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  • Differenze per "AmministrazioneSistema/RecuperoDati/Estrazione"
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Versione 27 del 18/01/2021 14.45.52
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Autore: wilecoyote
Commento: Aggiornamento wiki Gennaio 2021
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## page update by wilecoyote
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[[Indice(depth=1)]]
[[Informazioni(rilasci="10.10 10.04 9.10 8.04"; forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,430020")]]
<<Indice(depth=2)>>
<<BR>>
<<
Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=430020";rilasci="14.04 16.04 18.04 20.04")>>
Linea 8: Linea 10:
In questo documento verranno esposti diversi programmi con i quali agire sui singoli file dalle partizioni o dalle immagini recuperate. Questa guida illustra concisamente i programmi dedicati al recupero di singoli file, di file immagini o intere partizioni.

Tutti i comandi mostrati in questa guida devono essere eseguiti nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]].

= Preliminari =

Ove richiesto occorre disporre di un disco rigido di salvataggio che sia:

 * di capacità almeno pari (meglio superiore) al disco rigido dal quale si desiderano recuperare i dati;
 * impostato con la stessa [[Hardware/DispositiviPartizioni/TabellaPartizioni|tabella delle partizioni]] e stesso [[Hardware/DispositiviPartizioni/Partizioni#Formato_delle_partizioni|formato della partizione]].

Infine, tenere in considerazione che le procedure di recupero potrebbero impegnare lunghi lassi di tempo.

{{{#!wiki important
Qualsiasi sia il programma che si scelga d'usare, evitare di cercare e salvare i file e/o le immagini nella stessa partizione, in caso contrario potrebbe accadere una sovrascrittura delle medesime col rischio di corromperle o perderle.
}}}
Linea 12: Linea 29:
[http://foremost.sourceforge.net/ Foremost] è in grado di recuperare file da diversi tipi di filesystem, inclusi i sistemi Fat, Ext3 e NTFS.  [[http://foremost.sourceforge.net/|Foremost]] è in grado di recuperare file da diversi tipi di filesystem, inclusi i sistemi Fat16/32, Ext3/4 e NTFS.
Linea 14: Linea 31:
Supponendo che i file persi siano su `/dev/sda`, è necessario creare una cartella scrivibile su un altro disco in cui è possibile inserire i file recuperati (nell'esempio `dev/sdb`). [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://foremost|foremost]].
Linea 16: Linea 33:
 * Montare il disco esterno e creare al suo interno una cartella chiamata `foremost` da utilizzare per il recupero {{{
sudo mount /dev/sdb1 /recovery
sudo mkdir /recovery/foremost
Negli esempi seguenti s'ipotizza che i file da recuperare siano sul disco `/dev/sda`, che verranno salvati su un altro disco `/dev/sdb`, ove sarà necessario montare la cartella scrivibile creata a questo scopo, in cui salvare i file recuperati.

 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#mkdir|Creare]] sul disco `/dev/sda` la cartella `/recovery/foremost`:{{{
sudo mkdir -p /recovery/foremost
Linea 20: Linea 38:
 * Avviare '''foremost''' digitando in una finestra di terminale il seguente comando {{{  0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#mount|Montare]] il disco `/dev/sdb` nella cartella `/recovery`:{{{
sudo mount /dev/sdb /recovery
}}}
 0. Avviare '''foremost''' digitando il comando:{{{
Linea 22: Linea 43:
}}}{{{#!wiki note
Per avviare ''foremost'' su un file immagine sostituire il disco `/dev/sda` col nome dell'immagine.
Linea 23: Linea 46:
 * Per avviare '''foremost''' su un file immagine semplicemente sostituire il percorso {{{
sudo foremost -i nome_immagine -o /recovery/foremost
 0. I file recuperati saranno di proprietà dell'utente '''root'''. Per cambiare i [[AmministrazioneSistema/PermessiFile|permessi]] digitare il seguente comando:{{{
sudo chown -R nomeutente:nomegruppo /recovery/foremost
Linea 26: Linea 49:
 * I file recuperati saranno di proprietà dell'utente ''root''. Per cambiare i [:AmministrazioneSistema/PermessiFile:permessi] digitare in una finestra di terminale i seguenti comandi {{{
sudo chown -R youruser:youruser /recovery/foremost
}}} dove `youruser:youruser` rappresentano rispettivamente l'utente e il gruppo di appartenenza.
 * Usare l'opzione `-w` solo per si desidera ottenere un analisi dei file recuperabili {{{
sudo foremost -w -i /dev/hda -o /recovery/foremost
}}}
 * Per recuperare un tipo di file specifico usare l'opzione `-t` {{{
sudo foremost -t jpg -i /dev/hda -o /recovery/foremost
   * «nomeutente:nomegruppo» rappresentano rispettivamente il nome dell'utente e il nome del gruppo di appartenenza (generalmente utente e gruppo hanno lo stesso identificativo).
 0. Terminato il recupero, [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#umount|smontare]] il disco esterno:{{{
sudo umount /dev/sdb
Linea 36: Linea 54:
Per una panoramica sui file supportati da '''Foremost''' fare riferimento alla [http://wiki.ubuntu-it.org/GiuseppeTerrasi/Prove11#ur pagina man]. '''Foremost''' mette a disposizione ulteriori opzioni, che possono venire utili per particolari necessità di recupero.

Per approfondire l'uso del programma fare riferimento alla sua [[#ur|pagina man]].
Linea 40: Linea 60:
'''Scalpel''' recupera i file appoggiandosi alle definizioni contenute [http://it.wikipedia.org/wiki/Formato_di_file negli header e nei footer] presenti all'interno di un file immagine. È simile a '''Foremost''' e la ricerca potrebbe essere migliore. '''Scalpel''' recupera i file immagine appoggiandosi alle definizioni contenute [[http://it.wikipedia.org/wiki/Formato_di_file|negli header e nei footer]] presenti all'interno del file immagine. È simile a '''Foremost''', la ricerca potrebbe essere migliore.
Linea 42: Linea 62:
Per impostazione predefinita, tutti i tipi di file presenti in `/etc/scalpel/scalpel.conf` sono commentati. Per specificare quali tipi di file si vogliono ricercare è necessario modificare il file decommentando le righe necessarie. Si allega un file [http://wiki.ubuntu-it.org/GiuseppeTerrasi/Prove8?action=AttachFile&do=get&target=scalpel.conf scalpel.conf di esempio] al fine di mostrare l'elenco dei file che è in grado di recuperare. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://scalpel | scalpel]].
Linea 44: Linea 64:
Digitare in una finestra di terminale il seguente comando {{{
sudo scalpel nome_immagine -o nome_cartella
}}} dove `nome_immagine` è il file immagine e `nome_cartella` è la cartella di destinazione.
Da predefinito, tutti i tipi di formati file ricercabili listati nel file di configurazione `/etc/scalpel/scalpel.conf` sono commentati. Per specificare quali tipi di formati file si vogliono ricercare, è necessario modificare il file decommentando le righe necessarie. Si allega un file [[http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/RecuperoDati/Estrazione?action=AttachFile&do=view&target=scalpel.conf|di configurazione di esempio]] al fine di mostrare la lista dei formati che è in grado di recuperare.

Negli esempi seguenti s'ipotizza che i file da recuperare siano sul disco `/dev/sda`, che verranno salvati su un altro disco `/dev/sdb`, ove sarà necessario montare la cartella creata a questo scopo, in cui salvare i file recuperati.

 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#mkdir|Creare]] sul disco `/dev/sda` la cartella `/recovery/scalpel`:{{{
sudo mkdir -p /recovery/scalpel
}}}
 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#mount|Montare]] il disco `/dev/sdb` nella cartella `/recovery`:{{{
sudo mount /dev/sdb /recovery
}}}
 0. Avviare '''scalpel''' digitando il comando:{{{
sudo scalpel nome_immagine -o /recovery
}}}
 0. Terminato il recupero, [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#umount|smontare]] il disco esterno:{{{
sudo umount /dev/sdb
}}}

Per approfondire l'uso del programma fare riferimento alla sua [[#ur|pagina man]].
Linea 50: Linea 85:
[http://www.itu.dk/people/jobr/magicrescue/ Magic Rescue] è un programma che utilizza i [http://it.wikipedia.org/wiki/Formato_di_file magic number] per identificare la presenza e il tipo di file e che può essere esteso per mezzo dei "recipes" contenuti nella cartella `/usr/share/magicrescue/recipes` (controllare i file presenti per conoscere i tipi di file supportati). [[http://www.itu.dk/people/jobr/magicrescue/|Magic Rescue]] è un programma che utilizza i [[http://it.wikipedia.org/wiki/Formato_di_file|magic number]] per identificare la presenza e il tipo di file e che può essere esteso per mezzo dei "recipes" contenuti nella cartella `/usr/share/magicrescue/recipes` (controllare i file presenti per conoscere i tipi di file supportati). La maggior parte delle "recipes" fornite possono necessitare di programmi aggiuntivi per funzionare.
Linea 52: Linea 87:
[:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] il pacchetto [apt://magicrescue magicrescue]. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://magicrescue | magicrescue]].
Linea 54: Linea 89:
La maggior parte delle "recipes" fornite possono necessitari di programmi aggiuntivi per funzionare. Nell'esempio seguente s'ipotizza che i file da recuperare abbiano estensione `.gzip` e `.png` e siano allocati nella partizione `/dev/sda3`, e che verranno salvati da un'altro sistema installato nella partizione `/dev/sda2`, ove sarà necessario montare la cartella creata a questo scopo, in cui salvare i file recuperati.
Linea 56: Linea 91:
Nel caso si vogliano recuperare dei file con estensione `.gzip` e `.png` da una partizione chiamata `/dev/sda1`, digitare in una finestra di terminale il seguente comando {{{
mkdir ~/output
sudo magicrescue -r gzip -r png -d nome_cartella /dev/sda1
}}} dove `nome_cartella` è la cartella di destinazione.
{{{#!wiki important
Assicurarsi d'avere abbastanza spazio per poter salvare i file recuperati.
}}}
Linea 61: Linea 95:
= Photorec =  0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#mkdir|Creare]] la cartella in cui salvare i file recuperati:{{{
sudo mkdir -p /recovery/magicrescue
}}}
 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#mount|Montare]] la partizione `/dev/sda2` nella cartella `/recovery`:{{{
sudo mount /dev/sda2 /recovery
}}}
 0. Avviare '''magicrescue''' digitando il seguente comando:{{{
sudo magicrescue -r gzip -r png -d /recovery/magicrescue /dev/sda3
}}}
 0. Terminato il recupero, [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#umount|smontare]] il disco esterno:{{{
sudo umount /dev/sda2
}}}
Linea 63: Linea 108:
'''!PhotoRec''' è un programma di recupero dati che supporta circa 80 tipi diversi di file. '''!PhotoRec''' fa parte del pacchetto [apt://testdisk testdisk].

 * Per avviare il programma e per analizzare un file immagine digitare il seguente comando in una finestra di terminale {{{
sudo photorec nome_immagine
}}}
 * Per recuperare i file direttamente dal dispositivo oggetto di recupero, avviare il programma senza argomenti e selezionare i dispositivi disponibili dal menù {{{
sudo photorec
}}}
Per approfondire l'uso del programma fare riferimento alla sua [[#ur|pagina man]].
Linea 74: Linea 112:
'''recoverjpeg''' è un programma specifico per l'identificazione e il recupero delle immagini in formato `.jpeg`.  '''recoverjpeg''' è un programma specifico per l'identificazione e il recupero delle immagini in formato `.jpg` e `.jpeg`.
Linea 76: Linea 114:
[:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] il pacchetto [apt://recoverjpeg recoverjpeg]. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://recoverjpeg | recoverjpeg]].
Linea 78: Linea 116:
 * Avviare il programma digitando in una finestra di terminale il seguente comando {{{
sudo recoverjpeg /dev/hda1
}}} sostituendo `/dev/hda1` con il dispositivo sul quale si desidera indagare.
 * I file recuperati verranno salvati nella propria cartella '''Home''' nel formato `image*.jpg`.
Negli esempi seguenti s'ipotizza che i file da recuperare siano nella partizione `/dev/sda4`, e che verranno salvati da un'altro sistema installato nella partizione `/dev/sda2`, ove sarà necessario montare la cartella creata a questo scopo, in cui salvare i file recuperati.
Linea 83: Linea 118:
= Ntfsprogs =

'''Ntfs``Undelete''' può recuperare i file cancellati dalle partizioni NTFS. Fa parte integrante del pacchetto [apt://ntfsprogs ntfsprogs]. Un altro programma capace di operare sulle partizioni Windows è '''ntfs-3g'''. Entrambi sono installati in via predefinita su '''Ubuntu'''.

 * Per cercare i file cancellati sul dispositivo `/dev/sda2` digitare il seguente comando in una finestra di terminale {{{
ntfsundelete /dev/sda2
{{{#!wiki important
Assicurarsi d'aver abbastanza spazio per poter salvare le immagini recuperate.
Linea 91: Linea 122:
 * Per cercare i file in formato `.doc` cancellati sul dispositivo `/dev/sda2` digitare il seguente comando in una finestra di terminale {{{
ntfsundelete /dev/sda2 -s -m '*.doc'
 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#mkdir|Creare]] la cartella in cui salvare i file recuperati:{{{
sudo mkdir -p /recovery/recoverjpeg
}}}
 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#mount|Montare]] il disco `/dev/sdb` nella cartella `/recovery`:{{{
sudo mount /dev/sda2 /recovery
}}}
 0. Avviare il programma digitando il seguente comando:{{{
sudo recoverjpeg /dev/sda4 -o /recovery/recoverjpeg
}}}
 0. Terminato il recupero, [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#umount|smontare]] il disco esterno:{{{
sudo umount /dev/sda2
Linea 95: Linea 135:
 * Per cercare i file cancellati sul dispositivo `/dev/sda2`, aventi una dimensione compresa tra i 5.000 e i 6.000.000 di byte e con il 90% del contenuto recuperabile, digitare il seguente comando in una finestra di terminale {{{
ntfsundelete /dev/sda2 -S 5k-6m -p 90
Per approfondire l'uso del programma fare riferimento alla sua [[#ur|pagina man]].

= NtfsUndelete =

'''Ntfs``Undelete''' può recuperare i file cancellati dalle partizioni NTFS. Fa parte del pacchetto [[apt://ntfs-3g | ntfs-3g]].

Nei seguenti esempi sostituire in `/dev/sdxy` la `x` coll'identificativo del disco da recuperare e la `y` col numero della partizione.

 0. Per cercare i file cancellati sulla partizione `/dev/sdxy` digitare il comando:{{{
ntfsundelete /dev/sdxy
Linea 98: Linea 146:
 * Per cercare i file cancellati negli ultimi due giorni, digitare il seguente comando in una finestra di terminale {{{
ntfsundelete /dev/sda2 -t 2d
 0. Per cercare i file in formato `.doc` cancellati sulla partizione `/dev/sdxy` digitare il comando:{{{
ntfsundelete /dev/sdxy -s -m '*.doc'
Linea 101: Linea 149:
 * Undelete inodes 2, 5 and 100 to 131 of device /dev/sda2 {{{
ntfsundelete /dev/sda2 -u -i 2,5,100-131
 0. Per cercare i file cancellati sul dispositivo `/dev/sdxy`, aventi una dimensione compresa tra i 5.000 e i 6.000.000 di byte e con il 90% del contenuto recuperabile, digitare il comando:{{{
ntfsundelete /dev/sdxy -S 5k-6m -p 90
Linea 104: Linea 152:
 * Undelete inode number 3689, call the file 'work.doc' and put it in the user's home directory {{{
ntfsundelete /dev/sda2 -u -i 3689 -o work.doc -d ~
 0. Per cercare i file cancellati negli ultimi due giorni, digitare il comando{{{
ntfsundelete /dev/sdxy -t 2d
Linea 107: Linea 155:
 * Save MFT Records 3689 to 3690 to a file 'debug' {{{
ntfsundelete /dev/sda2 -c 3689-3690 -o debug
 0. Per cercare i file cancellati sugli `inode` 2, 5 e 100 su 131 del dispositivo `/dev/sdxy`, digitare il comando :{{{
ntfsundelete /dev/sdxy -u -i 2,5,100-131
Linea 110: Linea 158:
 0. Per cercare il file 'nome_documento.doc' cancellato sull'`inode` 3689 del dispositivo `/dev/sdxy` e copiarlo nella propria cartella '''Home''', digitare il comando:{{{
ntfsundelete /dev/sdxy -u -i 3689 -o nome_documento.doc -d ~
}}}
 0. Per salvare tutti i [[http://it.wikipedia.org/wiki/Master_File_Table|metadati]] contenuti sul '''Master File Table''' tra l'`inode` 3689 e 3690 per poi poterli analizzare successivamente, digitare il comando:{{{
ntfsundelete /dev/sdxy -c 3689-3690 -o debug
}}} dove «debug» è il file di destinazione.

= TestDisk e PhotoRec =

'''Test``Disk ''' e '''Photo``Rec''' sono due programmi con cui si possono recuperare i file cancellati accidentalmente, meglio se usati da una versione [[Installazione/CreazioneLiveUsb|LiveUSB]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|LiveDVD]] di '''[[http://www.ubuntu-it.org/download|Ubuntu Desktop Editition]]''' o [[https://www.ubuntu-it.org/derivate|derivata]]. I file andranno salvati su una diversa partizione o meglio ancora su un secondo disco esterno.

Per installare e usare '''Test``Disk''' leggere questa [[Hardware/DispositiviPartizioni/TestDisk|pagina]].

Per installare e usare '''Photo``Rec''' leggere questa [[Hardware/DispositiviPartizioni/PhotoRec|pagina]].
Linea 113: Linea 175:
'''Autopsy Forensic Browser''' è un'interfaccia grafica per la suite '''The Sleuth Kit'''. Sono in grado di analizzare i dischi di Windows e UNIX e filesystem come NTFS, FAT, UFS1/2, Ext2/3. Il programma '''Sleuthkit''' è specificatamente progettato per [[https://it.wikipedia.org/wiki/Informatica_forense|l'analisi forense]], esso supporta svariati tipi di filesystem come ad esempio '''NTFS''', '''FAT''',''' exFAT''', '''HFS+''', '''Ext2/3/4''', '''UFS1/2''' e '''YAFFS2''', mentre il programma '''Autopsy''' è il [[https://it.wikipedia.org/wiki/Front-end_e_back-end|front-end]] fornente l'interfaccia grafica per la suite '''[[https://wiki.ubuntu-it.org/wilecoyote/RecuperoDati/Estrazione#ur|The SleuthKit]]'''.
Linea 115: Linea 177:
Sono entrambi disponibili su piattaforme UNIX. '''Autopsy''', inoltre, essendo basato su ''html'', può connettersi da qualsiasi piattaforma attraverso l'uso di un browser. Mostrerà i dettagli circa i dati cancellati e la struttura del filesystem. Per installare e ulteriori informazioni sulla suite '''The Sleuth``Kit''' consultare [[https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/RecuperoDati/Sleuthkit&Autopsy|questa pagina]].
Linea 117: Linea 179:
== Autopsy ==

Può essere avviato da un [http://wiki.ubuntu-it.org/GiuseppeTerrasi/Prove8#live live CD]. Bisognerà indicare un disco sul quale salvare le informazioni estratte e un indirizzo IP verso il quale connettersi.

Per esempio, assumendo che si disponga di un dispositivo montato in `/media/disk` con una cartella chiamata `autopsy` e che l'indirizzo IP sia `192.168.0.1`, digitare in una finestra di terminale il seguente comando {{{
sudo autopsy -d /media/disk/autopsy 192.168.0.1
}}}

== Sleuthkit ==

Di seguito verranno esposte le principali attività che è possibile svolgere con '''The Sleuth Kit'''.

 * ''dls'' è in grado di estrarre i blocchi non allocati (cancellati) da un dispositivo o da un file immagine: {{{
dls inputimage > outputimage
}}} Utilizzare in seguito un programma di recupero dati per cercare i file dall'immagine di output.

 * ''fls'' elenca i nomi dei file e delle cartelle di un immagine ed è in grado di visualizzare i nomi dei file eliminati di recente dalle cartelle con l'`inode` specificato. Se il filesystem è stato recuperato in un file chiamato "loopfile", è possibile elencarne il contenuto digitando in una finestra di terminale il seguente comando: {{{
fls loopfile -r -f fat -i raw
r/r 3: test (Volume Label Entry)
r/r * 5: sample.docx
r/r * 7: sample.pptx
r/r * 9: sample.xlsx
}}}

 * `icat` apre l'immagine e copia i file con il numero di `inode` specificato sullo standard output. Se ''fls'' ha mostrato l'`inode` dei file presenti sull'immagine, per recuperare i file digitare in una finestra di terminale il seguente comando: {{{
icat -r -f fat -i raw loopfile 5 > sample.docx
}}}
 
 * `sorter` ordina i file presenti in un immagine per tipo di file. Per ordinare tutti i file presenti sul dispositivo `/dev/sda1` e mettere il file immagine in una cartella denominata `out` digitare in una finestra di terminale il seguente comando: {{{
sudo sorter -h -s -i raw -f fat -d out -C /usr/share/sleuthkit/windows.sort /dev/sda1
}}}

In [http://forums.gentoo.org/viewtopic-t-365703.html questa pagina] viene mostrato uno script che estrae i file da un immagine usando `fls` e `icat`. [http://matt.matzi.org.uk/2008/07/03/reconstructing-heavily-damaged-hard-drives/ Questo script] invece il cercherà di ricostruire le cartelle del filesystem e la struttura dei file.

[[Anchor(ur)]]
<<Anchor(ur)>>
Linea 154: Linea 182:
 * [http://linux.die.net/man/1/foremost Pagina man foremost]
 * [http://www.linuxcertif.com/man/1/scalpel/ Pagina man Scalpel]
 * [http://www.itu.dk/people/jobr/magicrescue/manpage.html Pagina man Macig Rescue]
 * [http://linux.die.net/man/1/photorec Pagina man photorec]
 * [http://tfm.cz/man/1/recoverjpeg Pagina man recoverjpeg]
 * [http://www.sucka.net/2010/04/recover-deleted-files-with-ntfsundelete-from-a-ubuntu-livecd/ Recuperare file cancellati con ntfsundelete dal cd live di Ubuntu]
 * [http://www.sleuthkit.org/ Sito ufficiale di Sleuthkit e Autopsy]
 * [[http://manpages.ubuntu.com/manpages/focal/en/man8/foremost.8.html|Pagina man foremost]]
 * [[http://manpages.ubuntu.com/manpages/focal/en/man8/scalpel.1.html|Pagina man scalpel]]
 * [[http://manpages.ubuntu.com/manpages/focal/en/man8/magicrescue.1.html|Pagina man magicrescue]]
 * [[http://manpages.ubuntu.com/manpages/focal/en/man8/recoverjpeg.1.html|Pagina man recoverjpeg]]
 * [[http://manpages.ubuntu.com/manpages/focal/en/man8/ntfsundelete.8.html|Pagina man ntfsundelete]]
 * [[http://www.sucka.net/2010/04/recover-deleted-files-with-ntfsundelete-from-a-ubuntu-livecd/|Recuperare file cancellati con ntfsundelete dal cd live di Ubuntu]]
 * [[http://www.sleuthkit.org/|Sito ufficiale di Sleuthkit e Autopsy]]
Linea 163: Linea 191:
CategoryHomepage CategoryAmministrazione


Guida verificata con Ubuntu: 20.04

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Introduzione

Questa guida illustra concisamente i programmi dedicati al recupero di singoli file, di file immagini o intere partizioni.

Tutti i comandi mostrati in questa guida devono essere eseguiti nel terminale.

Preliminari

Ove richiesto occorre disporre di un disco rigido di salvataggio che sia:

Infine, tenere in considerazione che le procedure di recupero potrebbero impegnare lunghi lassi di tempo.

Qualsiasi sia il programma che si scelga d'usare, evitare di cercare e salvare i file e/o le immagini nella stessa partizione, in caso contrario potrebbe accadere una sovrascrittura delle medesime col rischio di corromperle o perderle.

Foremost

Foremost è in grado di recuperare file da diversi tipi di filesystem, inclusi i sistemi Fat16/32, Ext3/4 e NTFS.

Installare il pacchetto foremost.

Negli esempi seguenti s'ipotizza che i file da recuperare siano sul disco /dev/sda, che verranno salvati su un altro disco /dev/sdb, ove sarà necessario montare la cartella scrivibile creata a questo scopo, in cui salvare i file recuperati.

  1. Creare sul disco /dev/sda la cartella /recovery/foremost:

    sudo mkdir -p /recovery/foremost
  2. Montare il disco /dev/sdb nella cartella /recovery:

    sudo mount /dev/sdb /recovery
  3. Avviare foremost digitando il comando:

    sudo foremost -i /dev/sda -o /recovery/foremost

    Per avviare foremost su un file immagine sostituire il disco /dev/sda col nome dell'immagine.

  4. I file recuperati saranno di proprietà dell'utente root. Per cambiare i permessi digitare il seguente comando:

    sudo chown -R nomeutente:nomegruppo /recovery/foremost
    • «nomeutente:nomegruppo» rappresentano rispettivamente il nome dell'utente e il nome del gruppo di appartenenza (generalmente utente e gruppo hanno lo stesso identificativo).
  5. Terminato il recupero, smontare il disco esterno:

    sudo umount /dev/sdb

Foremost mette a disposizione ulteriori opzioni, che possono venire utili per particolari necessità di recupero.

Per approfondire l'uso del programma fare riferimento alla sua pagina man.

Scalpel

Scalpel recupera i file immagine appoggiandosi alle definizioni contenute negli header e nei footer presenti all'interno del file immagine. È simile a Foremost, la ricerca potrebbe essere migliore.

Installare il pacchetto scalpel.

Da predefinito, tutti i tipi di formati file ricercabili listati nel file di configurazione /etc/scalpel/scalpel.conf sono commentati. Per specificare quali tipi di formati file si vogliono ricercare, è necessario modificare il file decommentando le righe necessarie. Si allega un file di configurazione di esempio al fine di mostrare la lista dei formati che è in grado di recuperare.

Negli esempi seguenti s'ipotizza che i file da recuperare siano sul disco /dev/sda, che verranno salvati su un altro disco /dev/sdb, ove sarà necessario montare la cartella creata a questo scopo, in cui salvare i file recuperati.

  1. Creare sul disco /dev/sda la cartella /recovery/scalpel:

    sudo mkdir -p /recovery/scalpel
  2. Montare il disco /dev/sdb nella cartella /recovery:

    sudo mount /dev/sdb /recovery
  3. Avviare scalpel digitando il comando:

    sudo scalpel nome_immagine -o /recovery
  4. Terminato il recupero, smontare il disco esterno:

    sudo umount /dev/sdb

Per approfondire l'uso del programma fare riferimento alla sua pagina man.

Magic Rescue

Magic Rescue è un programma che utilizza i magic number per identificare la presenza e il tipo di file e che può essere esteso per mezzo dei "recipes" contenuti nella cartella /usr/share/magicrescue/recipes (controllare i file presenti per conoscere i tipi di file supportati). La maggior parte delle "recipes" fornite possono necessitare di programmi aggiuntivi per funzionare.

Installare il pacchetto magicrescue.

Nell'esempio seguente s'ipotizza che i file da recuperare abbiano estensione .gzip e .png e siano allocati nella partizione /dev/sda3, e che verranno salvati da un'altro sistema installato nella partizione /dev/sda2, ove sarà necessario montare la cartella creata a questo scopo, in cui salvare i file recuperati.

Assicurarsi d'avere abbastanza spazio per poter salvare i file recuperati.

  1. Creare la cartella in cui salvare i file recuperati:

    sudo mkdir -p /recovery/magicrescue
  2. Montare la partizione /dev/sda2 nella cartella /recovery:

    sudo mount /dev/sda2 /recovery
  3. Avviare magicrescue digitando il seguente comando:

    sudo magicrescue -r gzip -r png -d /recovery/magicrescue /dev/sda3
  4. Terminato il recupero, smontare il disco esterno:

    sudo umount /dev/sda2

Per approfondire l'uso del programma fare riferimento alla sua pagina man.

recoverjpeg

recoverjpeg è un programma specifico per l'identificazione e il recupero delle immagini in formato .jpg e .jpeg.

Installare il pacchetto recoverjpeg.

Negli esempi seguenti s'ipotizza che i file da recuperare siano nella partizione /dev/sda4, e che verranno salvati da un'altro sistema installato nella partizione /dev/sda2, ove sarà necessario montare la cartella creata a questo scopo, in cui salvare i file recuperati.

Assicurarsi d'aver abbastanza spazio per poter salvare le immagini recuperate.

  1. Creare la cartella in cui salvare i file recuperati:

    sudo mkdir -p /recovery/recoverjpeg
  2. Montare il disco /dev/sdb nella cartella /recovery:

    sudo mount /dev/sda2 /recovery
  3. Avviare il programma digitando il seguente comando:

    sudo recoverjpeg /dev/sda4 -o /recovery/recoverjpeg
  4. Terminato il recupero, smontare il disco esterno:

    sudo umount /dev/sda2

Per approfondire l'uso del programma fare riferimento alla sua pagina man.

NtfsUndelete

NtfsUndelete può recuperare i file cancellati dalle partizioni NTFS. Fa parte del pacchetto ntfs-3g.

Nei seguenti esempi sostituire in /dev/sdxy la x coll'identificativo del disco da recuperare e la y col numero della partizione.

  1. Per cercare i file cancellati sulla partizione /dev/sdxy digitare il comando:

    ntfsundelete /dev/sdxy
  2. Per cercare i file in formato .doc cancellati sulla partizione /dev/sdxy digitare il comando:

    ntfsundelete /dev/sdxy -s -m '*.doc'
  3. Per cercare i file cancellati sul dispositivo /dev/sdxy, aventi una dimensione compresa tra i 5.000 e i 6.000.000 di byte e con il 90% del contenuto recuperabile, digitare il comando:

    ntfsundelete /dev/sdxy -S 5k-6m -p 90
  4. Per cercare i file cancellati negli ultimi due giorni, digitare il comando

    ntfsundelete /dev/sdxy -t 2d
  5. Per cercare i file cancellati sugli inode 2, 5 e 100 su 131 del dispositivo /dev/sdxy, digitare il comando :

    ntfsundelete /dev/sdxy -u -i 2,5,100-131
  6. Per cercare il file 'nome_documento.doc' cancellato sull'inode 3689 del dispositivo /dev/sdxy e copiarlo nella propria cartella Home, digitare il comando:

    ntfsundelete /dev/sdxy -u -i 3689 -o nome_documento.doc -d ~
  7. Per salvare tutti i metadati contenuti sul Master File Table tra l'inode 3689 e 3690 per poi poterli analizzare successivamente, digitare il comando:

    ntfsundelete /dev/sdxy -c 3689-3690 -o debug
    dove «debug» è il file di destinazione.

TestDisk e PhotoRec

TestDisk e PhotoRec sono due programmi con cui si possono recuperare i file cancellati accidentalmente, meglio se usati da una versione LiveUSB o LiveDVD di Ubuntu Desktop Editition o derivata. I file andranno salvati su una diversa partizione o meglio ancora su un secondo disco esterno.

Per installare e usare TestDisk leggere questa pagina.

Per installare e usare PhotoRec leggere questa pagina.

Sleuth Kit e Autopsy

Il programma Sleuthkit è specificatamente progettato per l'analisi forense, esso supporta svariati tipi di filesystem come ad esempio NTFS, FAT, exFAT, HFS+, Ext2/3/4, UFS1/2 e YAFFS2, mentre il programma Autopsy è il front-end fornente l'interfaccia grafica per la suite The SleuthKit.

Per installare e ulteriori informazioni sulla suite The SleuthKit consultare questa pagina.

Ulteriori risorse


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