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<<Indice(depth=1 align=right)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=119492")>> |
<<Indice(depth=2)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=609856";)>> |
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In questa guida vengono specificati i requisiti hardware necessari all'installazione e al funzionamento delle '''[[Rilasci#Versioni_supportate|versioni supportate]]''' di Ubuntu e di alcune sue [[http://www.ubuntu-it.org/derivate|derivate ufficiali]]. | Questa guida illustra i metodi e i programmi per creare una versione avviabile di Ubuntu su dispositivi di archiviazione di massa '''USB''', come pen drive (chiavette USB) o dischi fissi esterni, creando la cosiddetta '''Live USB di Ubuntu'''.<<BR>> Il supporto così creato potrà essere utilizzato per avviare, testare e installare Ubuntu su qualunque PC, seguendo le istruzioni indicate in [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|questa pagina]]. |
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Alcune delle specifiche qui citate sono delle stime approssimative di valori reali. In molti casi, anche se con prestazioni molto inferiori, sarà comunque possibile far funzionare il sistema operativo su macchine con caratteristiche meno potentia.<<BR>> Con l'espressione '''requisiti consigliati''' si indicano quei requisiti sufficienti a garantire il veloce funzionamento di una versione del sistema dotata di un ambiente grafico. |
Per usare gli strumenti di seguito elencati, può essere necessario scaricare preventivamente il file `.iso` della versione di Ubuntu desiderata, come indicato in [[Installazione#download|questa pagina]]. |
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= Installazione della versione desktop = | ||<tablestyle="text-align: justify; width:62%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> In Ubuntu è preinstallata l'applicazione '''[[Installazione/CreazioneLiveUsb/CreatoreDischiDiAvvio|Creatore dischi di avvio]]'''. || |
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Molte persone scelgono di installare un sistema dotato di un [[AmbienteGrafico|ambiente grafico]] come '''Ubuntu''' o '''Kubuntu'''. | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''I programmi e le procedure riportati in questa pagina implicano solitamente la cancellazione e la perdita dell'intero contenuto del supporto USB. Eseguire quindi un backup se necessario.'''|| |
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== Requisiti consigliati == | = Modalità grafica = |
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* Processore 1 GHz x86 (o superiore) * Almeno 2 GiB di RAM * 15 o più GiB di spazio libero su disco * Scheda grafica capace di una risoluzione di 1024x768 * Piastra madre capace di avvio da lettore CD/DVD o USB * Scheda audio * Connessione Internet (utile per installazione programmi o aggiornamento di sistema) |
Di seguito sono elencati i programmi più diffusi per la creazione della '''Live USB''' di Ubuntu. |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Se si dispone di un computer equipaggiato con un processore a ''64 bit'' è consigliato installare la versione per [[Architettura64Bit|AMD64]] e di disporre di una quantità di RAM pari o superiore a 3 GiB. || | ||<tablewidth="100%; text-align:center;" rowbgcolor="#cccccc" 20%:> '''Programma''' ||{{attachment:Ubuntu.png}}||{{attachment:Linux.png}}||{{attachment:Windows.png}}||{{attachment:Macosx.png}}||<60%:> '''Note''' || ||<#f7f7f7 (> '''[[https://launchpad.net/usb-creator|Creatore dischi di avvio]]''' || (./) || (./) || || ||<(>Applicazione preinstallata in Ubuntu; consultare [[Installazione/CreazioneLiveUsb/CreatoreDischiDiAvvio|questa pagina wiki]] {{attachment:wiki.png}} || ||<#f7f7f7 (> '''[[https://www.etcher.io//|Etcher]]''' || || (./) || (./) || (./) ||<(> Applicazione open source multipiattaforma, molto semplice da usare. Per i sistemi GNU/Linux è disponibile sotto forma di file eseguibile [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiAppImage|AppImage]]. Per Ubuntu e Debian è installabile anche tramite [[Repository#Repository_non_ufficiali|repository esterno]] (consultare [[https://github.com/resin-io/etcher#debian-and-ubuntu-based-package-repository-gnulinux-x86x64|questa pagina]] per informazioni). || ||<#f7f7f7 (> '''[[https://github.com/MartinBriza/MediaWriter/|Fedora Media Writer]]''' || || (./) || || ||<(> Applicazione open source per Fedora e derivate, eseguibile su altre distribuzioni GNU-Linux tramite [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiFlatpak|FlatPak]] o [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/DaSorgenti|sorgenti]]. Per informazioni consultare [[https://fedoraproject.org/wiki/How_to_create_and_use_Live_USB#Quickstart:_Using_Fedora_Media_Writer|questa pagina]]. || ||<#f7f7f7 (> '''[[http://www.linuxliveusb.com/|LinuxLive USB Creator]]''' || || || (./) || ||<(> Permette il download diretto della distribuzione Gnu/Linux desiderata. || ||<#f7f7f7 (> '''[[https://fedorahosted.org/liveusb-creator/|Liveusb-creator]]''' || || (./) || (./) || ||<(>Tool curato da Fedora, installabile su Windows, su Fedora e tramite sorgenti su altre distribuzioni GNU-Linux (per Ubuntu consultare [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/DaSorgenti|questa guida]]). || ||<#f7f7f7 (> '''[[http://sevenbits.github.io/Mac-Linux-USB-Loader/|Mac Linux USB Loader]] ''' || || || || (./) ||<(> Strumento open source che si esegue tramite il file binario contenuto nel file `.zip` scaricabile dal sito ufficiale. Per OS X 10.7 Lion necessita della versione 2.0.1 scaricabile da [[https://github.com/SevenBits/Mac-Linux-USB-Loader/releases/tag/v2.0.2|questa pagina]]. || ||<#f7f7f7 (> '''[[https://github.com/linuxmint/mintstick|Mintstick]]''' || || (./) || || ||<(>Scaricare il file `.deb` da [[http://packages.linuxmint.com/pool/main/m/mintstick/|questa pagina]], quindi procedere alla sua [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|installazione]].|| ||<#f7f7f7 (> '''[[https://launchpad.net/mkusb|mkusb-tool]]''' || || (./) || || ||<(>Per maggiori informazioni consultare la relativa [[https://help.ubuntu.com/community/mkusb|guida]] (in inglese). || ||<#f7f7f7 (> '''[[http://wiki.rosalab.com/en/index.php/ROSA_ImageWriter|ROSA ImageWriter]]''' || || (./) || (./) || (./) ||<(>Strumento multipiattaforma sviluppato dal team della distribuzione [[http://www.rosalab.com/|ROSA]]. || ||<#f7f7f7 (> '''[[http://rufus.akeo.ie/|Rufus]]''' || || || (./) || ||<(> Comprende il supporto per UEFI (GPT) e `.iso` di Windows. || ||<#f7f7f7 (> '''[[http://www.sarducd.it/it/index.html|SARDU]]''' || || (./) || (./) || ||<(> Programma per creare dispositivi rimovibili multiboot. Supporta funzioni e strumenti avanzati fra cui vari tool di diagnostica. || ||<#f7f7f7 (> '''[[https://en.opensuse.org/SDB:Live_USB_stick#Using_SUSE_Studio_Image_Writer|SUSE Studio Image Writer]]''' || || {{attachment:linuxbw.png}} || || ||<(>Tool della distribuzione openSUSE, installabile seguendo le istruzioni nella pagina ufficiale. || ||<#f7f7f7 (> '''[[https://unetbootin.github.io/|Unetbootin]]''' || (./) || (./) || (./) || (./) ||<(>Consultare [[Installazione/CreazioneLiveUsb/Unetbootin|questa pagina wiki]] {{attachment:wiki.png}} || ||<#f7f7f7 (> '''[[http://www.pendrivelinux.com/universal-usb-installer-easy-as-1-2-3/|Universal USB Installer]]''' || || || (./) || ||<(> Supporta il download diretto della distribuzione Gnu/Linux desiderata. || ||<#f7f7f7 (> '''[[https://sourceforge.net/projects/win32diskimager/|Win32 Disk Imager]]''' || || || (./) || ||<(> Strumento spesso utilizzato per scrivere file `.img` su schede SD, è anche in grado di scrivere file `.iso` su USB. Consultare [[Installazione/DaImg/DaWindows|questa pagina wiki]] {{attachment:wiki.png}}. || ||<#f7f7f7 (> '''[[http://www.pendrivelinux.com/yumi-multiboot-usb-creator/|YUMI]]''' || || || (./) || ||<(> Non necessita di installazione. Permette di installare più distribuzioni nello stesso supporto USB. || |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> Dall'esperienza si è notato che sui vecchi PC equipaggiati dischi IDE l'esecuzione del sistema risulta lenta a differenza di quello che accade con dischi SATA o SSD. E' pertanto consigliata l'installazione di una derivata di '''Ubuntu'''. Leggere quanto contenuto nel paragrafo Computer meno potenti. || | == Legenda == |
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== Ambiente grafico == | ||<tablewidth="92%" style="background-color:#cccccc":-4>'''Legenda''' || || {{attachment:Ubuntu.png}} || Disponibile all'interno dei [[Repository|repository]] ufficiali di Ubuntu. || {{attachment:Linux.png}} || Disponibile in forma nativa per un generico sistema GNU/Linux. || ||{{attachment:linuxbw.png}} || Disponibile per una specifica distribuzione GNU-Linux diversa da Ubuntu. || {{attachment:Windows.png}} || Disponibile per Windows. || || {{attachment:Macosx.png}} || Disponibile per Mac OSX. || {{attachment:wiki.png}} || Guida disponibile nel Wiki di Ubuntu-it. || |
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[[AmbienteGrafico/Unity|Unity]] è l'ambiente grafico predefinito di Ubuntu e la sua corretta esecuzione richiede delle GPU (scheda video o chipset integrato) non troppo datate. I principali produttori di GPU supportate sono: | = Tramite terminale = == Ubuntu e sistemi GNU/Linux == |
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* ATI/AMD (le più recenti possono richiedere l'[[Hardware/AbilitareDriverProprietari | installazione di driver proprietari]]). * Intel (i915 o superiore, eccetto la GMA500, conosciuta come "[[Hardware/Video/Intel/Poulsbo | Poulsbo]]"). * Nvidia (alcune possono richiedere l'[[Hardware/AbilitareDriverProprietari | installazione di driver proprietari]]). |
Di seguito viene illustrato l'utilizzo di '''dd''', strumento semplice e che non richiede l'installazione di pacchetti aggiuntivi. |
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Fare riferimento a [[AmbienteGrafico/Unity/RequisitiUnity3D|questa pagina]] se si desidera conoscere i requisiti per l'esecuzione di '''Unity'''. | 0. Per ottenere la lista dei dispositivi presenti nel pc, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando: {{{ lsblk }}} 0. Collegare il supporto USB al computer. La chiavetta verrà montata automaticamente. 0. Ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura '''disk''' in corrispondenza della colonna '''TYPE'''. 0. Scrivere l'immagine `.iso` nel dispositivo con il comando seguente:{{{ dd if=cartella/file.iso of=/dev/sdX bs=4M && sync }}} sostituendo `cartella/file.iso` con il nome del file `.iso` (ad esempio `/home/mario/Scaricati/ubuntu-16.04.2-desktop-amd64.iso`) e `/dev/sdX` con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio `/dev/sdb`).<<BR>> Il parametro `bs=4M && sync` risulta utile per ottimizzare il processo di scrittura. |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> Per ottenere effetti grafici fluidi si consiglia una scheda video con almeno 256 MiB di RAM dedicata. || | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Per nessun motivo inserire il dispositivo ''/dev/sda'' nel comando precedente, in caso contrario si comprometteranno irrimediabilmente la propria installazione e i propri dati.'''|| |
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= Installazione della versione server = | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Il comando potrebbe restituire un errore qualora il file `.iso` sia salvato in una cartella il cui nome contenga spazi (ad esempio `/home/mario/Documenti di Mario`). In tal caso sarà sufficiente spostare il file in un'altra directory avente un nome senza spazi, oppure rinominare la cartella stessa.|| |
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Per installare '''Ubuntu Server''' dall'interfaccia a riga di comando occorrono i seguenti requisiti minimi: * Processore 300 MHz x86 * 128 MiB di memoria di sistema (RAM) * 1 GiB di spazio libero su disco * Scheda grafica e schermo capace di una risoluzione di 640x480 * Lettore CD = Computer meno potenti = Se si possiede un computer vecchio o con delle specifiche ridotte è consigliato utilizzare un sistema operativo con un [[AmbienteGrafico|ambiente grafico]] leggero. Esempi ne sono [[http://www.ubuntu-it.org/derivate/xubuntu|Xubuntu]] o [[http://ubuntu.it/derivate/lubuntu | Lubuntu]]. I requisiti minimi per l'installazione di '''Xubuntu''' sono da collocarsi tra la versione desktop di '''Ubuntu''' e quella server: * 512 MiB di memoria di sistema (RAM) * 5 GiB di spazio libero su disco * Scheda grafica e schermo capace di una risoluzione di 800x600 Per [[http://ubuntu.it/derivate/lubuntu | Lubuntu]] è possibile utilizzare computer che dispongono di ancor meno RAM. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Nel caso in cui il sistema disponga di una quantità di RAM inferiore a 192 MiB è consigliato installare '''Ubuntu''' con il CD '''alternate'''. || ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Allo scopo di conservare le risorse di sistema alcune funzionalità dispendiose potrebbero venire disabilitate automaticamente. Per esempio, se si possiede una scheda grafica con poca memoria video a disposizione, la schermata di avvio potrebbe non venire visualizzata''. || |
== Mac OS X == Seguire le indicazioni di [[Installazione/MacOsXLiveUsb|questa pagina]]. |
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= Terminali LTSP = | = Ripristino della chiavetta USB = |
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Se si intende utilizzare un PC datato come [[http://it.wikipedia.org/wiki/Thin_client | thin client]] capace di mostrare il video e di connettersi alla rete, consultare la [[Hardware/UbuntuLtsp#requisiti|relativa guida]]. | Se non si riesce a formattare o a ripristinare la chiavetta dopo averla utilizzata per creare la '''Live USB''' di Ubuntu, seguire uno dei metodi seguenti che prevedono la formattazione a basso livello della stessa.<<BR>> Questo tipo di formattazione richiede più tempo di una normale formattazione rapida e varia in funzione delle dimensioni della chiavetta e del suo contenuto. * '''Metodo 1''': formattazione tramite l'applicazione '''Dischi'''. 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] il programma '''Dischi'''. 0. Selezionare la chiavetta USB da formattare nella colonna sinistra, verranno quindi visualizzate sulla destra le informazioni sul dispositivo selezionato. 0. Premere il tasto a forma di ingranaggi e selezionare '''Formatta partizione'''. 0. Alla voce '''Cancella''' selezionare '''Sovrascrivere i dati esistenti con zeri (lento)'''. 0. Alla voce '''Tipo''' selezionare '''Compatibile con tutti i sistemi e dispositivi (FAT)'''. 0. Inserire il nuovo nome da dare al dispositivo. 0. Premere '''Formatta''' e attendere il termine della procedura. <<BR>> * '''Metodo 2''': formattazione tramite '''dd'''. 0. Per ottenere la lista dei dispositivi presenti nel pc, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando: {{{ lsblk }}} 0. Collegare il supporto USB al computer. La chiavetta verrà montata automaticamente. 0. Ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura '''disk''' in corrispondenza della colonna '''TYPE'''. 0. Smontare la chiavetta col seguente comando:{{{ umount /dev/sdX }}} sostituendo `/dev/sdX` con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio `/dev/sdb`). 0. Eseguire una formattazione a basso livello con il comando:{{{ sudo dd if=/dev/zero of=/dev/sdX bs=4M }}} sostituendo anche in questo caso `/dev/sdX` con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio `/dev/sdb`). 0. Al termine della procedura riformattare la chiavetta con '''Dischi''' o '''[[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]'''. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Per nessun motivo inserire il dispositivo ''/dev/sda'' nel comando precedente, in caso contrario si comprometteranno irrimediabilmente la propria installazione e i propri dati.'''|| |
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* [[https://help.ubuntu.com/community/Installation/SystemRequirements|Documento originale]] * [[Installazione|Guida all'installazione di Ubuntu]] |
* [[https://help.ubuntu.com/community/USB%20Installation%20Media|Supporto USB di installazione sulla Documentazione internazionale]] * [[https://help.ubuntu.com/community/Installation/FromUSBStick| Installazione da USB sulla Documentazione internazionale]] * [[Installazione/DaImg|Installazione da file immagine]] * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Live_CD| Live CD]] (voce enciclopedica) |
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Introduzione
Questa guida illustra i metodi e i programmi per creare una versione avviabile di Ubuntu su dispositivi di archiviazione di massa USB, come pen drive (chiavette USB) o dischi fissi esterni, creando la cosiddetta Live USB di Ubuntu.
Il supporto così creato potrà essere utilizzato per avviare, testare e installare Ubuntu su qualunque PC, seguendo le istruzioni indicate in questa pagina.
Per usare gli strumenti di seguito elencati, può essere necessario scaricare preventivamente il file .iso della versione di Ubuntu desiderata, come indicato in questa pagina.
In Ubuntu è preinstallata l'applicazione Creatore dischi di avvio. |
I programmi e le procedure riportati in questa pagina implicano solitamente la cancellazione e la perdita dell'intero contenuto del supporto USB. Eseguire quindi un backup se necessario. |
Modalità grafica
Di seguito sono elencati i programmi più diffusi per la creazione della Live USB di Ubuntu.
Programma |
Note |
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Applicazione preinstallata in Ubuntu; consultare questa pagina wiki |
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Applicazione open source multipiattaforma, molto semplice da usare. Per i sistemi GNU/Linux è disponibile sotto forma di file eseguibile AppImage. Per Ubuntu e Debian è installabile anche tramite repository esterno (consultare questa pagina per informazioni). |
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Applicazione open source per Fedora e derivate, eseguibile su altre distribuzioni GNU-Linux tramite FlatPak o sorgenti. Per informazioni consultare questa pagina. |
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Permette il download diretto della distribuzione Gnu/Linux desiderata. |
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Tool curato da Fedora, installabile su Windows, su Fedora e tramite sorgenti su altre distribuzioni GNU-Linux (per Ubuntu consultare questa guida). |
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Strumento open source che si esegue tramite il file binario contenuto nel file .zip scaricabile dal sito ufficiale. Per OS X 10.7 Lion necessita della versione 2.0.1 scaricabile da questa pagina. |
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Scaricare il file .deb da questa pagina, quindi procedere alla sua installazione. |
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Per maggiori informazioni consultare la relativa guida (in inglese). |
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Strumento multipiattaforma sviluppato dal team della distribuzione ROSA. |
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Comprende il supporto per UEFI (GPT) e .iso di Windows. |
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Programma per creare dispositivi rimovibili multiboot. Supporta funzioni e strumenti avanzati fra cui vari tool di diagnostica. |
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Tool della distribuzione openSUSE, installabile seguendo le istruzioni nella pagina ufficiale. |
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Consultare questa pagina wiki |
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Supporta il download diretto della distribuzione Gnu/Linux desiderata. |
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Strumento spesso utilizzato per scrivere file .img su schede SD, è anche in grado di scrivere file .iso su USB. Consultare questa pagina wiki |
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Non necessita di installazione. Permette di installare più distribuzioni nello stesso supporto USB. |
Legenda
Legenda |
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Disponibile all'interno dei repository ufficiali di Ubuntu. |
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Disponibile in forma nativa per un generico sistema GNU/Linux. |
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Disponibile per una specifica distribuzione GNU-Linux diversa da Ubuntu. |
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Disponibile per Windows. |
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Disponibile per Mac OSX. |
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Guida disponibile nel Wiki di Ubuntu-it. |
Tramite terminale
Ubuntu e sistemi GNU/Linux
Di seguito viene illustrato l'utilizzo di dd, strumento semplice e che non richiede l'installazione di pacchetti aggiuntivi.
Per ottenere la lista dei dispositivi presenti nel pc, digitare nel terminale il comando:
lsblk
- Collegare il supporto USB al computer. La chiavetta verrà montata automaticamente.
Ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura disk in corrispondenza della colonna TYPE.
Scrivere l'immagine .iso nel dispositivo con il comando seguente:
dd if=cartella/file.iso of=/dev/sdX bs=4M && sync
sostituendo cartella/file.iso con il nome del file .iso (ad esempio /home/mario/Scaricati/ubuntu-16.04.2-desktop-amd64.iso) e /dev/sdX con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio /dev/sdb).
Il parametro bs=4M && sync risulta utile per ottimizzare il processo di scrittura.
Per nessun motivo inserire il dispositivo /dev/sda nel comando precedente, in caso contrario si comprometteranno irrimediabilmente la propria installazione e i propri dati. |
Il comando potrebbe restituire un errore qualora il file .iso sia salvato in una cartella il cui nome contenga spazi (ad esempio /home/mario/Documenti di Mario). In tal caso sarà sufficiente spostare il file in un'altra directory avente un nome senza spazi, oppure rinominare la cartella stessa. |
Mac OS X
Seguire le indicazioni di questa pagina.
Ripristino della chiavetta USB
Se non si riesce a formattare o a ripristinare la chiavetta dopo averla utilizzata per creare la Live USB di Ubuntu, seguire uno dei metodi seguenti che prevedono la formattazione a basso livello della stessa.
Questo tipo di formattazione richiede più tempo di una normale formattazione rapida e varia in funzione delle dimensioni della chiavetta e del suo contenuto.
Metodo 1: formattazione tramite l'applicazione Dischi.
Avviare il programma Dischi.
- Selezionare la chiavetta USB da formattare nella colonna sinistra, verranno quindi visualizzate sulla destra le informazioni sul dispositivo selezionato.
Premere il tasto a forma di ingranaggi e selezionare Formatta partizione.
Alla voce Cancella selezionare Sovrascrivere i dati esistenti con zeri (lento).
Alla voce Tipo selezionare Compatibile con tutti i sistemi e dispositivi (FAT).
- Inserire il nuovo nome da dare al dispositivo.
Premere Formatta e attendere il termine della procedura.
Metodo 2: formattazione tramite dd.
Per ottenere la lista dei dispositivi presenti nel pc, digitare nel terminale il comando:
lsblk
- Collegare il supporto USB al computer. La chiavetta verrà montata automaticamente.
Ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura disk in corrispondenza della colonna TYPE.
Smontare la chiavetta col seguente comando:
umount /dev/sdX
sostituendo /dev/sdX con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio /dev/sdb).
Eseguire una formattazione a basso livello con il comando:
sudo dd if=/dev/zero of=/dev/sdX bs=4M
sostituendo anche in questo caso /dev/sdX con il nome del dispositivo precedentemente identificato (ad esempio /dev/sdb).
Al termine della procedura riformattare la chiavetta con Dischi o GParted.
Per nessun motivo inserire il dispositivo /dev/sda nel comando precedente, in caso contrario si comprometteranno irrimediabilmente la propria installazione e i propri dati. |
Ulteriori risorse
Supporto USB di installazione sulla Documentazione internazionale
Live CD (voce enciclopedica)