per verificare e/o monitorare lo stato del servizio digitare:{{{ systemctl status iwd }}} |
Linea 105: | Linea 46: |
0. Entrare nella cartella `Windows` presente nel file scaricato. 0. Aprire con i permessi di amministratore il file `InstallToBootMenu.bat` ed eseguire la procedura di installazione. 0. Al successivo riavvio sarà possibile scegliere l'avvio di '''Plop'''. |
= Lista delle reti disponibili = |
Linea 109: | Linea 48: |
== Da dispositivo FAT == | 0. Come operazione preliminare è necessario individuare il dispositivo/interfaccia di rete presente nel computer. A tal fine digitare il comando:{{{ sudo iwctl device list }}} 0. L'output restituirà, disposte in colonna, le seguenti informazioni: nome del device, MAC address, stato dell'alimentazione, nome dell'adattatore e la modalità operativa. Verrà quindi restituito un risultato simile al seguente:{{{ Devices -------------------------------------------------------------------------------- Name Address Powered Adapter Mode -------------------------------------------------------------------------------- wlan0 xx:xx:xx:xx:xx:xx on phy0 station }}} 0. Una volta ottenute queste informazioni, è possibile iniziare la ricerca delle reti disponibili. Digitare in successione i comandi (attendere che il primo sia completato, prima di eseguire il secondo):{{{ sudo iwctl [mode] [name] scan sudo iwctl [mode] [name] get-networks }}} Utilizzando quindi tale sintassi, per l'esempio precedente occorrerà digitare:{{{ sudo iwctl station wlan0 scan sudo iwctl station wlan0 get-networks }}} L'output sarà simile al seguente:{{{ Available networks -------------------------------------------------------------------------------- Network name Security Signal -------------------------------------------------------------------------------- WiFi_Ufficio psk **** TIM-33017755 psk **** TP-Link_2.4G psk **** }}} in cui saranno contenuti i nomi delle reti disponibili, il tipo di sicurezza (open,wep,psk ecc.) e la qualità del segnale. |
Linea 111: | Linea 77: |
È possibile avviare il boot manager direttamente da un dispositivo di memorizzazione con file system '''FAT'''. | = Connesione alla rete = |
Linea 113: | Linea 79: |
=== Ubuntu === 0. Digitando nel [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] il comando: {{{ lsblk |
0. Per connettersi ad una rete wireless digitare il comando:{{{ sudo iwctl station wlan0 connect [nome-rete] --passphrase [password] |
Linea 117: | Linea 82: |
per individuare il nome del dispositivo FAT desiderato. 0. Copiare nel dispositivo il file `plpbt.bin` contenuto nella cartella scaricata. 0. Spostarsi nella cartella del programma digitando in un [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{ cd ./plpbt-*/Linux |
sostituendo «`[nome-rete]`» con il SSID e «`[password]`» con la relativa password. {{{#!wiki important Una volta digitata nel comando, la password sarà leggibile in chiaro nel terminale. |
Linea 122: | Linea 86: |
0. Digitare il comando:{{{ plpmkboot /dev/sdbX }}}sostituendo eventualmente «`sdbX`» con il dispositivo corretto individuato precedentemente (ad esempio «`sdb1`»). 0. Riavviare il sistema operativo e scegliere nel BIOS l'[[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|avvio]] dal dispositivo FAT. |
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Linea 127: | Linea 87: |
=== Windows === | 0. Per verificare che la connessione sia attiva, digitare:{{{ iwctl station wlan0 show }}} L'output sarà simile al seguente:{{{ |
Linea 129: | Linea 92: |
0. Entrare da ''cmd'' nella cartella `Windows` presente nell'archivio scaricato e digitare il comando:{{{ plpmkboot X: }}}sostituendo «`X:`» con la lettera del dispositivo corretto (ad esempio «`F:`»). 0. Riavviare il sistema operativo e [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|impostare]] nel BIOS l'avvio dal dispositivo FAT. = Configurazione = |
Station: wlan0 -------------------------------------------------------------------------------- Settable Property Value -------------------------------------------------------------------------------- Scanning no State connected Connected network [nome-rete] ConnectedBss 10:13:31:53:26:11 Frequency 2462 Security WPA2-Personal RSSI -77 dBm AverageRSSI -76 dBm TxMode 802.11n TxMCS 5 TxBitrate 52000 Kbit/s RxBitrate 1000 Kbit/s ExpectedThroughput 27375 Kbit/s }}} |
Linea 136: | Linea 111: |
Per configurare il menu di '''Plop''' è necessario utilizzare lo strumento [[http://www.plop.at/en/bootmanager/plpcfgbt.html|plpcfgbt]] reperibile direttamente nella pagina del progetto. | 0. '''iwd''' integra anche il servizio DHCP, disabilitato di default. Per abilitarlo creare o modificare con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/iwd/main.conf`, aggiungendo quindi le seguenti righe:{{{ [General] EnableNetworkConfiguration=true }}} Salvare e chiudere il file. {{{#!wiki note Qualora la riga fosse già presente, sarà sufficiente decommentarla (eliminando il carattere '''#'''). }}} 0. Infine riavviare il demone digitando il comando:{{{ sudo systemctl restart iwd }}} = Disconnettersi dalla rete = Per disconnettersi dalla rete in uso digitare il comando:{{{ sudo iwctl station [name] disconnect }}} sostituendo «`[name]`» con il nome del dispositivo, come nel seguente esempio:{{{ sudo iwctl station wlan0 disconnect }}} = Gestione delle reti conosciute = Il programma conserva le informazioni delle reti conosciute nella directory `/var/lib/iwd/`, all'interno della quale sono presenti file del tipo `[nome_rete].psk`. Per ottenerne una lista digitare:{{{ sudo iwctl known-networks list }}} L'output sarà simile al seguente:{{{ Known Networks -------------------------------------------------------------------------------- Name Security Hidden Last connected -------------------------------------------------------------------------------- [nome-rete] psk Oct 19, 1:30 PM }}} Per dimenticare una rete digitare il comando:{{{ iwctl known-networks [nome-rete] forget }}} sostituendo «`[nome-rete]`» con il SSID. |
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* [[http://www.plop.at/en/home.html|Sito ufficiale del progetto]] | * [[https://iwd.wiki.kernel.org/|Sito ufficiale]] * [[https://linuxconfig.org/how-to-manage-wireless-connections-using-iwd-on-linux/|Guida originale]] * [[https://wiki.debian.org/NetworkManager/iwd|Wiki Debian]] * [[https://wiki.archlinux.org/title/iwd|Wiki Arch]] |
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Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04
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Introduzione
In questa guida è descritto l'utilizzo di base di iwd.
iwd (iNet wireless daemon) è uno strumento per riga di comando, libero e open source, per gestire le reti wireless. Si tratta di un demone, sviluppato da Intel per Linux, concepito per evitare di usare librerie esterne ma solo alcune funzionalità già integrate nel kernel.
Di seguito viene descritto l'utilizzo in standalone, in alternativa a wpa_supplicant o NetworkManager (può anche essere utilizzato accanto a quest'ultimo, con opportune configurazioni).
Molti dei comandi descritti di seguito necessitano dei privilegi di amministrazione.
Installazione
Installare il pacchetto iwd.
Il pacchetto comprende:
il demone iwd
l'utility iwctl
lo strumento di monitoraggio iwmon
Avvio del demone iwd
Per avviare il demone digitare il comando:
sudo systemctl start iwd
Per impostare l'avvio automatico:
sudo systemctl enable iwd
Se necessario è possibile anche eseguire entrambe le operazioni impartendo il comando:
sudo systemctl enable --now iwd
Per verificare e/o monitorare lo stato del servizio digitare:
systemctl status iwd
Lista delle reti disponibili
Come operazione preliminare è necessario individuare il dispositivo/interfaccia di rete presente nel computer. A tal fine digitare il comando:
sudo iwctl device list
L'output restituirà, disposte in colonna, le seguenti informazioni: nome del device, MAC address, stato dell'alimentazione, nome dell'adattatore e la modalità operativa. Verrà quindi restituito un risultato simile al seguente:
Devices -------------------------------------------------------------------------------- Name Address Powered Adapter Mode -------------------------------------------------------------------------------- wlan0 xx:xx:xx:xx:xx:xx on phy0 station
Una volta ottenute queste informazioni, è possibile iniziare la ricerca delle reti disponibili. Digitare in successione i comandi (attendere che il primo sia completato, prima di eseguire il secondo):
sudo iwctl [mode] [name] scan sudo iwctl [mode] [name] get-networks
Utilizzando quindi tale sintassi, per l'esempio precedente occorrerà digitare:
sudo iwctl station wlan0 scan sudo iwctl station wlan0 get-networks
L'output sarà simile al seguente:
Available networks -------------------------------------------------------------------------------- Network name Security Signal -------------------------------------------------------------------------------- WiFi_Ufficio psk **** TIM-33017755 psk **** TP-Link_2.4G psk ****
in cui saranno contenuti i nomi delle reti disponibili, il tipo di sicurezza (open,wep,psk ecc.) e la qualità del segnale.
Connesione alla rete
Per connettersi ad una rete wireless digitare il comando:
sudo iwctl station wlan0 connect [nome-rete] --passphrase [password]
sostituendo «[nome-rete]» con il SSID e «[password]» con la relativa password.
Una volta digitata nel comando, la password sarà leggibile in chiaro nel terminale.
Per verificare che la connessione sia attiva, digitare:
iwctl station wlan0 show
L'output sarà simile al seguente:
Station: wlan0 -------------------------------------------------------------------------------- Settable Property Value -------------------------------------------------------------------------------- Scanning no State connected Connected network [nome-rete] ConnectedBss 10:13:31:53:26:11 Frequency 2462 Security WPA2-Personal RSSI -77 dBm AverageRSSI -76 dBm TxMode 802.11n TxMCS 5 TxBitrate 52000 Kbit/s RxBitrate 1000 Kbit/s ExpectedThroughput 27375 Kbit/s
iwd integra anche il servizio DHCP, disabilitato di default. Per abilitarlo creare o modificare con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/iwd/main.conf, aggiungendo quindi le seguenti righe:
[General] EnableNetworkConfiguration=true
Salvare e chiudere il file.Qualora la riga fosse già presente, sarà sufficiente decommentarla (eliminando il carattere #).
Infine riavviare il demone digitando il comando:
sudo systemctl restart iwd
Disconnettersi dalla rete
Per disconnettersi dalla rete in uso digitare il comando:
sudo iwctl station [name] disconnect
sostituendo «[name]» con il nome del dispositivo, come nel seguente esempio:
sudo iwctl station wlan0 disconnect
Gestione delle reti conosciute
Il programma conserva le informazioni delle reti conosciute nella directory /var/lib/iwd/, all'interno della quale sono presenti file del tipo [nome_rete].psk.
Per ottenerne una lista digitare:
sudo iwctl known-networks list
L'output sarà simile al seguente:
Known Networks -------------------------------------------------------------------------------- Name Security Hidden Last connected -------------------------------------------------------------------------------- [nome-rete] psk Oct 19, 1:30 PM
Per dimenticare una rete digitare il comando:
iwctl known-networks [nome-rete] forget
sostituendo «[nome-rete]» con il SSID.