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<<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>>
Linea 5: Linea 6:
<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=629150; rilasci="20.04";)>> <<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=650727"; rilasci="22.04 20.04";)>>
Linea 9: Linea 10:
In questa guida è descritta la procedura per installare in Ubuntu e derivate l'ambiente grafico '''Deepin''' (detto anche '''DDE''' o '''Deepin Desktop Environment'''), creato e sviluppato dal team dell'omonima distribuzione GNU/Linux cinese. In questa guida è descritto l'utilizzo di base di '''iwd'''.
Linea 11: Linea 12:
'''Deepin''' è un ambiente grafico moderno, studiato per essere semplice e intuitivo, che dispone di programmi e strumenti nativi e integrati. Scritto originariamente su librerie Qt5, attualmente contiene anche librerie Gtk.

{{{#!wiki important
Attualmente per installare '''Deepin''' su Ubuntu bisogna abilitare sorgenti software di terze parti, non mantenute né da Canonical né dal team di Deepin.
}}}
'''iwd''' ('''iNet wireless daemon''') è uno strumento per [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]], libero e open source, per gestire le reti wireless. Si tratta di un demone, sviluppato da Intel per Linux, concepito per evitare di usare librerie esterne ma solo alcune funzionalità già integrate nel kernel. <<BR>>
Di seguito viene descritto l'utilizzo in standalone, in alternativa a '''wpa_supplicant''' o '''!NetworkManager''' (può anche essere utilizzato accanto a quest'ultimo, con opportune configurazioni).
Linea 18: Linea 16:
Sono disponibili al download in [[https://sourceforge.net/projects/ubuntudde/files/ubuntudde-remix-20.04.1-final-release/ubuntudde-20.04.1-amd64-desktop.iso/download|questa pagina]] delle immagini `.iso` di '''Ubuntu''' con '''Deepin''' preinstallato fornite dal team del progetto '''UbuntuDDE'''.
}}}

= Requisiti di sistema =

Per maggiori informazioni consultare [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop#Deepin|questa pagina]].

Non sono distribuiti pacchetti in versione 32 bit, ma soltanto per architettura amd64.

{{{#!wiki important
Al momento si segnalano problemi con il pacchetto ''deepin-anything-dkms'', presente nei PPA indicati di seguito, e le versioni del kernel Linux 5.10 e 5.11. Tali problemi potrebbero comportare problemi di dipendenze tali da impedire l'installazione completa dell'ambiente grafico. In attesa di risoluzione da parte dei manutentori del PPA, si consiglia di utilizzare l'installazione da sistema minimale (con kernel 5.4.0).
Molti dei comandi descritti di seguito necessitano dei [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]].
Linea 33: Linea 21:
 0. In caso di installazione [[Installazione/CdMinimale|minimale]] di '''Ubuntu''':
  * omettere la [[Installazione/CdMinimale#Avvio_e_installazione|scelta dell'ambiente grafico]] da installare.
  * al termine della procedura e dopo il riavvio del sistema, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] i pacchetti [[apt://software-properties-common|software-properties-common]], [[apt://xorg|xorg]] e [[apt://xinit|xinit]].
 0. Digitare i seguenti comandi nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] per [[Repository/RigaDiComando#Aggiungere_altri_repository|aggiungere i ppa]] di '''UbuntuDDE''':{{{
sudo add-apt-repository ppa:ubuntudde-dev/stable}}} {{{
sudo apt update}}} {{{
sudo apt upgrade
}}}
 0. A seconda delle proprie esigenze eseguire uno dei seguenti passaggi:
  * '''Ambiente grafico completo''': [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] i pacchetti [[apt://ubuntudde-dde | ubuntudde-dde]] e [[apt://resolvconf | resolvconf]].
  {{{#!wiki note
Sarà disponibile al login anche la sessione '''GNOME'''.
  }}}
  * '''Ambiente grafico di base''': installare i pacchetti indicati escludendo le dipendenze raccomandate, digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
sudo apt install --no-install-recommends ubuntudde-dde resolvconf
[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://iwd | iwd]].

Il pacchetto comprende:
 * il demone '''iwd'''
 * l'utility '''iwctl'''
 * lo strumento di monitoraggio '''iwmon'''

= Avvio del demone iwd =

Per avviare il demone digitare il comando:{{{
sudo systemctl start iwd
Linea 50: Linea 34:
{{{#!wiki important
Se il sistema preinstallato è impostato per l'accesso automatico, preventivamente è necessario reimpostarlo per l'accesso tramite login, altrimenti non sarà possibile la scelta dell'ambiente grafico.
Per impostare l'avvio automatico:{{{
sudo systemctl enable iwd
Linea 54: Linea 38:
{{{#!wiki note
Sono inoltre disponibili dei PPA opzionali per le versioni in sviluppo DDE Dev. Per maggiori informazioni consultare la relativa [[https://launchpad.net/~openarun/+archive/ubuntu/dde-dev|pagina launchpad]].
Se necessario è possibile anche eseguire entrambe le operazioni impartendo il comando:{{{
sudo systemctl enable --now iwd
Linea 58: Linea 42:
= Primo avvio e utilizzo =
 
Completata l'installazione, riavviare il computer se si è su Ubuntu minimale. Se invece si dispone già di un ambiente grafico, terminare la sessione corrente e al login selezionare '''Deepin'''.

Al primo avvio un wizard guiderà l'utente per le prime configurazioni del desktop (scelta del paese, comportamento del desktop, selezione effetti grafici ecc.).

Ecco come si presenta il desktop di '''Deepin''' in '''Ubuntu 20.04''':

<<BR>>
<<Immagine(./dde.png,600,center)>>

= Configurazione =

'''Deepin''' ha un centro di controllo completo, dal quale si possono configurare tutte le applicazioni e funzionalità di sistema.

== Lingua sistema ==

Se la traduzione in italiano del sistema fosse incompleta seguire i seguenti passaggi:

 0. Selezionare '''''Menù D → Centro di controllo → Tastiera e Lingua → Lingua di sistema ''''' e configurare la lingua italiana.
 0. Riavviare il sistema affinché le modifiche abbiano effetto.

== Configurare Dock ==

L'ambiente grafico risulta molto intuitivo da usare. Oltre alla Scrivania è presente una Dock situata nella parte inferiore.

Per configurare la '''Dock''' fare clic su un punto vuoto, saranno disponibili le seguenti opzioni:

 0. Modalità di visualizzazione:
   * Fashion mode: impostata di default, si presenta come una comune dockbar (simile a quella di Mac OS X, oppure Cairo-Dock e Plank).
   * Efficient mode: la dock viene mostrata in modalità pannello (simile a quella di KDE);
 0. Configurare visualizzazione delle icone:
   * Per aggiungere un'icona avviare il programma corrispondente dal munù, fare clic col tasto destro sull'icona e selezionare '''Dock''', per rimuovere selezionare '''Sblocca'''.
   * Esclusa l'icona del menù posta a sinistra, ogni icona può essere spostata in una posizione a scelta, tenere premuto il tasto sinistro sull'icona e trascinare nel punto desiderato.
 0. Posizione del lato dello schermo su cui allocare '''Dock''';
 0. Dimensioni della '''Dock''';
 0. Comportamento tra mostrata, nascosta, mostra e nascosta in automatico;
 0. Plugin (icone programmi) da mostrare sulla '''Dock''';

Dalla prima icona della '''Dock''' è possibile accedere al menù, che è impostabile in modalità schermo intero (predefinito) oppure in dimensioni ridotte.

= Strumenti aggiuntivi =

Sono inoltre disponibili ulteriori strumenti nativi del desktop '''Deepin''' (alcuni già presenti nei [[Repository#Repository_ufficiali|repository ufficiali]]). Fra quelli riportati di seguito, si indica fra parentesi il relativo pacchetto per l'[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installazione]]:

 * '''Calculator''': calcolatrice ([[apt://deepin-calculator | deepin-calculator]]);
 * '''Deepin Package Manager''': gestore pacchetti ([[apt://deepin-deb-installer | deepin-deb-installer]]);
 * '''Movie''': riproduttore multimediale ([[apt://deepin-movie | deepin-movie]]);
 * '''Music''': riproduttore musicale ([[apt://deepin-music | deepin-music]]);
 * '''Recorder''': registratore schermo ([[apt://deepin-screen-recorder | deepin-screen-recorder]];
 * '''Deepin Terminal''': emulatore di terminale ([[apt://deepin-terminal | deepin-terminal]]);
 * '''Calendar''', '''Screenshot''', '''Dashboard di Sistema''': calendario, cattura-schermata e monitor di sistema ([[apt://ubuntudde-dde-extras | ubuntudde-dde-extras]]).

= Risoluzione problemi =

== Connessione di rete assente ==

Si segnalano casi di mancata connessione di rete nei seguenti casi:
 * dopo l'avanzamento di versione, durante la quale viene erroneamente rimosso il pacchetto ''resolvconf''.
 * blocco del sistema che disabilita il pacchetto ''resolvconf''

=== Rimozione resolvconf ===

È possibile reinstallare il pacchetto attraverso due modalità:
 * '''Chroot''': a tal fine è possibile usare una sistema live oppure un secondo sistema GNU/Linux installato in dual boot. Per maggiori informazioni consultare [[AmministrazioneSistema/Chroot|questa guida]].
 * '''Procedura manuale''': da un secondo dispositivo scaricare il pacchetto da [[http://ubuntu.mirror.garr.it/ubuntu/pool/main/r/resolvconf/resolvconf_1.78ubuntu7_all.deb|questo link]], quindi copiarlo sul sistema senza connessione (ad esempio tramite una chiavetta USB) e procedere con la sua [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|installazione]].

Impostare i parametri di connessione, se ancora non si connette seguire il successivo sotto paragrafo.

=== Connessione mancante ===

In alcuni casi, dato dalla conoscenza dell'hardware del proprio computer, la connessione di rete viene impedita da un blocco del sistema. Per risolvere digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] i seguenti comandi:{{{
sudo systemctl enable resolvconf-pull-resolved.service
sudo systemctl start resolvconf-pull-resolved.service
Per verificare e/o monitorare lo stato del servizio digitare:{{{
systemctl status iwd
Linea 134: Linea 46:
{{{#!wiki note
Trascurare eventuali messaggi di errore nell'output del primo comando.
= Lista delle reti disponibili =

 0. Come operazione preliminare è necessario individuare il dispositivo/interfaccia di rete presente nel computer. A tal fine digitare il comando:{{{
sudo iwctl device list
Linea 137: Linea 51:
 0. L'output restituirà, disposte in colonna, le seguenti informazioni: nome del device, MAC address, stato dell'alimentazione, nome dell'adattatore e la modalità operativa. Verrà quindi restituito un risultato simile al seguente:{{{
                                    Devices
--------------------------------------------------------------------------------
  Name Address Powered Adapter Mode
--------------------------------------------------------------------------------
  wlan0 xx:xx:xx:xx:xx:xx on phy0 station
}}}
 0. Una volta ottenute queste informazioni, è possibile iniziare la ricerca delle reti disponibili. Digitare in successione i comandi (attendere che il primo sia completato, prima di eseguire il secondo):{{{
sudo iwctl [mode] [name] scan
sudo iwctl [mode] [name] get-networks
}}}
 Utilizzando quindi tale sintassi, per l'esempio precedente occorrerà digitare:{{{
sudo iwctl station wlan0 scan
sudo iwctl station wlan0 get-networks
}}}
 L'output sarà simile al seguente:{{{
                              Available networks
--------------------------------------------------------------------------------
  Network name Security Signal
--------------------------------------------------------------------------------
  WiFi_Ufficio psk ****
  TIM-33017755 psk ****
  TP-Link_2.4G psk ****
}}}
 in cui saranno contenuti i nomi delle reti disponibili, il tipo di sicurezza (open,wep,psk ecc.) e la qualità del segnale.

= Connesione alla rete =

 0. Per connettersi ad una rete wireless digitare il comando:{{{
sudo iwctl station wlan0 connect [nome-rete] --passphrase [password]
}}}
 sostituendo «`[nome-rete]`» con il SSID e «`[password]`» con la relativa password.
 {{{#!wiki important
Una volta digitata nel comando, la password sarà leggibile in chiaro nel terminale.
}}}

 0. Per verificare che la connessione sia attiva, digitare:{{{
iwctl station wlan0 show
}}}
 L'output sarà simile al seguente:{{{

                                Station: wlan0
--------------------------------------------------------------------------------
  Settable Property Value
--------------------------------------------------------------------------------
            Scanning no
            State connected
            Connected network [nome-rete]
            ConnectedBss 10:13:31:53:26:11
            Frequency 2462
            Security WPA2-Personal
            RSSI -77 dBm
            AverageRSSI -76 dBm
            TxMode 802.11n
            TxMCS 5
            TxBitrate 52000 Kbit/s
            RxBitrate 1000 Kbit/s
            ExpectedThroughput 27375 Kbit/s
}}}

 0. '''iwd''' integra anche il servizio DHCP, disabilitato di default. Per abilitarlo creare o modificare con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/iwd/main.conf`, aggiungendo quindi le seguenti righe:{{{
[General]
EnableNetworkConfiguration=true
}}}
 Salvare e chiudere il file.
 {{{#!wiki note
Qualora la riga fosse già presente, sarà sufficiente decommentarla (eliminando il carattere '''#''').
}}}

 0. Infine riavviare il demone digitando il comando:{{{
sudo systemctl restart iwd
}}}

= Disconnettersi dalla rete =

Per disconnettersi dalla rete in uso digitare il comando:{{{
sudo iwctl station [name] disconnect
}}}
sostituendo «`[name]`» con il nome del dispositivo, come nel seguente esempio:{{{
sudo iwctl station wlan0 disconnect
}}}


= Gestione delle reti conosciute =

Il programma conserva le informazioni delle reti conosciute nella directory `/var/lib/iwd/`, all'interno della quale sono presenti file del tipo `[nome_rete].psk`.

Per ottenerne una lista digitare:{{{
sudo iwctl known-networks list
}}}

L'output sarà simile al seguente:{{{

                            Known Networks
--------------------------------------------------------------------------------
  Name Security Hidden Last connected
--------------------------------------------------------------------------------
  [nome-rete] psk Oct 19, 1:30 PM
}}}

Per dimenticare una rete digitare il comando:{{{
iwctl known-networks [nome-rete] forget
}}}
sostituendo «`[nome-rete]`» con il SSID.
Linea 140: Linea 158:
 * [[https://www.deepin.org/en/dde/|Sito ufficiale]] (ambiente desktop)
 * [[https://www.deepin.org/it/|Sito ufficiale]] (sistema operativo)
 * [[https://launchpad.net/~openarun/+archive/ubuntu/dde-dev|Launchpad DDE Dev]]
 * [[https://launchpad.net/~leaeasy/+archive/ubuntu/dde|Launchpad DDE]] (Ubuntu 18.04 e 16.04)
 * [[https://wiki.deepin.org/|Documentazione ufficiale]]
 * [[https://wiki.archlinux.org/index.php/Deepin_Desktop_Environment|Wiki Arch]]
 * [[https://ubuntudde.com/|UBUNTUDDE]] (Remix)
 * [[https://iwd.wiki.kernel.org/|Sito ufficiale]]
 * [[https://linuxconfig.org/how-to-manage-wireless-connections-using-iwd-on-linux/|Guida originale]]
 * [[https://wiki.debian.org/NetworkManager/iwd|Wiki Debian]]
 * [[https://wiki.archlinux.org/title/iwd|Wiki Arch]]
Linea 150: Linea 165:
##CategoryGrafica ##CategoryInternet


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 22.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida è descritto l'utilizzo di base di iwd.

iwd (iNet wireless daemon) è uno strumento per riga di comando, libero e open source, per gestire le reti wireless. Si tratta di un demone, sviluppato da Intel per Linux, concepito per evitare di usare librerie esterne ma solo alcune funzionalità già integrate nel kernel.
Di seguito viene descritto l'utilizzo in standalone, in alternativa a wpa_supplicant o NetworkManager (può anche essere utilizzato accanto a quest'ultimo, con opportune configurazioni).

Molti dei comandi descritti di seguito necessitano dei privilegi di amministrazione.

Installazione

Installare il pacchetto iwd.

Il pacchetto comprende:

  • il demone iwd

  • l'utility iwctl

  • lo strumento di monitoraggio iwmon

Avvio del demone iwd

Per avviare il demone digitare il comando:

sudo systemctl start iwd

Per impostare l'avvio automatico:

sudo systemctl enable iwd

Se necessario è possibile anche eseguire entrambe le operazioni impartendo il comando:

sudo systemctl enable --now iwd

Per verificare e/o monitorare lo stato del servizio digitare:

systemctl status iwd

Lista delle reti disponibili

  1. Come operazione preliminare è necessario individuare il dispositivo/interfaccia di rete presente nel computer. A tal fine digitare il comando:

    sudo iwctl device list
  2. L'output restituirà, disposte in colonna, le seguenti informazioni: nome del device, MAC address, stato dell'alimentazione, nome dell'adattatore e la modalità operativa. Verrà quindi restituito un risultato simile al seguente:

                                        Devices
    --------------------------------------------------------------------------------
      Name                Address             Powered   Adapter   Mode
    --------------------------------------------------------------------------------
      wlan0               xx:xx:xx:xx:xx:xx   on        phy0      station
  3. Una volta ottenute queste informazioni, è possibile iniziare la ricerca delle reti disponibili. Digitare in successione i comandi (attendere che il primo sia completato, prima di eseguire il secondo):

    sudo iwctl [mode] [name] scan
    sudo iwctl [mode] [name] get-networks

    Utilizzando quindi tale sintassi, per l'esempio precedente occorrerà digitare:

    sudo iwctl station wlan0 scan
    sudo iwctl station wlan0 get-networks

    L'output sarà simile al seguente:

                                  Available networks
    --------------------------------------------------------------------------------
      Network name                    Security          Signal
    --------------------------------------------------------------------------------
      WiFi_Ufficio                    psk               ****
      TIM-33017755                    psk               ****
      TP-Link_2.4G                    psk               ****
    in cui saranno contenuti i nomi delle reti disponibili, il tipo di sicurezza (open,wep,psk ecc.) e la qualità del segnale.

Connesione alla rete

  1. Per connettersi ad una rete wireless digitare il comando:

    sudo iwctl station wlan0 connect [nome-rete] --passphrase [password]

    sostituendo «[nome-rete]» con il SSID e «[password]» con la relativa password.

    Una volta digitata nel comando, la password sarà leggibile in chiaro nel terminale.

  2. Per verificare che la connessione sia attiva, digitare:

    iwctl station wlan0 show

    L'output sarà simile al seguente:

                                    Station: wlan0
    --------------------------------------------------------------------------------
      Settable  Property            Value
    --------------------------------------------------------------------------------
                Scanning            no
                State               connected
                Connected network   [nome-rete]
                ConnectedBss        10:13:31:53:26:11
                Frequency           2462
                Security            WPA2-Personal
                RSSI                -77                  dBm
                AverageRSSI         -76                  dBm
                TxMode              802.11n
                TxMCS               5
                TxBitrate           52000                Kbit/s
                RxBitrate           1000                 Kbit/s
                ExpectedThroughput  27375                Kbit/s
  3. iwd integra anche il servizio DHCP, disabilitato di default. Per abilitarlo creare o modificare con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/iwd/main.conf, aggiungendo quindi le seguenti righe:

    [General]
    EnableNetworkConfiguration=true
    Salvare e chiudere il file.

    Qualora la riga fosse già presente, sarà sufficiente decommentarla (eliminando il carattere #).

  4. Infine riavviare il demone digitando il comando:

    sudo systemctl restart iwd

Disconnettersi dalla rete

Per disconnettersi dalla rete in uso digitare il comando:

sudo iwctl station [name] disconnect

sostituendo «[name]» con il nome del dispositivo, come nel seguente esempio:

sudo iwctl station wlan0 disconnect

Gestione delle reti conosciute

Il programma conserva le informazioni delle reti conosciute nella directory /var/lib/iwd/, all'interno della quale sono presenti file del tipo [nome_rete].psk.

Per ottenerne una lista digitare:

sudo iwctl known-networks list

L'output sarà simile al seguente:

                            Known Networks
--------------------------------------------------------------------------------
  Name                            Security   Hidden   Last connected
--------------------------------------------------------------------------------
  [nome-rete]                          psk                 Oct 19,  1:30 PM

Per dimenticare una rete digitare il comando:

iwctl known-networks [nome-rete] forget

sostituendo «[nome-rete]» con il SSID.

Ulteriori risorse


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