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Versione 67 del 11/06/2017 17.22.13

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Introduzione

Questa guida illustra i metodi e i programmi per creare una versione avviabile di Ubuntu su dispositivi di archiviazione di massa USB, come pen drive (chiavette USB) o dischi fissi esterni, creando la cosiddetta Live USB di Ubuntu.
Il supporto così creato potrà essere utilizzato per avviare, testare e installare Ubuntu su qualunque PC, seguendo le istruzioni indicate in questa pagina.

Per usare gli strumenti di seguito elencati, può essere necessario scaricare preventivamente il file .iso della versione di Ubuntu desiderata, come indicato in questa pagina.

In Ubuntu è preinstallata l'applicazione Creatore dischi di avvio.

I programmi e le procedure riportati in questa pagina implicano solitamente la cancellazione e la perdita dell'intero contenuto del supporto USB. Eseguire quindi un backup se necessario.

Modalità grafica

Di seguito sono elencati i programmi più diffusi per la creazione della Live USB di Ubuntu.

Programma

Ubuntu.png

Linux.png

Windows.png

Macosx.png

Note

Creatore dischi di avvio

(./)

(./)

Applicazione preinstallata in Ubuntu; consultare questa pagina wiki wiki.png

Etcher

(./)

(./)

(./)

Applicazione open source multipiattaforma, molto semplice da usare. Per i sistemi GNU/Linux è disponibile sotto forma di file eseguibile AppImage. Per Ubuntu e Debian è installabile anche tramite repository esterno (consultare questa pagina per informazioni).

Fedora Media Writer

(./)

Applicazione open source per Fedora e derivate, eseguibile su altre distribuzioni GNU-Linux tramite FlatPak o sorgenti. Per informazioni consultare questa pagina.

LinuxLive USB Creator

(./)

Permette il download diretto della distribuzione Gnu/Linux desiderata.

Liveusb-creator

(./)

(./)

Tool curato da Fedora, installabile su Windows, su Fedora e tramite sorgenti su altre distribuzioni GNU-Linux (per Ubuntu consultare questa guida).

Mac Linux USB Loader

(./)

Strumento open source che si esegue tramite il file binario contenuto nel file .zip scaricabile dal sito ufficiale. Per OS X 10.7 Lion necessita della versione 2.0.1 scaricabile da questa pagina.

Mintstick

(./)

Scaricare il file .deb da questa pagina, quindi procedere alla sua installazione.

mkusb-tool

(./)

Per maggiori informazioni consultare la relativa guida (in inglese).

ROSA ImageWriter

(./)

(./)

(./)

Strumento multipiattaforma sviluppato dal team della distribuzione ROSA.

Rufus

(./)

Comprende il supporto per UEFI (GPT) e .iso di Windows.

SARDU

(./)

(./)

Programma per creare dispositivi rimovibili multiboot. Supporta funzioni e strumenti avanzati fra cui vari tool di diagnostica.

SUSE Studio Image Writer

linuxbw.png

Tool della distribuzione openSUSE, installabile seguendo le istruzioni nella pagina ufficiale.

Unetbootin

(./)

(./)

(./)

(./)

Consultare questa pagina wiki wiki.png

Universal USB Installer

(./)

Supporta il download diretto della distribuzione Gnu/Linux desiderata.

Win32 Disk Imager

(./)

Strumento spesso utilizzato per scrivere file .img su schede SD, è anche in grado di scrivere file .iso su USB. Consultare questa pagina wiki wiki.png.

YUMI

(./)

Non necessita di installazione. Permette di installare più distribuzioni nello stesso supporto USB.

Legenda

Legenda

Ubuntu.png

Disponibile all'interno dei repository ufficiali di Ubuntu.

Linux.png

Disponibile in forma nativa per un generico sistema GNU/Linux.

linuxbw.png

Disponibile per una specifica distribuzione GNU-Linux diversa da Ubuntu.

Windows.png

Disponibile per Windows.

Macosx.png

Disponibile per Mac OSX.

wiki.png

Guida disponibile nel Wiki di Ubuntu-it.

Tramite terminale

Ubuntu e sistemi GNU/Linux

Di seguito viene illustrato l'utilizzo di dd, strumento semplice e che non richiede l'installazione di pacchetti aggiuntivi.

  1. Per ottenere la lista dei dispositivi presenti nel pc, digitare nel terminale il comando:

    lsblk 
  2. Collegare il supporto USB al computer. La chiavetta verrà montata automaticamente.
  3. Ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura disk in corrispondenza della colonna TYPE.

  4. Scrivere l'immagine .iso nel dispositivo con il comando seguente:

    dd if=cartella/file.iso of=/dev/sdX bs=4M && sync

    sostituendo cartella/file.iso con il nome del file .iso (ad esempio /home/mario/Scaricati/ubuntu-16.04.2-desktop-amd64.iso) e /dev/sdX con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio /dev/sdb).
    Il parametro bs=4M && sync risulta utile per ottimizzare il processo di scrittura.

Per nessun motivo inserire il dispositivo /dev/sda nel comando precedente, in caso contrario si comprometteranno irrimediabilmente la propria installazione e i propri dati.

Il comando potrebbe restituire un errore qualora il file .iso sia salvato in una cartella il cui nome contenga spazi (ad esempio /home/mario/Documenti di Mario). In tal caso sarà sufficiente spostare il file in un'altra directory avente un nome senza spazi, oppure rinominare la cartella stessa.

Mac OS X

Seguire le indicazioni di questa pagina.

Ripristino della chiavetta USB

Se non si riesce a formattare o a ripristinare la chiavetta dopo averla utilizzata per creare la Live USB di Ubuntu, seguire uno dei metodi seguenti che prevedono la formattazione a basso livello della stessa.
Questo tipo di formattazione richiede più tempo di una normale formattazione rapida e varia in funzione delle dimensioni della chiavetta e del suo contenuto.

  • Metodo 1: formattazione tramite l'applicazione Dischi.

    1. Avviare il programma Dischi.

    2. Selezionare la chiavetta USB da formattare nella colonna sinistra, verranno quindi visualizzate sulla destra le informazioni sul dispositivo selezionato.
    3. Premere il tasto a forma di ingranaggi e selezionare Formatta partizione.

    4. Alla voce Cancella selezionare Sovrascrivere i dati esistenti con zeri (lento).

    5. Alla voce Tipo selezionare Compatibile con tutti i sistemi e dispositivi (FAT).

    6. Inserire il nuovo nome da dare al dispositivo.
    7. Premere Formatta e attendere il termine della procedura.


  • Metodo 2: formattazione tramite dd.

    1. Per ottenere la lista dei dispositivi presenti nel pc, digitare nel terminale il comando:

      lsblk
    2. Collegare il supporto USB al computer. La chiavetta verrà montata automaticamente.
    3. Ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura disk in corrispondenza della colonna TYPE.

    4. Smontare la chiavetta col seguente comando:

      umount /dev/sdX

      sostituendo /dev/sdX con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio /dev/sdb).

    5. Eseguire una formattazione a basso livello con il comando:

      sudo dd if=/dev/zero of=/dev/sdX bs=4M

      sostituendo anche in questo caso /dev/sdX con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio /dev/sdb).

    6. Al termine della procedura riformattare la chiavetta con Dischi o GParted.

Per nessun motivo inserire il dispositivo /dev/sda nel comando precedente, in caso contrario si comprometteranno irrimediabilmente la propria installazione e i propri dati.

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione CategoryInstallazioneSistema