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Questo è il numero 26 del 2023, riferito alla settimana che va da lunedì 3 luglio a domenica 9 luglio. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Canonical prende il pieno controllo di LXD

Sebbene Canonical abbia creato e contribuito in modo determinante allo sviluppo di LXD, il progetto ha finora vissuto sotto gli auspici della comunità Linux Containers. Questo è quello che succedeva fino a qualche giorno fa. Infatti, Canonical assume il pieno controllo del progetto LXD. A darne l'annuncio è stato un breve articolo pubblicato direttamente sul sito Linux Containers, che afferma: "Il progetto LXD non fa più parte del progetto LinuxContainers, ma ora può essere trovato direttamente sui siti di Canonical". Per chi non lo sapesse, LXD (che sta per Linux Container Daemon) è uno strumento di gestione dei container open source basato su LXC (Linux Containers), che permette di offrire controllo, configurazione e una orchestrazione dei container di sistema in modo del tutto flessibile. È possibile che questa integrazione di LXD nell'ecosistema di Canonical giochi un ruolo importante nell'immagine desktop Ubuntu all-snap, attualmente in fase di sviluppo. Con la modifica annunciata, il repository del progetto LXD ora passa direttamente sotto l' albero Git di Canonical e il sito viene direttamente ospitato sulla pagina principale di Ubuntu'. Invece il forum della comunità LXD è in procinto di essere chiuso e le relative discussioni saranno trasferite su Discourse.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Come scegliere il giusto sistema operativo per lo sviluppo software: Ubuntu vs macOS

In un mondo in continua evoluzione, sia lato tecnologico sia di sviluppo software e gestione IT, anche la scelta del sistema operativo per i propri scopi, o per i propri sviluppatori qualora si parli di azienda, diventa una decisione strategica e cruciale. A tal proposito, si palesano due scelte che risultano alquanto comuni. Parliamo, per chi non fosse del campo, di Ubuntu e macOS, entrambi con i loro pro e contro e le loro caratteristiche, che le rendono dei sistemi operativi unici. Nel panorama dev, macOS e Ubuntu hanno una quota di mercato più o meno equivalente. Secondo un recente sondaggio dell'HackerEarth 2021, il 23,7% degli sviluppatori ha preferito Ubuntu mentre il 24,4% ha preferito macOS. Il sondaggio per sviluppatori StackOverflow 2022, che ha offerto una risposta a scelta multipla, ha fornito una visione simile, con il 54% degli sviluppatori professionisti che utilizza Linux come ambiente di sviluppo principale (in modo nativo o tramite il sottosistema Windows per Linux) e il 33% che utilizza macOS.

Queste percentuali derivano da diversi fattori, come le preferenze personali degli sviluppatori, le esigenze specifiche del progetto e le risorse disponibili nell'ambiente IT aziendale. La soluzione del pinguino è rinomata per la sua perfetta compatibilità con gli ambienti di produzione su distribuzioni cloud, server e IoT. Questa coerenza semplifica il processo di sviluppo, mitigando i problemi comuni di migrazione. Essendo l'opzione preferita come sistema operativo tra i cloud pubblici, Ubuntu eccelle in diverse operazioni e fornisce un vasto supporto per una varietà di strumenti di sviluppo basati su cloud. Inoltre offre una piattaforma specializzata per IoT, come Ubuntu Core. Ubuntu si distingue anche nel dominio dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico, grazie al suo supporto nativo per i linguaggi di programmazione più diffusi e alla solida integrazione con le attività accelerate dalla GPU.

Parallelamente, macOS fornisce un'interfaccia utente altamente raffinata e si integra perfettamente con altri dispositivi Apple. Supporta anche lo sviluppo di applicazioni basate su cloud e i servizi iCloud, rendendolo una scelta praticabile per gli sviluppatori già all'interno dell'ecosistema Apple. Tuttavia, rispetto a Ubuntu, macOS potrebbe non fornire un supporto così ampio per applicazioni e servizi lato server. Anche la necessità di virtualizzare completamente un ambiente di produzione Linux può creare sovraccarichi di prestazioni. Sebbene macOS offra supporto per linguaggi e framework AI/ML, non si integra così strettamente con le varie attività come con Ubuntu.

Un vantaggio esclusivo di macOS è il suo ruolo nello sviluppo di app per iOS. Infatti, macOS è l'unica piattaforma che supporta Xcode di Apple, che include l'SDK iOS e offre una suite completa di strumenti per lo sviluppo di app per tutte le sue piattaforme. La perfetta integrazione tra macOS e iOS, compresi i simulatori iOS per i test e la possibilità di distribuire app direttamente su un dispositivo iOS, semplifica il processo di sviluppo e può migliorare la produttività. La familiarità dell'interfaccia macOS e le sue risorse ben documentate lo rendono un ambiente interessante per lo sviluppo di app iOS.

Come era logico aspettarsi, sia Ubuntu Desktop sia macOS hanno i loro punti di forza unici, che soddisfano i diversi obiettivi degli sviluppatori. Mentre Ubuntu offre un'ampia compatibilità e strumenti specializzati per diversi ambienti di sviluppo, macOS eccelle in aree più specialistiche, come la sua capacità esclusiva per lo sviluppo di app iOS.

Invece, dal punto di vista di un amministratore IT, Ubuntu e macOS offrono entrambi vantaggi unici, ma sono fondamentalmente diversi in termini di design, funzionamento e costi.

Ubuntu è compatibile con un'ampia gamma di hardware di produttori leader, come Dell, Lenovo e HP, fornendo flessibilità e compatibilità su un'ampia gamma di dispositivi. Il suo focus sulla sicurezza è esemplificato dalla configurazione del firewall integrato, dai controlli di accesso obbligatori e dagli aggiornamenti automatici per il sistema operativo e le applicazioni installate. Strumenti di gestione, come cloud-init e Landscape, offrono solide funzionalità per la creazione di immagini personalizzate e la gestione dei dispositivi. Ubuntu supporta anche l'integrazione con Active Directory e Azure AD per la gestione e l'autenticazione degli utenti. Le versioni con supporto a lungo termine (LTS) di Ubuntu offrono stabilità e sicurezza per cinque anni, che vengono espanse a dieci anni con Ubuntu Pro. La conformità in ambienti altamente regolamentati è facilitata anche da un kernel certificato FIPS e da altri componenti software chiave.

macOS è limitato all'hardware di Apple. Ciò porta a una maggiore integrazione e prestazioni, ma questi fattori devono essere controbilanciati da un potenziale aumento dei costi e da una minore flessibilità. macOS offre solide funzionalità di sicurezza, come Gatekeeper, XProtect, FileVault 2 e System Integrity Protection, ma come sistema closed-source, manca del controllo fornito dalla comunità open-source. La gestione è facilitata attraverso soluzioni proprietarie, come Apple Business Manager o strumenti di terze parti come Jamf. macOS supporta l'integrazione di Active Directory per la gestione e l'autenticazione degli utenti e supporta l'autenticazione di Azure AD tramite il plug-in Microsoft Enterprise SSO. Sebbene Apple fornisca aggiornamenti regolari e supporto professionale, la longevità del supporto per una determinata versione è in genere più breve delle versioni di Ubuntu LTS ed è strettamente legata alla generazione del dispositivo.

In conclusione, mentre macOS offre soluzioni robuste, altamente performanti e integrate, Ubuntu offre maggiore flessibilità, controllo, periodi di supporto estesi. Trovare un vincitore è impossibile e la scelta su cosa utilizzare dipende esclusivamente dai vostri obbiettivi lavorativi.

Fonte: ubuntu.com

Incontra Canonical al PEARC23

Con l'evento PEARC23 proprio dietro l'angolo (che si terrà a Portland, Oregon, dal 23 al 27 luglio), questo è un ottimo momento per entrare in contatto con Canonical su tutto ciò che riguarda l'HPC. PEARC23 (Practice and Experience in Advanced Research Computing 2023) è una conferenza annuale che si concentra sull'uso avanzato delle risorse informatiche per la ricerca scientifica, l'innovazione e l'istruzione. La conferenza PEARC23 offre un ampio palcoscenico a ricercatori, professionisti IT e accademici per condividere le loro esperienze, scoperte e sfide nell'ambito del calcolo avanzato e della gestione dei dati. Durante la conferenza, verranno presentate e discusse una vasta gamma di argomenti correlati alla ricerca avanzata e alle risorse informatiche, tra cui:

  • Architettura e progettazione dei sistemi di calcolo avanzato.
  • Strumenti e tecnologie per la gestione dei dati di ricerca e la collaborazione scientifica.
  • Applicazioni di intelligenza artificiale, apprendimento automatico e analisi dei dati nella ricerca.
  • Metodi e pratiche per l'ottimizzazione delle prestazioni dei codici scientifici.
  • Sicurezza e privacy dei dati nel contesto della ricerca avanzata.
  • Cloud computing, virtualizzazione e containerizzazione per l'elaborazione scientifica.
  • Educazione e formazione nel campo del calcolo avanzato.

Inoltre, assicurati di visitare gli stand dei nostri partner, quali Nvidia, Intel e AMD, che saranno presenti e dimostreranno molti fantastici contenuti. Se non puoi partecipare all'evento, sentiti libero di guardare alcuni dei nostri contenuti, come la nostra recente serie introduttiva su HPC o la nostra guida all'HPC. Stay Tuned!

Fonte: ubuntu.com


Notizie dalla comunità italiana

La newsletter va in vacanza

Siamo ormai nel pieno dell'estate. Dopo ventisei numeri dall'inizio di quest'anno, la redazione della newsletter va in vacanza estiva. Arrivederci quindi al prossimo numero, che uscirà lunedì 4 Settembre 2023.

Buone Vacanze!


Notizie dal Mondo

Rilasciata la versione di Firefox 115 ESR

In queste ore, Mozilla ha rilasciato e reso disponibile per il download una nuova versione del suo famoso browser Firefox 115 ESR (Extended Support Release). Questa release avrà la peculiarità di ricevere aggiornamenti software e di sicurezza per circa un anno, con regolari rilasci minori, che avverranno a cadenza periodica. Inoltre, sostituirà la serie 102 ESR. Firefox 115 introduce interessanti novità, soprattutto per gli utenti Linux che erano afflitti da un problema durante l'utilizzo quotidiano, con un uso intensivo della CPU, che poteva causare rallentamenti e scatti durante la riproduzione di video ad alta risoluzione. Con questa nuova versione, viene risolto questo problema, introducendo finalmente il tanto atteso supporto per la decodifica video con accelerazione hardware per le GPU Intel, permettendo quindi una migliore riproduzione video e anche una maggiore efficienza delle risorse. Ricordiamo infatti che l'accelerazione hardware sfrutta la potenza delle schede grafiche per gestire la decodifica video, riducendo notevolmente l'onere sulla CPU e migliorando le prestazioni complessive del browser. Un'altra fantastica funzionalità, in questo caso lato produttività, è quella di aprire collegamenti o cercare testo che è stato copiato negli appunti facendo un semplice clic con il tasto centrale del mouse sul pulsante "Nuova scheda". In questo modo non è più necessario aprire una nuova scheda e incollare il testo o il collegamento copiato che si desidera cercare/aprire. Mozilla ha anche reso possibile importare i metodi di pagamento salvati su altri browser, come Chrome, direttamente in Firefox o ancora l'annullamento e la ripetizione del testo nei campi della password, nonché l'aggiunta dei pulsanti di chiusura nel menu a discesa nella gestione schede, in modo da poterle chiudere più rapidamente senza dover fare clic con il pulsante destro del mouse e quindi scegliere l'opzione "Chiudi scheda". Detto questo, Firefox 115 è un software open source ed è disponibile per tutte le piattaforme Windows, macOS e Linux. È possibile scaricare l'ultima versione direttamente dal sito ufficiale di Mozilla, anche se la maggior parte degli utenti Linux, che lo hanno già preinstallato nei propri sistemi, riceveranno questo aggiornamento in modo automatico tramite snap. Se invece, si utilizza un altro formato di pacchetto (ad esempio Flatpak), si dovrà attendere alcuni giorni prima che il nuovo aggiornamento sia disponibile.

Fonte: 9to5linux.com

Fonte: omgubuntu.co.uk

Ecco a voi la versione 6.4 del Kernel Linux

Con un classico messaggio in mailing list, il papà del kernel Linux, Linus Torvalds, ha annunciato la disponibilità di una nuova versione del kernel. Parliamo esattamente dalla 6.4. Questa versione introduce importanti aggiornamenti, che garantiscono un migliore supporto hardware e nuove funzionalità, con l'obbiettivo di migliorare la stabilità, l'efficienza e l'esperienza complessiva degli utenti. I punti salienti di questa release vedono il supporto verso i processori Apple Silicon in continua evoluzione, a questo giro viene introdotto quello per i chip M2. Ricordiamo che il miglior modo per sperimentare Linux sui processori Apple Silicon rimane Asahi Linux, uno dei pochi progetti focalizzato sull'introduzione del sistema operativo Linux sui prodotti Mac, con l'obiettivo finale di fornire una distribuzione Linux completamente funzionale e ben supportata dai processori ARM di Apple. Ancora, troviamo il supporto per l'Intel LAM (Liniar Address Masking) e l'ibernazione e la sospensione per le CPU RISC-V. Anche il sottosistema io_uring è stato migliorato e ora è in grado di eseguire più scritture I/O contemporaneamente su un file (attualmente supportato solo sui filesystem EXT4 e XFS). Sempre lato file system, vi è una completa pulizia del codice e un piccolo aumento delle prestazioni per EXT4, si migliora la registrazione delle cartelle e la gestione degli errori in BTRFS e il file system F2FS ora supportano i dispositivi a blocchi suddivisi in zone in cui la dimensione della zona non è una potenza di due. Il kernel Linux 6.4 sembra anche apportare vari miglioramenti termici nel driver Mediatek, miglioramenti nelle schede audio PCI molto vecchie, supporto audio per sistemi NVIDIA con codec MAX9809x e RT5631, supporto generico per tutti i tablet Kye, supporto migliorato per piattaforme Qualcomm Snapdragon, un nuovo driver per controller touch Novatek, supporto per Lenovo Yoga Book X90F 2 -in-1 e tanto altro ancora. Per maggiori dettagli è possibile leggere le due pagine (1 e 2) di riepilogo riguardanti le tante altre funzionalità introdotte. Se invece si desidera scaricare il Kernel Linux 6.4, basterà visitare direttamente l'albero git di Linus oppure visitare il sito ufficiale. Queste due procedure riguardano esclusivamente gli utenti che hanno una certa esperienza nella compilazione del kernel, mentre chi è ancora alle prime armi dovrebbe aspettate fino a quando il kernel Linux 6.4 non arriva nei repository software stabili della propria distribuzione.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com

Firefox 116 beta è pronto per i test pubblici

Ci risiamo! In queste ore Mozilla ha portato nel canale beta la prossima versione del browser Firefox 116 per i primi test pubblici. Mentre noi, come sempre, cogliamo l'occasione per raccontarvi e spulciare le prossime novità. Inizialmente pianificate per Firefox 114, le funzionalità Cookie Banner Reduction e Quick Action nella barra degli indirizzi sono nuovamente presenti nella versione beta di Firefox 116. Entrambe le funzionalità sono implementate nel pannello "Privacy e Sicurezza" nelle Impostazioni. La prima, quando abilitata (dato che per impostazione predefinita è disabilitata), tenta di rifiutare automaticamente le richieste di cookie banner presenti sui siti. D'altra parte, la funzione Quick Action è abilitata per impostazione predefinita e consentirà di eseguire varie azioni direttamente dalla barra degli indirizzi. Inoltre, Firefox 116 sembra anche migliorare il supporto verso Wayland, consentendo la creazione di eseguibili solo per Wayland, che con il corso del tempo sta diventando il display server di riferimento nelle distribuzioni Linux. Mozilla prevede di lanciare ufficialmente la versione 116 il 1° agosto 2023. Fino ad allora, è possibile testare le nuove funzionalità e i miglioramenti sulla propria distribuzione GNU/Linux scaricando l'ultima versione beta dal sito ufficiale, ricordando che non è una release da utilizzare durante la quotidianità.

Fonte: 9to5linux.com


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 142241, +24 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 316, −1 rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 71403, +34 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.


Commenti e informazioni

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