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  • Differenze per "Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs"
Differenze tra le versioni 57 e 67 (in 10 versioni)
Versione 57 del 15/06/2011 16.40.09
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Versione 67 del 28/12/2013 19.40.55
Dimensione: 5803
Autore: jeremie2
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Linea 2: Linea 2:
#format wiki #format wiki 
Linea 6: Linea 6:
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,47033.0.html"; rilasci="9.04 8.04")>>
Linea 8: Linea 7:
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=563583"; rilasci="12.04")>>
Linea 11: Linea 11:
All'interno della seguente pagine sono presente le istruzioni per montare in lettura e scrittura una partizione formattata in '''NTFS'''. All'interno della seguente pagina sono presenti le istruzioni per montare in lettura e scrittura una partizione formattata in '''NTFS''', il filesystem utilizzato dai sistemi operativi '''Windows''' da '''Windows XP''' in poi. Tale filesystem è supportato sia in lettura che in scrittura.
Linea 13: Linea 13:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">A partire da '''''Ubuntu 8.04''' «'''Hardy Heron'''» il driver è abilitato per predefinito''. || = Montare in automatico al riavvio =
Linea 15: Linea 15:
##= Ubuntu 6.06 LTS = Seguono i passi necessari per fare in modo che la partizione venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema.
Linea 17: Linea 17:
##Per la versione di '''Ubuntu 6.06''' «'''Dapper Drake'''», procedere come segue: <<Anchor(nome)>>
== Prelevare il nome della partizione ==
Linea 19: Linea 20:
## 0. Modificare con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministratore] il ##file `/etc/apt/sources.list` aggiungendo il seguente repository:{{{
##deb http://flomertens.free.fr/ubuntu/ dapper main main-all
##}}}

## 0. Scaricare la chiave pubblica per avere accesso al repository digitando il seguente comando all'interno di una finestra di ##terminale: {{{
##wget http://flomertens.free.fr/ubuntu/givre_key.asc -O- | sudo apt-key add -
##}}}

## 0. Sarà necessario ricaricare la lista digitando il seguente comando:{{{
##sudo apt-get update
##}}}

## 0. [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] il pacchetto [[apt://ntfs-3g | ntfs-3g]].

= Configurazione =

Per conoscere il nome assegnato dal sistema alla partizione NTFS, digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{
sudo fdisk -l | grep NTFS
Per rilevare il nome che il proprio sistema ha assegnato alla partizione '''NTFS''', digitare in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] il seguente comando:
{{{
sudo fdisk -l
}}}
Nella lista che verrà restituita comparirà la partizione '''NTFS'''. Annotare il nome che inizia con `/dev/` riferito alla partizione in questione:
{{{
/dev/NOME_PARTIZIONE
}}}
Ad esempio:
{{{
/dev/sda2
Linea 39: Linea 33:
Prendere nota del nome della partizione NTFS, presente nella prima colonna dell'output del precedente comando. <<Anchor(creare)>>
== Creare il punto di mount ==
Linea 41: Linea 36:
Creare all'interno di `/media` una cartella dalla quale si avrà accesso ai dati presenti nella partizione NTFS, digitando il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: {{{
sudo mkdir /media/punto_di_montaggio
}}} Sostituire la dicitura «punto_di_montaggio» con il percorso della cartella creata in precedenza.
Linea 45: Linea 37:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Va creata una cartella diversa per ogni partizione che si desidera montare!''' ||
 
= Montaggio del dispositivo =
Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un ''punto di mount'', vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che contiene. In questo caso verrà creata nella directory [[AmministrazioneSistema/Filesystem#A.2BAC8-media|/media]].
Linea 49: Linea 39:
Per montare il dispositivo digitare i seguenti comandi all'interno di una finestra di terminale: {{{
sudo modprobe fuse
sudo mount /dev/dispositivo /media/punto_di_montaggio -t ntfs-3g -o silent,umask=0,locale=it_IT.utf8
}}} Sostituire le diciture «/dev/dispositivo» e «punto_di_montaggio» con il percorso del dispositivo e la cartella di destinazione.
Mentre il nome in `/dev` viene assegnato dal sistema, quello in `/media` è a propria discrezione, pertanto è possibile chiamare la cartella di ''mount'' come meglio si preferisce. Per crearla inserire in un terminale il comando:
{{{
sudo mkdir /media/PUNTO_DI_MOUNT
}}}
Linea 54: Linea 44:
= Rendere permanenti le modifiche = Sostituendo a `PUNTO_DI_MOUNT` il valore trovato con il [[#nome|precedente comando]] o con cosa si preferisce, ad esempio:
{{{
sudo mkdir /media/Partizione_Windows
}}}
Linea 56: Linea 49:
Modificare con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministratore]] il file `/etc/fstab` aggiungendo la seguente riga per montare in automatico all'avvio del sistema la partizione NTFS: {{{
/dev/dispositivo /media/punto_di_montaggio ntfs-3g silent,umask=0,locale=it_IT.utf8 0 0
}}} Sostituire le diciture «/dev/dispositivo» e «punto_di_montaggio» con il percorso del dispositivo e la cartella di destinazione.
== Modifica del file /etc/fstab ==
Linea 60: Linea 51:
Le modifiche saranno applicate automaticamente a partire dal successivo riavvio del sistema, se si desidera applicarle subito digitare all'interno di una finestra di terminale i seguenti comandi: {{{ Aprire dunque con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con l'[[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] preferito il file `/etc/fstab` e inserire una riga così costituita:
{{{
/dev/NOME_PARTIZIONE /media/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,locale=it_IT.utf8 0 0
}}}
Ad esempio:
{{{
/dev/sda2 /media/Partizione_Windows ntfs-3g silent,umask=000,locale=it_IT.utf8 0 0
}}}

== Utilizzo del cestino ==
È possibile utilizzare il cestino di sistema con il proprio utente aggiungendo il parametro `uid=XXXX` alle opzioni di `fstab` sostituendo le `XXXX` con l'id del proprio utente ricavabile digitando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{
id -u
}}}
ad esempio:{{{
/dev/sda2 /media/Partizione_Dati vfat iocharset=utf8,umask=000,uid=1000 0 0
}}}

== Applicare le modifiche ==
Per applicare le modifiche digitare in un terminale il seguente comando:
{{{
sudo mount -a
}}}

Se non succedesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già montata in altro modo, pertanto digitate:
{{{
Linea 65: Linea 80:
= Esempio della modifica da apportare = Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.
Linea 67: Linea 82:
Quella che segue è una stringa di esempio, contenuta nel file `/etc/fstab`, relativa ad una partizione NTFS: {{{
#/dev/hda1
UUID=C828F11528F102EC /media/hda1 ntfs-3g silent,umask=0,locale=it_IT.utf8 0 0
= Montare manualmente =

Per montare manualmente la partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al ''boot'', seguire i primi due passaggi del metodo automatizzato (prelevare il [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs#nome|nome della partizione]] e [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Ntfs#creare|creare il punto di mount]]).

Successivamente aprire un terminale e montare direttamente la partizione digitando il comando:
{{{
mount -t ntfs-3g /dev/NOME_PARTIZIONE /media/PUNTO_DI_MOUNT
Linea 72: Linea 91:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''La stringa'' «UUID=C828F11528F102EC» ''rappresenta l'[[AmministrazioneSistema/Fstab#uuid|UUID]] della partizione'' `/dev/hda1`.'' || Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare `NOME_PARTIZIONE` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con il nome della partizione e con il nome della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione.
Linea 76: Linea 95:
Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni NTFS. In tal caso si dice che la partizione è diventata «flushed», ovvero il filesystem NTFS necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente. Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni '''NTFS'''. In tal caso si dice che la partizione è diventata «`flushed`», ovvero il filesystem '''NTFS''' necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente.
Linea 80: Linea 99:
Per ovviare a questo problema, la strada più semplice è avviare il sistema operativo Windows, in modo che sistemi automaticamente la tabella dei cluster del disco fisso o eseguendo dalla console chkdsk /f /r. Per ovviare a questo problema, la strada più semplice è avviare il sistema operativo Windows, in modo che sistemi automaticamente la tabella dei cluster del disco fisso o eseguendo dalla console:
{{{
chkdsk /f /r
}}}
Linea 83: Linea 105:
Quindi eseguire il controllo assicundosi che la partizione non sia montata e digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: {{{
sudo ntfsfix /dev/dispositivo
}}} Sostituire la dicitura «/dev/dispositivo» con il percorso del dispositivo.
Quindi eseguire il controllo assicurandosi che la partizione non sia montata e digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: {{{
sudo ntfsfix /dev/NOME_PARTIZIONE
}}} Sostituire la dicitura `/dev/NOME_PARTIZIONE` con il percorso del dispositivo.
Linea 89: Linea 112:
 * [[https://help.ubuntu.com/community/MountingWindowsPartitions/ThirdPartyNTFS3G|Documento originale]]
 * [[http://www.ntfs-3g.org|Sito ufficiale del driver NTFS-3g]]
 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|Montare partizioni NTFS, FAT ed ext4]]
 * [[http://www.tuxera.com/community/ntfs-3g-download|Sito ufficiale del driver NTFS-3g]]
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CategoryHardware CategoryDaRevisionare

CategoryHardware


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

All'interno della seguente pagina sono presenti le istruzioni per montare in lettura e scrittura una partizione formattata in NTFS, il filesystem utilizzato dai sistemi operativi Windows da Windows XP in poi. Tale filesystem è supportato sia in lettura che in scrittura.

Montare in automatico al riavvio

Seguono i passi necessari per fare in modo che la partizione venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema.

Prelevare il nome della partizione

Per rilevare il nome che il proprio sistema ha assegnato alla partizione NTFS, digitare in una finestra di terminale il seguente comando:

sudo fdisk -l

Nella lista che verrà restituita comparirà la partizione NTFS. Annotare il nome che inizia con /dev/ riferito alla partizione in questione:

/dev/NOME_PARTIZIONE

Ad esempio:

/dev/sda2

Creare il punto di mount

Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un punto di mount, vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che contiene. In questo caso verrà creata nella directory /media.

Mentre il nome in /dev viene assegnato dal sistema, quello in /media è a propria discrezione, pertanto è possibile chiamare la cartella di mount come meglio si preferisce. Per crearla inserire in un terminale il comando:

sudo mkdir /media/PUNTO_DI_MOUNT

Sostituendo a PUNTO_DI_MOUNT il valore trovato con il precedente comando o con cosa si preferisce, ad esempio:

sudo mkdir /media/Partizione_Windows

Modifica del file /etc/fstab

Aprire dunque con i privilegi di amministrazione e con l'editor di testo preferito il file /etc/fstab e inserire una riga così costituita:

/dev/NOME_PARTIZIONE    /media/PUNTO_DI_MOUNT ntfs-3g silent,umask=000,locale=it_IT.utf8 0 0

Ad esempio:

/dev/sda2    /media/Partizione_Windows ntfs-3g silent,umask=000,locale=it_IT.utf8 0 0

Utilizzo del cestino

È possibile utilizzare il cestino di sistema con il proprio utente aggiungendo il parametro uid=XXXX alle opzioni di fstab sostituendo le XXXX con l'id del proprio utente ricavabile digitando in una finestra di terminale:

id -u

ad esempio:

/dev/sda2    /media/Partizione_Dati vfat  iocharset=utf8,umask=000,uid=1000  0    0

Applicare le modifiche

Per applicare le modifiche digitare in un terminale il seguente comando:

sudo mount -a

Se non succedesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già montata in altro modo, pertanto digitate:

sudo umount -a
sudo mount -a

Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.

Montare manualmente

Per montare manualmente la partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al boot, seguire i primi due passaggi del metodo automatizzato (prelevare il nome della partizione e creare il punto di mount).

Successivamente aprire un terminale e montare direttamente la partizione digitando il comando:

mount -t ntfs-3g /dev/NOME_PARTIZIONE /media/PUNTO_DI_MOUNT

Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare NOME_PARTIZIONE e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente con il nome della partizione e con il nome della cartella in /media destinata ad ospitare la partizione.

Risoluzione dei problemi

Potrebbe verificarsi il problema di non poter più visualizzare e montare le partizioni NTFS. In tal caso si dice che la partizione è diventata «flushed», ovvero il filesystem NTFS necessita di un aggiornamento della tabella dei cluster. Questo si può verificare quando una partizione viene smontata improvvisamente.

Tale errore si potrebbe verificare anche durante l'esecuzione delle istruzioni contenute nella presente guida.

Per ovviare a questo problema, la strada più semplice è avviare il sistema operativo Windows, in modo che sistemi automaticamente la tabella dei cluster del disco fisso o eseguendo dalla console:

chkdsk /f /r

Se non si dispone di Windows è necessario installare il pacchetto ntfsprogs che è in grado di riparare i problemi più comuni. Quindi eseguire il controllo assicurandosi che la partizione non sia montata e digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:

sudo ntfsfix /dev/NOME_PARTIZIONE 

Sostituire la dicitura /dev/NOME_PARTIZIONE con il percorso del dispositivo.

Ulteriori risorse

CategoryHardware