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Differenze tra le versioni 33 e 34
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Versione 34 del 02/12/2022 17.08.21
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Autore: gnomefanatic
Commento: Revisione
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Linea 13: Linea 13:
In questa pagina viene spiegata la gestione delle macchine virtuali da linea di comando o da interfaccia grafica. In questa pagina viene spiegata la gestione delle macchine virtuali da riga di comando o da interfaccia grafica.
Linea 44: Linea 44:
'''Virsh''' consente di elencare le macchine virtuali presenti sul host: '''Virsh''' consente di elencare le macchine virtuali presenti sull'host:
Linea 104: Linea 104:
 Il modo più brutale per spegnere una macchina virtuale, equivalente ad una interruzione dell'alimentazione sul sistema è:{{{  Il modo più brutale per spegnere una macchina virtuale, equivalente a un'interruzione dell'alimentazione sul sistema è:{{{
Linea 109: Linea 109:
 * Se vengono eseguiti cambiamente al file di confiurazione `XML` è necessario che '''KVM''' lo ricarichi prima di riavviare la macchina virtuale:{{{  * Se vengono eseguiti cambiamenti al file di configurazione `XML` è necessario che '''KVM''' lo ricarichi prima di riavviare la macchina virtuale:{{{
Linea 131: Linea 131:
'''Libvirt''' memorizza la sua configurazione come `.xml` in `/etc/libvirt/qemu`. Il file `.xml` è facilmente comprensibile, ed è simile ai file `*.vmx` di '''VMware''', quindi è possibile editare questi file sul posto e riavviare '''libvirt''' perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Il metodo raccomandato per la modifica degli attributi di una macchina virtuale è tramite '''virsh''' oppure '''virt-manager''' (sempre chè supporti i cambiamenti hardware che volete effettuare):
'''Libvirt''' memorizza la sua configurazione come `.xml` in `/etc/libvirt/qemu`. Il file `.xml` è facilmente comprensibile, ed è simile ai file `*.vmx` di '''VMware''', quindi è possibile editare questi file sul posto e riavviare '''libvirt''' di modo che i cambiamenti abbiano effetto.

Il metodo raccomandato per la modifica degli attributi di una macchina virtuale è tramite '''virsh''' oppure '''virt-manager''' (sempre che supporti i cambiamenti hardware che volete effettuare):
Linea 172: Linea 172:
Tenere a mente che l'allocazione di memoria è in kilobytes, quindi per allocare 512MB di memoria, usare 512 * 1024, oppure 524288. Tenere a mente che l'allocazione di memoria è in kilobytes, quindi per allocare 512 MB di memoria, usare 512 * 1024, oppure 524288.
Linea 176: Linea 176:
'''kvm''' e '''qemu''' attualmente ed in maniera prestabilita usano il NIC «rtl8139». '''kvm''' e '''qemu''' attualmente e in maniera prestabilita usano il NIC «rtl8139».
Linea 203: Linea 203:
Per consentire ad un programma software di accedere ad un dispositivo usb correttamente è necessario modificare Apparmor. Per consentire a un programma software di accedere correttamente a un dispositivo usb è necessario modificare Apparmor.


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa pagina viene spiegata la gestione delle macchine virtuali da riga di comando o da interfaccia grafica.

Gestione da terminale

Per la gestione delle macchine virtuali da terminale usare Virsh.

  • Per ottenere l'elenco dei comandi utilizzabili digitare:

    help
  • Per informazioni aggiuntive su uno specifico comando, digitare:

    help commando

Definizione della nuova Macchina Virtuale

Prima di gestire la macchina virtuale con virsh, è necessario definirla:

 virsh --connect qemu:///system
Connecting to uri: qemu:///system
Welcome to virsh, the virtualization interactive terminal.

Type:  'help' for help with commands
       'quit' to quit

virsh # define /etc/libvirt/qemu/newvm.xml
Domain newvm defined from /etc/libvirt/qemu/newvm.xml

Per elencare la nuova macchina virtuale, si deve usare list --inactive oppure list --all, dato che list senza opzioni elenca solo le macchine attualmente in esecuzione.

Come elencare le MV

Virsh consente di elencare le macchine virtuali presenti sull'host:

yhamon@paris:/etc/libvirt/qemu$ virsh --connect qemu:///system
Connecting to uri: qemu:///system
Welcome to virsh, the virtualization interactive terminal.

Type:  'help' for help with commands
       'quit' to quit

virsh # help list
  NAME
    list - list domains

  SYNOPSIS
    list [--inactive | --all]

  DESCRIPTION
    Returns list of domains.

  OPTIONS
    --inactive       list inactive domains
    --all            list inactive & active domains

virsh # list
 Id Name                 State
----------------------------------
 15 mirror               running
 16 vm2                  running

virsh # list --all
 Id Name                 State
----------------------------------
 15 mirror               running
 16 vm2                  running
  - test5                shut off

Definire, indefinire, avviare, spegnere e distruggere macchine virtuali

Le macchine virtuali visualizzate con list --all sono definite da un file XML. Ogni macchina virtuale è configurata tramite un file XML in /etc/libvirt/qemu.

  • Per rimuovere una macchina virtuale dall'elenco occorre indefinirla:

    virsh # undefine test5   # WARNING: undefine will delete your XML file!
    Domain test5 has been undefined
    
    virsh # list --all
     Id Name                 State
    ----------------------------------
     15 mirror               running
     16 vm2                  running

    per indefinire una macchina virtuale bisogna innanzitutto spegnerla:

    virsh # shutdown mirror
    Domain mirror is being shutdown

    questo comando avvia lo spegnimento dolce della macchina virtuale (simile all'esecuzione dello shutdown da linea di comando), ma è anche possibile usare destroy.

    Il modo più brutale per spegnere una macchina virtuale, equivalente a un'interruzione dell'alimentazione sul sistema è:

    virsh # destroy mirror
    Domain mirror destroyed
  • Se vengono eseguiti cambiamenti al file di configurazione XML è necessario che KVM lo ricarichi prima di riavviare la macchina virtuale:

    virsh # define /etc/libvirt/qemu/mirror.xml
    Domain mirror defined from /etc/libvirt/qemu/mirror.xml
  • Quindi per riavviare la macchina virtuale:

    virsh # start mirror
    Domain mirror started

Sospensione e ripristino di una macchina virtuale

Virsh consente di sospendere e riavviare facilmente una macchina virtuale:

virsh # suspend mirror
Domain mirror suspended

virsh # resume mirror
Domain mirror resumed

Modifica degli attributi di una macchina virtuale

Libvirt memorizza la sua configurazione come .xml in /etc/libvirt/qemu. Il file .xml è facilmente comprensibile, ed è simile ai file *.vmx di VMware, quindi è possibile editare questi file sul posto e riavviare libvirt di modo che i cambiamenti abbiano effetto.

Il metodo raccomandato per la modifica degli attributi di una macchina virtuale è tramite virsh oppure virt-manager (sempre che supporti i cambiamenti hardware che volete effettuare):

  1. Esportare il file xml della macchina virtuale da editare (aka 'dump')

  2. Editare il file xml.

  3. Importare il file xml. (aka 'define')

Per esempio, per editare la macchina chiamata foo (per avere l'elenco delle macchine usare virsh list --all), eseguire:

 virsh dumpxml foo > /tmp/foo.xml
(editare /tmp/foo.xml come necessario)
 virsh define /tmp/foo.xml

Aggiunta di CPU

KVM permette di creare ospiti SMP.

Per allocare due CPU in una macchina virtuale, fare il dump del file xml come sopra, quindi editarlo per avere:

<domain type='kvm'>
  ...
  <vcpu>2</vcpu>
  ...
</domain>

Definire la macchina virtuale come sopra.

Aggiunta di memoria

Per cambiare l'allolocazione di memoria in una macchina virtuale, fare il dump del file xml come sopra, quindi editarlo per avere:

<domain type='kvm'>
  ...
  <memory>262144</memory>
  <currentMemory>262144</currentMemory>
  ...
</domain>

Definire la macchina virtuale come sopra.

Tenere a mente che l'allocazione di memoria è in kilobytes, quindi per allocare 512 MB di memoria, usare 512 * 1024, oppure 524288.

Cambiare il modello di scheda di rete

kvm e qemu attualmente e in maniera prestabilita usano il NIC «rtl8139».

I NIC supportati in Ubuntu 8.04 sono «i82551», «i82557b», «i82559er», «ne2k_pci», «pcnet», «rtl8139», «e1000», e «virtio».

Per usare un NIC alternativo, fare il dump del file xml come sopra, quindi editarlo per avere:

<domain type='kvm'>
  ...
    <interface type='network'>
      ...
      <model type='e1000'/>
    </interface>
  ...
</domain>

Ridefinire la macchina virtuale come sopra.

Aggiunta di dispositivi USB passanti

Limitazioni

  • Solamente il protocollo USB 1.1
  • Il dispositivo deve essere collegato prima dell'avvio di KVM.

  • È necessario modificare Apparmor

Modifica di Apparmor

Per consentire a un programma software di accedere correttamente a un dispositivo usb è necessario modificare Apparmor.

  • Per fare ciò editare il file /etc/apparmor.d/abstractions/libvirt-qemu e decommentare alcune linee:

    # WARNING: uncommenting these gives the guest direct access to host hardware.
    # This is required for USB pass through but is a security risk. You have been
    # warned.
    /sys/bus/usb/devices/ r,
    /sys/devices/*/*/usb[0-9]*/** r,
    /dev/bus/usb/*/[0-9]* rw,
  • Dopo le variazioni apparmor deve essere riavviato digitando in una finestra di terminale:

     sudo /etc/init.d/apparmor restart

Aggiunta di dispositivi USB

Cercare, relativamente all'USB il codice del costruttore (Vendor ID) e del prodotto (Product ID).

Per fare ciò digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

lsusb

il risultato sarà simile al seguente:

Bus 001 Device 001: ID 1d6b:0002 Linux Foundation 2.0 root hub
Bus 005 Device 012: ID 0a5c:2110 Broadcom Corp. Bluetooth Controller
Bus 005 Device 003: ID 0483:2016 SGS Thomson Microelectronics Fingerprint Reader
Bus 005 Device 001: ID 1d6b:0001 Linux Foundation 1.1 root hub
Bus 004 Device 001: ID 1d6b:0001 Linux Foundation 1.1 root hub
Bus 003 Device 001: ID 1d6b:0001 Linux Foundation 1.1 root hub
Bus 002 Device 001: ID 1d6b:0001 Linux Foundation 1.1 root hub

Se per esempio bisogna aggiungere «Broadcom Corp. Bluetooth Controller» i codici identificativi (ID) del costruttore e del prodotto sono rispettivamente «0a5c» e «2110».

Questi valori vanno inseriti nel profilo xml. Ciò può essere fatto tramite virsh con il comando edit <domain>:

<domain type='kvm'>
  <name>windowsxp</name>
  <devices>
    <hostdev mode='subsystem' type='usb'>
      <source>
        <vendor id='0x0a5c'/>
        <product id='0x2110'/>
      </source>
    </hostdev>
  </devices>
</domain>

Ottenere nuovi ID

  • Per avere nuovi indirizzi macchina da copiare nel file xml, usare questo comando:

    MACADDR="52:54:$(dd if=/dev/urandom count=1 2>/dev/null | md5sum | sed 's/^\(..\)\(..\)\(..\)\(..\).*$/\1:\2:\3:\4/')"; echo $MACADDR
  • Per ottenere un nuovo uuid per il file xml, usare:

    uuidgen

Ulteriori risorse


CategoryVirtualizzazione CategoryDaRevisionare