Indice
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Notizie da Ubuntu
- Ora puoi aggiornare la tua distribuzione da Ubuntu 24.10 a Ubuntu 25.04 in pochi secondi
- Canonical investe nei grandi progetti open source
- Ubuntu 25.10 rinnoverà il proprio ambiente con una nuova app per il terminale e per visualizzare le immagini
- Ripartono gli aggiornamenti dopo lo stop forzato per Ubuntu 25.04
- Notizie dalla comunità internazionale
- Notizie dal Mondo
- Aggiornamenti e statistiche
- Commenti e informazioni
- Scrivi per la newsletter
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Questo è il numero 18 del 2025, riferito alla settimana che va da lunedì 12 maggio a domenica 18 maggio. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.
Notizie da Ubuntu
Ora puoi aggiornare la tua distribuzione da Ubuntu 24.10 a Ubuntu 25.04 in pochi secondi
Dopo settimane di attesa e una breve sospensione dovuta a bug critici come riportato nell'articolo sottostante, è finalmente possibile aggiornare da Ubuntu 24.10 a Ubuntu 25.04 in modo semplice e sicuro. La funzionalità di aggiornamento è stata riattivata ufficialmente e, gli utenti interessati a scoprire tutte le novità della nuova versione possono farlo direttamente dal proprio sistema, senza dover reinstallare tutto da zero. Quindi, per chi desidera aggiornare, il metodo consigliato è quello di aprire una pagina di terminale e scrivere il comando update-manager -c -d, dopo aver effettuato l'aggiornamento completo del sistema (ovvero: sudo apt update && sudo apt full-upgrade) e aver riavviato il PC. Questo comando aprirà il "gestore aggiornamenti" che rileverà automaticamente la disponibilità della nuova versione. Se si accettano le condizioni l'utente verrà guidando in ogni fase dell’upgrade con un’interfaccia grafica intuitiva e sicura. È bene ricordare che comunque è fortemente consigliato eseguire un backup prima dell’aggiornamento, per evitare la perdita di dati in caso di imprevisti, e verificare che tutte le applicazioni critiche siano compatibili con la nuova versione. In caso di problemi, è sempre possibile consultare la community Ubuntu o le note di rilascio ufficiali. Questa possibilità di aggiornamento diretto conferma l’impegno, ancora una volta, di Canonical nel semplificare l’esperienza dell’utente, abbattendo le barriere tecniche e rendendo l’evoluzione del sistema operativo un processo lineare, semplice e accessibile a tutti.
Fonte: 9to5linux.com
Canonical investe nei grandi progetti open source
Canonical, l’azienda alla base della famosa distribuzione Ubuntu, ha annunciato un passo tanto simbolico quanto sostanziale. Investire attivamente nel finanziamento degli sviluppatori open source. E non si tratta di semplici dichiarazioni di intenti o sponsorizzazioni generiche per fare hype, ma di un impegno concreto e mirato che prevede l’invio diretto di fondi agli sviluppatori dei progetti da cui Ubuntu dipende. Questo segna una svolta significativa nel modo in cui le aziende interagiscono con la comunità open source, perché Canonical non sta solo utilizzando software libero, ma sta anche restituendo valore a chi contribuisce quotidianamente a costruire gli strumenti che milioni di utenti usano ogni giorno in modo libero, così lo sottolinea Ben Hoyt di Canonical in un lungo articolo riguardante l'iniziativa. Il programma è già in fase operativa attraverso la pagina thanks.dev, con la selezione di sviluppatori attivi in progetti chiave come GNOME, KDE, Debian e systemd, che riceveranno pagamenti regolari per il lavoro svolto, permettendo il mantenimento, l’evoluzione e la sicurezza di queste componenti vitali. In un panorama tecnologico dove molte aziende si basano sull’open source senza contribuire realmente, Canonical sceglie una via diversa, più etica, sostenibile e orientata sul lungo termine, consapevole del fatto che l’infrastruttura del software libero ha bisogno di essere supportata anche economicamente per continuare a essere sana e innovativa. Questo approccio è parte di una visione più ampia da parte di Canonical che da tempo sta cercando di dimostrare che l’open source può essere un modello non solo tecnico ma anche economico. Chi sviluppa deve poter lavorare in modo continuativo, senza dipendere unicamente da volontariato, burnout o tempo libero. Allo stesso modo, questa mossa ha anche un valore strategico proattivo, ovvero quello di migliorare i progetti fondamentali per rendere Ubuntu ancora più stabile, veloce e moderno, a beneficio dell’intera base utenti. Canonical promette inoltre trasparenza nell’allocazione dei fondi, pubblicando in futuro i nomi dei progetti e degli sviluppatori sostenuti, favorendo così la responsabilità pubblica e la motivazione all’interno della community. Questa iniziativa potrebbe ispirare altri attori a seguire l’esempio per sostenere direttamente l’ecosistema da cui traggono valore quotidianamente e che si chiama open source.
Fonte: ubuntu.com
Fonte: omgubuntu.co.uk
Fonte: phoronix.com
Ubuntu 25.10 rinnoverà il proprio ambiente con una nuova app per il terminale e per visualizzare le immagini
A quanto pare, Ubuntu 25.10 potrebbe apportare alcune interessanti novità che porterebbero a migliorare l’esperienza d’uso quotidiana. Si parla infatti, di un nuovo visualizzatore di immagini e una nuova app terminale, entrambe sviluppate con la moderna tecnologia GTK4 e libadwaita, confermando così l’impegno del team Ubuntu verso un ecosistema sempre più uniforme. Il nuovo visualizzatore, chiamato semplicemente Loupe, prende il posto del precedente Eye of GNOME (eog) e si propone come una soluzione elegante, fluida e perfettamente integrata con l’ambiente desktop GNOME. Con un’interfaccia moderna, supporto per svariate gesture, navigazione migliorata tra le immagini e anteprime più rapide. Parallelamente, il nuovo GNOME Console chiamato ptyxis, che sostituisce l’app Terminale classica, offre un approccio più minimalista ma potente, con supporto per schede, temi chiari/scuri nativi, e una resa visiva migliorata che si adatta perfettamente al resto dell’ambiente. La decisione di Canonical di includere queste nuove applicazioni deriva dalla loro adozione crescente nelle distribuzioni GNOME-centriche e dalla volontà di mantenere Ubuntu allineato alle scelte upstream più recenti, pur conservando stabilità e coerenza. Tutto questo si inserisce in un contesto più ampio in cui Ubuntu cerca di restare competitiva e appetibile anche per nuovi utenti, offrendo un'esperienza più raffinata out-of-the-box. Naturalmente per gli utenti che preferiscono ancora i vecchi strumenti, sarà comunque possibile installarli dai repository ufficiali senza alcuna difficoltà. Nel mentre, chiunque voglia provarle in anticipo può scaricare le ISO giornaliere di Ubuntu 25.10 e contribuire alla fase di testing, aiutando a segnalare bug o miglioramenti.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Ripartono gli aggiornamenti dopo lo stop forzato per Ubuntu 25.04
Dopo una breve ma significativa pausa, dovuta prevalentemente a piccoli problemi tecnici, gli aggiornamenti da Ubuntu 24.04 LTS a Ubuntu 25.04 sono ufficialmente ripresi. In un post Canonical rassicura prima di tutto, gli utenti ristabilendo la fiducia nel processo di upgrade, e in secondo luogo spiega le cause dello stop temporaneo legata a un bug critico che, durante l’aggiornamento, impediva la configurazione corretta di alcuni pacchetti fondamentali, bloccando il sistema in uno stato instabile o non completamente funzionante. Di fatto, Canonical ha agito rapidamente, identificando il bug correggendolo ed eseguendo i dovuti test grazie anche alla collaborazione attiva della comunità Ubuntu insieme al lavoro dei team di sviluppo. Ora, con i pacchetti corretti sono disponibili nei repository, l’opzione per aggiornare è stata riattivata attraverso lo strumento ufficiale do-release-upgrade, rendendo nuovamente possibile il passaggio alla versione più recente senza rischi evidenti per l’integrità del sistema. Dato che la situazione è rientrata e, comunque ha destato qualche preoccupazione tra gli utenti, è consigliabile comunque eseguire un backup completo prima di procedere, come buona norma in ogni aggiornamento di sistema. Inoltre, vale la pena tenere d’occhio le note di rilascio e i canali ufficiali di Ubuntu per eventuali ulteriori indicazioni o correzioni in arrivo. Con gli aggiornamenti nuovamente disponibili e l’affidabilità ristabilita, è il momento giusto per esplorare Ubuntu 25.04 e le sue nuove funzionalità, senza più timori di compromissioni critiche.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Notizie dalla comunità internazionale
GNOME sostituisce il lettore video Totem con Showtime
Si chiude così un'era per il celebre lettore video Totem, anche conosciuto come Video, che per oltre due decenni è stato il punto di riferimento per la riproduzione multimediale su GNOME, accompagnando generazioni di utenti Linux e adattandosi nel tempo alle trasformazioni dell’interfaccia. Ma con l’evoluzione del desktop e delle aspettative degli utenti, è emersa la necessità di un software più leggero, funzionale e aderente agli standard moderni. Ecco quindi che inizia così un nuovo capitolo per l’ambiente desktop GNOME, che presto introdurrà Showtime. Un’applicazione scritta in GTK4 e libadwaita, progettata fin dall’inizio per essere pienamente integrata nell’attuale estetica GNOME e per fornire un’interfaccia intuitiva, elegante e focalizzata sulla semplicità. ShowTime promette prestazioni più fluide, un’esperienza di navigazione tra i contenuti più efficace e una compatibilità migliorata con i file video più comuni, sfruttando anche librerie multimediali aggiornate e più leggere. A differenza di Totem, Showtime non punta a essere un lettore “onnivoro” e generalista come VLC, ma uno strumento snello e ben integrato, ideale per chi desidera riprodurre video locali senza distrazioni né sovraccarichi di opzioni. Il design minimalista e le animazioni fluide ne fanno un perfetto compagno per l’ambiente GNOME, coerente soprattutto con la filosofia di usabilità che il progetto promuove da anni. Da tempo, stiamo vivendo un cambio generazionale per alcune applicazioni presenti di default all'interno dell'ambiente, queste decisioni dettate dall'avanzamento tecnologico, non sono prese a cuor leggero dal team di sviluppo, questo è uno dei motivi per il quale Totem non verrà abbandonato del tutto: continuerà a esistere nei repository per chi desidera ancora utilizzarlo, ma non sarà più l'app predefinita nelle nuove installazioni GNOME. La mossa rappresenta un segnale importante di rinnovamento e dimostra come il mondo open source non abbia paura di guardare avanti. Questo è quello che si sta facendo con GNOME 49, che sarà previsto per l’autunno 2025 e che si presenterà quindi come una release ricca di componenti all'avanguardi e moderni.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Notizie dal Mondo
Firefox permette un'ulteriore personalizzazione dello sfondo della nuova scheda
In queste ore il team di sviluppo di Mozilla ha introdotto una nuova funzionalità - tanto semplice quanto attesa da molti - che permette di impostare un'immagine personalizzata come sfondo della nuova scheda. Una novità che aggiunge un'ulteriore dimensione all’esperienza di navigazione e alla libertà di personalizzazione del browser. L’aggiunta è attualmente presente nella build Nightly di Firefox 128 ed è abilitata per impostazione predefinita, accessibile direttamente dalla pagina delle nuove schede grazie a un piccolo pulsante nell’angolo in alto a destra, che permette di caricare facilmente un’immagine dal proprio sistema. Questa nuova opzione si inserisce perfettamente nell’evoluzione dell’interfaccia di Firefox, che da anni si orienta verso un design più modulare, moderno e reattivo. La possibilità di scegliere uno sfondo personale non è solo una questione di estetica, ma anche un modo per creare un ambiente di lavoro e navigazione più accogliente e familiare. Inoltre, a differenza degli altri browser concorrenti (come Microsoft Edge o Google Chrome), Firefox utilizza un diverso approccio, ovvero, l’immagine è memorizzata localmente e non coinvolge sincronizzazioni cloud o tracciamenti e l’aggiunta dell'immagine non compromette le prestazioni. Il caricamento dello sfondo è fluido e non incide visibilmente sul tempo di apertura della scheda. Per ora si tratta di una novità riservata alla versione sperimentale, ma è plausibile che venga inclusa nelle versioni stabili nei prossimi mesi (speriamo), specialmente se riceverà un buon riscontro da parte della comunità.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Aggiornamenti e statistiche
Aggiornamenti di sicurezza
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.
Bug riportati
Aperti: 73105, +87 rispetto alla scorsa settimana.
Critici: 314, +1 rispetto alla scorsa settimana.
Nuovi: 73105, +78 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.
Commenti e informazioni
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