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Commento: spostato pezzo su lm-sensors
Versione 17 del 02/10/2011 18.28.57
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Commento: indicator-multiload non prende alcuna informazione da lm-sensors. per cui ho cassato la nota.
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 0. Per non attendere il prossimo riavvio è possibile caricare tutti i moduli necessari, come suggerito anche da lm-sensors con i comandi {{{  0. Per non attendere il prossimo riavvio è possibile caricare tutti i moduli necessari, come suggerito anche da lm-sensors con il comando {{{
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}}} oppure {{{
sudo /etc/init.d/module-init-tools start}}} in base alla versione di Ubuntu installata sul proprio sistema.
}}}
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 ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se si vogliono caricare i moduli singolarmente è necessario ripetere il punto 6. per ognuno dei moduli indicati dallo script al punto 4.'' ||  ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se si vogliono caricare i moduli singolarmente è necessario ripetere il punto 6 per ognuno dei moduli indicati dallo script al punto 4.'' ||
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 0. Aggiungere il [[http://help.ubuntu-it.org/10.04/ubuntu/add-applications/it/adding-repos.html|repository ppa]]{{{
ppa:alexmurray/indicator-sensors}}}
Il pacchetto ''lm-sensors'' fornisce informazioni utili attraverso la lettura dei sensori della propria scheda madre.

 * Digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{
sudo add-apt-repository ppa:alexmurray/indicator-sensors && sudo apt-get update
}}}
Linea 136: Linea 138:
 0. Avviare il software attraverso la voce di menù '''Hardware Sensors Indicator''' reperibile attraverso la ricerca nella «Dash» di Unity oppure nel menù '''''Sistema → Mostra altri risultati'''''
 0. Accedere alle '''Preferenze''' del software cliccando sull'indicatore nella barra orizzontale di Ubuntu.
 0. Selezionare i sensori che si vogliono monitorare.
 0. Mettere la spunta su «'''Start automatically on login'''» se si vuole che l'indicatore parta automaticamente all'avvio del sistema

 ||<tablestyle="text-align: justify; width:auto;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''È possibile, con la release attuale (0.1-beta), visualizzare le informazioni relative ad un solo sensore per volta.<<BR>> Per cambiare l'informazione da monitorare basta semplicemente cliccare sull'indicatore e selezionare la propria scelta dal menù''. ||

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">È disponibile, attraverso il repository ppa '''ppa:indicator-multiload/stable-daily''' il pacchetto [[apt://indicator-multiload|indicator-multiload]] che fornisce informazioni sulle condizioni di carico di CPU, Memoria RAM, Rete, Swap e Hard``Disk.<<BR>>I due pacchetti, ''indicator-multiload'' e ''indicator-sensors'', uniti a ''lm-sensors'' consentono un monitoraggio pressoché completo del sistema. ||
 0. Avviare '''Hardware Sensors Indicator'''
 0. Accedere alle '''Preferenze''' dell'applicazione facendo clic sull'indicatore presente nell'area di notifica.
 0. Selezionare il sensore che si vuole monitorare.
 0. Spuntare «'''Start automatically on login'''» se si vuole che l'indicatore parta automaticamente all'avvio del sistema.

||<tablestyle="text-align: justify; width:auto;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''È possibile, con la release attuale (0.1-beta), visualizzare le informazioni relative ad un solo sensore per volta.<<BR>> Per cambiare l'informazione da monitorare basta semplicemente cliccare sull'indicatore e selezionare la propria scelta dal menù''. ||

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Introduzione

In questa guida sono presenti istruzioni utili per tenere sotto controllo le tensioni, le temperature e la velocità delle ventole del proprio computer.

I programmi trattati, che sono lm-sensors e hddtemp, forniscono, in particolare, le seguenti informazioni:

  • lm-sensors: controllo e lettura dei sensori relativi a:

    • Temperatura della/e CPU;
    • Temperatura della Scheda Madre;
    • Temperatura della scheda video;
    • Velocità di rotazione delle ventole;
    • Tensioni di alimentazione dei componenti principali.
  • hddtemp controllo della temperatura degli hard disk.

    Le informazioni e i sensori disponibili dipendono dall'hardware in uso.

    Prima di procedere all'utilizzo di lm-sensors su schede madri AM2RD790 consultare gli appositi collegamenti presenti nella sezione «Risoluzione dei problemi». Su questo tipo di hardware, è noto che l'utilizzo di lm-sensors può provocare dei gravi danni.

Installazione

lm-sensors

  1. Installare il pacchetto lm-sensors.

hddtemp

  1. Installare il pacchetto hddtemp.

    Durante l'installazione verrà chiesto se avviare il servizio all'avvio del sistema. Confermare la scelta spostando il cursore su «Si» attraverso il tasto Tab e confermare. I valori predefiniti suggeriti nelle successive schermate possono rimanere invariati..

Configurazione

lm-sensors

  1. Digitare in una finestra di terminale il comando:

    sudo sensors-detect
  2. Seguire le istruzioni dello script e rispondere «Yes» alle domande che verranno proposte.
  3. Alla domanda riguardante la scelta tra «ISA» e «SMBUS», scegliere «ISA».

    Nel caso di errori, ripetere la procedura e scegliere «SMBUS».

  4. Al termine lo script restituirà un output simile al seguente:

    Driver `coretemp':
      * Chip `Intel digital thermal sensor' (confidence: 9)
    
    To load everything that is needed, add this to /etc/modules:
    #----cut here----
    # Chip drivers
    coretemp
    #----cut here----
    If you have some drivers built into your kernel, the list above will
    contain too many modules. Skip the appropriate ones!
    
    Do you want to add these lines automatically to /etc/modules? (yes/NO)

    Rispondere «Yes» anche a quest'ultima domanda, in modo che i moduli necessari vengano caricati al prossimo avvio del computer.

  5. Per non attendere il prossimo riavvio è possibile caricare tutti i moduli necessari, come suggerito anche da lm-sensors con il comando

    sudo service module-init-tools start
  6. È anche possibile caricare singolarmente i moduli con il comando

    sudo modprobe nome_modulo

    Se si vogliono caricare i moduli singolarmente è necessario ripetere il punto 6 per ognuno dei moduli indicati dallo script al punto 4.

Utilizzo da terminale

lmsensors

  1. Avviare il programma digitando il seguente comando:

    sensors
  2. Il risultato sarà simile al seguente:

    k8temp-pci-00c3
    Adapter: PCI adapter
    Core0 Temp:
                 +23°C
    Core1 Temp:
                 +19°C
    
    it8716-isa-0290
    Adapter: ISA adapter
    VCore:     +1.18 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   
    VDDR:      +3.25 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   
    +3.3V:     +0.00 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   ALARM
    +5V:       +4.81 V  (min =  +0.00 V, max =  +6.85 V)   
    +12V:     +11.58 V  (min =  +0.00 V, max = +16.32 V)   
    in5:       +0.00 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   ALARM
    in6:       +0.00 V  (min =  +0.00 V, max =  +4.08 V)   ALARM
    5VSB:      +4.84 V  (min =  +0.00 V, max =  +6.85 V)   
    VBat:      +2.94 V
    fan1:        0 RPM  (min =    0 RPM)                   
    fan2:        0 RPM  (min =    0 RPM)                   
    fan3:        0 RPM  (min =    0 RPM)                   
    temp1:       +30°C  (low  =    -1°C, high =  +127°C)   sensor = diode   
    temp2:       +30°C  (low  =    -1°C, high =  +127°C)   sensor = thermistor   
    temp3:        -7°C  (low  =    -1°C, high =  +127°C)   sensor = thermistor   
    vid:      +1.300 V

    acpitz-virtual-0
    Adapter: Virtual device
    temp1:       +49.0°C  (crit = +95.0°C)                  
    
    coretemp-isa-0000
    Adapter: ISA adapter
    Core 0:      +59.0°C  (crit = +100.0°C)                  
    
    coretemp-isa-0001
    Adapter: ISA adapter
    Core 1:      +57.0°C  (crit = +100.0°C)

hddtemp

  1. Avviare il programma attraverso il comando

    sudo hddtemp /dev/sd?
  2. Si otterrà in output la temperatura rilevata in tutti gli hard disk connessi al computer:

    /dev/sda: WDC WD1600BEVT-22ZCT0: 42°C
    /dev/sdb: MAXTOR STM3320820AS: S.M.A.R.T. not available

Interfaccia grafica

Ubuntu 11.04 «Unity»

Il pacchetto lm-sensors fornisce informazioni utili attraverso la lettura dei sensori della propria scheda madre.

  • Digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

    sudo add-apt-repository ppa:alexmurray/indicator-sensors && sudo apt-get update
  • Installare il pacchetto indicator-sensors

  • Avviare Hardware Sensors Indicator

  • Accedere alle Preferenze dell'applicazione facendo clic sull'indicatore presente nell'area di notifica.

  • Selezionare il sensore che si vuole monitorare.
  • Spuntare «Start automatically on login» se si vuole che l'indicatore parta automaticamente all'avvio del sistema.

È possibile, con la release attuale (0.1-beta), visualizzare le informazioni relative ad un solo sensore per volta.
Per cambiare l'informazione da monitorare basta semplicemente cliccare sull'indicatore e selezionare la propria scelta dal menù
.

Ubuntu 11.04 «classic», 10.10, 10.04 e precedenti

  1. Installare il pacchetto sensors-applet, reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.

  2. Fare clic con il tasto destro del mouse su una delle due barre orizzontali del desktop, selezionare «Aggiungi al pannello...» e scegliere «Hardware sensors monitor».

  3. È possibile modificare le impostazioni dei sensori e quali informazioni visualizzare cliccando con il tasto destro del mouse sull'applet e scegliendo Preferenze.

    Potrebbe essere necessario, per visualizzare l'applet «Hardware sensors monitor», riavviare la sessione di Ubuntu.
    Per fare ciò è sufficiente effettuare il Log-out e successivamente ri-accedere al sistema.

Kubuntu

  1. Installare il pacchetto ksensors, reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.

  2. Per avviarlo andare nel menù K.

Xubuntu

  1. Installare il pacchetto xsensors , reperibile dal componente universe dei repository ufficiali.

  2. Per avviarlo, digitare in una finestra di terminale il seguente comando:

    xsensors

In alternativa

  1. Installare il pacchetto xfce4-sensors-plugin

  2. Fare riferimento alla pagina ufficiale del progetto per maggiori informazioni.

NOTA: spostare tutto questo pezzo sotto conky/plugin

Conky

È possibile monitorare i sensori presenti sul proprio computer anche attraverso il programma Conky. Fare riferimento alla seguente guida per maggiorni informazioni.

Controllo delle ventole

Per controllare le ventole e la scheda madre, aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

pwmconfig

Le ventole verranno monitorate e sarà possibile modificarne la velocità. Nel caso in cui è possibile il controllo totale, cioè fermare del tutto le ventole, creare un semplice script da lanciare all'avvio per un'ottimizzazione delle stesse.

  1. Creare con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/init.d/fancontrol e aggiungere le seguenti righe:

    #!/bin/sh
    #
    # Fancontrol start script.
    #
    
    set -e
    
    # Defaults
    DAEMON=/usr/sbin/fancontrol
    PIDFILE=/var/run/fancontrol-pid
    PATH=/sbin:/bin:/usr/sbin:/usr/bin
    
    test -f $DAEMON || exit 0
    
    . /lib/lsb/init-functions
    
    
    case "$1" in
           start)
                   log_begin_msg "Starting fancontrol daemon..."
                   start-stop-daemon --start -o -q -m -b -p $PIDFILE -x $DAEMON
                   log_end_msg $?
                   ;;
           stop)
                   log_begin_msg "Stopping fancontrol daemon..."
                   start-stop-daemon --stop -o -q -p $PIDFILE
                   log_end_msg $?
                   ;;
           force-reload|restart)
                   sh $0 stop
                   sh $0 start
                   ;;
           *)
                   log_success_msg "Usage: /etc/init.d/fancontrol {start|stop|restart|force-reload}"
                   log_success_msg "  start - starts system-wide fancontrol service"
                   log_success_msg "  stop  - stops system-wide fancontrol service"
                   log_success_msg "  restart, force-reload - starts a new system-wide fancontrol service"
                   exit 1
                   ;;
    esac
    
    exit 0
  2. Rendere eseguibile lo script, digitando in una finestra di terminale il seguente comando:

    sudo chmod +x /etc/init.d/fancontrol
  3. Avviare lo script con il comando:

    /etc/init.d/fancontrol start
    • Per interromperlo invece, si può fare ricorso al comando:

      /etc/init.d/fancontrol stop
  4. Se l'output non restituisce nessun errore, aprire con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/rc.local e aggiungere la seguente riga:

    /etc/init.d/fancontrol start

    in modo da ottenere qualcosa di simile al seguente esempio:

    #!/bin/sh -e
    #
    # rc.local
    #
    # This script is executed at the end of each multiuser runlevel.
    # Make sure that the script will "exit 0" on success or any other
    # value on error.
    #
    # In order to enable or disable this script just change the execution
    # bits.
    #
    # By default this script does nothing.
    /etc/init.d/fancontrol start
    exit 0

Risoluzione dei problemi

  • In caso di problemi o rallentamenti con i vari programmi, consultare la relativa pagina

Ulteriori risorse


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