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Differenze tra le versioni 90 e 96 (in 6 versioni)
Versione 90 del 18/12/2014 19.27.35
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Linea 1: Linea 1:
#format wiki ## page was renamed from Emulatori/VirtualBox/Configurazione
#format wiki
Linea 4: Linea 5:
<<Indice(depth=1)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=345358"; rilasci="12.04 14.04")>>
<<Indice(depth=2)>>

<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=75926"; rilasci="9.04 8.04")>>  
Linea 9: Linea 12:
La presente guida descrive i procedimenti utili ad installare e abilitare il plug-in '''Adobe Flash Player''' per il proprio browser web. <<BR>>
Esistono anche altri progetti alternativi alla versione commerciale di '''Flash''', i quali attualmente sono gli unici a garantire il supporto nativo per altre architetture.
In questa guida sono contenute delle istruzioni utili a configurare '''!VirtualBox'''.
Linea 12: Linea 14:
||<tablestyle="text-align: justify; width:64%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Le versioni più recenti di Adobe Flash Player sono utilizzabili solo attraverso i browser '''Google Chrome''' e '''Chromium'''. Gli altri browser utilizzeranno la versione '''11.2'''.'' || = Abilitare il supporto per CD-ROM e immagini CD in formato ISO =
Linea 14: Linea 16:
<<Anchor(adobe_flash_player)>>
= Installazione di Adobe Flash Player =
Per abilitare il supporto del CD-ROM entrare nelle impostazioni e abilitare la prima opzione «'''Host CD/DVD Drive'''» nel caso si voglia abilitare il supporto dell'unità CD-ROM, altrimenti abilitare la seconda opzione «'''ISO Image File'''» nel caso si voglia utilizzare un file immagine (in seguito bisognerà indicare il percorso dove trovare il file immagine `.iso`).
Linea 17: Linea 18:
'''Adobe Flash Player''' è il classico lettore proprietario di contenuti '''Flash''', perfettamente compatibile con il browser '''Mozilla Firefox'''. ||<tablestyle="text-align: justify; width:65%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Se si sta installando il sistema operativo tramite file immagine `.iso`, una volta terminata l'installazione sarà necessario selezionare''' «'''Host CD/DVD Drive'''» '''al posto di''' «'''ISO Image CD'''».||
Linea 19: Linea 20:
[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://flashplugin-installer | flashplugin-installer]] presente nel [[Repository/Componenti|componente]] '''multiverse''' dei [[Repository|repository]] ufficiali, oppure il pacchetto [[apt://adobe-flashplugin | adobe-flashplugin]] presente nei repository [[Repository/SourcesList|partner]]. = Un-grabbing della tastiera e del mouse =
Linea 21: Linea 22:
= Installazione di Pepper Flash Player = Per passare dalla macchina virtuale al sistema operativo basta premere il tasto «'''Ctrl'''» destro, invece, per attivare la modalità a schermo intero, premere '''Ctrl+f''' (tasto «'''Ctrl'''» destro).
Linea 23: Linea 24:
Per l'installazione di '''Pepper Flash Player''' sul browser '''Chromium''' consultare la [[InternetRete/Flash/PepperFlashPlayer|seguente pagina]]. = Configurazione USB =
Linea 25: Linea 26:
<<Anchor(gnash)>>
= Installazione di Gnash =

'''Gnash''' è un plug-in ''open source'' per il formato '''Flash''' compatibile con il browser '''Mozilla Firefox'''. Il progetto è ancora in fase di sviluppo, non tutti i componenti '''Flash''' sono ben visibili, specialmente quelli sviluppati con la nuova versione del formato di Adobe.

Una volta abilitato il [[Repository/Componenti|componente]] '''universe''' dei [[Repository|repository]] ufficiali, per installare il plug-in è sufficiente [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] i seguenti pacchetti:

 * [[apt://gnash | gnash]]
 * [[apt://gnash-tools | gnash-tools]]
 * [[apt://mozilla-plugin-gnash | mozilla-plugin-gnash]]

<<Anchor(lightspark)>>
= Installazione di Lightspark =

'''Lightspark''' è un'implementazione libera di '''Adobe Flash''' meno esosa di risorse. E' stato sviluppato sulle specifiche rilasciate sul formato Adobe SWF. <<BR>>
E' ancora in fase di sviluppo e supporta i browser '''[[InternetRete/Navigazione/Firefox|Firefox]]''', '''Google Chrome''' e '''[[InternetRete/Navigazione/Chromium|Chromium]]'''.

Procedere come segue:

 * Se presente, il pacchetto ''flashplugin-installer'' deve essere disinstallato. Il plugin '''Gnash''' non genera conflitti con '''Lightspark'''.
 * Chiudere il browser prima di procedere all'installazione o disinstallazione.
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] i pacchetti [[apt://lightspark,browser-plugin-lightspark | lightspark e browser-plugin-lightspark]].

<<Anchor(funzionamento)>>
= Verificare il funzionamento =

Aprire il proprio browser e digitare il seguente testo all'interno della barra degli indirizzi: {{{
about:plugins
Per configurare il supporto USB su '''!VirtualBox''', la prima cosa da fare è scoprire l'identificativo del utente, a tale scopo è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
cat /etc/group | grep vbox
Linea 55: Linea 31:
All'interno dell'elenco sarà possibile verificare l'effettiva presenza del plug-in.

= Risoluzione dei problemi =

== CPU datate ==

Chi utilizza Ubuntu su un pc con CPU datata può riscontrare la presenza di uno spazio vuoto laddove dovrebbero esserci i contenuti '''Flash''', nonostante abbia correttamente installato il plug-in [[#adobe_flash_player|Adobe Flash Player]].

Il problema deriva dall'introduzione, a partire dalla versione '''11.1.202.xxx''' del plug-in, di istruzioni [[http://en.wikipedia.org/wiki/SSE2|SSE2]] per la CPU, non supportate dai processori più vecchi.

Per verificare ciò, è sufficiente digitare in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] il seguente comando: {{{
grep sse2 /proc/cpuinfo
Il risultato del prcedente comando sarà simile al seguente:
{{{
vboxusers:x:1001:daniel
Linea 69: Linea 36:
Se il comando non restituisce alcun risultato, si rientra nel caso menzionato. In caso contrario, il valore «sse2» sarà mostrato assieme agli altri flag. Prendere nota del numero identificativo dell'utente, che in questo caso è «1001».
Linea 71: Linea 38:
Per ovviare al problema, è possibile installare [[#gnash|Gnash]] o [[#lightspark|Lightspark]]

== Problemi generici di Adobe Flash Player ==

Qualora si verificassero problemi di funzionamento per '''Adobe Flash Player''' è utile verificare quali dei pacchetti seguenti risultano installati digitando in un [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: {{{
dpkg -l | egrep 'ndis|swf|gnash|flash|nsplugin'
Aprire il file `/etc/init.d/mountdevsubfs.sh` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] ed eliminare i commenti alle seguenti righe:
{{{
# Magic to make /proc/bus/usb work
#
mkdir -p /dev/bus/usb/.usbfs
domount usbfs "" /dev/bus/usb/.usbfs -obusmode=0700,devmode=0600,listmode=0644
ln -s .usbfs/devices /dev/bus/usb/devices
mount --rbind /dev/bus/usb /proc/bus/usb
Linea 79: Linea 48:
Qualora vengano elencati, in tutto o in parte, i seguenti pacchetti: {{{
browser-plugin-gnash
gnash
gnash-common
swfdec-mozilla
swfdec-gnome
}}} procedere alla loro disinstallazione digitando, per esempio: {{{
sudo apt-get purge browser-plugin-gnash gnash gnash-common swfdec-mozilla swfdec-gnome
Ora aprire il file `/etc/init.d/mountkernfs.sh` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere all'inizio le seguenti righe:
{{{
## Mount the usbfs for use with VirtualBox
domount usbfs usbdevfs /proc/bus/usb -onoexec,nosuid,nodev,devgid=$ID,devmode=664
Linea 89: Linea 54:
Procedere, quindi, alla reinstallazione del pacchetto ''flashplugin-installer'': {{{
sudo apt-get install --reinstall flashplugin-installer
Sostituire la dicitura «$ID» con il risultato del primo comando.

Infine, aprire il file `/etc/fstab` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere le seguenti righe:
{{{
## USB VirtualBox:
none /proc/bus/usb usbfs devgid=$ID,devmode=664 0 0
Linea 93: Linea 62:
Riavviare il browser e verificare il corretto funzionamento. Ancora una volta sostituire la dicitura «$ID» con il il risultato del primo comando.
Linea 95: Linea 64:
== Video == Una volta riavviato il sistema non resta che abilitare il supporto USB nelle impostazioni del programma: a tale scopo è sufficiente entrare nella sezione «'''USB'''» e mettere il segno di spunta sulle sulle voci «'''Controller USB'''» e «'''Controller USB 2.0'''». Infine, avviare la macchina virtuale e andare su '''''Dispositivi → Dispositivi USB''''', dunque abilitare il dispositivo desiderato.
Linea 97: Linea 66:
Se si utilizza una scheda video Intel '''855GM''', assicurarsi di aver impostato la profondità di colore del server '''X''' a ''24 bit'', altrimenti '''Firefox''' potrebbe chiudersi inaspettatamente o bloccarsi. = Configurare l'audio =
Linea 99: Linea 68:
== Caratteri == Configurare l'audio è molto semplice: per farlo è sufficiente entrare nelle impostazioni e selezionare la relativa opzione.
Linea 101: Linea 70:
Se durante la riproduzione dei video si riscontrano dei problemi nella visualizzazione dei caratteri, provare a [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] i pacchetti [[apt://gsfonts | gsfonts]] e [[apt://gsfonts-x11 | gsfonts-x11]]. Nel menù a discesa scegliere «'''ALSA Audio Driver'''».

<<Anchor(guestadditions)>>
= Gestire le guest additions =

== Aggiungere le guest addition ==

La procedura per aggiungere le ''guest additions'' varia a seconda del sistema emulato.

=== Sistemi GNU/Linux ===

Andare in '''''Dispositivi → Installare Guest Additions...''''', verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione. Per avviare l'installazione è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo sh /media/cdrom0/VBoxLinuxAdditions.run all
}}}

Il precedente comando va adattato alla propria configurazione, probabilmente il punto di mount dell'unità CD sarà diverso.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Terminata l'installazione verrà richiesto il riavvio: è consigliato __non__ riavviare.''' ||

Aprire il file `/etc/X11/xorg.conf` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere la seguente sezione alla fine del file:
{{{
Section "ServerFlags"
       Option "Xinerama" "true"
EndSection
}}}

Salvare e chiudere l'editor.

=== Sistemi Windows ===

Fare clic su '''''Dispositivi → Installare Guest Additions...''''', verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione e la relativa procedura verrà avviata automaticamente. Al termine sarà possibile riavviare il sistema.

== Rimuovere le guest addition ==

Come per l'installazione, anche la procedura di rimozione varia a seconda del sistema emulato.

=== Sistemi GNU/Linux ===

==== Ubuntu e distribuzioni Debian based ====

Se si ha installato una distribuzione basata su Debian aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo rm /etc/init.d/vbox*
}}}

==== Altre distribuzioni ====

Per le altre distrizioni è necessario [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#rm|cancellare]] i file relativi alla propria configurazione con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]]. Esempi di percorsi possibili dei file da cancellare sono i seguenti

 0. `/set/init.d/vbox*`
 0. `/etc/rc.d/rc.vbox*`

=== Sistemi Windows ===

Fare clic su '''''Start → Tutti programmi → innotek !VirtualBox Guest additions → Uninstall'''''. Infine riavviare il sistema.

= Condividere i dati con sistemi virtuali =

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Per poter condividere file e cartelle è necessario aver installato le [[#guestadditions|guest addition]].'''||

== Sistema ospite ==

Per configurare il proprio sistema è utile digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
VBoxManage sharedfolder add "winxp" -name MySharedFolder -hostpath "/home/%USERNAME"
}}}

Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione:
 * «winxp»: nome della macchina virtuale con cui condividere la cartella;
 * «!MySharedFolder»: nome della cartella condivisa nel sistema ospite;
 * «/home/%USERNAME»: percorso della cartella condivisa; «%USERNAME» va sostituito con il proprio nome utente.

== Configurazione dei sistemi emulati ==

=== Sistemi Linux ===

Innanzitutto è necessario creare una cartella che in seguito verrà condivisa, digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo mkdir /media/MySharedFolder
}}}

Per condividere tale cartella, fare clic col tasto destro del mouse su di essa e scegliere «'''Condividi cartella'''». Ora non resta che definire un punto di mount sul proprio sistema, a tale scopo è utile digitare il seguente comando:
{{{
sudo mount -t vboxsf MySharedFolder /media/MySharedFolder
}}}

=== Sistemi Windows ===

Fare clic su '''''Start → Esegui...''''' e digitare all'interno della casella «'''Apri:'''» il seguente comando:
{{{
net use M: \\vboxsvr\MySharedFolder
}}}

In '''Risorse del computer''' dovrebbe comparire l'icona relativa alla cartella condivisa.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Il nome della cartella condivisa nel sistema ospite che si sostituisce a'' «!MySharedFolder» ''non deve contenere spazi''. ||
Linea 105: Linea 170:
 * [[http://www.adobe.com|Sito ufficiale di Adobe]]
 * [[http://www.gnu.org/software/gnash/|Sito ufficiale del progetto Gnash]]
 * [[http://sourceforge.net/projects/lightspark | Sito ufficiale del progetto Lightspark]]
 * [[../|Guida a VirtualBox]]


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida sono contenute delle istruzioni utili a configurare VirtualBox.

Abilitare il supporto per CD-ROM e immagini CD in formato ISO

Per abilitare il supporto del CD-ROM entrare nelle impostazioni e abilitare la prima opzione «Host CD/DVD Drive» nel caso si voglia abilitare il supporto dell'unità CD-ROM, altrimenti abilitare la seconda opzione «ISO Image File» nel caso si voglia utilizzare un file immagine (in seguito bisognerà indicare il percorso dove trovare il file immagine .iso).

Se si sta installando il sistema operativo tramite file immagine .iso, una volta terminata l'installazione sarà necessario selezionare «Host CD/DVD Drive» al posto di «ISO Image CD».

Un-grabbing della tastiera e del mouse

Per passare dalla macchina virtuale al sistema operativo basta premere il tasto «Ctrl» destro, invece, per attivare la modalità a schermo intero, premere Ctrl+f (tasto «Ctrl» destro).

Configurazione USB

Per configurare il supporto USB su VirtualBox, la prima cosa da fare è scoprire l'identificativo del utente, a tale scopo è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

cat /etc/group | grep vbox

Il risultato del prcedente comando sarà simile al seguente:

vboxusers:x:1001:daniel

Prendere nota del numero identificativo dell'utente, che in questo caso è «1001».

Aprire il file /etc/init.d/mountdevsubfs.sh con un editor di testo con i privilegi di amministrazione ed eliminare i commenti alle seguenti righe:

# Magic to make /proc/bus/usb work
#
mkdir -p /dev/bus/usb/.usbfs
domount usbfs "" /dev/bus/usb/.usbfs -obusmode=0700,devmode=0600,listmode=0644
ln -s .usbfs/devices /dev/bus/usb/devices
mount --rbind /dev/bus/usb /proc/bus/usb

Ora aprire il file /etc/init.d/mountkernfs.sh con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e aggiungere all'inizio le seguenti righe:

## Mount the usbfs for use with VirtualBox
domount usbfs usbdevfs /proc/bus/usb -onoexec,nosuid,nodev,devgid=$ID,devmode=664

Sostituire la dicitura «$ID» con il risultato del primo comando.

Infine, aprire il file /etc/fstab con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e aggiungere le seguenti righe:

## USB VirtualBox:
none /proc/bus/usb usbfs devgid=$ID,devmode=664 0 0

Ancora una volta sostituire la dicitura «$ID» con il il risultato del primo comando.

Una volta riavviato il sistema non resta che abilitare il supporto USB nelle impostazioni del programma: a tale scopo è sufficiente entrare nella sezione «USB» e mettere il segno di spunta sulle sulle voci «Controller USB» e «Controller USB 2.0». Infine, avviare la macchina virtuale e andare su Dispositivi → Dispositivi USB, dunque abilitare il dispositivo desiderato.

Configurare l'audio

Configurare l'audio è molto semplice: per farlo è sufficiente entrare nelle impostazioni e selezionare la relativa opzione.

Nel menù a discesa scegliere «ALSA Audio Driver».

Gestire le guest additions

Aggiungere le guest addition

La procedura per aggiungere le guest additions varia a seconda del sistema emulato.

Sistemi GNU/Linux

Andare in Dispositivi → Installare Guest Additions..., verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione. Per avviare l'installazione è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo sh /media/cdrom0/VBoxLinuxAdditions.run all

Il precedente comando va adattato alla propria configurazione, probabilmente il punto di mount dell'unità CD sarà diverso.

Terminata l'installazione verrà richiesto il riavvio: è consigliato non riavviare.

Aprire il file /etc/X11/xorg.conf con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e aggiungere la seguente sezione alla fine del file:

Section "ServerFlags"
       Option      "Xinerama" "true"
EndSection

Salvare e chiudere l'editor.

Sistemi Windows

Fare clic su Dispositivi → Installare Guest Additions..., verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione e la relativa procedura verrà avviata automaticamente. Al termine sarà possibile riavviare il sistema.

Rimuovere le guest addition

Come per l'installazione, anche la procedura di rimozione varia a seconda del sistema emulato.

Sistemi GNU/Linux

Ubuntu e distribuzioni Debian based

Se si ha installato una distribuzione basata su Debian aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo rm /etc/init.d/vbox*

Altre distribuzioni

Per le altre distrizioni è necessario cancellare i file relativi alla propria configurazione con i privilegi di amministrazione. Esempi di percorsi possibili dei file da cancellare sono i seguenti

  1. /set/init.d/vbox*

  2. /etc/rc.d/rc.vbox*

Sistemi Windows

Fare clic su Start → Tutti programmi → innotek VirtualBox Guest additions → Uninstall. Infine riavviare il sistema.

Condividere i dati con sistemi virtuali

Per poter condividere file e cartelle è necessario aver installato le guest addition.

Sistema ospite

Per configurare il proprio sistema è utile digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

VBoxManage sharedfolder add "winxp" -name MySharedFolder -hostpath "/home/%USERNAME"

Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione:

  • «winxp»: nome della macchina virtuale con cui condividere la cartella;
  • «MySharedFolder»: nome della cartella condivisa nel sistema ospite;

  • «/home/%USERNAME»: percorso della cartella condivisa; «%USERNAME» va sostituito con il proprio nome utente.

Configurazione dei sistemi emulati

Sistemi Linux

Innanzitutto è necessario creare una cartella che in seguito verrà condivisa, digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo mkdir /media/MySharedFolder

Per condividere tale cartella, fare clic col tasto destro del mouse su di essa e scegliere «Condividi cartella». Ora non resta che definire un punto di mount sul proprio sistema, a tale scopo è utile digitare il seguente comando:

sudo mount -t vboxsf MySharedFolder /media/MySharedFolder

Sistemi Windows

Fare clic su Start → Esegui... e digitare all'interno della casella «Apri:» il seguente comando:

net use M: \\vboxsvr\MySharedFolder

In Risorse del computer dovrebbe comparire l'icona relativa alla cartella condivisa.

Il nome della cartella condivisa nel sistema ospite che si sostituisce a «MySharedFolder» non deve contenere spazi.

Ulteriori risorse


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