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  • Differenze per "Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Fat"
Differenze tra le versioni 1 e 28 (in 27 versioni)
Versione 1 del 11/02/2007 18.51.26
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Commento: Creazione: prima stesura
Versione 28 del 02/03/2017 21.27.18
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Commento: EOL 12.04 → CategoryDaRevisionare
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[[BR]]||<tablebgcolor="#f1f1ed" tablewidth="35%" tablestyle="margin: 0pt 0pt 1em 1em; float: right; font-size: 0.9em;"style="padding: 0.5em;">[[TableOfContents]]|| <<BR>>
<<Indice>>

<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=61703"; rilasci="12.04")>>
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Le partizioni '''Fat32''' rappresentano un buon compromesso per creare una partizione dati condivisa tra macchine ''Linux'' e ''Windows.'' Sebbene ora soppiantate dalle '''ntfs''' per la gestione delle partizioni ''Windows'', sono state la base del sistema ''Microsoft'' sino a ''windows 98''. Il loro supporto su ''Linux'' è completo: sono leggibili e scrivibili, creabili e ridimensionabili.
Le partizioni '''Fat32''' rappresentano un buon compromesso per creare una partizione dati condivisa tra macchine Linux e Windows. Sebbene ora soppiantate dalle '''ntfs''' per la gestione delle partizioni Windows, sono state la base del sistema Microsoft sino a Windows 98. Il loro supporto su Linux è completo: sono leggibili e scrivibili, creabili e ridimensionabili.
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E' possibile inserire una stringa apposita nel file __/etc/fstab__ in modo che venga montata ad ogni avvio del sistema.
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[[Anchor(nome)]] Seguono i passi necessari per fare in modo che la partizione venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema.

<<Anchor(nome)>>
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Prima di tutto dobbiamo sapere il nome che il nostro sistema ha assegnato alla partizione '''Fat32'''. Per farlo apriamo un terminale e digitiamo
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{{{
sudo fdisk -l
 0. Digitare in una finestra di [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
sudo blkid
}}}che restituirà una serie di codici come ad esempio:{{{
/dev/sda2: UUID="49BC-ACD2" TYPE="vfat"
}}}
 0. Nel nostro esempio verrà montata la partizione /dev/sda2. Occorre annotare la stringa relativa allo [[https://it.wikipedia.org/wiki/UUID|UUID]] che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma ('''senza virgolette'''):{{{
UUID=49BC-ACD2
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Nella lista che ci verrà restituita comparirà la partizione '''Fat32''' del nostro sistema. Annotiamoci il nome che inizia con __/dev/__ riferito alla partizione in questione. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura '''/dev/sda2'''. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi, non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi preferibile utilizzare lo '''UUID'''.||
Linea 19: Linea 32:
'''ES:''' __/dev/hda2__ <<Anchor(creare)>>
== Creare il punto di mount ==
Linea 21: Linea 35:
[[Anchor(creare)]]
== Creare il punto di mount ==
Come per ogni altro tipo di partizione è necessario creare la cartella in cui verrà montata (ovvero da cui sarà accessibile) la partizione. Solitamente esse vengono disposte nella cartella __/media__ e hanno il medesimo nome della __/dev__. Mentre però il nome in __/dev__ viene assegnato dal sistema, quello in __/media__ è deciso a nostra discrezione, pertanto possiamo chiamare la cartella di mount come preferiamo.
Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un ''punto di mount'', vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che contiene. In questo caso verrà creata nella directory [[AmministrazioneSistema/Filesystem#A.2BAC8-media|/media]].
Linea 25: Linea 37:
Per crearla diamo dunque il comando
Mentre il nome in `/dev` viene assegnato dal sistema, quello in `/media` è a propria discrezione, pertanto è possibile chiamare la cartella di ''mount'' come meglio si preferisce. Per crearla inserire in un terminale il comando:
Linea 28: Linea 39:
sudo mkdir /media/hda2 sudo mkdir /media/PUNTO_DI_MOUNT
Linea 31: Linea 42:
Sostituendo '''hda2''' o con il valore trovato con precedenete comando ('''sudo fdisk -l''') o con quello scelto soggettivamente

== Inserire la linea nel file ==
Apriamo dunque con i permessi di '''root''' il nostro file di configurazione
Sostituendo a `PUNTO_DI_MOUNT` il valore trovato con il [[#nome|precedente comando]] o con cosa si preferisce, ad esempio:
Linea 37: Linea 44:
sudo gedit /etc/fstab sudo mkdir /media/Partizione_Dati
Linea 40: Linea 47:
Sostituendo '''gedit''' con il comando del vostro editor di testi preferito (ad esempio '''kate''' se usate ''kde''). == Modifica del file /etc/fstab ==
Linea 42: Linea 49:
Una volta aperto il file, inseriamo all fine una riga così costituita:
Aprire dunque con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con l'[[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] preferito il file `/etc/fstab` e inserire una riga così costituita:
Linea 45: Linea 51:
/dev/hda2 /media/hda2 vfat iocharset=utf8,umask=000 0 0 UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/PUNTO_DI_MOUNT vfat iocharset=utf8,umask=000 0 0
}}}
Ad esempio:
{{{
UUID=49BC-ACD2 /media/Partizione_Dati vfat iocharset=utf8,umask=000 0 0
Linea 48: Linea 58:
E' importante che cambiate i due valori __/dev/hda2__ e __/media/hda2__ rispettivamente con il valore restituitovi da '''sudo fdisk -l''' ([#nome primo passaggio]) e con la vostra scelta del punto di mount ([#creare secondo passsaggio]) == Utilizzo del cestino ==

È possibile utilizzare il cestino di sistema con il proprio utente aggiungendo il parametro `uid=XXXX` alle opzioni di `fstab` sostituendo le `XXXX` con l'id del proprio utente ricavabile digitando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
id -u
}}}
ad esempio:{{{
UUID=49BC-ACD2 /media/Partizione_Dati vfat iocharset=utf8,umask=000,uid=1000 0 0
}}}
Linea 51: Linea 68:
Per applicare le modifiche
Linea 53: Linea 69:
Per applicare le modifiche digitare in un terminale il seguente comando:
Linea 57: Linea 74:
Se non succedesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già montata in altro modo, pertanto digitate
Se non succedesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già montata in altro modo, pertanto digitate:
Linea 64: Linea 80:
Il primo comando vi restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili. Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.
Linea 67: Linea 83:
Per montare manualmente la vostra partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al boot, seguite i primi due passaggi del metodo automatizzato (Prelevare il nome della partizione e Creare il punto di mount) quindi saltate gli ultimi due passaggi e leggete quanto segue Per montare manualmente la partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al ''boot'', seguire i primi due passaggi del metodo automatizzato (prelevare il [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Fat#nome|nome della partizione]] e [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni/Fat#creare|creare il punto di mount]]).
Linea 69: Linea 85:
Aprite un terminale e digitate
Successivamente aprire un terminale e montare direttamente la partizione digitando il comando:
Linea 72: Linea 87:
sudo mount /dev/hda2 /media/hda2/ -t vfat -o iocharset=utf8,umask=000 sudo mount UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/PUNTO_DI_MOUNT -t vfat -o iocharset=utf8,umask=000
Linea 75: Linea 90:
Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare __/dev/hda2__ e __/media/hda2__ rispettivamente con il valore restituitovi da '''sudo fdisk -l''' ([#nome primo passaggio]) e con la vostra scelta del punto di mount ([#creare secondo passsaggio]) Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare `UUID_DELLA_PARTIZIONE` e `PUNTO_DI_MOUNT` rispettivamente con il nome della partizione e con il nome della cartella in `/media` destinata ad ospitare la partizione.
Linea 77: Linea 92:
L'esempio visto in precedenza apparirebbe nella forma:{{{
sudo mount UUID=49BC-ACD2 /media/Partizione_Dati vfat -t vfat -o iocharset=utf8,umask=000
}}}
Linea 78: Linea 96:
## da questo punto in poi non modificare!
 . CategoryNuoviDocumenti
= Ulteriori risorse =

 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|Montare partizioni NTFS, FAT ed ext4]]

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Introduzione

Le partizioni Fat32 rappresentano un buon compromesso per creare una partizione dati condivisa tra macchine Linux e Windows. Sebbene ora soppiantate dalle ntfs per la gestione delle partizioni Windows, sono state la base del sistema Microsoft sino a Windows 98. Il loro supporto su Linux è completo: sono leggibili e scrivibili, creabili e ridimensionabili.

Montare in automatico al riavvio

Seguono i passi necessari per fare in modo che la partizione venga montata automaticamente ad ogni avvio del sistema.

Prelevare il nome della partizione

  1. Digitare in una finestra di terminale il seguente comando:

    sudo blkid

    che restituirà una serie di codici come ad esempio:

    /dev/sda2: UUID="49BC-ACD2" TYPE="vfat"
  2. Nel nostro esempio verrà montata la partizione /dev/sda2. Occorre annotare la stringa relativa allo UUID che nei seguenti comandi e nei file di configurazione dovrà essere scritta nella forma (senza virgolette):

    UUID=49BC-ACD2

In alternativa può semplicemente essere utilizzata la dicitura /dev/sda2. Tuttavia in alcuni casi potrebbe creare problemi, non essendo un metodo di riconoscimento univoco della partizione. È quindi preferibile utilizzare lo UUID.

Creare il punto di mount

Perché la partizione sia resa accessibile è necessario creare un punto di mount, vale a dire una cartella in cui verrà montata la partizione e nella quale sarà possibile accedere ai dati che contiene. In questo caso verrà creata nella directory /media.

Mentre il nome in /dev viene assegnato dal sistema, quello in /media è a propria discrezione, pertanto è possibile chiamare la cartella di mount come meglio si preferisce. Per crearla inserire in un terminale il comando:

sudo mkdir /media/PUNTO_DI_MOUNT

Sostituendo a PUNTO_DI_MOUNT il valore trovato con il precedente comando o con cosa si preferisce, ad esempio:

sudo mkdir /media/Partizione_Dati

Modifica del file /etc/fstab

Aprire dunque con i privilegi di amministrazione e con l'editor di testo preferito il file /etc/fstab e inserire una riga così costituita:

UUID_DELLA_PARTIZIONE    /media/PUNTO_DI_MOUNT vfat  iocharset=utf8,umask=000  0    0

Ad esempio:

UUID=49BC-ACD2    /media/Partizione_Dati vfat  iocharset=utf8,umask=000  0    0

Utilizzo del cestino

È possibile utilizzare il cestino di sistema con il proprio utente aggiungendo il parametro uid=XXXX alle opzioni di fstab sostituendo le XXXX con l'id del proprio utente ricavabile digitando in una finestra di terminale:

id -u

ad esempio:

UUID=49BC-ACD2    /media/Partizione_Dati vfat  iocharset=utf8,umask=000,uid=1000  0    0

Applicare le modifiche

Per applicare le modifiche digitare in un terminale il seguente comando:

sudo mount -a

Se non succedesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già montata in altro modo, pertanto digitate:

sudo umount -a
sudo mount -a

Il primo comando restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.

Montare manualmente

Per montare manualmente la partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al boot, seguire i primi due passaggi del metodo automatizzato (prelevare il nome della partizione e creare il punto di mount).

Successivamente aprire un terminale e montare direttamente la partizione digitando il comando:

sudo mount UUID_DELLA_PARTIZIONE /media/PUNTO_DI_MOUNT -t vfat -o iocharset=utf8,umask=000

Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare UUID_DELLA_PARTIZIONE e PUNTO_DI_MOUNT rispettivamente con il nome della partizione e con il nome della cartella in /media destinata ad ospitare la partizione.

L'esempio visto in precedenza apparirebbe nella forma:

sudo mount UUID=49BC-ACD2 /media/Partizione_Dati vfat -t vfat -o iocharset=utf8,umask=000

Ulteriori risorse

CategoryHardware CategoryDaRevisionare