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Questo è il numero 23 del 2024, riferito alla settimana che va da lunedì 10 giugno a domenica 16 giugno. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Ubuntu sta aggiungendo il supporto per l'installazione dei pacchetti .deb nel Software Center

Uno dei maggiori svantaggi della nuova applicazione "App Center" di Ubuntu, ovvero il sostituto, basato su Flutter, del Software Center di GNOME, è che non consente di installare pacchetti .deb scaricati dal web. Però ci sono buone nuove: nel codice di sviluppo presente nella pagina di Github è presente un'ondata di attività da parte degli sviluppatori, che introduce il supporto per l'installazione dei pacchetti {.deb utilizzando l'App Center. Il supporto consente agli utenti di Ubuntu di fare ciò a cui sono abituati: doppio clic su un programma di installazione DEB per installarlo in pochi secondi. Tutto questo parapiglia è dovuto al fatto che i pacchetti .deb non sono delle sandbox, come per esempio possono essere i pacchetti .snap, e possono essere creati o provenire da fonti non affidabili. Per questo motivo Ubuntu vuole istruire i propri utenti quando tentano di installare pacchetti .deb utilizzando App Center, usando avvisi e finestre di conferma. Questa è la contromisura che Canonical utilizza per evitare manomissioni della propria distribuzione e per cercare di rendere quanto più possibile Ubuntu un fortino invalicabile, anche se la backdoor è sempre dietro l'angolo. Infine, è possibile provare subito l'implementazione applicata all'App Center passando al pacchetto --edge channel e tenendo presente che questo canale non è stabile e potrebbe introdurre tanti bug quanti ne sono stati risolti.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com

Canonical annuncia il primo laptop RISC-V con Ubuntu

Avevamo parlato di novità, ma nessuno della comunità si sarebbe aspettato tutto ciò. Infatti, in queste ore Canonical ha annunciato una nuova collaborazione per la creazione di un laptop RISC-V basato su Ubuntu. Il nome in codice è DC-ROMA RISC-V Laptop II ed è prodotto da DeepComputing, una società formata da autodefiniti "pionieri del RISC-V" nel 2022 e con sede a Hong Kong. Il loro obiettivo è quello di sviluppare e rilasciare in tutto il mondo tutti i tipi di prodotti, per contribuire a guidare lo sviluppo dell'ecosistema RISC-V. Senza divagare, il laptop, avente lo schermo da 14 pollici, è costruito attorno a un SoC SpacemiT K1, con otto core RISC-V a 64 bit, che funzionano fino a 2,0 GHz. Supporta il profilo RVA 22 e lo standard RVV 1.0 a 256 bit per "prestazioni elevate" e "potenti funzionalità di AI". Il display da 14 pollici spinge una risoluzione FHD a 60 Hz e gli acquirenti possono scegliere tra 8 o 16 GB di memoria LPDDR4X. Lo chassis del laptop è interamente in metallo, per una sensazione durevole e premium, e permette inoltre una migliore dissipazione del calore rispetto al modello di prima generazione. La GPU (senza nome, davvero) supporta OpenCL 3.0, OpenGL ES3.2, Vulkan 1.2, e la VPU può gestire la codifica/codifica H.265, H.264, VP9 e VP8 fino a 4K. Poiché RISC-V è ancora (per ora) una piattaforma orientata agli sviluppatori, sul lato di questo dispositivo è accessibile una porta a 10 pin con pin GPIO, insieme a una coppia di porte USB 3.0; una coppia di USB Type-C (solo una è completa) e uno slot per schede microSD a filo. È presente anche un jack audio da 3,5 mm, pulsanti "pinhole" di ripristino e avvio rapido, una webcam 1080p e Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.2 integrati.

Però la grande domanda rimane comunque solo ed esclusivamente una: quanto può girar bene Ubuntu su RISC-V? Una cosa da tenere a mente (per evitare che le aspettative diventino esagerate) è che mentre il SoC RISC-V, che alimenta il suddetto laptop, sembra potente sulla carta, è un chip destinato all'uso su scheda singola, industriale e all'edge computing, non favorendo le tradizionali esperienze desktop. Ciò non significa che non possa, ma un kernel, uno stack GUI e più app in esecuzione sono un caso d'uso più impegnativo di un server headless. A conferma di quanto appena detto, vi sono alcuni benchmark per SpacemiT K1 derivati ​​da altri dispositivi, come Banana Pi BPI-F3, che lo utilizzano e dove si può notare che le prestazioni a single-core siano circa 1,3 volte le prestazioni di un processore ARM Cortex-A55, molto migliori rispetto alle offerte precedenti presenti sul mercato. Detto questo, chiunque parteciperà al RISC-V Summit 2024 a Monaco, in Germania, potrà toccare con mano questo laptop RISC-V, poiché DeepComputing sarà presente. Se invece pensi di acquistarne uno, i preordini apriranno il 18 Giugno. Per maggiori dettagli visita la pagina web ufficiale del prodotto (dato che al momento della stesura di questo articolo non si sa il prezzo a cui sarà venduto).

Fonte: canonical.com

Fonte: omgubuntu.co.uk


Notizie dalla comunità internazionale

Firefox 128 entra nella fase di beta testing

Con l'effettivo annuncio e rilascio di Firefox 127, Mozilla ha promosso la prossima versione principale del proprio browser, Firefox 128, nel canale beta per i primi test pubblici. Quindi, come di consueto, è tempo di dare un primo sguardo alle prime modifiche apportate. In questa versione Mozilla proverà a introdurre la nuova finestra di dialogo per cancellare i dati utente, che inizialmente era prevista per Firefox 126. La nuova finestra di dialogo consente di cancellare facilmente la cronologia di navigazione, i cookie, i dati del sito, le impostazioni del sito, nonché i file e le pagine temporanee memorizzate nella cache. Giusto per dare un'idea, la finestra di dialogo è molto simile a quella presente nel browser Chromium e dà la possibilità di pulire i dati di un periodo specifico (ultima ora, ultime due ore, ultime quattro ore, oggi o tutto) e fornisce approfondimenti sul sito, dimensione dei dati corrispondente all'intervallo di tempo selezionato e così via. Proprio come le versioni beta, anche questa include funzionalità che non sono state ancora promosse nella versione finale di Firefox, come l'opzione "Mostra suggerimenti di ricerca di tendenza" oppure come la funzione Blocco banner cookie. Per gli utenti Android (che eseguono Android 14 o versioni successive), Firefox 128 aggiunge la possibilità di creare e utilizzare passkey direttamente in app e di gestire passkey di terze parti. Troviamo anche una serie di nuove funzionalità e supporti dediti agli sviluppatori. Mozilla prevede di rilasciare Firefox 128 il 9 Luglio 2024. Fino ad allora, è possibile scaricare e testare l'ultima build beta di Firefox 128 scaricando il file binario direttamente dal sito oppure il pacchetto DEB dal server di Mozilla.

Fonte: 9to5linux.com


Notizie dal Mondo

Ottieni un nuovo e interessante componente per Raspberry Pi 5

Con la corsa all'oro verso l'intelligenza artificiale da parte delle aziende, i ragazzi di Raspberry Pi si sono uniti alla mischia, lanciando un nuovo modulo di apprendimento automatico per il loro iconico computer a scheda singola. Il kit è composto dalla una scheda M.2 Hat e da un modulo AI a basso consumo di Hailo (un'azienda specializzata nella produzione di chip AI ad alta efficienza energetica da utilizzare nei dispositivi anziché nei data center). Gli sviluppatori di Raspberry affermano che il modulo è in grado di eseguire "tredici tera-operazioni al secondo (TOPS)". Giusto per avere un confronto o riferimento in merito a ciò di cui si sta discutendo, i processori NPU Intel, Qualcomm e AMD hanno dei valori compresi tra quaranta e cinquanta TOPS. L'unica cosa che le separa sono i costi, infatti il modulo di Raspberry Pi costa solamente settanta dollari e ha un consumo energetico relativamente basso. L'applicazione e la versatilità di questa combinazione a basso costo porterà senza dubbio a più sperimentazione e applicazioni e potrebbe contribuire a rafforzare la creazione di LLM altamente ottimizzati, che possono essere utilizzati localmente e ridurre l'elaborazione basata su cloud (in pratica ciò che sta cercando di fare Microsoft con la sua AI). Un giorno sarebbe bello vedere coinvolte anche altre distribuzioni Linux in termini di AI. Quindi, se sei interessato ad acquistare il Raspberry Pi AI kit, sappi che è disponibile per l'acquisto tramite rivenditori approvati a partire (in teoria) da oggi. Trovane uno nella tua zona visitando la pagina del prodotto.

Fonte: omgubuntu.co.uk

App del mese: prova Morphosis su Ubuntu

È vero, esistono molti modi oggigiorno per convertire documenti sulle distribuzioni GNU/Linux, in particolare su Ubuntu, ma pochi sono veloci o facili da usare come Morphosis. Questa nuova applicazione desktop è scritta totalmente in Python ed è basata su Pandoc, uno strumento di conversione di documenti da riga di comando per Windows, macOS e Linux. Inoltre, per chi non lo conoscesse, Pandoc è uno strumento potente ed efficiente, ma non tutti si sentono a proprio agio ad utilizzarlo dalla riga di comando. Per questo motivo è stato creato Morphosis, che racchiude la potenza di Pandoc in una GUI semplicissima. Con questo strumento è possibile convertire qualsiasi documento di testo, che va dai PDF, LaTeX, HTML, Microsoft Word (.docx), OpenOffice/LibreOffice (.odt), Formato RTF (.rtf), EPUB e così via. Quando si converte un file è possibile specificare il carattere da utilizzare, il che aiuta a garantire che il documento mantenga lo stesso layout impostato nel file originale. Tuttavia, una cosa che Morphosis (o meglio Pandoc) non può fare è convertire un PDF in un altro formato. Supporta solo la conversione di un documento di testo supportato in PDF. Esistono strumenti che possono convertire un PDF in DOCX, RTF, ecc., ma purtroppo questo non è il caso. È possibile trovare il codice sorgente di Morphosis su Gitlab, dove inoltre si potrà anche inoltrare eventuali problemi riscontrati durante l'utilizzo, richieste di funzionalità e suggerimenti o ancora inserire e contribuire con del proprio codice per migliorare l'app per sé e per tutti quelli che la utilizzano.

Fonte: omgubuntu.co.uk


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

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