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  • Differenze per "Hardware/DispositiviPartizioni/RinominareDispositiviEsterni"
Differenze tra le versioni 56 e 83 (in 27 versioni)
Versione 56 del 14/07/2008 17.23.52
Dimensione: 8192
Autore: AldoLatino
Commento: Pagina completata
Versione 83 del 18/05/2020 21.44.39
Dimensione: 7734
Autore: jeremie2
Commento: Intro
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from AldoLatino/Prove ## page was renamed from Hardware/DispositiviPartizioni/RinominareDispositiviUsb
Linea 4: Linea 4:
[[Indice(depth=2 align=right)]]
[[BR]]

||<tablestyle="width:100%;" style="color:#ffffff;" #ff0000 200%>'''Titolo della pagina wiki: RinominareDispositiviUSBFirewire'''||
<<BR>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=640394"; rilasci="20.04 18.04 16.04")>>
Linea 11: Linea 10:
Con le descrizioni fornite in questa guida si potranno rinominare i dispositivi esterni USB e Firewire formattati con i seguenti filesystem:
 * '''FAT16/FAT32''', utilizzando '''mtools'''
 * '''NTFS''', utilizzando '''ntfsprogs'''
 * '''Ext2/Ext3''', utilizzando '''e2label'''
 * '''JFS''', utilizzando '''jfs_tune'''
 * '''ReiserFS''' versione 3, utilizzando '''reiserfstune'''
 * '''XFS''', utilizzando '''xfs_admin'''

I dispositivi esterni, in modo predefinito, vengono montati automaticamente in `/media/disk`, poi in `/media/disk-1` e così via. Questo sistema non è di grande aiuto quando si vuole accedere ad un preciso dispositivo, soprattutto quando si hanno molteplici dischi montati.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''I dispositivi con una etichetta vengono montati in automatico nella directory `/media` utilizzando la loro etichetta come punto di mount: ad es. `/media/mio_disco`, qualora `mio_disco` sia l'etichetta del dispositivo.'' ||

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Quando si creano le etichette, prestare attenzione a che il punto di mount (basato sull'etichetta) non esista già perché la funzione di automount di HAL crea la directory quando monta il dispositivo.'' ||

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Questa guida è intesa per dispositivi esterni, come i dischi fissi USB e Firewire, i dischi flash USB (le cosiddette "penne USB" o "pendrive") e le schede di memoria. Si possono anche etichettare i dischi interni, ma per cambiare il loro punto di mount leggere le pagine [:Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni:Montare le partizioni] e [:AmministrazioneSistema/Fstab:Fstab]'' ||


= Identificare il dispositivo =

Collegare il dispositivo USB ed elencare le partizioni con il comando da terminale:
In questa guida viene mostrato come rinominare (etichettare) tramite [[AmministrazioneSistema/Terminale|linea di comando]] dispositivi esterni USB/Firewire e partizioni formattati con i seguenti filesystem:
 * FAT16/FAT32, utilizzando '''mtools''';
 * NTFS, utilizzando '''ntfsprogs''';
 * Ext2 e Ext3, utilizzando '''e2label''';
 * JFS, utilizzando '''jfs_tune''';
 * ReiserFS versione 3, utilizzando '''reiserfstune''';
 * XFS, utilizzando '''xfs_admin'''.

{{{#!wiki tip
Per etichettare dispositivi di memoria tramite interfaccia grafica, consultare la [[Hardware/DispositiviPartizioni/GnomeDiskUtility#label|seguente guida]].
}}}

I dispositivi esterni e partizioni vengono automaticamente montati nella directory:{{{
/media/NOME_UTENTE
}}}
Il nome di un dispositivo, se non è stata assegnata alcuna etichetta, coinciderà con lo [[https://it.wikipedia.org/wiki/Universally_unique_identifier|UUID]].<<BR>>
Questo sistema non è di grande aiuto quando si hanno molteplici dispositivi montati e si vuole accedere a una precisa partizione. È pertanto utile assegnare un nome facilmente riconoscibile.

{{{#!wiki tip
Se si ha la necessità di modificare i punti di mount delle partizioni interne, consultare la [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|seguente guida]].
}}}

= Identificazione del dispositivo =

Collegare l'unità esterna ed elencare le partizioni digitando il seguente comando in una finestra di terminale:
Linea 35: Linea 39:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Per il resto della pagina utilizzeremo la seguente nomenclatura:[[BR]]1. <device> sta per il dispositivo che si intende etichettare ed è del tipo `/dev/sdxy`, ad esempio: `/dev/sdb1`[[BR]]2. <label> sta per l'etichetta desiderata, come ad esempio: `mio_drive`'' ||

= Installare il programma adatto =

A seconda del tipo di partizione che si intende etichettare, installare il programma specifico con il comando:
{{{
sudo apt-get install <pacchetto>
}}}

Ecco tutte le possibilità
{{{
sudo apt-get install mtools
sudo apt-get install ntfsprogs
sudo apt-get install e2fsprogs
sudo apt-get install jfsutils
sudo apt-get install reiserfsprogs
sudo apt-get install xfsprogs
}}}

oppure installarlo da [:Synaptic]
Nel resto della guida verranno utilizzate le seguenti diciture:
 1. «device»: indica il dispositivo che si intende etichettare, come nei seguenti esempi:
  * `/dev/sdb1`
  * `/dev/sda4`
 2. «label» indica l'etichetta desiderata, per esempio «mio_disco».

= Installazione dei pacchetti necessari =

A seconda del tipo di partizione che si intende etichettare, è necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] uno o più pacchetti fra quelli elencati di seguito:

 * [[apt://mtools | mtools]]
 * [[apt://ntfsprogs | ntfsprogs]]
 * [[apt://e2fsprogs | e2fsprogs]]
 * [[apt://jfsutils | jfsutils]]
 * [[apt://reiserfsprogs | reiserfsprogs]]
 * [[apt://xfsprogs | xfsprogs]]
Linea 58: Linea 58:
Quando si modificano le partizioni, generalmente è bene smontarle prima di effettuare qualsiasi operazione. Smontare la partizione di cui si vuole cambiare l'etichetta con:
{{{
sudo umount <device>
}}}
ad esempio
Per smontare la partizione di cui si desidera cambiare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo umount «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
Linea 67: Linea 68:
Se era stata montata in automatico, è sufficiente fare clic destro sull'icona del dispositivo sulla Scrivania e selezionare '''Smonta'''.

= Impostare l'etichetta =
= Assegnare l'etichetta =

{{{#!wiki important
Quando si assegna un'etichetta, è necessario scegliere un nome diverso dai punti di mount già esistenti, poichè HAL crea automaticamente una nuova cartella quando monta il dispositivo.
}}}
Linea 73: Linea 76:
Questi filesystem sono utilizzati spesso per creare partizioni nei dispositivi esterni di tipo flash (come le schede di memoria di una macchina fotografica digitale o di un cellulare e come le "penne USB").

=== Controllare l'etichetta corrente ===
{{{
sudo mlabel -i <device> -s ::
}}}
ad esempio
I filesystem FAT16 e FAT32 sono utilizzati spesso per creare partizioni nei dispositivi esterni di tipo ''flash'' (come le schede di memoria di una macchina fotografica digitale o di un cellulare e come le ''penne USB'').

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

{{{
sudo mlabel -i «device» -s ::
}}}

Quello che segue è un esempio:
Linea 84: Linea 90:
Se si riceve un messaggio di questo tipo: Il precedente comando potrebbe resituire un risultato simile al seguente:
Linea 89: Linea 95:
si può saltare il controllo con: In tal caso è necessario saltare il controllo; digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
Linea 93: Linea 99:
e quindi ripetere il comando
{{{
sudo mlabel -i <device> -s ::
}}}
ricordandosi di sostituire `<device>` con il proprio dispositivo.

=== Cambiare l'etichetta ===

{{{
sudo mlabel -i <device> ::<label>
}}}

as esempio:

{{{
sudo mlabel -i /dev/sdb1 ::mio-disco

Ora è possibile digitare nuovamente il comando sopra citato in una finestra di terminale:
{{{
sudo mlabel -i «device» -s ::
}}}

=== Modificare l'etichetta ===

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo mlabel -i «device» ::«label»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo mlabel -i /dev/sdb1 ::mio_disco
Linea 113: Linea 119:
Questo filesystem è spesso utilizzato in partizioni su dischi fissi esterni USB e Firewire e sui dischi formattati da Windows.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

{{{
sudo ntfslabel <device>
}}}

ad esempio:
Il filesystem NTFS è spesso utilizzato per le partizioni dei dischi fissi esterni USB e Firewire, nonchè su partizioni formattate con sistemi Windows.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

{{{
sudo ntfslabel «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
Linea 127: Linea 133:
=== Cambiare l'etichetta ===

{{{
sudo ntfslabel <device> <label>
}}}

ad esempio:
=== Modificare l'etichetta ===

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo ntfslabel «device» «label»
}}}

Quello che segue è un esempio:
Linea 139: Linea 145:

== Ext2/Ext3 ==

Questi due filesystem si trovano molto spesso sui dischi fissi formattati da sistemi GNU/Linux.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

{{{
sudo e2label <device>
}}}

ad esempio:
== Ext2 e Ext3 ==

I filesystem Ext2 e Ext3 si trovano solitamente su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo e2label «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
Linea 158: Linea 163:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Al massimo 16 caratteri.'' ||

{{{
sudo e2label <device> <label>
}}}

ad esempio:
{{{#!wiki note
L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.
}}}

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo e2label «device» «label»
}}}

Quello che segue è un esempio:
Linea 173: Linea 180:
Questo filesystem si trova su sistemi IBM e su alcuni dischi fissi formattati da GNU/Linux.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

{{{
sudo jfs_tune -l <device>
}}}

ad esempio:
Il filesystem JFS si trova su partizioni formattate con sistemi IBM e GNU/Linux.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo jfs_tune -l «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
Linea 189: Linea 196:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Al massimo 16 caratteri.'' ||

{{{
sudo jfs_tune -L <label> <device>
}}}

ad esempio:

{{{
sudo jfs_tune -L my_external /dev/sdb1
{{{#!wiki note
L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.
}}}

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo jfs_tune -L «label» «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo jfs_tune -L mio_disco /dev/sdb1
Linea 203: Linea 212:
Questo filesystem si trova molto spesso su dischi fissi formattati da GNU/Linux.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Questo metodo dovrebbe funzionare anche sui filesystem ReiserFS 4.'' ||

=== Cambiare l'etichetta ===

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Al massimo 16 caratteri.'' ||

{{{
sudo reiserfstune -l <label> <device>
}}}

ad esempio:

{{{
sudo reiserfstune -l my_external /dev/sdb1
Questo filesystem si trova spesso su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux. Il seguente metodo dovrebbe funzionare anche su filesystem ReiserFS versione 4.

=== Cambiare l'etichetta ===

{{{#!wiki note
L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.
}}}

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo reiserfstune -l «label» «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo reiserfstune -l mio_disco /dev/sdb1
Linea 223: Linea 232:
Questo filesystem si trova molto spesso su dischi fissi formattati da Unix.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

{{{
xfs_admin -l <device>
}}}

ad esempio:
Questo filesystem si trova molto spesso su partizioni formattate con sistemi Unix.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

{{{
xfs_admin -l «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
Linea 240: Linea 249:
{{{
sudo xfs_admin -L <label> <device>
}}}

ad
esempio:

{{{
xfs_admin -l my_external /dev/sdb1
}}}

= Verifica del cambiamento =

Per verificare che il cambiamento dell'etichetta sia stato effettuato correttamente, è sufficiente scollegare il dispositivo dal PC, attendere pochi istanti e ricollegarlo: il dispositivo dovrebbe ora apparire sulla Scrivania col nuovo nome appena assegnato, che corrisponde al nuovo punto di mount.
Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo xfs_admin -L «label» «device»
}}}

Quello che segue è un
esempio:
{{{
xfs_admin -l mio_disco /dev/sdb1
}}}

= Verificare il corretto funzionamento =

Per verificare che le modifiche dell'etichetta siano state effettuate correttamente, è sufficiente scollegare il dispositivo, attendere pochi istanti e ricollegarlo: il dispositivo dovrebbe ora apparire sulla '''Scrivania''' col nuovo nome.
Linea 256: Linea 264:
 * Pagina WIki internazionale: [https://help.ubuntu.com/community/RenameUSBDrive Rename USB Drive]
 * [:Hardware/DispositiviPartizioni:Dispositivi e partizioni]
 * [:Hardware/DispositiviPartizioni/GestioneDisco:Gestione del disco]
 * [:AmministrazioneSistema/Fstab:Fstab]
 * [:Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni:Montare le partizioni]
 * [:Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ext3:Ext3]
 * [:Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale:Partizionamento del disco]

 * [[https://help.ubuntu.com/community/RenameUSBDrive|Documento originale]]
 * [[Hardware/DispositiviPartizioni|Sezione dedicata ai dispositivi e alle partizioni]]
 * [[AmministrazioneSistema/Fstab|Guida a fstab]]
Linea 265: Linea 269:
CategoryHomepage CategoryHardware


Guida verificata con Ubuntu: 20.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida viene mostrato come rinominare (etichettare) tramite linea di comando dispositivi esterni USB/Firewire e partizioni formattati con i seguenti filesystem:

  • FAT16/FAT32, utilizzando mtools;

  • NTFS, utilizzando ntfsprogs;

  • Ext2 e Ext3, utilizzando e2label;

  • JFS, utilizzando jfs_tune;

  • ReiserFS versione 3, utilizzando reiserfstune;

  • XFS, utilizzando xfs_admin.

Per etichettare dispositivi di memoria tramite interfaccia grafica, consultare la seguente guida.

I dispositivi esterni e partizioni vengono automaticamente montati nella directory:

/media/NOME_UTENTE

Il nome di un dispositivo, se non è stata assegnata alcuna etichetta, coinciderà con lo UUID.
Questo sistema non è di grande aiuto quando si hanno molteplici dispositivi montati e si vuole accedere a una precisa partizione. È pertanto utile assegnare un nome facilmente riconoscibile.

Se si ha la necessità di modificare i punti di mount delle partizioni interne, consultare la seguente guida.

Identificazione del dispositivo

Collegare l'unità esterna ed elencare le partizioni digitando il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo fdisk -l

Nel resto della guida verranno utilizzate le seguenti diciture:

  1. «device»: indica il dispositivo che si intende etichettare, come nei seguenti esempi:
    • /dev/sdb1

    • /dev/sda4

  2. «label» indica l'etichetta desiderata, per esempio «mio_disco».

Installazione dei pacchetti necessari

A seconda del tipo di partizione che si intende etichettare, è necessario installare uno o più pacchetti fra quelli elencati di seguito:

Smontare la partizione

Per smontare la partizione di cui si desidera cambiare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo umount «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo umount /dev/sdb1

Assegnare l'etichetta

Quando si assegna un'etichetta, è necessario scegliere un nome diverso dai punti di mount già esistenti, poichè HAL crea automaticamente una nuova cartella quando monta il dispositivo.

FAT16 e FAT32

I filesystem FAT16 e FAT32 sono utilizzati spesso per creare partizioni nei dispositivi esterni di tipo flash (come le schede di memoria di una macchina fotografica digitale o di un cellulare e come le penne USB).

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo mlabel -i «device» -s ::

Quello che segue è un esempio:

sudo mlabel -i /dev/sdb1 -s ::

Il precedente comando potrebbe resituire un risultato simile al seguente:

Total number of sectors (7831520) not a multiple of sectors per track (63)!

In tal caso è necessario saltare il controllo; digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

echo mtools_skip_check=1 >> ~/.mtoolsrc

Ora è possibile digitare nuovamente il comando sopra citato in una finestra di terminale:

sudo mlabel -i «device» -s ::

Modificare l'etichetta

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo mlabel -i «device» ::«label»

Quello che segue è un esempio:

sudo mlabel -i /dev/sdb1 ::mio_disco

NTFS

Il filesystem NTFS è spesso utilizzato per le partizioni dei dischi fissi esterni USB e Firewire, nonchè su partizioni formattate con sistemi Windows.

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo ntfslabel «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo ntfslabel /dev/sdb1

Modificare l'etichetta

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo ntfslabel «device» «label»

Quello che segue è un esempio:

sudo ntfslabel /dev/sdb1 mio_disco

Ext2 e Ext3

I filesystem Ext2 e Ext3 si trovano solitamente su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux.

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo e2label «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo e2label /dev/sdb1

Cambiare l'etichetta

L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo e2label «device» «label»

Quello che segue è un esempio:

sudo e2label /dev/sdb1 mio_disco

JFS

Il filesystem JFS si trova su partizioni formattate con sistemi IBM e GNU/Linux.

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo jfs_tune -l «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo jfs_tune /dev/sdb1

Cambiare l'etichetta

L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo jfs_tune -L «label» «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo jfs_tune -L mio_disco /dev/sdb1

ReiserFS 3

Questo filesystem si trova spesso su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux. Il seguente metodo dovrebbe funzionare anche su filesystem ReiserFS versione 4.

Cambiare l'etichetta

L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo reiserfstune -l «label» «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo reiserfstune -l mio_disco /dev/sdb1

XFS

Questo filesystem si trova molto spesso su partizioni formattate con sistemi Unix.

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

xfs_admin -l «device»

Quello che segue è un esempio:

xfs_admin -l /dev/sdb1

Cambiare l'etichetta

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo xfs_admin -L «label» «device»

Quello che segue è un esempio:

xfs_admin -l mio_disco /dev/sdb1

Verificare il corretto funzionamento

Per verificare che le modifiche dell'etichetta siano state effettuate correttamente, è sufficiente scollegare il dispositivo, attendere pochi istanti e ricollegarlo: il dispositivo dovrebbe ora apparire sulla Scrivania col nuovo nome.

Ulteriori risorse


CategoryHardware