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Introduzione
Come noto in ambiente Linux si può intervenire con comandi da terminale per svolgere svariate operazioni sul sistema operativo.
Talvolta può essere necessario impartire una serie più o meno lunga di comandi o fare in modo che un comando possa essere eseguito automaticamente all'avvio, ecc..
In queste situazioni torna comodo radunare i comandi in un così detto script, vale a dire un file di testo, scritto in diversi linguaggi di programmazione (Bash, PHP, Python, ecc..) che riporta al suo interno tutta la sequenza di comandi. Al bisogno lo script può essere richiamato per eseguire con un unico comando tutta la procedura.
La pagina non intende essere una guida esaustiva, ma si limita a dare alcune nozioni di base a chi non conosce l'utilizzo degli script.
Creazione e utilizzo
Creare un nuovo file: nel nome si può omettere l'estensione del file, tuttavia è consigliabile utilizzare l'estensione a seconda del linguaggio che verrà utilizzato (nome_file.sh per il linguaggio Bash, nome_file.py per il linguaggio Python, ecc..).
Inserire il testo al suo interno: di solito la prima riga presenta una stringa che riporta il percorso del file eseguibile relativo al linguaggio utilizzato. Qui alcuni esempi molto comuni:
#!/bin/bash
#!/bin/sh
#!/usr/bin/python
#!/usr/bin/env python
ecc..
In questo modo viene automaticamente impostato il linguaggio corretto per interpretare il contenuto dei comandi.
Permesso di esecuzione: a seconda del modo in cui vengono eseguiti, gli script per funzionare necessitano del permesso di esecuzione. È possibile settarlo andando nelle proprietà del file (clic di destro sul file) oppure da terminale digitando:
chmod u+x /percorso/file
Esecuzione dello script: è possibile impostare il file manager affinché gli script vengano avviati tramite clic del mouse. Tuttavia è più prudente agire da terminale.
Per l'esecuzione di un script può essere sufficiente un comando in cui viene specificato il nome del linguaggio utilizzato e il percorso del file. Ad esempio uno script bash può essere avviato nel seguente modo:bash /percorso/file
Tuttavia nella pratica comune, grazie all'utilizzo della direttiva nella prima riga e ai permessi di esecuzione mostrati nei passaggi precedenti, il comando di avvio prende comunemente la seguente forma:
./percorso/file
Esempio pratico
Viene qui mostrato un esempio banale di script Bash. Lo script creato avrà il compito di creare un file e scrivere una frase al suo interno.
Creare un file con il nome script.sh nella propria Home. Questo può essere fatto tramite il file manager o tramite un editor di testo oppure da terminale digitando:
touch script.sh
Inserire al suo interno il seguente testo:
#!/bin/bash touch ciao_mondo.txt echo "Ciao mondo!" > ciao_mondo.txt
e quindi chiudere e salvare il file.Rendere eseguibile lo script. Lo si può fare accedendo ai permessi del file tramite clic di destro sull'icona oppure da terminale digitando:
chmod u+x script.sh
Utilizzare lo script digitando il comando:
./script.sh
Se tutto è stato fatto in modo corretto si visualizzerà nella propria Home il file di testo ciao_mondo.txt che al suo interno conterrà la scritta:
Ciao mondo!