Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati

Versione 9 del 20/07/2011 00.32.50

Nascondi questo messaggio

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida sono presenti istruzioni utili per tenere sotto controllo le temperature interne del proprio computer. I software che verranno installati sono in grado di fornire, dove disponibili, anche informazioni riguardo la velocità di rotazione delle ventole e il voltaggio dei componenti più importanti. In particolare:

  • lm-sensors per il controllo e la lettura dei sensori relativi a:

    • Temperatura della/e CPU;
    • Temperatura della Scheda Madre;
    • Temperatura della scheda video;
    • Velocità di rotazione delle ventole;
    • Tensioni di alimentazione dei componenti principali.
  • hddtemp per il controllo della temperatura degli HardDisks.

    Le informazioni e i sensori disponibili variano da computer a computer.

Installazione

  1. Installare i pacchetti lmsensors e hddtemp.

    Durante l'installazione di hddtemp verrà chiesto se si vuole far partire il demone all'avvio del computer. Spostare il cursore su «Si» attraverso il tasto Tab e confermare. Confermare anche i valori predefiniti che compariranno nelle successive schermate.

Configurazione

Il processo di configurazione è necessario per il solo lm-sensors

  1. Digitare in una finestra di terminale il comando:

    sudo sensors-detect
  2. Lo script presenterà alcune domande sul tipo di sensori da cercare. Gli output saranno simili a

    # sensors-detect revision 5861 (2010-09-21 17:21:05 +0200)
    # System: ASUSTeK Computer Inc. F3JC (laptop)
    
    This program will help you determine which kernel modules you need
    to load to use lm_sensors most effectively. It is generally safe
    and recommended to accept the default answers to all questions,
    unless you know what you're doing.
    
    Some south bridges, CPUs or memory controllers contain embedded sensors.
    Do you want to scan for them? This is totally safe. (YES/no): 

    Rispondere «Yes» alle domande che verranno proposte.

  3. Alla domanda riguardante la scelta tra «ISA» e «SMBUS», scegliere «ISA».

    Nel caso di errori, ripetere la procedura e scegliere «SMBUS».

  4. Al termine lo script restituirà un output simile a questo:

    Driver `coretemp':
      * Chip `Intel digital thermal sensor' (confidence: 9)
    
    To load everything that is needed, add this to /etc/modules:
    #----cut here----
    # Chip drivers
    coretemp
    #----cut here----
    If you have some drivers built into your kernel, the list above will
    contain too many modules. Skip the appropriate ones!
    
    Do you want to add these lines automatically to /etc/modules? (yes/NO)

    Rispondere «Yes» anche a quest'ultima domanda, in modo che i necessari moduli vengano caricati al prossimo avvio del computer.

  5. Se non si vuole attendere il prossimo riavvio è possibile caricare tutti i moduli necessari, come suggerito anche da lm-sensors

    Monitoring programs won't work until the needed modules are
    loaded. You may want to run 'service module-init-tools start'
    to load them.

    con i comandi

    sudo service module-init-tools start

    oppure

    sudo /etc/init.d/module-init-tools start
    in base alla versione di Ubuntu installata sul proprio sistema.
  6. È anche possibile caricare singolarmente i moduli con il comando

    sudo modprobe coretemp

    Se si vogliono caricare i moduli singolarmente è necessario ripetere il punto 6. per ognuno dei moduli indicati dallo script.

Utilizzo da terminale

lmsensors

  1. Avviare il programma digitando il comando:

    sensors
  2. In base al numero di sensori rilevati si otterranno risultati simili ai seguenti

    k8temp-pci-00c3
    Adapter: PCI adapter
    Core0 Temp:
                 +23°C
    Core1 Temp:
                 +19°C
    
    it8716-isa-0290
    Adapter: ISA adapter
    VCore:     +1.18 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   
    VDDR:      +3.25 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   
    +3.3V:     +0.00 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   ALARM
    +5V:       +4.81 V  (min =  +0.00 V, max =  +6.85 V)   
    +12V:     +11.58 V  (min =  +0.00 V, max = +16.32 V)   
    in5:       +0.00 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   ALARM
    in6:       +0.00 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   ALARM
    5VSB:      +4.84 V  (min =  +0.00 V, max =  +6.85 V)   
    VBat:      +2.94 V
    fan1:        0 RPM  (min =    0 RPM)                   
    fan2:        0 RPM  (min =    0 RPM)                   
    fan3:        0 RPM  (min =    0 RPM)                   
    temp1:       +30°C  (low  =    -1°C, high =  +127°C)   sensor = diode   
    temp2:       +30°C  (low  =    -1°C, high =  +127°C)   sensor = thermistor   
    temp3:        -7°C  (low  =    -1°C, high =  +127°C)   sensor = thermistor   
    vid:      +1.300 V

    acpitz-virtual-0
    Adapter: Virtual device
    temp1:       +49.0°C  (crit = +95.0°C)                  
    
    coretemp-isa-0000
    Adapter: ISA adapter
    Core 0:      +59.0°C  (crit = +100.0°C)                  
    
    coretemp-isa-0001
    Adapter: ISA adapter
    Core 1:      +57.0°C  (crit = +100.0°C)

hddtemp

  1. Avviare il programma attraverso il comando

    sudo hddtemp /dev/sd?
  2. Si otterrà in output la temperatura rilevata in tutti gli HardDisks connessi al computer.

    /dev/sda: WDC WD1600BEVT-22ZCT0: 42°C
    /dev/sdb: MAXTOR STM3320820AS: S.M.A.R.T. not available

Interfaccia grafica

Ubuntu 11.04 «Unity»

  1. Aggiungere il repository ppa

    ppa:alexmurray/indicator-sensors
  2. Installare il pacchetto indicator-sensors

  3. Avviare il software attraverso la voce di menù Hardware Sensors Indicator reperibile attraverso la ricerca nella «Dash» di Unity oppure nel menù Sistema → Mostra altri risultati

  4. Accedere alle Preferenze del software cliccando sull'indicatore nella barra orizzontale di Ubuntu.

  5. Selezionare i sensori che si vogliono monitorare.
  6. Mettere la spunta su «Start automatically on login» se si vuole che l'indicatore parta automaticamente all'avvio del sistema

    È possibile, con la release attuale (0.1-beta), visualizzare le informazioni relative ad un solo sensore per volta.
    Per cambiare l'informazione da monitorare basta semplicemente cliccare sull'indicatore e selezionare la propria scelta dal menù
    .

È disponibile, attraverso il repository ppa ppa:indicator-multiload/stable-daily il pacchetto indicator-multiload che fornisce informazioni sulle condizioni di carico di CPU, Memoria RAM, Rete, Swap e HardDisk.
I due pacchetti, indicator-multiload e indicator-sensors, uniti a lm-sensors consentono un monitoraggio pressoché completo del sistema.

Ubuntu 11.04 «classic», 10.10, 10.04 e precedenti

  1. Installare il pacchetto sensors-applet, reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.

  2. Fare clic con il tasto destro del mouse su una delle due barre orizzontali del desktop, selezionare «Aggiungi al pannello...» e scegliere «Hardware sensors monitor».

  3. È possibile modificare le impostazioni dei sensori e quali informazioni visualizzare cliccando con il tasto destro del mouse sull'applet e scegliendo Preferenze.

    Potrebbe essere necessario, per visualizzare l'applet «Hardware sensors monitor», riavviare la sessione di Ubuntu.
    Per fare ciò è sufficiente effettuare il Log-out e successivamente ri-accedere al sistema.

Kubuntu

  1. Installare il pacchetto ksensors, reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.

  2. Per avviarlo andare nel menù K.

Xubuntu

  1. Installare il pacchetto xsensors , reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.

  2. Per avviarlo, digitare in una finestra di terminale il seguente comando:

    xsensors

Controllo delle ventole

Per controllare le ventole e la scheda madre, aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

pwmconfig

Le ventole verranno monitorate e sarà possibile modificare la velocità. Nel caso in cui è possibile il controllo totale, cioè fermare del tutto le ventole, creare un semplice script da lanciare all'avvio per un'ottimizzazione delle stesse.

  1. Creare con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/init.d/fancontrol e aggiungere le seguenti righe:

    #!/bin/sh
    #
    # Fancontrol start script.
    #
    
    set -e
    
    # Defaults
    DAEMON=/usr/sbin/fancontrol
    PIDFILE=/var/run/fancontrol-pid
    PATH=/sbin:/bin:/usr/sbin:/usr/bin
    
    test -f $DAEMON || exit 0
    
    . /lib/lsb/init-functions
    
    
    case "$1" in
           start)
                   log_begin_msg "Starting fancontrol daemon..."
                   start-stop-daemon --start -o -q -m -b -p $PIDFILE -x $DAEMON
                   log_end_msg $?
                   ;;
           stop)
                   log_begin_msg "Stopping fancontrol daemon..."
                   start-stop-daemon --stop -o -q -p $PIDFILE
                   log_end_msg $?
                   ;;
           force-reload|restart)
                   sh $0 stop
                   sh $0 start
                   ;;
           *)
                   log_success_msg "Usage: /etc/init.d/fancontrol {start|stop|restart|force-reload}"
                   log_success_msg "  start - starts system-wide fancontrol service"
                   log_success_msg "  stop  - stops system-wide fancontrol service"
                   log_success_msg "  restart, force-reload - starts a new system-wide fancontrol service"
                   exit 1
                   ;;
    esac
    
    exit 0
  2. Rendere eseguibile lo script, digitando in una finestra di terminale il seguente comando:

    sudo chmod +x /etc/init.d/fancontrol
  3. Avviare lo script con il comando:

    /etc/init.d/fancontrol start
    • Per interromperlo invece, si può fare ricorso al comando:

      /etc/init.d/fancontrol stop
  4. Se l'output non restituisce nessun errore, aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/rc.local e aggiungere la seguente riga:

    /etc/init.d/fancontrol start

    in modo da ottenere qualcosa di simile al seguente esempio:

    #!/bin/sh -e
    #
    # rc.local
    #
    # This script is executed at the end of each multiuser runlevel.
    # Make sure that the script will "exit 0" on success or any other
    # value on error.
    #
    # In order to enable or disable this script just change the execution
    # bits.
    #
    # By default this script does nothing.
    /etc/init.d/fancontrol start
    exit 0

Risoluzione dei problemi

In caso di problemi o rallentamenti con i vari programmi, consultare la relativa pagina

Ulteriori risorse


CategoryHardware CategoryAmministrazione CategoryDaRevisionare