La newsletter della comunità |
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Questo è il numero 39 del 2024, riferito alla settimana che va da lunedì 2 dicembre a domenica 8 dicembre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.
Notizie da Ubuntu
La documentazione è il cuore del prodotto: l'approccio innovativo di Canonical ai technical writer
In Canonical, la documentazione non è un’aggiunta tardiva né tanto meno un mero supporto per gli utenti, ma rispecchia a tutti gli effetti un elemento essenziale del prodotto stesso. La filosofia all'interno dell'azienda ribalta la tradizionale concezione del technical writer, trasformandolo in una figura centrale nello sviluppo del prodotto. Infatti, i technical writer non si limitano a spiegare ciò che è già stato creato, ma partecipano attivamente alla definizione e alla progettazione, influenzando il risultato finale, grazie alla loro prospettiva unica. Un technical writer in Canonical è immerso nel processo fin dall'inizio, partecipando a qualsiasi tipologia di riunione e collaborando strettamente con gli sviluppatori e i designer. Questo coinvolgimento precoce permette di individuare problematiche di design prima che diventino parte del prodotto. Documentare significa non solo mettere a nudo flussi di lavoro, relazioni logiche e concetti sottostanti, esponendo i difetti in modo inequivocabile, ma è come una luce chiara e spietata: ciò che sembra brillante nella mente del team di sviluppo può rivelarsi goffo, incoerente o semplicemente difettoso quando tradotto in parole. E spesso il primo segnale d’allarme viene proprio dal technical writer. In passato, i technical writer si trovavano a scrivere documentazione per prodotti già definiti, cercando di gestire o persino nascondere i difetti progettuali. Ma questa di per sé è un'occasione persa. In Canonical, i technical writer non sono semplici descrittori, ma veri e propri progettisti e ricevono formazione in user experience, interaction design e ricerca utente, proprio per contribuire con competenze di design al lavoro di ingegneria. Le loro osservazioni migliorano ogni aspetto del prodotto, dai dettagli più piccoli alla definizione concettuale finale del prodotto. Questa integrazione porta risultati tangibili. Ad esempio, i technical writer hanno ridefinito output di comando, migliorato funzionalità CLI e API e contribuito a percorsi utente più fluidi in prodotti come Multipass, Juju, Charmcraft o ultimo, ma non per importanza, Anbox Cloud. Questo approccio ha cambiato il ruolo dei technical writer in Canonical, trasformandoli in veri e propri leader tecnici. La loro voce è ascoltata, le loro intuizioni valorizzate. La documentazione non è più un obbligo post-sviluppo, ma un elemento strategico che migliora l'intero processo. Se credi che questo approccio possa fare la differenza, unisciti alla nostra comunità, perché siamo alla ricerca di technical writer a tutti i livelli e per diversi team. Venite per questo motivo a scoprire come la documentazione può trasformarsi in uno strumento di innovazione attraverso la nostra Canonical Open Documentation Academy.
Fonte: ubuntu.com
Incontra Canonical al Mobile World Congress 2025 di Barcellona
Anche quest'anno Canonical è pronta a lasciare il segno al Mobile World Congress 2025, l’evento che si terrà a Barcellona dal 3 al 6 marzo e che rappresenta il punto di incontro globale per l’innovazione tecnologica. Con il tema di quest'anno: Convergere. Creare. Connettere, l'edizione 2025 si concentrerà su come le aziende possono reinventare la propria strategia digitale per ottenere un vantaggio competitivo. Canonical parteciperà con una proposta unica basata sull' open source, portando demo avvincenti e discussioni sulle infrastrutture di nuova generazione, l'edge computing e ultimo, ma non per importanza, l'AI. Tra i temi principali spicca la crescita esponenziale della rete 5G, che si intreccia con nuovi casi d'uso legati all'edge computing e all'intelligenza artificiale, che rappresenta un'opportunità senza precedenti, con un valore stimato di oltre 26 miliardi di dollari entro il 2032. Nonostante le iniziali incertezze, legate alla mancanza di una "killer app", oggi il panorama è cambiato: infatti, secondo un rapporto prodotto da Canonical insieme alla società Omdia, si stima che il 90% dei fornitori di servizi di comunicazione (CSP) non abbiano ancora avviato o intrapreso delle implementazioni riguardanti l'edge computing e che prevedano di farlo nei prossimi due anni. Omdia, inoltre, stima che la base installata globale di edge server crescerà da circa centomila unità nel 2023 a oltre un milione entro il 2032, alimentata da tecnologie come il core 5G e la RAN virtualizzata (vRAN). Il successo di questa trasformazione dipenderà da un’infrastruttura cloud-native flessibile ed economicamente sostenibile, in grado di eliminare stack multipli e offrire modularità indipendente dal fornitore. È qui che le piattaforme open source di Canonical giocano e giocheranno un ruolo cruciale, fornendo strumenti per creare e gestire reti 5G robuste, scalabili e sicure, tramite soluzioni come Ubuntu, OpenStack e Kubernetes, che garantiscono la massima flessibilità architetturale e una gestione semplificata del ciclo di vita. Infine, l'intelligenza artificiale generativa rappresenta un pilastro per il futuro delle telecomunicazioni, in cui McKinsey stima che i benefici derivanti da diversi casi d'uso dell'AI possano tradursi in guadagni di produttività compresi tra 140 e 180 miliardi di dollari, ma la sicurezza dei dati rimane sempre una priorità assoluta. Garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati per questi casi d'uso è essenziale e la Retrieval-Augmented Generation (RAG) può svolgere un ruolo fondamentale nella protezione dei dati in applicazioni come i chatbot. Detto questo, Canonical sarà al Mobile World Congress per mostrare come l'open source possa trasformare il futuro delle telecomunicazioni, migliorando la connettività, ottimizzando le risorse e guidando l'innovazione con strumenti flessibili e accessibili. Venite al nostro stand.
Fonte: ubuntu.com
Notizie dalla comunità internazionale
È stato rilasciato ufficialmente GNOME 47.2
Il progetto GNOME ha ufficialmente lanciato GNOME 47.2, il secondo aggiornamento della serie "Denver", consolidando ulteriormente la reputazione di questo ambiente desktop come uno dei più avanzati e raffinati di sempre. Con una vasta gamma di correzioni di bug e miglioramenti mirati, questa nuova versione offre un'esperienza ancora più stabile e fluida, puntando su funzionalità essenziali per tutti gli utenti che ne usufruiscono. Tra le novità più importanti troviamo un miglioramento dell'accessibilità legato alla retroilluminazione della tastiera e una soluzione per evitare i blocchi della CPU quando si utilizzano GPU NVIDIA secondarie con monitor collegati direttamente. Chi utilizza il server grafico Wayland noterà con grande piacere tante correzioni, tra cui: una gestione ottimizzata del cursore con monitor virtuali e un aggiornamento immediato del cursore durante il trascinamento delle finestre. Sono stati risolti problemi legati a Xwayland, tra cui il comportamento di finestre massimizzate con ridimensionamento nativo e schermate vuote in sessioni remote headless. Un altro aggiornamento degno di nota riguarda il GNOME Settings Daemon, che ora gestisce con eleganza scenari critici, come il malfunzionamento di upower e possibili errori di retroilluminazione, riducendo al minimo l'impatto sull’utente. Gli sviluppatori apprezzeranno anche le migliorie apportate a GNOME Software, che include correzioni per crash durante la disinstallazione di app Snap e ottimizzazioni per la finestra di dialogo di disinstallazione su schermi di piccole dimensioni. Inoltre, GNOME Control Center, dal canto suo, introduce aggiornamenti in pannelli fondamentali come Accessibilità, Aspetto e Mouse, arricchendo l'interazione utente.
Anche le app principali hanno ricevuto delle attenzioni particolari. Epiphany (GNOME Web), per esempio, risolve bug legati ai servizi di reindirizzamento verso il motore di ricerca DuckDuckGo e migliora la gestione degli errori con URL problematici, rendendo la navigazione ancora più affidabile. Mentre Text Editor, un'app sempre più amata, implementa miglioramenti nella leggibilità degli URI, accelera le operazioni su file JSON complessi e corregge problemi di markup e salvataggio. Da non dimenticare il lavoro fatto su Orca, lo screen reader, che migliora l’accessibilità su LibreOffice e siti web, con un focus particolare sugli avvisi e sugli input di password. E tanto altro ancora. Tutti questi aggiornamenti fanno sì che questa versione di GNOME 47.2 porti il suo intero ecosistema verso un nuovo livello, dimostrando ancora una volta quanto il progetto sia attento alle esigenze degli utenti. Quindi, non perdere l'occasione e aggiorna quanto prima il tuo desktop.
Fonte: 9to5linux.com
Notizie dal Mondo
Il Kernel Linux 6.11 raggiunge l'End Of Life
Se anche tu utilizzi la versione del kernel Linux 6.11, è tempo di prepararti per un nuovo aggiornamento. Questo ramo, rilasciato il 15 settembre 2024, ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita (EOL, in gergo anche End of Life) e non riceverà più aggiornamenti di sicurezza o di manutenzione. L'annuncio è avvenuto in questi giorni da parte del famoso sviluppatore Greg Kroah-Hartman, che suggerisce senza troppi giri di parole di passare a una versione più avanzata e recente supportata a lungo termine fino a dicembre 2026: per chi non lo avesse capito, parliamo del kernel Linux 6.12. Ma facciamo un breve check in merito alle innovazione portate dalla release del 6.11, dove troviamo nuovo sottosistema di driver per il supporto dei chip Bluetooth/WLAN su piattaforme Qualcomm, il supporto del getrandom() per vDSO su sistemi x86, migliorando la gestione della memoria in condizioni di pressione, e, come tutti i miglioramenti hardware implementati per i processi AMD, Intel, ARM e RISC-V (per maggiori informazioni, date uno sguardo al numero della newsletter 2024-027). Per concludere, questo aggiornamento non è solo un'opzione, ma una necessità per garantire sicurezza, stabilità e accesso alle ultime funzionalità. Per questo motivo occorre effettuare la migrazione il prima possibile per beneficiare di tutti i vantaggi del kernel linux 6.12, già adottato da altre varie distribuzioni come Arch Linux, Alpine Linux e Nitrux, e presto disponibile anche su openSUSE Tumbleweed e Fedora Linux.
Fonte: 9to5linux.com
Aggiornamenti e statistiche
Aggiornamenti di sicurezza
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.
Bug riportati
Aperti: 145117, −277 rispetto alla scorsa settimana.
Critici: 310, +1 rispetto alla scorsa settimana.
Nuovi: 73674, +15 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.
Statistiche del gruppo sviluppo
Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:
Mattia Rizzolo
irclog2html 4.0.0-1, per Debian unstable
Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.
Commenti e informazioni
"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
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In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:
Hanno inoltre collaborato all'edizione:
Licenza adottata
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