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Commento: spostato pezzo su lm-sensors
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Commento: indicator-multiload non prende alcuna informazione da lm-sensors. per cui ho cassato la nota.
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| 0. Per non attendere il prossimo riavvio è possibile caricare tutti i moduli necessari, come suggerito anche da lm-sensors con i comandi {{{ | 0. Per non attendere il prossimo riavvio è possibile caricare tutti i moduli necessari, come suggerito anche da lm-sensors con il comando {{{ |
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| }}} oppure {{{ sudo /etc/init.d/module-init-tools start}}} in base alla versione di Ubuntu installata sul proprio sistema. |
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| ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se si vogliono caricare i moduli singolarmente è necessario ripetere il punto 6. per ognuno dei moduli indicati dallo script al punto 4.'' || | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se si vogliono caricare i moduli singolarmente è necessario ripetere il punto 6 per ognuno dei moduli indicati dallo script al punto 4.'' || |
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| 0. Aggiungere il [[http://help.ubuntu-it.org/10.04/ubuntu/add-applications/it/adding-repos.html|repository ppa]]{{{ ppa:alexmurray/indicator-sensors}}} |
Il pacchetto ''lm-sensors'' fornisce informazioni utili attraverso la lettura dei sensori della propria scheda madre. * Digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{ sudo add-apt-repository ppa:alexmurray/indicator-sensors && sudo apt-get update }}} |
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| 0. Avviare il software attraverso la voce di menù '''Hardware Sensors Indicator''' reperibile attraverso la ricerca nella «Dash» di Unity oppure nel menù '''''Sistema → Mostra altri risultati''''' 0. Accedere alle '''Preferenze''' del software cliccando sull'indicatore nella barra orizzontale di Ubuntu. 0. Selezionare i sensori che si vogliono monitorare. 0. Mettere la spunta su «'''Start automatically on login'''» se si vuole che l'indicatore parta automaticamente all'avvio del sistema ||<tablestyle="text-align: justify; width:auto;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''È possibile, con la release attuale (0.1-beta), visualizzare le informazioni relative ad un solo sensore per volta.<<BR>> Per cambiare l'informazione da monitorare basta semplicemente cliccare sull'indicatore e selezionare la propria scelta dal menù''. || ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">È disponibile, attraverso il repository ppa '''ppa:indicator-multiload/stable-daily''' il pacchetto [[apt://indicator-multiload|indicator-multiload]] che fornisce informazioni sulle condizioni di carico di CPU, Memoria RAM, Rete, Swap e Hard``Disk.<<BR>>I due pacchetti, ''indicator-multiload'' e ''indicator-sensors'', uniti a ''lm-sensors'' consentono un monitoraggio pressoché completo del sistema. || |
0. Avviare '''Hardware Sensors Indicator''' 0. Accedere alle '''Preferenze''' dell'applicazione facendo clic sull'indicatore presente nell'area di notifica. 0. Selezionare il sensore che si vuole monitorare. 0. Spuntare «'''Start automatically on login'''» se si vuole che l'indicatore parta automaticamente all'avvio del sistema. ||<tablestyle="text-align: justify; width:auto;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''È possibile, con la release attuale (0.1-beta), visualizzare le informazioni relative ad un solo sensore per volta.<<BR>> Per cambiare l'informazione da monitorare basta semplicemente cliccare sull'indicatore e selezionare la propria scelta dal menù''. || |
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Introduzione
In questa guida sono presenti istruzioni utili per tenere sotto controllo le tensioni, le temperature e la velocità delle ventole del proprio computer.
I programmi trattati, che sono lm-sensors e hddtemp, forniscono, in particolare, le seguenti informazioni:
lm-sensors: controllo e lettura dei sensori relativi a:
- Temperatura della/e CPU;
- Temperatura della Scheda Madre;
- Temperatura della scheda video;
- Velocità di rotazione delle ventole;
- Tensioni di alimentazione dei componenti principali.
hddtemp controllo della temperatura degli hard disk.
Prima di procedere all'utilizzo di lm-sensors su schede madri AM2RD790 consultare gli appositi collegamenti presenti nella sezione «Risoluzione dei problemi». Su questo tipo di hardware, è noto che l'utilizzo di lm-sensors può provocare dei gravi danni.
Installazione
lm-sensors
Installare il pacchetto lm-sensors.
hddtemp
Installare il pacchetto hddtemp.
Configurazione
lm-sensors
Digitare in una finestra di terminale il comando:
sudo sensors-detect
- Seguire le istruzioni dello script e rispondere «Yes» alle domande che verranno proposte.
- Alla domanda riguardante la scelta tra «ISA» e «SMBUS», scegliere «ISA».
Al termine lo script restituirà un output simile al seguente:
Driver `coretemp': * Chip `Intel digital thermal sensor' (confidence: 9) To load everything that is needed, add this to /etc/modules: #----cut here---- # Chip drivers coretemp #----cut here---- If you have some drivers built into your kernel, the list above will contain too many modules. Skip the appropriate ones! Do you want to add these lines automatically to /etc/modules? (yes/NO)
Rispondere «Yes» anche a quest'ultima domanda, in modo che i moduli necessari vengano caricati al prossimo avvio del computer.
Per non attendere il prossimo riavvio è possibile caricare tutti i moduli necessari, come suggerito anche da lm-sensors con il comando
sudo service module-init-tools start
È anche possibile caricare singolarmente i moduli con il comando
sudo modprobe nome_modulo
Utilizzo da terminale
lmsensors
Avviare il programma digitando il seguente comando:
sensors
Il risultato sarà simile al seguente:
k8temp-pci-00c3 Adapter: PCI adapter Core0 Temp: +23°C Core1 Temp: +19°C it8716-isa-0290 Adapter: ISA adapter VCore: +1.18 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) VDDR: +3.25 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) +3.3V: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM +5V: +4.81 V (min = +0.00 V, max = +6.85 V) +12V: +11.58 V (min = +0.00 V, max = +16.32 V) in5: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM in6: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM 5VSB: +4.84 V (min = +0.00 V, max = +6.85 V) VBat: +2.94 V fan1: 0 RPM (min = 0 RPM) fan2: 0 RPM (min = 0 RPM) fan3: 0 RPM (min = 0 RPM) temp1: +30°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = diode temp2: +30°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = thermistor temp3: -7°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = thermistor vid: +1.300 Vacpitz-virtual-0 Adapter: Virtual device temp1: +49.0°C (crit = +95.0°C) coretemp-isa-0000 Adapter: ISA adapter Core 0: +59.0°C (crit = +100.0°C) coretemp-isa-0001 Adapter: ISA adapter Core 1: +57.0°C (crit = +100.0°C)
hddtemp
Avviare il programma attraverso il comando
sudo hddtemp /dev/sd?
Si otterrà in output la temperatura rilevata in tutti gli hard disk connessi al computer:
/dev/sda: WDC WD1600BEVT-22ZCT0: 42°C /dev/sdb: MAXTOR STM3320820AS: S.M.A.R.T. not available
Interfaccia grafica
Ubuntu 11.04 «Unity»
Il pacchetto lm-sensors fornisce informazioni utili attraverso la lettura dei sensori della propria scheda madre.
Digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo add-apt-repository ppa:alexmurray/indicator-sensors && sudo apt-get update
Installare il pacchetto indicator-sensors
Avviare Hardware Sensors Indicator
Accedere alle Preferenze dell'applicazione facendo clic sull'indicatore presente nell'area di notifica.
- Selezionare il sensore che si vuole monitorare.
Spuntare «Start automatically on login» se si vuole che l'indicatore parta automaticamente all'avvio del sistema.
È possibile, con la release attuale (0.1-beta), visualizzare le informazioni relative ad un solo sensore per volta. |
Ubuntu 11.04 «classic», 10.10, 10.04 e precedenti
Installare il pacchetto sensors-applet, reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.
Fare clic con il tasto destro del mouse su una delle due barre orizzontali del desktop, selezionare «Aggiungi al pannello...» e scegliere «Hardware sensors monitor».
È possibile modificare le impostazioni dei sensori e quali informazioni visualizzare cliccando con il tasto destro del mouse sull'applet e scegliendo Preferenze.
Kubuntu
Installare il pacchetto ksensors, reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.
Per avviarlo andare nel menù K.
Xubuntu
Installare il pacchetto xsensors , reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.
Per avviarlo, digitare in una finestra di terminale il seguente comando:
xsensors
In alternativa
Installare il pacchetto xfce4-sensors-plugin
Fare riferimento alla pagina ufficiale del progetto per maggiori informazioni.
NOTA: spostare tutto questo pezzo sotto conky/plugin
Conky
È possibile monitorare i sensori presenti sul proprio computer anche attraverso il programma Conky. Fare riferimento alla seguente guida per maggiorni informazioni.
Controllo delle ventole
Per controllare le ventole e la scheda madre, aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
pwmconfig
Le ventole verranno monitorate e sarà possibile modificarne la velocità. Nel caso in cui è possibile il controllo totale, cioè fermare del tutto le ventole, creare un semplice script da lanciare all'avvio per un'ottimizzazione delle stesse.
Creare con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/init.d/fancontrol e aggiungere le seguenti righe:
#!/bin/sh # # Fancontrol start script. # set -e # Defaults DAEMON=/usr/sbin/fancontrol PIDFILE=/var/run/fancontrol-pid PATH=/sbin:/bin:/usr/sbin:/usr/bin test -f $DAEMON || exit 0 . /lib/lsb/init-functions case "$1" in start) log_begin_msg "Starting fancontrol daemon..." start-stop-daemon --start -o -q -m -b -p $PIDFILE -x $DAEMON log_end_msg $? ;; stop) log_begin_msg "Stopping fancontrol daemon..." start-stop-daemon --stop -o -q -p $PIDFILE log_end_msg $? ;; force-reload|restart) sh $0 stop sh $0 start ;; *) log_success_msg "Usage: /etc/init.d/fancontrol {start|stop|restart|force-reload}" log_success_msg " start - starts system-wide fancontrol service" log_success_msg " stop - stops system-wide fancontrol service" log_success_msg " restart, force-reload - starts a new system-wide fancontrol service" exit 1 ;; esac exit 0Rendere eseguibile lo script, digitando in una finestra di terminale il seguente comando:
sudo chmod +x /etc/init.d/fancontrol
Avviare lo script con il comando:
/etc/init.d/fancontrol start
Per interromperlo invece, si può fare ricorso al comando:
/etc/init.d/fancontrol stop
Se l'output non restituisce nessun errore, aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/rc.local e aggiungere la seguente riga:
/etc/init.d/fancontrol start
in modo da ottenere qualcosa di simile al seguente esempio:
#!/bin/sh -e # # rc.local # # This script is executed at the end of each multiuser runlevel. # Make sure that the script will "exit 0" on success or any other # value on error. # # In order to enable or disable this script just change the execution # bits. # # By default this script does nothing. /etc/init.d/fancontrol start exit 0
Risoluzione dei problemi
In caso di problemi o rallentamenti con i vari programmi, consultare la relativa pagina
- Problema relativo alla scheda madre AM2RD790
