5476
Commento:
|
7553
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 1: | Linea 1: |
Guida all'ottimizzazione delle prestazioni di KDE su Kubuntu. '''UNDER CONSTRUCTION''' '''ATTENZIONE''' - Questa guida deve intendersi rivolta esclusivamente all''''utente esperto''' che sa cosa sta facendo... = Links utili alla redazione del documento = *http://wiki.kde.org/tiki-index.php?page=Performance%20Tips - KDE performance TIPS (eng) dal wiki KDE *http://wiki.debian.org/LinuxSpeedup - Velocizzare sistema (eng) dal wiki di Debian |
## https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/PulireUbuntu ## page was renamed from PulireUbuntu #format wiki #LANGUAGE it <<BR>> <<Indice>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=482478"; rilasci="22.04 20.04")>> |
Linea 13: | Linea 10: |
---- | |
Linea 15: | Linea 11: |
Ho riflettuto a lungo sull'opportunità di scrivere una guida come questa. Infatti, il concetto di "prestazione" non appartiene tradizionalmente al mondo Linux, impegnato a configurare per lo più macchine che devono compiere contemporaneamente numerosi compiti; inoltre è difficile definire quali software potrebbero costituire un valido benchmark per un sistema Linux, cosicchè soltanto l'utente potrebbe esprimere un giudizio (superficiale e discutibile) sulle prestazioni del proprio sistema. [[BR]] Vi sono poi argomenti meta-tecnici: per i puristi l'idea che un sistema Linux possa essere "ottimizzato" come avviene con le finestre di bill ... è una vera bestemmia ! [[BR]] Nonostante queste "controindicazioni" ho pensato che, in fondo, si poteva provare a scrivere una guida di questo tipo che, a quanto mi risulta, non esiste sul web (almeno in italiano). [[BR]] |
La presente guida introduce le principali operazioni di manutenzione e pulizia del sistema. |
Linea 19: | Linea 13: |
Un secondo aspetto riguarda l'utenza di Kubuntu. Infatti, quando la distribuzione è orientata ad una utenza domestica o comunque desktop, ecco che riaffiorano problematiche, come la configurazione di un veloce server grafico, che altrimenti sarebbero abbandonate su installazioni di tipo server. [[BR]] Se proprio ritenete superflua o controproducente una guida come questa beh, fate finta che sia un segno dei tempi che cambiano (anche in casa del pinguino).[[BR]] BlackDesert |
= Disattivare servizi inutilizzati = |
Linea 23: | Linea 15: |
'''Perchè una guida all'ottimizzazione di KDE''' | Quelli che seguono sono i servizi che possono essere disattivati senza alcun rischio, se non correlati ad esigenze specifiche di un particolare sistema o utente: |
Linea 25: | Linea 17: |
Il gestore di desktop KDE, come noto, assorbe una notevole quantità di risorse hadware, per lo più imputabili alla varietà di configurazioni e funzioni che esso presenta.[[BR]] Questa guida contiene utili indicazioni per chi desidera, o deve, comunque utilizzare KDE.[[BR]] Si ricorda che, in alternativa, Gnome ed altri desktop o window manager richiedono capacità hardware inferiori. Tra i desktop manager, segnaliamo XFCE, veloce e dall'aspetto curato, per la sua installazione vedere anche la [:Xubuntu:guida a Xubuntu]. = Hardware = ---- |
||<tablestyle="width:80%" rowstyle="background-color: #cccccc;" :>'''Servizio''' ||<:> '''Azione''' || ||<#f7f7f7> '''acpid''' || gestione energetica intelligente (vedere [[#nota|nota]]) || ||<#f7f7f7> '''acpid support''' || risparmio energetico sui notebook (vedere [[#nota|nota]]) || ||<#f7f7f7> '''apache2''' || server web apache2 || ||<#f7f7f7> '''apmd''' || indicatore di stato delle batterie per vecchi computer portatili (vedere [[#nota|nota]]) || ||<#f7f7f7> '''[[Hardware/DispositiviSenzaFili/Bluetooth|bluetooth]]''' || gestione bluetooth || ||<#f7f7f7> '''[[Server/Stampa|cups]]''' || server di stampa || ||<#f7f7f7> '''powernowd''' || controllo del voltaggio e della velocità della CPU || ||<#f7f7f7> '''saned''' || demone per la gestione dello scanner || ||<#f7f7f7> '''ssh''' || server ssh per accedere da remoto al vostro PC || |
Linea 35: | Linea 29: |
= Sistema = ---- velocizzare linux - hdparm - altre |
{{{#!wiki important Altri servizi presenti nell'elenco potrebbero essere necessari al corretto funzionamento del sistema, pertanto è sconsigliato disattivarli.}}} <<Anchor(nota)>> {{{#!wiki important Nei portatili più vecchi dotati di [[https://it.wikipedia.org/wiki/BIOS|Bios Legacy]] non disattivare questi servizi, per evitare un esaurimento precoce della batteria.}}} |
Linea 41: | Linea 35: |
= Pulizie di primavera = | Per la gestione dei servizi fare riferimento alla [[AmministrazioneSistema/Systemd|relativa guida]]. |
Linea 43: | Linea 37: |
Ubuntu e Kubuntu utilizzano l'eccellente gestore di pacchetti di Debian apt-get che consente un'agevole installazione e configurazione dei programmi. Il sistema è universalmente riconosciuto come il migliore, tuttavia anch'esso richiede ogni tanto delle pulizie. | = Pulizia delle configurazioni inutilizzate = |
Linea 45: | Linea 39: |
== Purge dei files di configurazione == | == Configurazioni nel sistema == |
Linea 47: | Linea 41: |
Quando disinstalliamo un programma, il sistema mantiene il file di configurazione originario, nell'eventualità che ci venga voglia di reinstallare lo stesso pacchetto. Dopo aver disinstallato un pacchetto è buona norma eliminare anche i files di configurazione, ormai divenuti inutili, che esso aveva installato nel sistema. Per farlo è sufficiente eseguire questo comando: {{{ sudo dpkg --purge [nomepacchetto] |
0. Per eliminare i file di configurazione di un determinato pacchetto digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ sudo apt purge <nome_pacchetto> |
Linea 52: | Linea 45: |
con lo stesso comando si disinstalla e "purga" il pacchetto in un colpo solo ! == Ripulire la cache di apt-get == I pacchetti *.deb scaricati vengono mantenuti nella cache del gestore, andando ad occupare inutilmente spazio nella cartella '''/var/cache/apt/archives/'''. Questi comandi da terminale consentono una radicale pulizia: {{{ sudo apt-get clean |
0. Per trovare eventuali file di configurazione relativi a programmi disinstallati digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ apt list '?config-files' }}}Per eliminare i file di configurazione trovati digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ sudo apt purge '?config-files' |
Linea 62: | Linea 51: |
pulisce la cache di apt-get da tutti i programmi scaricati | == Configurazioni nella Home == |
Linea 64: | Linea 53: |
{{{ sudo apt-get autoclean |
0. Per visualizzare le cartelle di configurazione presenti nella propria '''Home''' digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ ls -a ~/ }}}Controllare anche nelle sottocartelle `.config` e `.local` digitando: {{{ ls -a ~/.config ls -a ~/.local ls -a ~/.local/share }}} 0. Per eliminare le cartelle di configurazione di eventuali programmi ormai disinstallati, digitare: {{{ rm -r ~/.<nome_cartella> }}}Nel caso fossero annidiate in una sottocartella digitare a seconda dei casi: {{{ rm -r ~/.config/<nome_cartella> rm -r ~/.local/<nome_cartella> rm -r ~/.local/share/<nome_cartella> }}}Sostituire '''nome_cartella''' al nome della cartella che si vuole eliminare. {{{#!wiki note Per riprodurre il carattere '''~''' (tilde) premere contemporaneamente i tasti '''Alt Gr + ì'''}}} = Pulizia della cache = == Cache di apt == Consultare la [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt#Pulizia_della_cache|relativa guida]]. == Cache della Home == Consultare la [[AmministrazioneSistema/BleachBit|guida di BleachBit]]. = Pulizia delle librerie orfane = Con l'espressione ''libreria orfana'' si indica una libreria precedentemente installata perché necessaria al corretto funzionamento di una o più applicazioni. Pertanto diventano inutili successivamente alla disinstallazione di tutti i programmi che ne facevano uso. Occorre tuttavia tenere conto che, se sono stati installati programmi da [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/DaSorgenti|sorgenti]] potremmo privarli di librerie a loro utili. {{{#!wiki important L'uso del programma è consigliato solo ad utenti esperti. |
Linea 68: | Linea 89: |
pulisce la cache solo da quelli non più installati | 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://deborphan|deborphan]]. |
Linea 70: | Linea 91: |
== Pulizia delle librerie "orfane" == | 0. Per cercare librerie orfane digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ deborphan}}}Riceveremo una risposta simile a questa: {{{ libcupsimage2 libnftables1 python-is-python2}}} |
Linea 72: | Linea 97: |
Ogni programma richiede il caricamento di determinate librerie sul sistema. Spesso le librerie sono comuni, ma talvolta una libreria viene installata esclusivamente per consentire il funzionamento di un singolo programma. Quando questo programma viene disinstallato, qualche volta la libreria rimane installata sul sistema, senza aver alcun utilizzo concreto: in questo caso viene detta "orfana". | 0. Per cercare librerie di sviluppo che avevamo installato per compilare ma non servono più digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ deborphan --guess-dev}}} |
Linea 74: | Linea 100: |
Per individuare le librerie orfane si può scaricate un bellissimo programma di debian: '''deborphan'''. Anche nei repositories di Ubuntu c'è una versione di deborphan, ma mentre scriviamo (release stabile breezy) si tratta della versione ''1.7.15'', notoriamente affetta da gravi bugs. Nel nostro caso ci interessa una versione pari o superiore alla ''1.7.17''. Io ho scaricato ed installato senza alcun problema la versione 1.7.18 dal sito di Debian, [http://packages.debian.org/testing/admin/deborphan QUI], si trova nella sezione Testing, ma trattandosi di Debian potete stare tranquilli che non darà alcun problema :-) Per installare il pacchetto, come ovvio, usate il terminale: {{{ sudo dpkg -i [nomepacchetto] |
0. Per eliminare le librerie orfane trovate digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ deborphan | sudo xargs apt -y purge |
Linea 82: | Linea 104: |
A questo punto vi consiglio di installare anche il pacchetto '''gtkorphan''' che si trova nei repositories di Debian [http://packages.debian.org/testing/admin/gtkorphan QUI] | 0. Per un elenco completo delle opzioni disponibili consultare il man di [[http://manpages.ubuntu.com/manpages/focal/man1/deborphan.1.html|deborphan]]. |
Linea 84: | Linea 106: |
'''Nota''' - La release Dapper (attualmente instable) presenta invece la versione 1.7.18 di deborphan, ed anche gtkorphan. Quindi entrambi i pacchetti nella versione giusta sono installabili via apt-get su Dapper. | = Pacchetti di lingua = |
Linea 86: | Linea 108: |
Dopo aver installato i pacchetti.... | L'installazione di un pacchetto sul sistema comporta anche l'installazione dei pacchetti di localizzazione e delle relative pagine '''man''' delle altre lingue diverse da quella corrente. È possibile eliminare tali file inutili con il programma [[apt://localepurge | localepurge]]. |
Linea 88: | Linea 110: |
= KDE = | {{{#!wiki important Il programma non si integra con la gestione dei pacchetti di Ubuntu. Un uso poco cauto potrebbe causare danni al sistema.}}} == Installazione di localepurge == [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://localepurge | localepurge]]. == Configurazione == Durante la configurazione dell'applicazione bisogna selezionare le lingue che si vogliono mantenere sul sistema. Le altre verranno eliminate.<<BR>> Si consiglia di mantenere sul sistema l'inglese (che è la lingua predefinita) e l'italiano, selezionando le seguenti sigle: * '''C''' (predefinita, non in elenco) * '''en''' * '''en_US''' * '''en_US.UTF-8''' * '''en_US.ISO-8859-15''' * '''it''' * '''it_IT''' * '''it_IT@euro''' * '''it_IT.UTF-8''' Verranno chieste anche altre informazioni, tra di esse la più importante riguarda l'eliminazione delle pagine di manuale. Per eliminare le pagine '''man''' in lingue diverse dalle due selezionate è sufficiente premere '''Yes'''. Tutte le configurazioni verranno salvate nel file `/etc/locale.nopurge`. Per riconfigurare tutte le impostazioni del programma digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ sudo dpkg-reconfigure localepurge }}} == Avvio del programma == Una volta salvata la configurazione è possibile lanciare il programma. Aprire un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] e digitare il seguente comando: {{{ sudo localepurge }}} Verrà avviata l'analisi, dunque l'eliminazione dei file inutilizzati, infine verrà comunicata la dimensione dello spazio liberato. {{{#!wiki note L'efficacia del programma è direttamente proporzionale alla quantità di pacchetti installati: su un sistema abbastanza pulito l'esecuzione del comando comporterà la liberazione di alcune decine di MiB dal disco fisso. Se si possiedono molti programmi installati sul sistema, è probabile che lo spazio liberato raggiunga una dimensione prossima a 100 MiB.}}} = Ulteriori risorse = * [[http://guide.debianizzati.org/index.php/Pulire_Debian|Guida alla pulizia di Debian]] |
Linea 90: | Linea 155: |
- aspetto - processi - prelinking |
CategoryAmministrazione |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
La presente guida introduce le principali operazioni di manutenzione e pulizia del sistema.
Disattivare servizi inutilizzati
Quelli che seguono sono i servizi che possono essere disattivati senza alcun rischio, se non correlati ad esigenze specifiche di un particolare sistema o utente:
Servizio |
Azione |
acpid |
gestione energetica intelligente (vedere nota) |
acpid support |
risparmio energetico sui notebook (vedere nota) |
apache2 |
server web apache2 |
apmd |
indicatore di stato delle batterie per vecchi computer portatili (vedere nota) |
gestione bluetooth |
|
server di stampa |
|
powernowd |
controllo del voltaggio e della velocità della CPU |
saned |
demone per la gestione dello scanner |
ssh |
server ssh per accedere da remoto al vostro PC |
Altri servizi presenti nell'elenco potrebbero essere necessari al corretto funzionamento del sistema, pertanto è sconsigliato disattivarli.
Nei portatili più vecchi dotati di Bios Legacy non disattivare questi servizi, per evitare un esaurimento precoce della batteria.
Per la gestione dei servizi fare riferimento alla relativa guida.
Pulizia delle configurazioni inutilizzate
Configurazioni nel sistema
Per eliminare i file di configurazione di un determinato pacchetto digitare nel terminale:
sudo apt purge <nome_pacchetto>
Per trovare eventuali file di configurazione relativi a programmi disinstallati digitare nel terminale:
apt list '?config-files'
Per eliminare i file di configurazione trovati digitare nel terminale:
sudo apt purge '?config-files'
Configurazioni nella Home
Per visualizzare le cartelle di configurazione presenti nella propria Home digitare nel terminale:
ls -a ~/
Controllare anche nelle sottocartelle .config e .local digitando:
ls -a ~/.config ls -a ~/.local ls -a ~/.local/share
Per eliminare le cartelle di configurazione di eventuali programmi ormai disinstallati, digitare:
rm -r ~/.<nome_cartella>
Nel caso fossero annidiate in una sottocartella digitare a seconda dei casi:
rm -r ~/.config/<nome_cartella> rm -r ~/.local/<nome_cartella> rm -r ~/.local/share/<nome_cartella>
Sostituire nome_cartella al nome della cartella che si vuole eliminare.
Per riprodurre il carattere ~ (tilde) premere contemporaneamente i tasti Alt Gr + ì
Pulizia della cache
Cache di apt
Consultare la relativa guida.
Cache della Home
Consultare la guida di BleachBit.
Pulizia delle librerie orfane
Con l'espressione libreria orfana si indica una libreria precedentemente installata perché necessaria al corretto funzionamento di una o più applicazioni. Pertanto diventano inutili successivamente alla disinstallazione di tutti i programmi che ne facevano uso. Occorre tuttavia tenere conto che, se sono stati installati programmi da sorgenti potremmo privarli di librerie a loro utili.
L'uso del programma è consigliato solo ad utenti esperti.
Installare il pacchetto deborphan.
Per cercare librerie orfane digitare nel terminale:
deborphan
Riceveremo una risposta simile a questa:
libcupsimage2 libnftables1 python-is-python2
Per cercare librerie di sviluppo che avevamo installato per compilare ma non servono più digitare nel terminale:
deborphan --guess-dev
Per eliminare le librerie orfane trovate digitare nel terminale:
deborphan | sudo xargs apt -y purge
Per un elenco completo delle opzioni disponibili consultare il man di deborphan.
Pacchetti di lingua
L'installazione di un pacchetto sul sistema comporta anche l'installazione dei pacchetti di localizzazione e delle relative pagine man delle altre lingue diverse da quella corrente. È possibile eliminare tali file inutili con il programma localepurge.
Il programma non si integra con la gestione dei pacchetti di Ubuntu. Un uso poco cauto potrebbe causare danni al sistema.
Installazione di localepurge
Installare il pacchetto localepurge.
Configurazione
Durante la configurazione dell'applicazione bisogna selezionare le lingue che si vogliono mantenere sul sistema. Le altre verranno eliminate.
Si consiglia di mantenere sul sistema l'inglese (che è la lingua predefinita) e l'italiano, selezionando le seguenti sigle:
C (predefinita, non in elenco)
en
en_US
en_US.UTF-8
en_US.ISO-8859-15
it
it_IT
it_IT@euro
it_IT.UTF-8
Verranno chieste anche altre informazioni, tra di esse la più importante riguarda l'eliminazione delle pagine di manuale. Per eliminare le pagine man in lingue diverse dalle due selezionate è sufficiente premere Yes. Tutte le configurazioni verranno salvate nel file /etc/locale.nopurge.
Per riconfigurare tutte le impostazioni del programma digitare nel terminale:
sudo dpkg-reconfigure localepurge
Avvio del programma
Una volta salvata la configurazione è possibile lanciare il programma. Aprire un terminale e digitare il seguente comando:
sudo localepurge
Verrà avviata l'analisi, dunque l'eliminazione dei file inutilizzati, infine verrà comunicata la dimensione dello spazio liberato.
L'efficacia del programma è direttamente proporzionale alla quantità di pacchetti installati: su un sistema abbastanza pulito l'esecuzione del comando comporterà la liberazione di alcune decine di MiB dal disco fisso. Se si possiedono molti programmi installati sul sistema, è probabile che lo spazio liberato raggiunga una dimensione prossima a 100 MiB.