Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati

La newsletter della comunità

Collabora anche tu!

NewsletterItaliana/Materiale/logo_new_newsletter.png

Questo è il numero 22 del 2022, riferito alla settimana che va da lunedì 6 giugno a domenica 12 giugno. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Generare codici di autenticazione a due fattori su Ubuntu, sì, con Authenticator

Esiste un modo semplice e diretto per generare codici di autenticazione a due fattori su Ubuntu, basta utilizzare Authenticator. Facciamo un passo alla volta però, perché, se non lo sai, l'autenticazione a due fattori (2FA) è uno dei metodi migliori (e anche più sicuri) per proteggere i propri account online, in quanto richiede di "autenticarsi" due volte quando si accede a un determinato servizio, app o sito: la prima volta con la password associata al nome utente e la seconda con un codice a tempo, generato da un'app di autenticazione o inviato tramite SMS. L'idea alla base della 2FA è che, se qualcuno ruba o viola la password, la stessa non potrà essere usata isolatamente come requisito per accedere, ma avrà bisogno di un codice secondario, che, in alcuni casi, deve essere generato per ogni nuovo login. Questo di per sé crea un ostacolo invalicabile. Ma torniamo all'applicazione, che è stata creata dallo sviluppatore Bilal Elmoussaoui ed è un'app GTK per desktop basati su GNOME, che consente di generare e ottenere codici di autenticazione a due fattori da utilizzare con più di 200 provider, tra cui GitHub, Microsoft, Twitter, Facebook, Google e Dropbox. Non solo, perché ha anche un sacco di altre caratteristiche:

  • Supporto per metodi basati sul tempo/contatori/Steam
  • Supporto per algoritmi SHA-1/SHA-256/SHA-512
  • Scanner di codici QR utilizzando una fotocamera o da uno screenshot
  • Blocca l'applicazione con una password
  • Provider di ricerca della shell GNOME
  • Backup/ripristino da/in altre applicazioni 2FA

Per finire, è possibile installare l'ultima versione di Authenticator direttamente dal sito Flathub, dove basterà cliccare sul pulsante "Installa": l'app del software GNOME dovrebbe fare tutto il resto. Altrimenti, puoi utilizzare una finestra di terminale, con il comando:

flatpak install flathub com.bilelmoussaoui.Authenticator

O ancora è possibile scaricare una versione non ufficiale disponibile sullo Snap Store.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Ubuntu 22.04 killa le applicazioni troppo frequentemente

È successo anche a te di avere programmi su Ubuntu 22.04 che si chiudono improvvisamente mentre stai lavorando? Non preoccuparti, perché in questi giorni, dopo svariate segnalazioni (ad esempio questa e questa) da parte di decine di utenti, si è indagato e si è scoperto il colpevole di tutto ciò. Il killer in questione è l'introduzione in Ubuntu 22.04 di systemd-oomd, un servizio di sistema che permette di monitorare e intraprendere delle azioni correttive prima che si verifichi un Out Of Memory nello spazio del Kernel. Quindi, se il sistema rileva che la memoria del dispositivo è estremamente bassa, interviene per garantire che il sistema operativo continui a funzionare e che la maggior parte dei processi rimangano in esecuzione. Peccato però che le cose non siano andate esattamente in questo modo. Infatti, lo stesso Nick Rosbrook di Canonical ha spiegato quali sono i problemi in gioco in modo dettagliato nel post pubblicato sulla mailing list. “Il tema comune in questi rapporti”, scrive, “è che, ad esempio, Chrome viene ucciso 'improvvisamente', senza che il sistema chiami in gioco o si avvicini all'OOM”. A tal proposito, vengono proposte diverse soluzioni possibili per mitigare questa "aggressività". Questi vanno dalla modifica del modo in cui i valori di memoria vengono calcolati/attivati ​​da systemd-oomd, alla disabilitazione completa della funzione e al lasciare che il kernel gestisca invece le situazioni OOM. Oppure un'altra soluzione ipotizzata è aumentare la dimensione del file di swap predefinito di Ubuntu, che al momento ha dimensioni pari a 1 GB. Ciò allevierebbe il problema del limite che viene raggiunto troppo facilmente, innescando le uscite non annunciate dell'app, ma non è qualcosa che però può essere applicato automaticamente ai sistemi esistenti, perché parliamo sempre di una versione LTS. Al momento della stesura dell'articolo, non vi sono procedure definitive per eliminare totalmente il problema. Se però sei interessato a come gli sviluppatori stiano cercando di risolvere il tutto, puoi dare uno sguardo al thread in mailing list.

Fonte: omgubuntu.co.uk


Notizie dal Mondo

Arriva la prima RC del Kernel Linux 5.19

Ci risiamo. Sono trascorse appena due settimane dal rilascio della versione 5.18 e, con un classico messaggio in mailing list fatto ad inizio settimana, il papà del Kernel Linux, Linus Torvalds, ha annunciato la disponibilità per i test pubblici della prima RC della serie 5.19. Ora che la finestra d'unione è ufficialmente chiusa, siamo pronti per un primo assaggio di ciò che sta per essere incluso al suo interno. Primo tra tutti, si proietta una grande serie di miglioramenti per gli utenti che utilizzano hardware GPU firmato AMD. Infatti, circa il 60% della versione è costituito da driver nuovi e soprattutto aggiornati per un aumentare il supporto hardware, come è successo per l'AMD Sensor Fusion Hub, un insieme di sensori presenti all'interno dei laptop che montano CPU AMD Ryzen. Ma ci sono anche aggiornamenti dell'architettura, miglioramenti degli strumenti e della documentazione, nonché alcuni miglioramenti minori del kernel core (quale filesystem, networking, ecc.). Un occhio di riguardo va anche all'implementazione del supporto del TDX Enablement Positioned, che permette una migliore protezione delle macchine virtuali, con nuove funzionalità hardware simili a Secure Encrypted Virtualization (SEV) con CPU AMD EPYC. Non male come prime impressioni, no?
Senza ulteriori indugi, se vuoi testare la prossima serie del kernel Linux 5.19 sul proprio laptop, puoi scaricare subito la Release Candidate dal sito kernel.org. Tuttavia, tieni presente che questa è una versione pre-release, quindi non installarla su una macchina che utilizzi nel quotidiano. Nel mentre, la versione finale del kernel 5.19, salvo eventuali imprevisti, è pianificata per la fine del mese di Luglio ( dipenderà sempre da quante Release Candidate verranno pubblicate).

Fonte: phoronix.com

Fonte: 9to5linux.com

Rilasciato LibreOffice 7.3.4

La Document Foundation ha annunciato il rilascio e la disponibilità per tutte le piattaforme supportate della quarta point release dell'ultima versione stabile della potente suite per l'ufficio, LibreOffice 7.3. Dopo poco più di un mese di duro lavoro da parte degli sviluppatori, la release 7.3.4 scende in campo per risolvere l'esattezza di 88 di bug, presenti all'interno di tutti i componenti principali della suite per l'ufficio, inclusi Writer, Calc, Impress e Draw. Queste correzioni permettono di aumentare sempre di più la stabilità e la robustezza della suite, garantendo al contempo una migliore interoperabilità con i formati di documenti proprietari della suite MicroSoft Office, come DOCX, XLSX e PPTX. Pertanto, se all'interno del tuo dispositivo utilizzi la versione di LibreOffice 7.3, dovresti prendere in considerazione l'aggiornamento alla versione 7.3.4 il prima possibile e magari dare anche un'occhiata ai dettagli sulle correzioni di questi bug, disponibili per RC1 e RC2. Tuttavia, occorre tenere presente che questa è l'edizione "Community", quindi se hai bisogno di supporto per le distribuzioni aziendali dovresti considerare l'utilizzo della famiglia di applicazioni LibreOffice Enterprise (per maggiori informazioni guarda il numero 2021.005). LibreOffice 7.3.4 è immediatamente disponibile sul sito ufficiale. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono disponibili nella suddetta pagina; mentre per GNU/Linux, si ricorda principalmente come regola generale che è sempre consigliabile installare LibreOffice utilizzando i metodi di installazione raccomandati dalla propria distribuzione, come ad esempio l'uso dell' Ubuntu Software Center per Ubuntu. Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità possono supportare The Document Foundation attraverso una piccola donazione. Le vostre donazioni aiutano The Document Foundation a mantenere la sua infrastruttura, condividere la conoscenza e a finanziare attività delle comunità locali.

Fonte: 9to5linux.com

System76 è pronta ad aprire il proprio hub di distribuzione in Europa

Sulla scia dell'inaspettata (ma alla fine fantastica) collaborazione con il gigante dei computer HP, System76, l'azienda statunitense di Denver, torna con un altro grande annuncio: portare i suoi prodotti in Europa. Sì, avete letto bene, perché finalmente il più grande venditore indipendente di laptop Linux ha deciso di espandere la sua portata e la sua visione oltre i confini nazionali. A darne l'annuncio è la stessa System76 in un'intervista con il sito tech olandese Tweakers, la quale afferma che prevede di aprire "nei prossimi mesi" (anche se non si sa di preciso il sito) un centro di distribuzione in Europa. Continua affermando che: "Laptop e desktop hanno molte restrizioni e i costi sono più alti, quindi inizieremo con la nostra tastiera Launch e la venderemo da un centro di distribuzione europeo". Inoltre, in Europa la maggior parte delle tastiere per laptop e desktop ha un layout diverso rispetto alle tastiere internazionali e/o statunitensi standardizzate. Infatti, le tastiere europee tendono ad avere un tasto enter più grande, e tasti più piccoli sul lato sinistro come shift, Ctrl, alt e così via. Oltre alle tastiere, System76 chiarisce la sua ambizione di rendere disponibili e localizzati i suoi laptop e PC desktop basati su Linux, anche se ammette che il processo necessario per farlo è un po' più complesso rispetto ad assemblare tastiere. Però, come tutte le cose, occorre del tempo e soprattutto non avere fretta.

Fonte: omgubuntu.co.uk


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 139480, -39 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 320, = rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 69787, -10 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.


Commenti e informazioni

"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo Social Media o se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere alla mailing list del gruppo promozione.

In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

Licenza adottata

La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0.

Uscite settimanali

Per ricevere la newsletter direttamente nella tua casella di posta, cambiare le impostazioni di ricezione o annullare la tua iscrizione alla newsletter, consulta questa pagina.
Per tutti i numeri usciti della newsletter, consulta la nostra edicola.


Scrivi per la newsletter

La Newsletter Ubuntu-it ha lo scopo di tenere aggiornati tutti gli utenti Ubuntu e, più in generale, le persone appassionate del mondo open-source. Viene resa disponibile gratuitamente con cadenza settimanale ogni Lunedì, ed è aperta al contributo di tutti gli utenti che vogliono partecipare con un proprio articolo. L’autore dell’articolo troverà tutte le raccomandazioni e istruzioni dettagliate all’interno della pagina Linee Guida, dove inoltre sono messi a disposizione per tutti gli utenti una serie di indirizzi web che offrono notizie riguardanti le principali novità su Ubuntu e sulla comunità internazionale, tutte le informazioni sulle attività della comunità italiana, le notizie sul software libero dall’Italia e dal mondo. Per chiunque fosse interessato a collaborare con la newsletter Ubuntu-it a titolo di redattore o grafico, può scrivere alla mailing list del gruppo promozione oppure sul canale IRC: ubuntu-it-promo. Fornire il tuo contributo a questa iniziativa come membro, e non solo come semplice utente, è un presupposto fondamentale per aiutare la diffusione di Ubuntu anche nel nostro Paese. Per rimanere in contatto con noi, puoi seguirci su:


CategoryComunitaNewsletter CategoryComunitaPromozione