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La newsletter della comunità

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Benvenuta/o alla newsletter della comunità italiana di Ubuntu! Questo è il numero 14 del 2019, riferito alla settimana che va da lunedì 8 aprile a domenica 14 aprile. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Visual Studio Code si avvia tramite Snap

E' di questi giorni la notizia che Canonical e Microsoft hanno collaborato per rendere ufficiale la disponibilità di Visual Studio Code come pacchetto Snap. Ricordiamo, per fare un pò di chiarezza, che Visual Studio Code è un editor di codice - IDE - leggero e gratuito, che nel tempo ha ridefinito gli editor dando un'appoggio agli sviluppatori per la creazione di applicazioni Web e cloud, funzionalità di alto livello come controllo Git incorporato, completamento intelligente del codice, refactoring del codice, evidenziazione della sintassi, supporto per il debug e snippet. João Moreno, Software Development Engineer per Microsoft Visual Studio Code, ha detto:

"La funzionalità di aggiornamento automatico degli snap è un vantaggio importante: è chiaro che c'è una comunità fiorente attorno agli snap e che sta procedendo a un ritmo eccezionale. Il supporto di Canonical garantisce la nostra fiducia nel suo sviluppo continuo e nel suo futuro a lungo termine".

L'installazione di Visual Studio Code come Snap è molto semplice, basta aprire un terminale ed eseguire il comando:

sudo snap install code --classic

oppure eseguirlo direttamente dallo Snap Store tramite il proprio gestore di pacchetti. Questo metodo di installazione fornisce sicurezza e aggiornamenti continui non appena l'azienda a monte li rende disponibili.

Fonte: blog.ubuntu.com

Fonte: news.softpedia.com


Notizie dalla comunità internazionale

Linux Vendor Firmware Service segna un traguardo importante

LVFS (Linux Vendor Firmware Service) non è altro che una piattaforma gratuita che i produttori di dispositivi tecnologici, OEM e ODM utilizzano per distribuire e consentire agli utenti Linux di installare aggiornamenti recenti del firmware UEFI insieme ai regolari aggiornamenti del sistema operativo. Tra le varie aziende troviamo i produttori di hardware come Lenovo, Logitech e Intel che sfruttano LVFS e più precisamente lo strumento fwupd per distribuire i propri aggiornamenti. Inoltre l'applicazione Software presente nelle varie distribuzioni è in grado di effettuare una scansione del database del servizio per trovare e notificare tutti gli aggiornamenti firmware e hardware, procedendo così a mantenere il sistema sempre aggiornato. Non possiamo non dire che il supporto LVFS sta guadagnando sempre più notorietà, sia per la sua facilità che per la sua efficienza. A tal proposito per sottolineare quanto appena detto, lo stesso Richard Hughes - Software Engineer di Red Hat - recentemente trasferito alla Linux Foundation ha affermato:

Questa mossa contribuirà a dare maggiore credibilità al progetto, stiamo calcolando la media di circa 450.000 download di firmware al mese, e siamo ancora in crescita costante, con sempre più venditori che si iscrivono ogni mese.

Se sei interessato a ciò che sta accadendo su LVFS, assicurati di unirti alla mailing list, perché il prossimo obiettivo sarà raggiungere 1 milione di aggiornamenti firmware al mese.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: blogs.gnome.org

Fonte: linuxfoundation.org


Notizie dal Mondo

Pensi che il software open source sia meglio del software proprietario?

Occorre essere obbiettivi - anche se noi siamo di parte - perché molte volte ci si domanda o si sente parlare se realmente il software open source sia davvero meglio rispetto al software proprietario. Anche se il discorso si dimostra abbastanza complesso, bisogna riflettere sul fatto che i modelli di business stanno evolvendo, così come in ambito informatico.

In passato, per vari motivi, la conoscenza informatica era limitata e soprattutto non c'era la concorrenza che si vede in questi ultimi tempi, quindi andando a creare software proprietario, si aveva la possibilità di monetizzare il lavoro svolto e allo stesso tempo non far conoscere il codice a terze parti. Oggigiorno invece, si pubblica tantissimo codice open source perché si punta (non sempre) a vendere il servizio associato al software anziché il software stesso. Questo ha permesso di trovare una soluzione open source a quasi tutte le soluzioni closed presenti in giro, dove la differenza si basa su quanto il codice sia scritto bene e facile da modificare. Un esempio è quello tra WordPress e Vscode dove il primo è la nota piattaforma di blog open source sviluppata in PHP con appoggio al gestore di database MySQL, e il loro sviluppo si basa sulla vendita di blog creati sul loro sito web e assistenza business alle aziende; mentre il secondo è un editor di codice sorgente scritto in javascript dove la sua versione ufficiale è sotto licenza proprietaria e viene utilizzato da Microsoft per vendere altri suoi servizi.

E' doveroso capire che se si vuole battere la concorrenza occorre offrire un prodotto sempre migliore - per fare un altro esempio, si può prendere la piattaforma Netflix, che per chi non lo sapesse, è open source e disponibile su Github, ed è possibile creare una copia dove si migliora ulteriormente il progetto - e in qualche modo grazie all'open source siamo riusciti ad arrivare alla tecnologia odierna, dove il codice è fruibile tramite vari servizi di hosting che ospitano progetti software e grazie al contributo di varie persone è possibile migliorare il codice delle proprie attività. Questo è sviluppo!

Fonte: it.quora.com

LinuxBoot: un progetto firmato The Document Foundation

UEFI (acronimo di Unified Extensible Firmware Interface) è l'interfaccia firmware standard per i nuovi laptop che ha sostituito l'ambiente BIOS, ed essa non gode di un ottima reputazione, soprattutto nella comunità Linux, in quanto ha decisamente complicato l'installazione delle varie distribuzioni GNU/Linux. A tutto ciò viene in nostro soccorso, il famoso progetto LinuxBoot realizzato da The Document Foundation che mira a sostituire alcune funzionalità del firmware. In particolare le fasi nell'avvio UEFI sono tre e riguardano: SEC, PEI e DXE. Proprio nell'ultima fase - Driver eXecution Environment o DXE Phase - il sistema UEFI carica i driver per i vari dispositivi configurati, ed è qui che entrerà in gioco LinuxBoot che sostituirà alcune specifiche del firmware caricando il kernel e un runtime Linux (per maggiori informazioni leggi anche il numero della newsletter 2018.038). The Document Foundation tramite il proprio blog inoltre scrive:

"Il firmware ha sempre avuto uno scopo semplice: avviare il sistema operativo, ottenendo risultati molto più difficili a causa della crescente complessità dell'hardware e dell'implementazione, spesso il firmware deve configurare molti componenti nel sistema, interfaccia con più varietà di supporti di avvio, tra cui interfacce di archiviazione e di rete ad alta velocità e supporto di protocolli avanzati e funzionalità di sicurezza."

Quindi, come è logico aspettarsi, LinuxBoot ha la scopo di sostituire codice lento e soggetto a errori con il kernel Linux, migliorando così le prestazioni. Ricordiamo alcuni dei principali vantaggi di LinuxBoot rispetto a UEFI, che sono:

  • Avvio significativamente più veloce - Può avviare schede server in meno di venti secondi, rispetto a più minuti su UEFI;

  • Significativamente più flessibile - LinuxBoot può utilizzare qualsiasi dispositivo, filesystem e protocollo supportato da Linux;

  • Potenzialmente più sicuro - I driver e i filesystem di Linux hanno un controllo molto più approfondito rispetto a UEFI.

Allo stato attuale LinuxBoot viene seguito da tante aziende, tra cui Facebook e Google, le quali sono profondamente coinvolte nel progetto e vedono in esso grandi potenzialità, dove anche piccoli miglioramenti nelle velocità e nell'affidabilità di avvio del sistema possono portare grandi vantaggi a livello di tempo e di soldi. Tra le altre società coinvolte nel progetto non possiamo non citare Horizon Computing, Two Sigma e 9elements Cyber ​​Security.

Fonte: techdrivein.com

GIMP 2.10.10 è qui!

GIMP ha raggiunto la versione 2.10.10 che aggiunge molti miglioramenti al famoso software di fotoritocco, come nuove funzionalità, ottimizzazioni e correzioni di stabilità. Uno dei punti salienti riguarda lo strumento Bucket Fill che ha ricevuto una nuova modalità chiamata "Fill by line art detection"; si tratta di un nuovo algoritmo per i pittori, che consente di riempire aree circondate da "line arts", cercando di non lasciare nessun pixel vuoto vicino alle linee riempiendo in modo uniforme.

Inoltre, la nuova versione migliora l'esperienza di selezione rapida del colore, selezionando i colori circostanti con il Ctrl modificato, senza dover avviare il selettore stesso. Ci sono ulteriori perfezionamenti anche per gli strumenti di trasformazione, incluso uno strumento di scala aggiornato che ora scala dal centro, oltre a pennelli migliori, come il supporto per i pennelli parametrici a 32 bit.

Naturalmente, il log delle modifiche contiene molti altri miglioramenti, consigliamo di controllarlo per intero nell'annuncio ufficiale.

Fonte: news.softpedia.com

Fonte: gimp.org


Rubriche

Notizie dalla Documentazione Wiki

Privilegi di amministrazione: Applicazioni Grafiche

In questa guida sono illustrati diversi metodi per eseguire applicazioni con interfaccia grafica con i privilegi di amministrazione. È bene tener presente che i metodi descritti di seguito, seppur comunemente usati, presentano implicazioni relative alla sicurezza. Infatti, aprendo come amministratore applicazioni con GUI, si manda in esecuzione un'elevata quantità di codice che non sempre è stato scritto e/o testato per funzionare con privilegi elevati. Questo, a sua volta, potrebbe eseguire altro codice tramite ICP, dando luogo a potenziali falle di sicurezza.

Scopri come avviare applicazioni grafiche su Ubuntu grazie alla guida della wiki italiana.

Fonte: wiki.ubuntu-it.org


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

  • Aperti: 134877, −27 rispetto alla scorsa settimana.

  • Critici: 384, −3 rispetto alla scorsa settimana.

  • Nuovi: 66429, +47 rispetto alla scorsa settimana.

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.


Commenti e informazioni

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