La newsletter della comunità |
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Questo è il numero 4 del 2023, riferito alla settimana che va da lunedì 30 gennaio a domenica 5 febbraio. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.
Notizie da Ubuntu
Multipass 1.11: scopriamo cosa c'è di nuovo
Nel frastuono della società moderna, in silenzio e lontano da occhi indiscreti, gli sviluppatori di Canonical hanno rilasciato una nuova versione di Multipass. Per coloro che hanno poca familiarità, Multipass è un software che semplifica ogni aspetto della gestione e del lavoro con le macchine virtuali. In sostanza, permette l'esecuzione di container Docker su sistemi macOS, Windows o Linux, in modo da aggirare le limitazioni imposte dal recente hardware e software, fornendo un'interfaccia a riga di comando semplificata ed eliminando il sovraccarico di lavoro derivante dal lavoro con le macchine virtuali. Questo principio sofisticato di integrazione è uno degli obiettivi principali che Canonical si è posta per la versione 1.11, fornendolo di due ulteriori funzionalità principali, che lo rendono ancora di più integrato con la macchina host, ovvero: montaggi nativi e mappatura delle directory. La prima funzionalità citata permette di mantenere alto un obiettivo fondamentale, per le prestazioni, sin dal principio nel DNA di Multipass: con ogni aggiornamento si cerca di mantenerlo sempre il più leggero possibile. Con la nuova funzione del montaggio nativo, Multipass ha ottenuto un notevole incremento delle prestazioni. Questa funzione utilizza un software ottimizzato per la piattaforma per rendere i file system condivisi tra il computer host e la macchina virtuale molto più veloci di prima. Nei vari benchmark, si è potuto notare che la velocità è aumentata di circa dieci volte. Inoltre, Multipass è uno dei pochi strumenti di gestione delle macchine virtuali disponibile per gli sviluppatori Apple. Le recenti integrazioni, giusto per rimanere ancora con i piedi per terra, hanno permesso di rendere le prestazioni per le piattaforme M1 e M2 ancora più veloci per Ubuntu (è possibile avviare VM su Apple M1 e M2 in meno di venti secondi).
Parallelamente alle prestazioni, non può mancare l'esperienza utente, di fatto resa ancora più flessibile con la mappatura delle directory. Infatti, precedentemente Multipass eseguiva l'alias dei comandi in modo errato, per cui si perdeva il contesto in cui il comando veniva eseguito nel filesystem. Comandi come docker-compose, ad esempio, sono sensibili al contesto. Possono fare affidamento sulla presenza di determinati file nella directory di lavoro o fornire risultati diversi a seconda di dove vengono eseguiti e quindi rallentare il processo. Allora, con la mappatura delle directory si è cercato di mantenere il contesto di un comando con alias, il che significa che un comando con alias inviato dall'host verrà eseguito nello stesso contesto sulla VM. Questa funzione ha la peculiarità e il potenziale di far sembrare che tu stia eseguendo programmi Linux in modo nativo sul tuo Mac o terminale Windows. Alcuni altri aggiornamenti degni di nota includono il comando transfer e l'avvio UEFI. Il comando transfer ora consente trasferimenti di file ricorsivi, rendendo molto più semplice il trasferimento di intere directory rispetto a singoli file. Multipass ora avvia le sue istanze tramite UEFI, il che significa che si è in grado di supportare Ubuntu Core 20 e 22 per tutti gli sviluppatori IoT. Detto questo, per iniziare a utilizzare Multipass, basterà andare nella documentazione ufficiale Ubuntu e dare un occhiata ai vari tutorial.
Fonte: ubuntu.com
Notizie dal Mondo
Ecco a voi LibreOffice 7.5
La Document Foundation tramite i suoi canali ufficiali ha annunciato il rilascio e la disponibilità per tutte le piattaforme supportate dell'ultima versione stabile della potente suite per l'ufficio, LibreOffice 7.5. Dopo quasi sei mesi di sviluppo, la release 7.5 è qui per migliorare ulteriormente l'interoperabilità dei documenti con i formati proprietari della suite MS Office, proprio nel tentativo di facilitare la migrazione da parte degli utenti dalla piattaforma Microsoft Office a LibreOffice. Inoltre, per venire incontro ai nuovi utenti ed evitare che si trovino spaesati nel primo utilizzo della piattaforma, LibreOffice 7.5 aggiorna il proprio manuale interno insieme alle librerie ScriptForge, utilizzate per lo sviluppo di macro. Tra i punti salienti di questa versione, troviamo primo tra tutti anche se in fin dei conti non influiscono sull'usabilità generale ma aiutano in un certo senso ad avere un ambiente accogliente, un nuovo set di icone per le varie applicazioni, con colori accesi e bordi arrotondati per dare un aspetto quanto più prossimo allo stile delle icone di Adwaita. Troviamo un miglior supporto verso la modalità notte e verso i temi ad alto contrasto in tutte le varie app, un continuo progresso verso l'interfaccia utente dove le barre di scorrimento di LibreOffice ora supportano lo "scorrimento uniforme". Premendo a lungo su una barra di scorrimento (oppure attraverso la scorciatoia da tastiera shift + clic del mouse si ottiene uno scorrimento "più preciso". Mentre per quanto riguarda invece i singoli componenti, troviamo:
In Write, sono presenti miglioramenti significativi nei segnalibri, che ora sono molto più visibili. Inoltre, c'è la possibilità di contrassegnare gli oggetti come decorativi per una migliore accessibilità. Vi sono nuovi tipi di controllo del contenuto per migliorare la qualità dei moduli PDF, oltre a opzioni per incorporare emoji e caratteri a colori utilizzando livelli di colore e ora è possibile scegliere di esportare i commenti nel margine della pagina. Altro aspetto soddisfacente riguarda l'implementazione della traduzione automatica basata sulle API DeepL, come molteplici miglioramenti del controllo ortografico;
In Calc, troviamo invece il supporto per le tabelle di dati nei grafici, la possibilità di eseguire ricerche in base alle descrizioni nella creazione guidata della funzione, nuovi formati numerici "Spell out", formattazione condizionale senza distinzione tra maiuscole e minuscole, migliore comportamento durante l'immissione di numeri con una singola virgoletta (') e supporto per le codifiche Kamenický e Mazovia;
Su Impress & Draw, sono presenti un nuovo set predefinito di stili per le tabelle, insieme alla possibilità di creare e personalizzare gli stili di tabella, supporto per trascinare e rilasciare oggetti nel navigatore, la possibilità di ritagliare i video inseriti nella diapositiva e riprodurli, oltre al supporto per l'esecuzione della console del presentatore come una normale finestra.
Ricordiamo che LibreOffice 7.5 per il momento è destinato agli appassionati di tecnologia e agli utenti esperti e sarà supportato con sette versioni di manutenzione fino al 30 novembre 2023. Per gli utenti che non necessitano delle funzionalità più recenti, la Document Foundation consiglia di installare l'ultima versione di LibreOffice 7.4, che sarà mantenuta fino al 12 giugno 2023. Tuttavia, occorre tenere presente che questa è l'edizione "Community", quindi se hai bisogno di supporto per le distribuzioni aziendali dovresti considerare l'utilizzo della famiglia di applicazioni LibreOffice Enterprise (per maggiori informazioni guarda il numero 2021.005). LibreOffice 7.5 è immediatamente disponibile sul sito ufficiale. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono disponibili nella suddetta pagina; mentre per GNU/Linux, si ricorda principalmente come regola generale che è sempre consigliabile installare LibreOffice utilizzando i metodi di installazione raccomandati dalla propria distribuzione, come ad esempio l'uso dell' Ubuntu Software Center per Ubuntu. Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità possono supportare The Document Foundation attraverso una piccola donazione. Le vostre donazioni aiutano The Document Foundation a mantenere la sua infrastruttura, condividere la conoscenza e a finanziare attività delle comunità locali.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Fonte: 9to5linux.com
Rilasciato Proton 7.0-6 con supporto per UNCHARTED: Legacy of Thieves Collection
In queste ore, l'azienda statunitense Valve, ha rilasciato la versione di Proton 7.0-6, che per chi non lo sapesse è il noto strumento di compatibilità open source presente all'interno della piattaforma Steam, che permette l'esecuzione di videogiochi nativi di Microsoft su sistemi Linux, grazie al software Wine. Questo nuovo aggiornamento introduce il supporto verso nuovi giochi, tra cui il tanto acclamato UNCHARTED: Legacy of Thieves Collection, così come Gotham Knights, Heroes of the Dark, King under the Mountain, NinNinDays2, Super Arcade Racing e Macchine pazze 3. Sono state implementate alcune importanti migliorie per la stabilità e la fruibilità di alcuni videogiochi già supportati, come: Septerra Core, Persona 5 Royal, Vampire Survivors, Super House of Dead Ninjas, Enemy Mind, Out There Somewhere, Zeepkist, Quake III: Arena, Quake III: Team Arena, Marvel Snap, Sackboy: A Big Adventure e Spyro Reignited Trilogy, Jurassic World Evolution 2, Project Cars 2 e 3, ToGather: Island e Microsoft Flight Simulator e tanti altri ancora. Per maggiori dettagli riguardante l'aggiornamento, su GitHub sono presenti le note di rilascio complete ed è inoltre possibile scaricare il codice sorgente. Buon divertimento!
Fonte: 9to5linux.com
Amazon avverte i propri dipendenti di non utilizzare ChatGPT
Non si smette mai di imparare, si è vero, ma anche di rimanere basiti per quello che l'intelligenza artificiale è in grado di fare. Infatti, come raccontato dal sito Business Insider, il mese scorso un canale Slack interno di Amazon è stato intasato di domande (come: se Amazon avesse una guida ufficiale sull'utilizzo di ChatGPT sui dispositivi di lavoro o ancora, altri si sono chiesti se fossero autorizzati a utilizzare lo strumento AI per e durante il lavoro) da parte dei dipendenti su ChatGPT, per chi se lo fosse perso, lo strumento di intelligenza artificiale che ha preso d'assalto il mondo della tecnologia sin dal primo giorno del suo rilascio, avvenuto a fine novembre (ne abbiamo raccontato nel numero della newsletter 2023.002 e 2023.003). La risposta da parte della società non si è fatta attendere e dopo qualche giorno è intervenuto un avvocato di Amazon, avvertendo tutti i dipendenti di non fornire a ChatGPT alcuna informazione aziendale riservata (incluso il codice Amazon su cui si sta lavorando) in quanto potrebbe essere utilizzata come dato di addestramento. Ribadendo ulteriormente che: "non vorremmo che l'output di ChatGPT includesse o assomigliasse alle nostre informazioni riservate (e ho già visto casi in cui il suo output corrisponde strettamente al materiale esistente)". Per rimediare e scoraggiare i propri dipendenti nell'utilizzo dell'AI, qualora si voglia visitare la pagina con un dispositivo di lavoro, ci si troverà davanti un messaggio di avviso che informa che si sta per visitare un servizio di terze parti che "potrebbe non essere approvato per l'uso da parte di Amazon Security". Peccato però sia stato già aggirato, infatti alcuni intraprendenti dipendenti lo stanno utilizzando come "assistente di codifica" del software, chiedendogli di migliorare le linee di codice interne. Quindi, ancora una volta, si ritorna alle tante implicazioni e questioni etiche che emergono su ChatGPT. Con la sua rapida proliferazione, abbiamo assistito allo sconvolgimento di settori quali media, accademia e assistenza sanitaria. La questione di come le informazioni aziendali riservate vengano condivise con ChatGPT e cosa faccia OpenAI, cioè la società che gestisce e ha sviluppato l'AI, potrebbe diventare una questione spinosa in futuro per tanti concorrenti.
Fonte: businessinsider.com
Oracle è il maggior contributore del kernel Linux 6.1
Sapete chi è la prima società che aiuta lo sviluppo del kernel Linux? Ebbene sì, è Oracle. In un recente dato, emerso con il rilascio della versione 6.1, si è notato che il principale contributore del kernel Linux, ovvero il maggior responsabile di righe di codice modificate, altro non è che la multinazionale americana. A raccontarlo, sul blog ufficiale di Oracle, è lo sviluppatore Greg Marsden, che afferma come la stessa società sia stata anche la prima a contribuire per la versione 5.18. I dati, forniti direttamente dallo storico sito linux LWN.net, stabiliscono che Oracle in questo ciclo ha modificato l'esattezza di ben 91.852 linee di codice, posizionandosi in cima alla classifica con un 12% di modifiche attive (al secondo posto è presente AMD con l'11,7% e al terzo e quarto posto ci sono Google con il 7,4% e Intel con il 5,8%). L'aggiudicazione del primo posto arriva grazie all'inclusione ufficiale di Maple Tree Data Structure, che promette di ridurre significativamente la contesa sull'accesso simultaneo per la gestione della memoria su piccoli e grandi sistemi. Ci sono ulteriori modifiche, ma la cosa bella ed interessante è che, a quanto affermato dal team di Oracle, le modifiche non sono finite e in un futuro piuttosto immediato vi saranno ulteriori contributi e miglioramenti!
Fonte: sblogs.oracle.com
Rilasciato l'ultimo aggiornamento del client Steam
Non basta il rilascio della nuova versione di Proton, perché l'azienda statunitense Valve nel giro di poche ore ha reso disponibile un ulteriore aggiornamento, questa volta per il client Steam. La nuova release arriva per tutte le piattaforme supportate e risolve svariati bug, arresti anomali e introduce alcune nuove funzionalità. Il più grande cambiamento all'interno del client Steam è l'abilitazione per impostazione predefinita della nuova modalità Big Picture, molto simile per certi versi all'interfaccia utente di Steam Deck. Coloro a cui non piace la nuova modalità Big Picture potranno comunque accedere a quella vecchia, utilizzando l'opzione -oldbigpicture da riga di comando, tuttavia Valve ha fatto notare che la vecchia modalità Big Picture verrà rimossa definitivamente in un futuro aggiornamento. Tornando alla nuova modalità Big Picture, ora presenta due nuove opzioni: la prima per avviarlo in "modalità finestra" e la seconda per disattivare i controller all'uscita da BPM; è stato implementato il supporto per l'accoppiamento del dongle di Steam Controller e inoltre viene mostrato agli utenti una notifica quando viene collegato un controller Xbox, che consente di attivare la tastiera su schermo. Steam ora supporta anche il gamepad Armor-X Pro in modalità PS4 e il ThrustMaster eSwap PRO Controller Xbox. Inoltre, la schermata di configurazione del controller ora presenta pagine di anteprima del layout specifiche per i controller XBox Elite e Switch Pro. Mentre, sempre a proposito dei sistemi GNU/Linux, il nuovo aggiornamento corregge:
- un crash nella libreria libaudio e alcuni errori che causano il mancato rendering corretto della libreria;
- un altro crash che si verificava durante l'acquisizione di schermate attraverso l'overlay;
- lo streaming la perdita di riproduzione dell'audio durante lo streaming;
- un problema di duplicazione delle finestre di dialogo durante lo streaming;
Sono stati risolti altri numerosi problemi, per questo vi consigliamo di dare un occhiata alle note di rilascio per avere un quadro completo di tutto ciò che si è fatto durante questo aggiornamento. Come sempre, consigliamo di aggiornare il prima possibile il proprio client Steam andando su Steam → Verifica aggiornamenti client Steam. Detto questo, che dire se non buon divertimento
Fonte: 9to5linux.com
Aggiornamenti e statistiche
Aggiornamenti di sicurezza
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.
Bug riportati
Aperti: 140993, +8 rispetto alla scorsa settimana.
Critici: 312, -1 rispetto alla scorsa settimana.
Nuovi: 70661, +23 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.
Statistiche del gruppo sviluppo
Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:
Riccardo Coccioli
python-gjson 1.0.0-1, per Debian unstable
python-gjson 1.0.0-2, per Debian unstable
Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.
Commenti e informazioni
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In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:
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