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Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from Emulatori/VirtualBox/Configurazione
Linea 4: Linea 5:
<<Indice(depth=1)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=382176")>>
<<Indice(depth=2)>>

<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=75926"; rilasci="9.04 8.04")>> 
Linea 10: Linea 12:
Questa pagina fornisce una panoramica dei diversi driver disponibili per le schede video '''ATI'''. In questa guida sono contenute delle istruzioni utili a configurare '''!VirtualBox'''.
Linea 12: Linea 14:
= Schede delle serie Rage128 e Mach64 = = Abilitare il supporto per CD-ROM e immagini CD in formato ISO =
Linea 14: Linea 16:
Queste schede video sono supportate dai driver liberi r128 e mach64, attivati in maniera predefinita. Per abilitare il supporto del CD-ROM entrare nelle impostazioni e abilitare la prima opzione «'''Host CD/DVD Drive'''» nel caso si voglia abilitare il supporto dell'unità CD-ROM, altrimenti abilitare la seconda opzione «'''ISO Image File'''» nel caso si voglia utilizzare un file immagine (in seguito bisognerà indicare il percorso dove trovare il file immagine `.iso`).
Linea 16: Linea 18:
= Schede dalla serie Radeon 7000 alla serie Radeon X 2300 = ||<tablestyle="text-align: justify; width:65%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Se si sta installando il sistema operativo tramite file immagine `.iso`, una volta terminata l'installazione sarà necessario selezionare''' «'''Host CD/DVD Drive'''» '''al posto di''' «'''ISO Image CD'''».||
Linea 18: Linea 20:
Per queste schede video il driver libero Radeon è attivato in maniera predefinita ed è '''l'unico utilizzabile''' su Ubuntu 9.04 e rilasci successivi. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla [[Hardware/Video/Ati/Radeon|guida relativa]]. = Un-grabbing della tastiera e del mouse =
Linea 20: Linea 22:
= Schede della serie RadeonHD = Per passare dalla macchina virtuale al sistema operativo basta premere il tasto «'''Ctrl'''» destro, invece, per attivare la modalità a schermo intero, premere '''Ctrl+f''' (tasto «'''Ctrl'''» destro).
Linea 22: Linea 24:
Per le schede video della serie RadeonHD sono disponibili 2 driver:
 * Il driver libero Radeon è attivato in maniera predefinita, e da Ubuntu 10.04 fornisce anche l'accelerazione 3d fino alla serie HD 4000 ma il supporto per il risparmio energetico non è ancora ottimale. Ulteriori informazioni nella [[Hardware/Video/Ati/Radeon|guida relativa]].
 * Il driver proprietario '''ATI Catalyst (fglrx)''' fornisce accelerazione 3d e un corretto supporto per il risparmio energetico ed è attualmente la soluzione consigliata per [[Hardware/Video/Ati/Catalyst|queste schede]]. Per l'installazione dei driver seguire la guida [[Hardware/AbilitareDriverProprietari|Abilitare driver proprietari]]. Qualora si riscontrassero problemi consultare la [[Hardware/Video/Ati/Catalyst/RisoluzioneProblemi|seguente pagina]]. Qualora si desiderasse procedere installando i driver manualmente fare riferimento alla [[http://wiki.cchtml.com/index.php/Ubuntu|seguente guida]] (in inglese).
 * Qualora si riscontrassero problemi con l'uscita audio HDMI è possibile provare i driver '''!RadeonHd''' alla [[Hardware/Video/Ati/RadeonHd|relativa guida]].
 * Qualora si voglia attivare l'uscita TV per le schede video ATI seguire [[Hardware/Video/Ati/TvOut|questa guida]].
= Configurazione USB =

Per configurare il supporto USB su '''!VirtualBox''', la prima cosa da fare è scoprire l'identificativo del utente, a tale scopo è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
cat /etc/group | grep vbox
}}}

Il risultato del prcedente comando sarà simile al seguente:
{{{
vboxusers:x:1001:daniel
}}}

Prendere nota del numero identificativo dell'utente, che in questo caso è «1001».

Aprire il file `/etc/init.d/mountdevsubfs.sh` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] ed eliminare i commenti alle seguenti righe:
{{{
# Magic to make /proc/bus/usb work
#
mkdir -p /dev/bus/usb/.usbfs
domount usbfs "" /dev/bus/usb/.usbfs -obusmode=0700,devmode=0600,listmode=0644
ln -s .usbfs/devices /dev/bus/usb/devices
mount --rbind /dev/bus/usb /proc/bus/usb
}}}

Ora aprire il file `/etc/init.d/mountkernfs.sh` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere all'inizio le seguenti righe:
{{{
## Mount the usbfs for use with VirtualBox
domount usbfs usbdevfs /proc/bus/usb -onoexec,nosuid,nodev,devgid=$ID,devmode=664
}}}

Sostituire la dicitura «$ID» con il risultato del primo comando.

Infine, aprire il file `/etc/fstab` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere le seguenti righe:
{{{
## USB VirtualBox:
none /proc/bus/usb usbfs devgid=$ID,devmode=664 0 0
}}}

Ancora una volta sostituire la dicitura «$ID» con il il risultato del primo comando.

Una volta riavviato il sistema non resta che abilitare il supporto USB nelle impostazioni del programma: a tale scopo è sufficiente entrare nella sezione «'''USB'''» e mettere il segno di spunta sulle sulle voci «'''Controller USB'''» e «'''Controller USB 2.0'''». Infine, avviare la macchina virtuale e andare su '''''Dispositivi → Dispositivi USB''''', dunque abilitare il dispositivo desiderato.

= Configurare l'audio =

Configurare l'audio è molto semplice: per farlo è sufficiente entrare nelle impostazioni e selezionare la relativa opzione.

Nel menù a discesa scegliere «'''ALSA Audio Driver'''».

<<Anchor(guestadditions)>>
= Gestire le guest additions =

== Aggiungere le guest addition ==

La procedura per aggiungere le ''guest additions'' varia a seconda del sistema emulato.

=== Sistemi GNU/Linux ===

Andare in '''''Dispositivi → Installare Guest Additions...''''', verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione. Per avviare l'installazione è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo sh /media/cdrom0/VBoxLinuxAdditions.run all
}}}

Il precedente comando va adattato alla propria configurazione, probabilmente il punto di mount dell'unità CD sarà diverso.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Terminata l'installazione verrà richiesto il riavvio: è consigliato __non__ riavviare.''' ||

Aprire il file `/etc/X11/xorg.conf` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere la seguente sezione alla fine del file:
{{{
Section "ServerFlags"
       Option "Xinerama" "true"
EndSection
}}}

Salvare e chiudere l'editor.

=== Sistemi Windows ===

Fare clic su '''''Dispositivi → Installare Guest Additions...''''', verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione e la relativa procedura verrà avviata automaticamente. Al termine sarà possibile riavviare il sistema.

== Rimuovere le guest addition ==

Come per l'installazione, anche la procedura di rimozione varia a seconda del sistema emulato.

=== Sistemi GNU/Linux ===

==== Ubuntu e distribuzioni Debian based ====

Se si ha installato una distribuzione basata su Debian aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo rm /etc/init.d/vbox*
}}}

==== Altre distribuzioni ====

Per le altre distrizioni è necessario [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#rm|cancellare]] i file relativi alla propria configurazione con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]]. Esempi di percorsi possibili dei file da cancellare sono i seguenti

 0. `/set/init.d/vbox*`
 0. `/etc/rc.d/rc.vbox*`

=== Sistemi Windows ===

Fare clic su '''''Start → Tutti programmi → innotek !VirtualBox Guest additions → Uninstall'''''. Infine riavviare il sistema.

= Condividere i dati con sistemi virtuali =

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Per poter condividere file e cartelle è necessario aver installato le [[#guestadditions|guest addition]].'''||

== Sistema ospite ==

Per configurare il proprio sistema è utile digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
VBoxManage sharedfolder add "winxp" -name MySharedFolder -hostpath "/home/%USERNAME"
}}}

Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione:
 * «winxp»: nome della macchina virtuale con cui condividere la cartella;
 * «!MySharedFolder»: nome della cartella condivisa nel sistema ospite;
 * «/home/%USERNAME»: percorso della cartella condivisa; «%USERNAME» va sostituito con il proprio nome utente.

== Configurazione dei sistemi emulati ==

=== Sistemi Linux ===

Innanzitutto è necessario creare una cartella che in seguito verrà condivisa, digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo mkdir /media/MySharedFolder
}}}

Per condividere tale cartella, fare clic col tasto destro del mouse su di essa e scegliere «'''Condividi cartella'''». Ora non resta che definire un punto di mount sul proprio sistema, a tale scopo è utile digitare il seguente comando:
{{{
sudo mount -t vboxsf MySharedFolder /media/MySharedFolder
}}}

=== Sistemi Windows ===

Fare clic su '''''Start → Esegui...''''' e digitare all'interno della casella «'''Apri:'''» il seguente comando:
{{{
net use M: \\vboxsvr\MySharedFolder
}}}

In '''Risorse del computer''' dovrebbe comparire l'icona relativa alla cartella condivisa.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Il nome della cartella condivisa nel sistema ospite che si sostituisce a'' «!MySharedFolder» ''non deve contenere spazi''. ||
Linea 30: Linea 170:
 * [[http://ati.amd.com/support/drivers/linux/|Sito ufficiale dei driver ATI/AMD]]
 * [[http://en.wikipedia.org/wiki/Comparison_of_ATI_graphics_processing_units|Tabella comparativa delle schede grafiche ATI]]
 * [[../|Guida a VirtualBox]]
Linea 34: Linea 173:
CategoryHardware CategoryHomepage


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida sono contenute delle istruzioni utili a configurare VirtualBox.

Abilitare il supporto per CD-ROM e immagini CD in formato ISO

Per abilitare il supporto del CD-ROM entrare nelle impostazioni e abilitare la prima opzione «Host CD/DVD Drive» nel caso si voglia abilitare il supporto dell'unità CD-ROM, altrimenti abilitare la seconda opzione «ISO Image File» nel caso si voglia utilizzare un file immagine (in seguito bisognerà indicare il percorso dove trovare il file immagine .iso).

Se si sta installando il sistema operativo tramite file immagine .iso, una volta terminata l'installazione sarà necessario selezionare «Host CD/DVD Drive» al posto di «ISO Image CD».

Un-grabbing della tastiera e del mouse

Per passare dalla macchina virtuale al sistema operativo basta premere il tasto «Ctrl» destro, invece, per attivare la modalità a schermo intero, premere Ctrl+f (tasto «Ctrl» destro).

Configurazione USB

Per configurare il supporto USB su VirtualBox, la prima cosa da fare è scoprire l'identificativo del utente, a tale scopo è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

cat /etc/group | grep vbox

Il risultato del prcedente comando sarà simile al seguente:

vboxusers:x:1001:daniel

Prendere nota del numero identificativo dell'utente, che in questo caso è «1001».

Aprire il file /etc/init.d/mountdevsubfs.sh con un editor di testo con i privilegi di amministrazione ed eliminare i commenti alle seguenti righe:

# Magic to make /proc/bus/usb work
#
mkdir -p /dev/bus/usb/.usbfs
domount usbfs "" /dev/bus/usb/.usbfs -obusmode=0700,devmode=0600,listmode=0644
ln -s .usbfs/devices /dev/bus/usb/devices
mount --rbind /dev/bus/usb /proc/bus/usb

Ora aprire il file /etc/init.d/mountkernfs.sh con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e aggiungere all'inizio le seguenti righe:

## Mount the usbfs for use with VirtualBox
domount usbfs usbdevfs /proc/bus/usb -onoexec,nosuid,nodev,devgid=$ID,devmode=664

Sostituire la dicitura «$ID» con il risultato del primo comando.

Infine, aprire il file /etc/fstab con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e aggiungere le seguenti righe:

## USB VirtualBox:
none /proc/bus/usb usbfs devgid=$ID,devmode=664 0 0

Ancora una volta sostituire la dicitura «$ID» con il il risultato del primo comando.

Una volta riavviato il sistema non resta che abilitare il supporto USB nelle impostazioni del programma: a tale scopo è sufficiente entrare nella sezione «USB» e mettere il segno di spunta sulle sulle voci «Controller USB» e «Controller USB 2.0». Infine, avviare la macchina virtuale e andare su Dispositivi → Dispositivi USB, dunque abilitare il dispositivo desiderato.

Configurare l'audio

Configurare l'audio è molto semplice: per farlo è sufficiente entrare nelle impostazioni e selezionare la relativa opzione.

Nel menù a discesa scegliere «ALSA Audio Driver».

Gestire le guest additions

Aggiungere le guest addition

La procedura per aggiungere le guest additions varia a seconda del sistema emulato.

Sistemi GNU/Linux

Andare in Dispositivi → Installare Guest Additions..., verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione. Per avviare l'installazione è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo sh /media/cdrom0/VBoxLinuxAdditions.run all

Il precedente comando va adattato alla propria configurazione, probabilmente il punto di mount dell'unità CD sarà diverso.

Terminata l'installazione verrà richiesto il riavvio: è consigliato non riavviare.

Aprire il file /etc/X11/xorg.conf con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e aggiungere la seguente sezione alla fine del file:

Section "ServerFlags"
       Option      "Xinerama" "true"
EndSection

Salvare e chiudere l'editor.

Sistemi Windows

Fare clic su Dispositivi → Installare Guest Additions..., verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione e la relativa procedura verrà avviata automaticamente. Al termine sarà possibile riavviare il sistema.

Rimuovere le guest addition

Come per l'installazione, anche la procedura di rimozione varia a seconda del sistema emulato.

Sistemi GNU/Linux

Ubuntu e distribuzioni Debian based

Se si ha installato una distribuzione basata su Debian aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo rm /etc/init.d/vbox*

Altre distribuzioni

Per le altre distrizioni è necessario cancellare i file relativi alla propria configurazione con i privilegi di amministrazione. Esempi di percorsi possibili dei file da cancellare sono i seguenti

  1. /set/init.d/vbox*

  2. /etc/rc.d/rc.vbox*

Sistemi Windows

Fare clic su Start → Tutti programmi → innotek VirtualBox Guest additions → Uninstall. Infine riavviare il sistema.

Condividere i dati con sistemi virtuali

Per poter condividere file e cartelle è necessario aver installato le guest addition.

Sistema ospite

Per configurare il proprio sistema è utile digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

VBoxManage sharedfolder add "winxp" -name MySharedFolder -hostpath "/home/%USERNAME"

Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione:

  • «winxp»: nome della macchina virtuale con cui condividere la cartella;
  • «MySharedFolder»: nome della cartella condivisa nel sistema ospite;

  • «/home/%USERNAME»: percorso della cartella condivisa; «%USERNAME» va sostituito con il proprio nome utente.

Configurazione dei sistemi emulati

Sistemi Linux

Innanzitutto è necessario creare una cartella che in seguito verrà condivisa, digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo mkdir /media/MySharedFolder

Per condividere tale cartella, fare clic col tasto destro del mouse su di essa e scegliere «Condividi cartella». Ora non resta che definire un punto di mount sul proprio sistema, a tale scopo è utile digitare il seguente comando:

sudo mount -t vboxsf MySharedFolder /media/MySharedFolder

Sistemi Windows

Fare clic su Start → Esegui... e digitare all'interno della casella «Apri:» il seguente comando:

net use M: \\vboxsvr\MySharedFolder

In Risorse del computer dovrebbe comparire l'icona relativa alla cartella condivisa.

Il nome della cartella condivisa nel sistema ospite che si sostituisce a «MySharedFolder» non deve contenere spazi.

Ulteriori risorse


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