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Differenze tra le versioni 1 e 27 (in 26 versioni)
Versione 1 del 30/09/2006 15.23.41
Dimensione: 11995
Autore: LuisaRavelli
Commento: Prima stesura
Versione 27 del 30/05/2016 14.25.43
Dimensione: 8229
Autore: leuci-giulio
Commento:
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Linea 1: Linea 1:
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:30%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents]]|| ## page was renamed from VelocizzareBoot
#format wiki
#LANGUAGE it
<<BR>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(rilasci="12.04"; forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=522250")>>
Linea 5: Linea 10:
Questo How To è per quelli che pensano che la velocità di avviamento di ubuntu sia piuttosto lenta, è vogliono migliorarla in modo semplice e veloce. Questo metodo non è l'unico che esiste, ma funziona. Tutto quello che viene fatto è regolare il processo di avviamento: dal momento che ogni computer può avere una configurazione diversa, leggete con calma ogni passaggio e decidete se è adatto alla vostra configurazione per evitare di bloccare il sistema o il supporto a qualche periferica. Segnatevi cosa modificate per eventualmente poter tornare indietro e potrebbe tornare utile anche un backup della directory /etc. Questa guida, contiene le istruzioni per migliorare il tempo d'avvio del sistema dei computer desktop e portatili.
Linea 7: Linea 12:
'''** Questo How To è adatto a desktop e portatili, non ai server **''' ||<tablestyle="text-align: justify; width:60%; " style="border:none;" 5% ^><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> '''Si consiglia attenzione sulle modifiche da effettuare, una scorretta modifica potrebbe bloccare il sistema'''||
Linea 9: Linea 14:
''** Questo documento è basato sull'originale http://doc.gwos.org/index.php/Speed_up_boot ed integrato con informazioni reperite sul forum e in giro per la rete **'' = Installazione =
Linea 11: Linea 16:
Consigli:
 1. Non copiate esattamente i settaggi che sono scritti di seguito, leggete le descrizioni dei servizi e valutate se si adattano a voi. Ad esempio io ho tolto bluez-utiles ma se voi avete dispositivi bluetooth lasciatelo.
 2. Se avete domande su un servizio particolare o non siete sicuri su cosa faccia, prima di modificarlo postate sul forum per vedere se qualcuno vi può rispondere o cercate online. Nel dubbio meglio lasciarlo com'era in origine per fare eventualmente modifiche più avanti. Per avere una prima idea di cosa faccia il servizio potete leggere lo script in /etc/init.d.
 3. Se avete dei servizi che non sono elencati qui, fatemi sapere, se possibile allegando le informazioni che avete su questi servizi, così possiamo rendere l'How To più completo.
[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://sysv-rc-conf | sysv-rc-conf]].
Linea 16: Linea 18:
= Piccola introduzione ai runlevel =

Nel sistema sono presenti diversi runlevel, che corrispondono a diversi stati della macchina. Di default abbiamo:
 *Runlevel 0: shutdown
 *Runlevel 1: single user
 *Runlevel 2-5: normali
 *Runlevel 6: reboot
 *Runlevel S: boot

Ogni volta che si passa ad un determinato runlevel vengono avviati/fermati determinati servizi. La gestione di tali servizi è gestita tramite le directory /etc/init.d (contiene i servizi che possono partire in avvio), /etc/rcX.d (dove X rappresenta un numero da 0 a 6 o una S, in ogni directory ci sono i collegamenti simbolici ai servizi che devono essere avviati in quel particolare runlevel, vengono avviati prima i servizi K* poi gli S*, in ordine numerico crescente).

Avere un'idea del funzionamento dei runlevel ci sarà utile per la configurazione.
Per avviare il programma digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: {{{
sudo sysv-rc-conf
}}}
Linea 31: Linea 24:
Ci sono diversi metodi per la configurazione dei servizi: è possibile modificare manualmente i link simbolici nelle directory o utilizzare delle utility. Per Gnome esiste BUM (Boot-up Manager), mentre per KDE dal Centro di Controllo si può accedere alla configurazione dei servizi, ma io mi sono trovata meglio con l'utility SysV-rc-conf, che ha una grafica molto essenziale e permette di gestire bene i servizi tenendo d'occhio tutti i runlevel contemporaneamente.
Per installarla è possibile utilizzare Synaptic, Adept o semplicemente apt-get da console:
{{{sudo apt-get update
sudo apt-get install sysv-rc-conf}}}
Ora che abbiamo tutto quello che ci serve possiamo avviare il programma:
{{{sudo sysv-rc-conf
}}}
Questa è la schermata del programma:

attachment:sysv.png

L'utilizzo è semplice, ci si muove con le frecce tra le caselle, le righe rappresentano i servizi, le colonne i runlevel, 'X' indica che il servizio viene fatto partire, con la barra si mette/toglie la X. Per scorrere le schermate si scorrono semplicemente le righe, una volta finito basta premere 'q' per tornare alla console.
 * Per muoversi all'interno della finestra del programma usare le '''Frecce''' della tastiera.
 * Usare la '''Barra spaziatrice''' per attivare o disattivare un servizio.
 * Premere il tasto '''q''' per chiudere e salvare la configurazione.
Linea 46: Linea 30:
Procediamo con l'analisi dei servizi:
 1. '''acpi-support''' -
 2. '''acpid''' - The acpi daemon. Questi due sono per il power management, piuttosto importante sia per laptop che per desktop, consiglio di lasciarlo.
 3. '''alsa''' – Se utilizzare il sound system alsa, lasciatelo.
 4. '''alsa-utils''' – Come prima, sono le utility per alsa.
 5. '''anacron''' – Sistema che esegue i processi stabiliti ad un certo orario se in quel momento non son stati eseguiti, ad esempio perchè il pc era spento.
 6. '''apmd''' – Anche questo serve per il power management, è utilizzato dai portatili anteriori al 2000, se non siete sicuri che il vostro pc utilizzi ACPI potete lasciare anche questo.
 7. '''atd''' – come cron, è uno scheduler di processi.
 8. '''binfmt-support''' – Supporto del kernel per altri formati di file binari.
 9. '''bluez-utiles''' – Utility per la gestione delle periferiche bluetooth, l'ho tolto visto che non ne ho.
 10. '''bootlogd''' – Utility che lavora in background e copia tutte le stringhe mandate al device /dev/console in un file di log, da lasciare attivo.
 11. '''cron''' – Scheduler di processi, meglio lasciarlo.
 12. '''cupsys''' – Sottosistema di gestione delle stampanti, potete toglierlo se non ne avete.
 13. '''dbus''' - Message bus system. Importante, da lasciare.
 14. '''dns-clean''' – Per la pulizia delle informazioni sui dns quando si usa una connessione dial-up. Se non la usate toglietelo pure
 15. '''evms''' - Enterprise Volume Management system, nuovo modello di gestione dei volumi, se non lo usate potete disabilitarlo.
 16. '''fetchmail''' – Demone per la ricezione di mail.
 17. '''gdm/kdm''' – Gnome/Kde desktop manager, non toglietelo se non volete l'avvio da console.
 18. '''gdomap''' – Demone usato dai programmi GNUstep per la ricerca di oggetti nei processi attivi.
 19. '''gpm/joystick''' – Supporti per il mouse e i joystick da console.
 20. '''halt''' – Lasciatelo, serve per lo spegnimento del pc.
 21. '''hdparm''' – Script per migliorare le prestazioni degli harddisk. Potete metterlo nel runlevel S e toglierlo in quelli da 2 a 5, così da avviare il DMA prima del resto del sistema. Il file di configurazine dello script è: /etc/hdparm.conf.
 22. '''hibernate''' – Se il vostro sistema supporta l'ibernazione tenetelo, altrimenti è inutile.
 23. '''hotkey-setup''' – Gestisce gli hotkey di alcuni portatili. Le marche supportate sono principalmente HP, Acer, ASUS, Sony, Dell, and IBM, se il vostro portatile non è tra queste probabilmente non vi è utile.
 24. '''hotplug and hotplug-net''' – Attiva il sottosistema hotplug, richiede tempo.
 25. '''hplip''' – HP printing and Image subsystem, se non avete stampanti HP potete toglierlo.
 26. '''ifrename''' - network interface rename script.
 27. '''ifupdown and ifupdown-clean''' – Script per l'attivazione di interfacce di rete in avvio.
 28. '''inetd or inetd.real''' – Potete controllare il vostro /etc/inetd.conf e commentare i servizi di cui non avete bisogno. (personalmente non ho nè questo file nè questo servizio)
 29. '''klogd''' – Demone per la registrazione dei messaggi del kernel. Da lasciare attivo.
 30. '''linux-restricted-modules-common''' – Se avete restricted modules nel vostro sistema lasciatelo, altrimenti potete toglierlo. Potete trovare i restricted modules in /lib/linux-restricted-modules.
 31. '''lvm''' – Local Volume Manger, utilizzato per gestire i volumi logici del disco. In genere non viene usato, ma in caso contrario lasciatelo.
 32. '''makedev''' – Lasciatelo.
 33. '''mdamd/mdamd-raid''' – Multiple device administrator, tool per la gestione dei sistemi Raid, se non lo utilizzate toglieteli pure.
 34. '''module-init-tools''' – Carica i moduli extra da /etc/modules.
 35. '''mountnfs, nfs''' – Questi servizi impostano il network filesystem (NFS). Se non condividete cartelle con altri computer in rete locale Linux, o se usate SAMBA per lo sharing dei vostri files, potete disattivarlo.
 36. '''mysql''' – Server di database, a volte è attivato di default, ma se non siete un amministratore di database o uno sviluppatore, potete disattivarlo.
 37. '''networking''' – Controlla le interfacce di rete e configura le informazioni sui DNS durante l'avvio, cercando in /etc/network/interfaces.
 38. '''ntpdate''' – Sincronizza l'orario con l'ubuntu time server.
 39. '''nvidia-kernel''' – Se utilizzate i driver nvidia di ubuntu lasciatelo, se li avete compilati voi potete toglierlo.
 40. '''pcmcia/pcmcia-utils''' – Attiva le periferiche PCMCIA, se non ne avete potete toglierlo, se ne avete potete lasciarlo al runlevel S e toglierlo da quelli da 2 a 5 per caricarlo subito.
 41. '''portmap''' – Demone per la gestione dei servizi come nis, nfs, ecc. Se il vostro pc è solo un client, toglietelo pure.
 42. '''powernowd''' – Client per la gestione di cpufreq. Soprattutto per i portatili di nuova generazione che supportano il sistema di gestione della frequenza della CPU.
 43. '''ppp and ppp-dns''' – Teneteli solo se utilizzate una connessione dial-up.
 44. '''readahead''' – E' una specie di "preloader". Carica all'avvio alcune librerie in memoria per velocizzare alcuni programmi. Rallenta lo startup di 3-4 secondi.
 45. '''reboot''' – Lasciatelo.
 46. '''resolvconf''' – Configura automaticamente le informazioni sui DNS a seconda del vostro stato.
 47. '''rmnologin''' – Rimuove il file /etc/nologin se lo trova (se lasciato non permetterebbe il login di alcun utente nel pc, se però siete gli unici utilizzatori della macchina potete decidere di toglierlo viste le poche possibilità che qualcuno lo crei).
 48. '''rsync''' – Demone rsync, permette la copia di file via rete.
 49. '''sendsigs''' – Manda segnali durante l'avvio o lo spegnimento, lasciatelo com'è.
 50. '''single''' – Attiva il single user mode. Meglio non modificarlo.
 51. '''ssh - ssh daemon''' - Gestisce l'SSH per il login remoto, se non lo utilizzate toglietelo pure.
 52. '''stop-bootlogd''' – Arresta bootlogd nei runlevel da 2 a 5. Lasciatelo.
 53. '''sudo''' – Controlla lo stato di sudo e che non venga utilizzato da utenti non autorizzati, se utilizzate solo voi il pc potete disattivarlo.
 54. '''sysklogd''' – Gestisce i log, lasciatelo.
 55. '''udev and udev-mab''' – Userspace dev filesystem, lasciatelo se è già attivo.
 56. '''umountfs''' – Gestisce il mount, lasciatelo.
 57. '''urandom''' – Generatore di numeri casuali, forse non vi può essere utile, comunque io non l'ho modificato.
 58. '''usplash''' – Carica le schermate grafiche durante il boot. Se volete toglierlo dovrete editare anche /boot/grub/menu.lst per commentare la riga splashimage.
 59. '''vbesave''' – Tool per la configurazione delle schede video BIOS. Salva lo status delle schede, io l'ho lasciato.
 60. '''x11-common''' – Configura il socket ICE del server X. Se non volete averlo in single mode potete toglierlo dal runlevel S e metterlo in quelli da 2 a 5 così non parte inutilmente se non lo usate.
 * '''acpi-support''': Si sconsiglia disabilitare questo servizio;
 * '''acpid''': Si sconsiglia disabilitare questo servizio;
 * '''alsa''': Utilizzato dal sistema sonoro ''Alsa'';
 * '''alsa-utils''': Utilizzato dal sistema sonoro ''Alsa'';
 * '''anacron''': Servizio per la gestione delle operazioni pianificate;
 * '''apmd''': Servizio utilizzato dai portatili anteriori al 2000, se non si è sicuri che il pc utilizzi ACPI non disattivare il servizio;
 * '''atd''': Scheduler di processi;
 * '''binfmt-support''': Supporto del kernel per altri formati di file binari;
 * '''bluez-utiles''': Programma per la gestione delle periferiche bluetooth;
 * '''bootlogd''': Programma che lavora in background utilizzato per la copia delle stringhe mandate al dispositivo `/dev/console` in un file di log, non disattivarlo;
 * '''cron''': Servizio per le operazioni pianificate, non disattivarlo;
 * '''cupsys''': Servizio per la gestione delle stampanti;
 * '''dbus''': Message bus system, non disattivarlo;
 * '''dns-clean''': Per la pulizia delle informazioni sui dns quando si usa una connessione dial-up, se non si usa tale connessione è possibile disattivarlo;
 * '''evms''': Enterprise Volume Management system nuovo modello di gestione dei dischi, se non si usa tale modello è possibile disattivarlo;
 * '''fetchmail''': Demone per la ricezione delle mail;
 * '''gdm/kdm''': Gestore del login non disattivarlo se non si desidera l'avvio da console;
 * '''gdomap''': Demone usato dai programmi '''GNUstep''' per la ricerca di oggetti nei processi attivi;
 * '''gpm/joystick''': Supporti per il mouse e i joystick da console;
 * '''halt''': Necessario per lo spegnimento del computer, non disattivarlo;
 * '''hdparm''': Script per migliorare le prestazioni dei dischi fissi;
 * '''hibernate''': Servizio per l'ibernazione;
 * '''hotkey-setup''': Gestione degli hotkey di alcuni portatili come HP, Acer, ASUS, Sony, Dell e IBM. Se il portatile non è tra queste è possibile disattivarlo;
 * '''hotplug and hotplug-net''': Attiva il sottosistema hotplug;
 * '''hplip''': Servizio per la gestione delle stampanti HP;
 * '''ifrename''': Network interface rename script;
 * '''ifupdown and ifupdown-clean''': Script per l'attivazione di interfacce di rete in avvio;
 * '''inetd or inetd.real''': Controllare il proprio `/etc/inetd.conf` e commentare i servizi non utilizzati;
 * '''klogd''': Demone per la registrazione dei messaggi del kernel, non disattivare;
 * '''linux-restricted-modules-common''': Se si utilizza restricted modules nel sistema non disattivarlo;
 * '''lvm''': Local Volume Manger, utilizzato per gestire i volumi logici del disco;
 * '''makedev''': Non disattivarlo;
 * '''mdamd/mdamd-raid''': Multiple device administrator, utilizzato per la gestione dei sistemi Raid;
 * '''module-init-tools''': Carica i moduli extra da `/etc/modules`.
 * '''mountnfs, nfs''': Questi servizi impostano l'NFS , se non si condividono cartelle con altri computer in rete locale Linux, o se si usa SAMBA, per la condivisioni dei files, è possibile disattivarlo;
 * '''mysql''': Server di database, a volte è attivato di default, ma se non si è un amministratore di database o uno sviluppatore, è possibile disattivarlo;
 * '''networking''': Controlla le interfacce di rete e configura le informazioni sui DNS durante l'avvio;
 * '''ntpdate''': Sincronizza l'orario con l'ubuntu time server;
 * '''nvidia-kernel''': Se si utilizzano i driver !nvidia di '''Ubuntu''' non disattivarlo, se compilati è possibile disattivarlo;
 * '''pcmcia/pcmcia-utils''': Attiva le periferiche PCMCIA, se non presenti è possibile disattivarlo, se presenti è possibile lasciarlo al runlevel S e toglierlo da quelli, da 2 a 5 per caricarlo subito;
 * '''portmap''': Demone per la gestione dei servizi come nis, nfs;
 * '''powernowd''': Client per la gestione di cpufreq, utilizzato per i portatili di nuova generazione che supportano il sistema di gestione della frequenza della CPU;
 * '''ppp and ppp-dns''': Da attivare solo se si utilizza una connessione dial-up;
 * '''readahead''': Carica all'avvio alcune librerie in memoria per velocizzare alcuni programmi. Rallenta l'avvio di qualche secondo;
 * '''reboot''': Non disattivare;
 * '''resolvconf''': Configura automaticamente le informazioni sui DNS;
 * '''rmnologin''': Rimuove il file `/etc/nologin` se lo trova, se attivato non permetterebbe il login di alcun utente nel pc, se però si è gli unici utilizzatori della macchina è possibile decidere di disattivarlo;
 * '''rsync''': Demone rsync, permette la copia di file via rete;
 * '''sendsigs''': Manda segnali durante l'avvio o lo spegnimento, non disattivarlo;
 * '''single''': Attiva il single user mode, consigliato non disattivarlo;
 * '''ssh - ssh daemon''': Gestisce l'SSH per il login remoto, se non utilizzato è possibile disattivarlo;
 * '''stop-bootlogd''': Arresta bootlogd nei runlevel da 2 a 5, non disattivarlo;
 * '''sudo''': Controlla lo stato di sudo, se il computer è monoutente è possibile disattivarlo.
 * '''sysklogd''': Gestisce i log, non disattivarlo;
 * '''udev and udev-mab''': Userspace dev filesystem, se attivo non disattivarlo;
 * '''umountfs''': Gestisce il mount, non disattivarlo;
 * '''urandom''': Generatore di numeri casuali;
 * '''usplash''': Carica le schermate grafiche durante il boot;
 * '''vbesave''': Tool per la configurazione delle schede video BIOS;
 * '''x11-common''': Configura il socket ICE del server X, se non si desidera in single mode è possibile toglierlo dal runlevel S e metterlo in quelli da 2 a 5.
Linea 110: Linea 93:
All'avvio del sistema vengono pre-caricate più console virtuali, che però raramente vengono poi utilizzate dall'utente comune, soprattutto se si lavora prevalentemente in modalità grafica. Possiamo quindi alleggerire l'avvio eliminandone alcune.
Modificate il file /etc/inittab :
{{{sudo vi /etc/inittab
All'avvio del sistema vengono precaricate sei console virtuali, che però raramente vengono utilizzate dall'utente comune. È possibile quindi alleggerire l'avvio eliminandone alcune.

Per esempio per limitare a tre il numero delle console virtuali:
 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/default/console-setup`.
 0. Sostituire la righa:{{{
ACTIVE_CONSOLES="/dev/tty[1-6]"
}}}con la seguente:{{{
ACTIVE_CONSOLES="/dev/tty[1-3]"
}}}Salvare e chiudere il file.
 0. Rinominare i file relativi a ciascuna console che si intende eliminare, in questo caso dalla 4 alla 6:{{{
sudo mv /etc/init/tty4.conf /etc/init/tty4.conf.backup
sudo mv /etc/init/tty5.conf /etc/init/tty5.conf.backup
sudo mv /etc/init/tty6.conf /etc/init/tty6.conf.backup
Linea 114: Linea 107:
Potete commentare tty4,tty5, and tty6 e lasciare semplicemente tty1, tty2, and tty3. Tre console dovrebbero essere sufficienti per un utente normale, potete comunque decidere quante tenerne. Salvate il file.  0. Riavviare il sistema.
Linea 116: Linea 109:
= Conclusioni = ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Il parametro '''/dev/tty[1-6]''' può essere facilmente variato per impostare il numero delle console virtuali a proprio piacimento.'' ||
Linea 118: Linea 111:
Ok, a questo punto potete riavviare la vostra macchina e vedere se ci sono stati miglioramenti nella velocità di avviamento, ovviamente la diminuzione dei tempi sarà direttamente proporzionale al numero di servizi che avrete tolto. = Ulteriori risorse =
Linea 120: Linea 113:
Buon lavoro! [[AmministrazioneSistema/PulireUbuntu|Pulizia e manutenzione del sistema]]
Linea 122: Linea 115:
## da questo punto in poi non modificare!
Linea 124: Linea 116:
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Introduzione

Questa guida, contiene le istruzioni per migliorare il tempo d'avvio del sistema dei computer desktop e portatili.

Si consiglia attenzione sulle modifiche da effettuare, una scorretta modifica potrebbe bloccare il sistema

Installazione

Installare il pacchetto sysv-rc-conf.

Per avviare il programma digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:

sudo sysv-rc-conf

Configurazione dei servizi

  • Per muoversi all'interno della finestra del programma usare le Frecce della tastiera.

  • Usare la Barra spaziatrice per attivare o disattivare un servizio.

  • Premere il tasto q per chiudere e salvare la configurazione.

Analisi dei singoli servizi

  • acpi-support: Si sconsiglia disabilitare questo servizio;

  • acpid: Si sconsiglia disabilitare questo servizio;

  • alsa: Utilizzato dal sistema sonoro Alsa;

  • alsa-utils: Utilizzato dal sistema sonoro Alsa;

  • anacron: Servizio per la gestione delle operazioni pianificate;

  • apmd: Servizio utilizzato dai portatili anteriori al 2000, se non si è sicuri che il pc utilizzi ACPI non disattivare il servizio;

  • atd: Scheduler di processi;

  • binfmt-support: Supporto del kernel per altri formati di file binari;

  • bluez-utiles: Programma per la gestione delle periferiche bluetooth;

  • bootlogd: Programma che lavora in background utilizzato per la copia delle stringhe mandate al dispositivo /dev/console in un file di log, non disattivarlo;

  • cron: Servizio per le operazioni pianificate, non disattivarlo;

  • cupsys: Servizio per la gestione delle stampanti;

  • dbus: Message bus system, non disattivarlo;

  • dns-clean: Per la pulizia delle informazioni sui dns quando si usa una connessione dial-up, se non si usa tale connessione è possibile disattivarlo;

  • evms: Enterprise Volume Management system nuovo modello di gestione dei dischi, se non si usa tale modello è possibile disattivarlo;

  • fetchmail: Demone per la ricezione delle mail;

  • gdm/kdm: Gestore del login non disattivarlo se non si desidera l'avvio da console;

  • gdomap: Demone usato dai programmi GNUstep per la ricerca di oggetti nei processi attivi;

  • gpm/joystick: Supporti per il mouse e i joystick da console;

  • halt: Necessario per lo spegnimento del computer, non disattivarlo;

  • hdparm: Script per migliorare le prestazioni dei dischi fissi;

  • hibernate: Servizio per l'ibernazione;

  • hotkey-setup: Gestione degli hotkey di alcuni portatili come HP, Acer, ASUS, Sony, Dell e IBM. Se il portatile non è tra queste è possibile disattivarlo;

  • hotplug and hotplug-net: Attiva il sottosistema hotplug;

  • hplip: Servizio per la gestione delle stampanti HP;

  • ifrename: Network interface rename script;

  • ifupdown and ifupdown-clean: Script per l'attivazione di interfacce di rete in avvio;

  • inetd or inetd.real: Controllare il proprio /etc/inetd.conf e commentare i servizi non utilizzati;

  • klogd: Demone per la registrazione dei messaggi del kernel, non disattivare;

  • linux-restricted-modules-common: Se si utilizza restricted modules nel sistema non disattivarlo;

  • lvm: Local Volume Manger, utilizzato per gestire i volumi logici del disco;

  • makedev: Non disattivarlo;

  • mdamd/mdamd-raid: Multiple device administrator, utilizzato per la gestione dei sistemi Raid;

  • module-init-tools: Carica i moduli extra da /etc/modules.

  • mountnfs, nfs: Questi servizi impostano l'NFS , se non si condividono cartelle con altri computer in rete locale Linux, o se si usa SAMBA, per la condivisioni dei files, è possibile disattivarlo;

  • mysql: Server di database, a volte è attivato di default, ma se non si è un amministratore di database o uno sviluppatore, è possibile disattivarlo;

  • networking: Controlla le interfacce di rete e configura le informazioni sui DNS durante l'avvio;

  • ntpdate: Sincronizza l'orario con l'ubuntu time server;

  • nvidia-kernel: Se si utilizzano i driver !nvidia di Ubuntu non disattivarlo, se compilati è possibile disattivarlo;

  • pcmcia/pcmcia-utils: Attiva le periferiche PCMCIA, se non presenti è possibile disattivarlo, se presenti è possibile lasciarlo al runlevel S e toglierlo da quelli, da 2 a 5 per caricarlo subito;

  • portmap: Demone per la gestione dei servizi come nis, nfs;

  • powernowd: Client per la gestione di cpufreq, utilizzato per i portatili di nuova generazione che supportano il sistema di gestione della frequenza della CPU;

  • ppp and ppp-dns: Da attivare solo se si utilizza una connessione dial-up;

  • readahead: Carica all'avvio alcune librerie in memoria per velocizzare alcuni programmi. Rallenta l'avvio di qualche secondo;

  • reboot: Non disattivare;

  • resolvconf: Configura automaticamente le informazioni sui DNS;

  • rmnologin: Rimuove il file /etc/nologin se lo trova, se attivato non permetterebbe il login di alcun utente nel pc, se però si è gli unici utilizzatori della macchina è possibile decidere di disattivarlo;

  • rsync: Demone rsync, permette la copia di file via rete;

  • sendsigs: Manda segnali durante l'avvio o lo spegnimento, non disattivarlo;

  • single: Attiva il single user mode, consigliato non disattivarlo;

  • ssh - ssh daemon: Gestisce l'SSH per il login remoto, se non utilizzato è possibile disattivarlo;

  • stop-bootlogd: Arresta bootlogd nei runlevel da 2 a 5, non disattivarlo;

  • sudo: Controlla lo stato di sudo, se il computer è monoutente è possibile disattivarlo.

  • sysklogd: Gestisce i log, non disattivarlo;

  • udev and udev-mab: Userspace dev filesystem, se attivo non disattivarlo;

  • umountfs: Gestisce il mount, non disattivarlo;

  • urandom: Generatore di numeri casuali;

  • usplash: Carica le schermate grafiche durante il boot;

  • vbesave: Tool per la configurazione delle schede video BIOS;

  • x11-common: Configura il socket ICE del server X, se non si desidera in single mode è possibile toglierlo dal runlevel S e metterlo in quelli da 2 a 5.

Eliminazione delle console inutili

All'avvio del sistema vengono precaricate sei console virtuali, che però raramente vengono utilizzate dall'utente comune. È possibile quindi alleggerire l'avvio eliminandone alcune.

Per esempio per limitare a tre il numero delle console virtuali:

  1. Aprire con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/default/console-setup.

  2. Sostituire la righa:

    ACTIVE_CONSOLES="/dev/tty[1-6]"

    con la seguente:

    ACTIVE_CONSOLES="/dev/tty[1-3]"
    Salvare e chiudere il file.
  3. Rinominare i file relativi a ciascuna console che si intende eliminare, in questo caso dalla 4 alla 6:

    sudo mv /etc/init/tty4.conf /etc/init/tty4.conf.backup
    sudo mv /etc/init/tty5.conf /etc/init/tty5.conf.backup
    sudo mv /etc/init/tty6.conf /etc/init/tty6.conf.backup
  4. Riavviare il sistema.

Il parametro /dev/tty[1-6] può essere facilmente variato per impostare il numero delle console virtuali a proprio piacimento.

Ulteriori risorse

Pulizia e manutenzione del sistema


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